12/03/2011
7 recensioniMia carissima Georgiana,
sorella mia, sono stato un folle! Ero convinto di esser forte abbastanza da resistere ad ogni tentazione riguardante miss Elizabeth, ma solo ora comprendo di essere caduto in errore.
Ieri si è tenuto un ballo quì a Netherfield Park; certo, detestando io codesti trattenimenti, non speravo certo di trovarvi diletto, ma non immaginavo che la serata avrebbe avuto tali e tanti esiti. Perdona la mia prosa confusa, Georgiana cara, ma sono ancora grandemente sconvolto e mi è difficile esprimermi con coerenza.
Al ricevimento era ovviamente presente miss Elizabeth con la famiglia e sin dal suo ingresso nel salone non ho potuto cessare di ammirarla un solo secondo: era, forse, più bella del solito nel suo abito elegante, con i morbidi boccoli che le ricadevano sul viso.
Così, sconsideratamente, le chiesi di ballare. Durante la danza non ho potuto parlare molto -come mio solito, ma temo che in parte fosse dovuto alla vicinanza di miss Elizabeth- ed ella mi è parsa contrariata di ciò. Nondimeno, avrei forse potuto instaurare una cortese conversazione con lei, se non avesse nominato Wickham: mi è parso esserle gradito e ne sono stato alquanto infastidito.
Inoltre, nel corso del ricevimento, mi sono reso conto di un fatto preoccupante: le assidue premure di Bingley verso miss Bennett hanno dato adito a voci secondo le quali egli la sposerà molto presto (la stessa madre di lei ne è convinta); inizialmente avevo intenzione di suggerire al mio amico di smentire codeste dicerie -poichè una fanciulla onesta non merita di essere ingannata, seppur inconsapevolmente- ma osservandolo meglio ho iniziato a temere che nutra un reale interesse nei confronti della signorina. Certo, le origini dei Bingley non sono nobili come le nostre, ma la mancanza di ritegno propria a molti membri della famiglia Bennett renderebbe sconveniente tale parentela; inoltre, sono convinto che miss Bennett non sia innamorata di Bingley: è serena e calma, non mostra mai segni del turbamento interiore che colpisce uno spirito segnato da forti sentimenti. Sono convinto che sia una brava ragazza, ma il mio amico è troppo giovane, troppo ricco di buone qualità per passare la propria vita al fianco di un' infatuazione.
Al termine della serata mi è stato consegnata una lettera di sir Edmund, che a breve ti farò leggere: ti basti sapere, per ora, che ho compreso come l' attrazione che mi lega a miss Elizabeth sia troppo forte per me da ignorare rimanendo al suo fianco, e come la futura felicità del mio più caro amico sia messa a rischio da miss Bennett: mi rivedrai a breve, sorella cara, poichè domani stesso ritorneremo tutti quanti a Londra, con l' intenzione di rimanervi.
Dall' inizio della mia permanenza in questa contea, non ho certo fatto mistero di come disprezzassi la regione ed i suoi abitanti, in paragone alla semplice raffinatezza delle grandi tenute del Derbyshire. Eppure, partendo, so di lasciarmi alle spalle (tra le umili dimore e i fiori selvatici) un tesoro.
Sarai sorpresa, immagino, nel leggere queste parole così poco consone alla mia personalità, ma sono convinto che la strana malinconia che mi attanaglia ultimamente svanirà non appena saremo nuovamente insieme, piccola mia.
Con affetto,
FITZWILLIAM DARCY
Caro cugino,
ho riflettuto a lungo sulla tua difficile situazione e, nonostante sia lusingato dell'alta opinione che tu nutri nei miei confronti, non sono certo che i miei consigli possano esserti utili.
Conosco, infatti, abbastanza bene il tuo carattere da sapere che difficilmente approverai quanto voglio dirti: ossia che, se sei realmente convinto di essere innamorato, non sarebbe sconveniente da parte tua impegnarti con la giovane signora di cui mi hai scritto; a quanto mi è parso di capire, ella è figlia di un gentiluomo, e tanto la mancanza di contegno dei suoi familiari quanto la sua inferiorità di rango potrebbero non contare, laddove esistesse un vero e profondo sentimento.
Eppure, mi è palese la tua ferma decisione di dimenticare ciò che provi nei confronti della giovane in questione; non è in mio potere dissuaderti da tale intento, dunque il mio consiglio è di partire, allontanarti per qualche tempo dall' Hertfordshire.
Spero però che tu rifletta con attenzione su quanto ti ho scritto.
SIR EDMUND FITZWILLIAM
Angolo Autrice: sono finalmente arrivata al capitolo 10! Spero che sia all'altezza delle aspettative, comunque è un traguardo importante per me. Avrei un miliardo di cose da dire ma è notte fonda ormai, sono fisicamente e psicologicamente esausta dopo la visione di SHINE (film fantastico, lo consiglio assolutamente!Magari ci scriverò su una ff)
Ringrazio tutti quelli che recensiscono, che seguono e che leggono, vi auguro buona lettura... e buonanotte!
Cohava
P.S.: Vi avverto che, d'ora in poi, la storia sarà narrata per un po' in terza persona: infatti Georgiana e Darcy stanno per incontrarsi, sarebbe strano che si scrivessero.
sorella mia, sono stato un folle! Ero convinto di esser forte abbastanza da resistere ad ogni tentazione riguardante miss Elizabeth, ma solo ora comprendo di essere caduto in errore.
Ieri si è tenuto un ballo quì a Netherfield Park; certo, detestando io codesti trattenimenti, non speravo certo di trovarvi diletto, ma non immaginavo che la serata avrebbe avuto tali e tanti esiti. Perdona la mia prosa confusa, Georgiana cara, ma sono ancora grandemente sconvolto e mi è difficile esprimermi con coerenza.
Al ricevimento era ovviamente presente miss Elizabeth con la famiglia e sin dal suo ingresso nel salone non ho potuto cessare di ammirarla un solo secondo: era, forse, più bella del solito nel suo abito elegante, con i morbidi boccoli che le ricadevano sul viso.
Così, sconsideratamente, le chiesi di ballare. Durante la danza non ho potuto parlare molto -come mio solito, ma temo che in parte fosse dovuto alla vicinanza di miss Elizabeth- ed ella mi è parsa contrariata di ciò. Nondimeno, avrei forse potuto instaurare una cortese conversazione con lei, se non avesse nominato Wickham: mi è parso esserle gradito e ne sono stato alquanto infastidito.
Inoltre, nel corso del ricevimento, mi sono reso conto di un fatto preoccupante: le assidue premure di Bingley verso miss Bennett hanno dato adito a voci secondo le quali egli la sposerà molto presto (la stessa madre di lei ne è convinta); inizialmente avevo intenzione di suggerire al mio amico di smentire codeste dicerie -poichè una fanciulla onesta non merita di essere ingannata, seppur inconsapevolmente- ma osservandolo meglio ho iniziato a temere che nutra un reale interesse nei confronti della signorina. Certo, le origini dei Bingley non sono nobili come le nostre, ma la mancanza di ritegno propria a molti membri della famiglia Bennett renderebbe sconveniente tale parentela; inoltre, sono convinto che miss Bennett non sia innamorata di Bingley: è serena e calma, non mostra mai segni del turbamento interiore che colpisce uno spirito segnato da forti sentimenti. Sono convinto che sia una brava ragazza, ma il mio amico è troppo giovane, troppo ricco di buone qualità per passare la propria vita al fianco di un' infatuazione.
Al termine della serata mi è stato consegnata una lettera di sir Edmund, che a breve ti farò leggere: ti basti sapere, per ora, che ho compreso come l' attrazione che mi lega a miss Elizabeth sia troppo forte per me da ignorare rimanendo al suo fianco, e come la futura felicità del mio più caro amico sia messa a rischio da miss Bennett: mi rivedrai a breve, sorella cara, poichè domani stesso ritorneremo tutti quanti a Londra, con l' intenzione di rimanervi.
Dall' inizio della mia permanenza in questa contea, non ho certo fatto mistero di come disprezzassi la regione ed i suoi abitanti, in paragone alla semplice raffinatezza delle grandi tenute del Derbyshire. Eppure, partendo, so di lasciarmi alle spalle (tra le umili dimore e i fiori selvatici) un tesoro.
Sarai sorpresa, immagino, nel leggere queste parole così poco consone alla mia personalità, ma sono convinto che la strana malinconia che mi attanaglia ultimamente svanirà non appena saremo nuovamente insieme, piccola mia.
Con affetto,
FITZWILLIAM DARCY
Caro cugino,
ho riflettuto a lungo sulla tua difficile situazione e, nonostante sia lusingato dell'alta opinione che tu nutri nei miei confronti, non sono certo che i miei consigli possano esserti utili.
Conosco, infatti, abbastanza bene il tuo carattere da sapere che difficilmente approverai quanto voglio dirti: ossia che, se sei realmente convinto di essere innamorato, non sarebbe sconveniente da parte tua impegnarti con la giovane signora di cui mi hai scritto; a quanto mi è parso di capire, ella è figlia di un gentiluomo, e tanto la mancanza di contegno dei suoi familiari quanto la sua inferiorità di rango potrebbero non contare, laddove esistesse un vero e profondo sentimento.
Eppure, mi è palese la tua ferma decisione di dimenticare ciò che provi nei confronti della giovane in questione; non è in mio potere dissuaderti da tale intento, dunque il mio consiglio è di partire, allontanarti per qualche tempo dall' Hertfordshire.
Spero però che tu rifletta con attenzione su quanto ti ho scritto.
SIR EDMUND FITZWILLIAM
Angolo Autrice: sono finalmente arrivata al capitolo 10! Spero che sia all'altezza delle aspettative, comunque è un traguardo importante per me. Avrei un miliardo di cose da dire ma è notte fonda ormai, sono fisicamente e psicologicamente esausta dopo la visione di SHINE (film fantastico, lo consiglio assolutamente!Magari ci scriverò su una ff)
Ringrazio tutti quelli che recensiscono, che seguono e che leggono, vi auguro buona lettura... e buonanotte!
Cohava
P.S.: Vi avverto che, d'ora in poi, la storia sarà narrata per un po' in terza persona: infatti Georgiana e Darcy stanno per incontrarsi, sarebbe strano che si scrivessero.