-Tunia!- Lily Evans strinse con la piccola manina il vestitino grigio della sorella maggiore, 
che, lasciando perdere la sua fetta biscottata, si rivolse a lei con tono scocciato    
-Cosa c’è Lily?- Petunia odiava essere interrotta mentre faceva merenda, tanto più
quando a interromperla era quella piccola peste dai verdi occhietti vispi.
-Ho fame.-
-Ma io ho solo una fetta biscottata!-
-E io ho fame!- Lily sbatte il piedino fasciato dalla scarpetta azzurra sul parquet, 
provocando un piccolo tonfo sordo, che alle orecchie della madre non sfuggi
-Tunia cosè successo?-
-Niente mamma!- La bambina guardò la fetta biscottata posata nel piatto davanti a
lei, prese in mano  il coltello e la divise a metà. Poi prese la parte di fetta biscottata
che le sembrava più grande,
l’avvolse in un tovagliolo e la porse alla sorellina che le mostrò un sorrisetto sdentato.
-Grazie Tunia- E tutta felice trotterellò in giardino facendo svolazzare i lunghi capelli
rossi.