Ok, questa storia sta durando fin troppo
tempo! O_ò e sta
diventando troppo dolciosa! Sarà meglio fare qualche modifica… >:]
muahahhahahah
A proposito: scusate il ritordo! Ho avuto
parecchio da
studiare e recuperare… poi non vi dico che casino è successo a scuola
con le
classi e… BAH! Non vi posso nemmeno spiegare per grandi linee cosa è
successo!
Perché è assurdo!! E ci vorrebbe troppo tempo… voi volete il capitolo
eh? XD
ebbene, approfitterò di questo giorno in cui non ho compiti per
aggiornare
quante più storie possibili! ^^ buona lettura!!
Capitolo 30: Cos’è?! Una droga?!
Secondo Gwen
Stanza di Gwen
Ormai erano passati giorni dal nostro compleanno. E ogni giorno che passava mi faceva sempre più pensare a quel Ben tanto dolce e carino che mi suonava quella melodia al piano solo per me.
Mi faceva ripensare al dolce bigliettino che aveva scritto per me. Non avevo mai visto una persona più adorabile di lui…
Ero spaparanzata sul letto, esattamente a pancia in giù, con lo sguardo sognante, una penna rosa shocking impellicciata tra le mani intente a scarabocchiare un inutile block notes anch’esso rosa. Dal giorno del mio compleanno, ormai passavo i giorni così: disegnando cuoricini con penne rosa su stupidi fogli rosa e scrivendo ogni tanto la parola ‘Ben’.
“Non è un po’ patetico?” pensai.
“Oh si! E molto
anche!”
“Vero…”
“Onestamente, sono
sempre stata dalla vostra parte, avrei sempre voluto che voi vi
metteste
insieme… ma questo è troppo! Cos’è?! Una droga?! Sono contenta che tu
sia tutta
‘love love’, ma non esageriamo! A tutto c’è un limite!”
“Lo so… ma che ci
posso fare?! Appena mi metto a studiare mi viene in mente lui con le
suo
parole, la sua melodia, le varie volte che mi ha baciata ed io l’ho
respinto… e
anche quando mi ha dichiarato il suo amore!”
“E allora mettetevi
insieme punto e basta! Non maltrattare il tuo essere continuando a
rimuginare,
a perdere tempo e a sognarlo quando… PUOI AVERLO!!”
“Ma no…”
“Disse quella che il
giorno dopo si sposò con Ben Tennyson…”
“Ma sta zitta!”
“Gridò colei che non
voleva ascoltare la sua coscienza…”
“cos’è, una storia?”
“domandò invano…”
“OK, ORA BASTA!” e così staccai quella assurda conversazione.
Pensai e ripensai però a quello che aveva detto. Forse dovevo davvero provarci. Anche solo per farmi un’esperienza… magari. Alla fine optai per andare a dormire e decisi che ne avrei pensato domani a cosa fare.
Il giorno dopo a scuola
Secondo Ben
Ero appena entrato in classe. C’erano degli zaini sui banchi di Brad ed Alex, ma di loro manco l’ombra.
- Che fine hanno fatto quei due? – chiesi a Emmy che arriva sempre con suo fratello.
- eheh… se sapessi. – sorrise continuando a copiare i compiti da un’altra mia compagna di classe – se sei così curioso… prova a vedere in bagno … ihihihih – ridacchiò.
Poggiai lo zaino al mio solito posto e li andai a cercare in bagno. Dovevo copiarmi i compiti da almeno uno di loro! Geoff li copia da Eleonor! E Gwen non mi fa copiare… figuriamoci le sue amiche.
Entrai in bagno guardai un po’ qua e un po’ là, ma niente. Poi dei rumori. Da uno dei bagni chiusi a chiave. Bussai.
- Brad! Sei tu? –
- BEN!! – urlò Alex.
- ah… Alex, sei tu. Senti, posso copiare i compiti di ingl… - non riuscii a finire la frase che fuori dalla piccola cabina uscirono due dei miei amici con i vestiti e i capelli tutti sconvolti – Che cacchio…? – borbottai cercando di dire ‘Ah! Ecco perché non c’eravate nessuno dei due in classe! Che cacchio stavate facendo chiusi qui dentro?!!’.
- ehm… ecco… posso spiegare!! – tentò di giustificarsi il biondino alzandosi frettolosamente e ricomponendosi. Il bruno, a differenza sua, era più che tranquillo, anzi, sembrava non importarsene minimamente della mia presenza, quindi si alzò lentamente senza neanche cercare di aggiustarsi minimamente.
- cosa…?? – balbettai con gli occhi e la bocca spalancati cercando di dire ‘che cosa dovresti spiegarmi, inutile verme che non sei altro?! Ma a te non piaceva Gwen?? Da quand’è che sei gay!!? Sai com’è… la differenza tra Gwen e Brad è ABISSALE!’. (Si… assurdo come a Ben muoiano subito le parole in bocca quando cerca dipsperatamente di comunicare in stato di sconvolgimento! XD ahahahah… non so perché ma a me sta cosa fa ridere un sacco! By Lau)
- Ehm… ecco… vedi, è successo tutto per uno strano incidente… anche un po’ divertente per altro! E poi sappi che per me Gwen è troppo difficile da conquistare… non ci sarei mai riuscito! E niente… Brad mi stava consolando e mi è saltato addosso! – gesticolò e sbracciò nervosamente. (Incredibile è anche come Alex riesca a capire al volo le parole che Ben si mangia!! XD ahahahahaahha!! By Lau.)
- ah, adesso sarei io quello che gli è saltato addosso! È così?! – sembrò arrabbiato il moro – si… in effetti è proprio così che è andata… - si calmò subito. È impressionante quanto sia lunatico Brad.
- e-eh… - balbettai ancora sconvolto con le mani a mezz’aria.
- si, lo so! È orribile! Io non sono gay!! Stammi lontano! – corse via il biondo.
Solo allora cercai di ragionare di nuovo. Ma continuai a guardare in modo sconcertante il mio amico.
- Che c’è? – mi guardò tranquillo Brad che solo in quel momento aveva cominciato a sistemarsi decentemente – gli ho solo fatto un paio di lavoretti…- lo guardai ancora più scioccato – è lui che ha voluto che io continuassi! –
- E a te da quant’è che piace Alex??! –
- mmm… diciamo da quando si è trasferito in questa scuola, ovvero dall’inizio di quest’anno scolastico. –
- accidenti… -
Io ero ancora un po’ straniato e lui invece passeggiava felice come una pasqua per il corridoio mentre tornavamo in classe.
Ovviamente ed inevitabilmente, dopo scuola parlai con Gwen.
Prima della fine delle lezioni non avevo avuto alcuna possibilità di parlarle. Non solo mi sembrò che mi stesse evitando, ma spesso le sue amiche si intromettevano nella conversazione oppure se la trascinavano in qualche modo da qualche parte! Impossibile comunicare con lei! Provai anche con i segnali di fumo… ma mi beccai qualche sgridata dalla prof… e allora rinunciai.
Comunque, finalmente riuscii a raggiungerla.
- Principessa!! è tutto il giorno che cerco di parlarti! –
- ehm… scusami ma… devo fare un’importante ricerca su… ehm… - cercò un’altra scusa – i cactus! –
“Cosa?”
- Cosa? E quand’è che avrebbero assegnato una ricerca sui cactus? Che poi non ho mai sentito parlare nessun professore dei cactus! Ti ricordo che questo genere di scuse non funzionano con me: sono in classe tua! –
- scusa è che avrei una certa fretta ecco… - e detto questo fece per andarsene, ma io la fermai.
- erano i capelli rossi a Gwen sparsi… - recitai.
- che? –
- Petrarca! Abbiamo ripetuto questo poeta italiano giusto qualche giorno fa! -
- e che centra adesso? –
- era per attirare la tua attenzione! – sorrisi innocente.
- che poi la frase veramente recita ‘erano i capei d’oro a l’aura sparsi’… - incrociò le braccia.
- si, si… dettagli! Comunque, ti va sabato di vederci insieme il film che mi hai regalato? –
- ehm… sabato… - fece una pausa e cominciò a pensare un po’ sul da farsi – va bene… - alla fine rispose quasi arrendendosi al mio volere.
- evvai! Allora vieni direttamente dopo scuola a mangiare a casa mia! – sorrisi soddisfatto – ciao ciao principessa! – la baciai sulla guancia e me ne andai saltellando.
“Perché si comporta così?” dietro al mio sorriso soddisfatto si celava un triste pensiero.
“Non le ho fatto
niente di male… perché mi evita?”
“Perché è confusa!”
“Confusa su cosa?”
“Su tutto!”
“Ma tutto cosa!??”
“Sui suoi sentimenti! Tu
le hai fatto tutti quei regali, l’hai sempre trattata come una
principessa e lei
ha una lotta interna tra ragione e sentimento! Da una parte la ragione
le dice
che siete cugini e che tutto quello che sente sono solo gli ormoni
adolescenziali, mentre dall’altra parte il sentimento le dice di
provarci anche
se sa che è sbagliato e che in verità lei sa amare come tutte le
persone
normali!... Accidenti…mi sento un artista rinascimentale quando parlo
di
contrasto tra ragione e sentimento!”
“Si, ma… in verità nel
Rinascimento la ragione prevale sul sentimento perché il patos viene
contenuto…”
“A parte il fatto che
non so nemmeno cosa sia il patos… ma poi… SECCHIONEEE!! Quella Gwen ti
sta
facendo impazzire! Addirittura stai studiando prima della fine
dell’anno scolastico!
Ma cos’è?! Droga?! Per forza! Lei è confusa e rende confuse le persone!
Non è
tanto normale…”
“Smettila di parlare
così di Gwen! Ciarlando in questa maniera mi hai reso ancora più
confuso di
prima! Grazie tante!”
“ma esiste la parola ‘ciarlare’?”
“che ne so! Io la uso… poi boh!”e così si concluse la nostra stupida discussione.
Sabato 9 febbraio, ore 15:30, casa di Ben.
- AAAAAAAAAHHHH – urlò la ragazza terrorizzata del film.
Gwen aveva gli occhi chiusi contro la mia spalla e legava le sue lunghe braccia attorno alla mia pancia, le gambe annodate strette tra loro sul divano e le dita dei piedi tutte arrotolate (lo si poteva vedere perché lei aveva la strana abitudine orientale di entrare in casa senza scarpe).
Era terrorizzata, si capisce. Ma infondo non aveva fatto vedere granchè di horror questo film. Forse la scena più horror era quella in cui l’alieno verde (completamente diverso dai veri alieni che conosciamo) squarciava una ragazza bionda che non era manco la protagonista. Chiamalo horror…
- principessa… tranquilla – le accarezzai la guancia per tranquillizzarla, ma sentivo le sue braccia stringere sempre più ad ogni urlo della protagonista – non essere così terrorizzata. Ne hai visti tanti di alieni, e adesso ti spaventi per cose così? – le sorrisi. Lei alzò gli occhi verdi piantandoli nei miei.
Secondo Gwen
- N-non è solo questo…- mi voltai verso la TV ma proprio in quel momento qualcuno aveva tagliato la testa a qualcun altro. Subito mi rifugiai tra le braccia di mio cugino. Lui mi circondò le spalle e mi abbracciò dolce.
- è la prima volta che mi abbracci così forte…dovrò farti vedere più spesso film del genere -
- non dirlo manco per scherzo! –
Ero impaurita, si, ma volevo trovare il coraggio di parlare con Ben di… quell’argomento.
E inoltre… tra un po’ sarebbe stato San Valentino… cosa avrei fatto se lui si fosse presentato a casa mia con un mazzo di rose rosse in mano? Boh… è questo il problema. Volevo finire la faccenda, punto e basta.
E con questo finisce il capitolo! Alla
faccia del meno
dolce eccetera…<.< bah! a proposito di dolcezza, vi chiedo: cosa
ne
pensate se facessi un episodio extra su una coppia a vostra scelta di
questa
storia? Allora, ecco gli esempi: Alex/Brad, Emmy/nuovo, Geoff/Eleonor.
Scegliete
voi! ^^ come sempre ringrazio tutti per la pazienza che portate e per
aver
letto fino ad adesso la mia storia, per averla recensita e per avermi
dato
consigli come Cinzia (una sottospecie di beta XD). Spero vi sia
piaciuto il
cap. e per il resto spero di ricevere i vostri pensieri sulla storia e
di
aggiornare presto XD e adesso… ADIOOOOS! ^^