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Autore: Joey Potter    12/03/2011    2 recensioni
“E tanta strada per vede un sole disperato, è sempre uguale, è sempre come quando era partito”. Pensi ancòra d’aver vinto, Gellert?
[Prima classificata al Contest "Mare e onde", indetto da Roxanne Potter sul forum di EFP]
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Gellert Grindelwald
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dai Fondatori alla I guerra
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Il vincitore

 
 

“Ed il più grande
conquistò nazione dopo nazione,
e quando fu di fronte al mare si sentì un coglione
perché più in là
non si poteva conquistare niente:
e tanta strada per vedere un sole disperato,
e sempre uguale e sempre come quando era partito.”

(Stranamore- Roberto Vecchioni)


 
 


 
Chi vince prende tutto.
Il vento freddo del Nord ti solletica i capelli biondi, scuote il tuo mantello rosso – ti vesti sempre di rosso da quell’estate
e riempie i tuoi polmoni secchi.
Era da tanto che non ti concedevi di respirare.

Chi vince prende tutto.

Osservi l’oceano in tumulto sotto i tuoi piedi, irrequieto dietro quella scogliera, immenso ed eterno – come vorresti essere ricordato tu - che si infrange sulle rocce a ritmo regolare, bagnandoti le scarpe consumate.
Sei sempre stato geloso di quella grandezza.

Chi vince prende tutto.

E tu hai vinto, Gellert.
Hai costruito il tuo potente impero, ed ora c’è solo questo misero pezzo d’Inghilterra – con i suoi stupidi tè, gli orribili gilet, il “Dio salvi la Regina” e per Merlino! i papillon
a separarti dalla completa vittoria.

Chi vince prende tutto, continui a ripeterti nella tua mente.

Eppure un senso di vuoto ti avvolge, su questo freddo scoglio.
Nessuna nuova terra, oltre quel precipizio, né uomini da soggiogare, né poteri da conquistare.
Dovresti sentirti felice: hai realizzato il tuo sogno. Invece sembra quasi che avesse ragione lui, e tu questo non puoi permetterlo.

Chi vince prende tutto.

Ma quel tutto che si stende ai tuoi piedi è così inutile, adesso che l’hai raggiunto.
Il sole è uguale al sole che conoscevi. E il mare è ancòra troppo grande, per te.
“Verdammt!” spunti tra i denti.
Dannazione. Non sei tu, ad aver vinto.

Chi vince prende tutto.
Chi perde si sente una nullità, accanto alla vittoria.
Questo è il suo destino.


Credi ancòra d’aver vinto, Gellert?
Se fosse al tuo fianco – pensi con rabbia
questo senso di sconfitta sparirebbe.
Se fosse stato al tuo fianco, avresti vinto davvero.








L'angolino dell'autrice:
Questa creaturina alla quale tengo molto ha partecipato al contest: "Along the seaside", indetto da Lu_Pin sul forum di EFP, classificandosi ottava su dieci e vincendo il premio ambientazione. (Ringrazio la giudiciA per il suo giudizio, e per aver permesso la nascita di tutto questo. )
Ha poi partecipato al contest "Mare e onde", indetto da Roxanne Potter, sempre sul forum di EFP, classificandosi prima (!), con mio immenso stupore e gioia. Inoltre ha vinto il premio "stile" (doppio !).
Non finirò mai d'adorare Gellert. Ed è per questo che sono felice di un giudizio più che positivo da parte della giudiciA (giudizio che potete leggere qua: cliccami, sono il link che ti porta al giudizio!). Non è un personaggio molto comune, nel fandom, ma a me piace davvero tanto la sua ricchezza di emozioni contrastanti. E poi insomma questo tipo ride in faccia a Voldie con serenità e sfacciataggine, anche se minacciato! Come si fa a non amarlo?! L'unico grande amore di Albus, *____*.
Solo un piccolo appunto riguardo a: "–con i suoi stupidi tè, gli orribili gilet, il “Dio salvi la Regina” e per Merlino! i papillon-"
Gellert è tedesco ed è noto che Germania ed Inghilterra non si piacciano molto: era intesa come un voler ribadire la propria superiorità anche come tedesco, non solo come uomo intelligente e mago potente. Seguendo la linea temporale (1945, ricordo) non mi sembrava fuori tema un aggancio al nazionalismo tedesco.
Quando l'ho scritta uscivo da un trimestre di Ficthe ed Hegel a tutto spiano e cominciavo un pentamestre colmo di Nazismo.
Non so se stoni col personaggio, forse è stato il mio stile a renderla un po' stonante, non saprei, ma l'ho ritenuta... necessaria.
Ah, ovviamente la canzone citata è "The winner takes it all", degli Abba [Abba *________*]. Dovevo inserirla per il contest "Along the seaside" e l'ho trovata molto indicata a Gellert.

   
 
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