Fanfic su attori > Robert Pattinson
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Autore: midnightsummerdreams    13/03/2011    4 recensioni
Norah ha una cotta per Robert dal secondo anno e non è mai riuscita nemmeno a rivolgergli parola, si è sempre accontentata di guardarlo da lontano...cosa succede se un giorno anche lei diventa una delle attrici più ricercate di Hollywood..e se la sua manager la obbligasse a firmare per Bel Amì? E se Robert non fosse effettivamente il ragazzo che pensava di conoscere? E se nemmeno lui fosse in grado di riconoscersi?
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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“signorina va tutto bene?”chiese l’uomo alla reception vedendola passare davanti a lui in tutta fretta.
Norah non badò nemmeno alla sua presenza e proseguì fuori dall’hotel, era notte fonda e non aveva la più pallida idea di dove andare, sapeva soltanto che doveva allontanarsi da quel posto, aveva bisogno di allontanarsi da quell’hotel da quella città e specialmente da lui.
Quel maledetto stronzo aveva anche avuto il coraggio di incolparla per essere comparsa su una dannatissima rivista di gossip, come se fosse stata lei a provarci con quell’attore di cui quasi non ricordava il nome, certo avrebbe dovuto parlargliene subito ma nemmeno pensava che qualcuno le scattasse una foto in quel momento, beh era ancora troppo ingenua per capire i meccanismi del mondo dello spettacolo.
Si aspettava di trovarlo incazzato non certo tra le braccia di un'altra, era bastato davvero così poco per dimenticarsi di quello che provava per lei?
Sempre se avesse mai provato qualcosa per lei, in quel momento Norah iniziò seriamente a dubitarne, finché erano stati insieme a Londra tutto era sembrato perfetto ma erano bastati pochi mesi per distruggere tutto? Era bastato un dubbio perché lui buttasse tutto all’aria? No, in quel momento Norah capì una cosa che forse avrebbe dovuto capire molti mesi prima, a Robert Pattinson non interessava decisamente nulla di lei.
Forse per qualche periodo aveva pensato di provare qualcosa per lei, ma probabilmente ora si era accorto di non provare assolutamente nulla per lei, e quella maledettissima foto era stato il pretesto migliore per fare marcia indietro.
E lei? Lei che era stata innamorata di lui per tutto quel tempo? A lei che cosa rimaneva di tutto questo se non quelle inutili lacrime che non riusciva a fermare.
“Norah?”chiese una voce che lei purtroppo conosceva fin troppo bene, quando si parlava di stronzi non si poteva certo sperare che uno solo per una serata bastasse.
“fanculo Alex”disse Norah prendendo la sua valigia e allontanandosi dall’entrata dell’hotel camminando lungo il marciapiede dell’hotel senza pensare nemmeno a dove stesse andando.
“dai Norah dove cazzo vai a quest’ora è notte fonda, è pericoloso”disse Alex seguendola.
“certo ora tu ti preoccuperesti della mia incolumità vai a fanculo sei solo un dannatissimo stronzo, proprio come tutti”disse Norah
“si beh, lo so “disse Alex portandosi una mano tra i capelli.
“bene se lo sai lasciami in pace”disse Norah
“vi siete già lasciati?”chiese Alex
“non ti riguarda”disse Norah
“mi dispiace”disse Alex sinceramente.
“no, è colpa mia non faccio che farmi fregare da voi dannatissimi bastardi”disse Norah
“non ci crederai ma anch’io sono rimasto fregato di recente, sai lei era davvero bellissima credo di non aver mai incontrato una ragazza tanto bella, e poi aveva una passione per la musica che mi aveva davvero colpito, è finita ieri quando lei ha ottenuto il suo programma, uscire con me gli ha fatto sufficiente pubblicità e mi ha detto chiaramente di non provare nulla nei miei confronti, sai come mi sento oggi?”chiese Alex
“come un povero idiota”disse Norah esprimendo quello che provava anche lei.
“si, un dannatissimo povero idiota”disse Alex facendo una mezza risata.
“anch’io”disse Norah
“è comprensibile, ti va di raccontarmi cosa è successo?”chiese Alex
“credo che sia assurdo  che io mi ritrovi a parlare della mia vita con te”disse Norah
“te lo devo, sono stato un vero bastardo e poi non ti lascio vagare per la città in queste condizioni, Parigi non è così sicura”disse Alex facendole un mezzo sorriso e Norah sospirando accettò la sua compagnia.
Assurdo incontrare proprio Alex Turner, il bastardo che aveva scommesso che se la sarebbe portata a letto e sfogarsi con lui perché il ragazzo che si amava da anni ti tradiva, decisamente assurdo.
In fondo la cosa che aveva fatto più male a Norah non era stato trovare quella ragazza in camera di Robert, la cosa che le aveva fatto più male era stato capire di non essere mai stata importante per lui.

“ci facciamo una birra?”chiese Alex camminando al suo fianco.
“ma tu resti a una certa distanza da me ok?”chiese Norah asciugandosi gli occhi con la manica del cappotto.
“non ti fidi proprio eh”disse Alex ridacchiando
“di te? Mai e poi mai”disse Norah senza scherzare.
“ti pare che ci provo con te in questo stato? Che detto tra noi non sei nemmeno il mio tipo”disse Alex
“se per questo nemmeno tu, nemmeno lo so perché sono uscita con te”disse Norah
“perché ho il fascino del musicista, tu sei una di quelle”disse Alex ridacchiando
“una di quelle cosa?”chiese Norah scettica, era tutto così assurdo cinque minuti prima piangeva per quello che era successo e adesso camminava per strada trascinandosi dietro la sua valigia accompagnata da Alex Turner, l’ultimo che avrebbe voluto incontrare in un momento del genere.
“quelle ragazzine che appena vedono un ragazzo con in mano una chitarra perdono la testa”disse Alex
“primo non sono una ragazzina, e secondo non perdo la testa proprio per nessuno”disse Norah.
“scommetto che la prima volta che hai visto Pattison aveva in mano una chitarra”disse Alex
“Alex Turner fottiti”disse Norah non permettendosi di ricordare la prima volta che aveva visto Robert, non era decisamente il momento di pensarci, non doveva pensarci ma non era affatto facile, ben presto i suoi occhi tornarono a riempirsi di lacrime.
“ci ho preso?”chiese Alex cambiando nettamente tono.
“mi dispiace, ecco non volevo”disse Alex
“non importa, sono solo ricordi inutili e da ragazzina esatto”disse Norah
“da ragazzina? Ma da quanto va avanti con Pattison?”chiese scettico Alex.
“più di quello che dovrebbe, ma se conti che per i primi sei anni è stata una relazione a senso unico, beh non che negli ultimi mesi sia stato diverso ora che ci penso”disse Norah
Era assurdo si stava davvero sfogando in un piccolo pub che faceva orari assurdi bevendo birra e raccontando la sua vita ad Alex Turner, decisamente assurdo.
“quindi è proprio finita finita?”chiese Alex
“credo non sia mai iniziata”disse Norah
“ma come? Mi ha perfino picchiato”disse Alex
“come lo chiamate? Ah si orgoglio maschile”disse Norah
“secondo me adesso sei solo molto delusa, ma per quanto lo trovi insopportabile non credo che lui davvero sia stato con te senza provare nulla, insomma che motivi ne aveva? Se voleva darti una botta te la dava no?”chiese Alex
“grazie per la finezza”disse Norah scettica
“dai lo sto difendendo cosa vuoi di più”disse Alex
“è indifendibile”disse Norah
“l’hai beccato con un'altra vero? Anch’io cioè con uno ecco, lasciamo stare, un’altra birra?”chiese Alex
“decisamente”disse Norah poggiando la testa sul tavolo.

Aveva passato la notte a chiacchierare con il tale che non molti mesi prima l’aveva fatta sentire una vera schifezza, ma che stranamente quella notte con le sue riflessioni talvolta idiote talvolta non così stupide era riuscita ad evitarle di sprofondare nel baratro, se non l’avesse incontrato probabilmente sarebbe finita in un angolo a piangere come un idiota, piangere aveva pianto comunque ma almeno non era stata sola, perfino Alex aveva pianto, quella ragazza doveva averlo davvero distrutto, ma tanto come diceva lui avrebbe presto tratto vantaggio da quella brutta situazione, un album nuovo con qualche bel testo dedicato alla stronza di cui avrebbe detto le peggior cose.
E lei invece? Lei come poteva sfogare quella sensazione di rabbia e delusione che sentiva dentro, come poteva trovare un modo per sentirsi meglio e per farla pagare al suo ormai ex ragazzo. Lei non poteva, perché in realtà per quanto in quel momento lo odiasse non sarebbe mai riuscita a fargli del male, e nemmeno sarebbe riuscita a prendere un pezzo di carta e scrivere insulti su insulti, no, quello forse ci sarebbe riuscita eccome a farlo.
L’unica cosa che riuscì a fare una volta a Londra e una volta varcata la porta di casa sua fu recuperare i cd che aveva ascoltato quando lo stronzo si era messo con quella cretina della scuola di recitazione e spegnere il cellulare, non che temesse che lui potesse chiamarla d'altronde non si era minimamente preoccupato del fatto che fosse notte fonda e che lei fosse venuta da Los Angeles solo per vedere lui, non vedeva davvero l’ora di cancellarla dalla sua vita.
In realtà per quanto i my chimical romance l’aiutassero a sfogare la rabbia, quella sensazione di delusione non voleva andarsene e le lacrime sembravano non finire mai.
“I'm trying to let you know just how much you mean to me”, quelle parole non facevano che ricordarle quanto avesse fallito, non era stata minimamente in grado di fargli capire quanto lo amava, o forse a lui non l’aveva visto perché semplicemente non gli interessava, perché diavolo allora si era avvicinato a lei? Perché l’aveva fatta sentire amata, perché non le era stato alla larga e basta?




“cioè Sturridge mi stai dicendo che tu non hai visto Norah?”chiese Sarah perplessa.
“certo che no”disse Tom
“ma se è venuta a Parigi martedì scorso, cioè è passata più di una settimana e tu vieni a dirmi che non è venuta da voi? Ma scusa quel coglione del tuo amico l’avrà o no sentita la sua ragazza?”chiese Sarah perplessa.
“non ne ho idea Sarah”disse Tom
“si ho capito ma, l’avrà vista cazzo Tom è più di una settimana sono preoccupata”disse Sarah.
“aspetta c’è lo stronzo provo a chiedere ”disse Tom vedendo Robert fare la sua comparsa sul set.
“Rob hai sentito Norah?”chiese Tom e nel sentire quel nome per un attimo Robert sentì una strana sensazione alla bocca dello stomaco, qualcosa di fastidioso.
“no”disse semplicemente Robert ignorando quella brutta sensazione.
“Sarah non la sente da più di una settimana, ha detto che veniva a Parigi ma io non l’abbiamo vista qui, è in pensiero”disse Tom
“si è venuta e io l’ho lasciata”disse Robert
“che cazzo?”chiese Tom scioccato e Sarah che dall’altro capo del telefono sentì le parole di Robert quasi non sbiancò.
“che cazzo ha fatto?”chiese poi Sarah  a Tom
“non ne so niente Sarah”disse Tom
“se le è successo qualcosa giuro che è morto diglielo pure”disse Sarah chiudendo la chiamata.
“cioè scusa quando è successa questa cosa? E cosa aspettavi a parlarmene”disse Tom
“non ti parlo di tutti i cazzi miei”disse Robert
“ti rendi conto che Sarah non la sente da più di una settimana, e se le fosse successo qualcosa”disse Tom
“sono sicuro che sta bene”disse Robert ignorando la ramanzina dell’amico e accendendosi una sigaretta, in realtà sperava che stesse bene, ma non voleva mostrare che gli interessasse sapere come stava, perché la rabbia prevaleva su tutto.
L’unica volta che aveva deciso di fidarsi di qualcuna lei si dimostrava esattamente come tutte le altre? Era bastato davvero così poco per farsi abbindolare da un attore qualunque? Certo avrebbe dovuto chiederle spiegazioni, ma quello che aveva visto era sufficiente, non sembrava certo essere dispiaciuta per aver ricevuto quel bacio.
Quella sarebbe stata la prima e ultima volta che decideva di dare importanza ad una donna, lui che non sapeva nemmeno che cosa significasse amare o appartenere a qualcuno, lui che non era interessato a queste cose, che nel ruolo del single ci stava più che bene, perché una volta che si impegnava a provarci rimaneva fregato così?
“Robert che cazzo non dirmi che l’hai lasciata per quel bacio? Ne hai parlato con lei? No, vero?”chiese Tom perplesso.
“di che cosa dovrei parlare, era tutto chiaro”disse Robert
“ma come puoi dirlo, hai idea di quanto ti ami Norah?”chiese Tom
“non usare parole di cui nemmeno conosci il significato”disse Robert
“io ne conosco il significato, quello che non ne sa nulla e che non ne saprà mai nulla sei tu”disse Tom
“certo, certo”disse Robert con una risata amara, non gliene poteva fregare di meno di saperne qualcosa di quella schifezza, se poi si sentiva così da schifo.
“la tua è tutta una scusa, non puoi davvero lasciare quella ragazza senza chiederle nemmeno spiegazioni, tu hai paura di quello che provi per lei, e ti sei comportato come un vero coglione”disse Tom lasciandolo finalmente in pace.
Odiava Sturridge più del solito quando si metteva a psicanalizzarlo.




scusate se ci ho messo un pò a pubblicare e se questi cap sono poco chiari ma le cose verranno fuori poco per volta, certo quello che dice tom a rob a fine capitolo è un buon indizio XD
Il comportamento di Robert è sicuramente assurdo, ma non ha ragionato ha agito d'istinto, lui si fidava di Norah però sul momento quello che ha visto l'ha lasciato deluso e ha reagito d'istinto e poi un pò della sua reazione è dovuto a quello che dice Tom a fine capitolo, lui è incapace di amare, capirà di essere stato un perfetto idiota XD spero vi possa piacere un abbraccio e ciao ah c'è una cit ai my chem che sono andata a vedere il 7 march XD colpa loro se non riuscivo più a postare mi hanno assorbito comunque la canzone si chiama demolition lovers a Norah i chem piacciono XD ah e io ho dei nuovi capelli si rossi e rame XD sono strani da vedere XD beh niente ho aggioranto sufficientemente il prossimo arriverà presto e non disperate posso dirvi che non sarà sempre così sarà un processo difficile rivederli insieme ma sono fiduciosa XD un abbraccio a tutti



   
 
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