Mamma…
 
 

Il treno proveniente da Hogwarts si fermò alla stazione di King’s Cross, al binario 9 e ¾. I ragazzi cominciarono a scendere tirandosi dietro i loro bauli e portando in braccio i loro animali per timore di perderli. I gufi e le civette erano tutti nelle loro gabbie, ansiosi di tornare a volare non appena arrivati a casa. Molti gruppi di studenti si stavano salutando, scambiandosi la promessa di scriversi durante l’estate.
Un gruppetto formato da sei ragazzi del quarto e del quinto anno si stava salutando in un angolo. Due ragazze erano abbracciate, una coi capelli biondi e l’altra rossa quanto la spilla che portava attaccata alla maglietta.
-Ci rivediamo l’anno prossimo, Luna!- disse quest’ultima.
-Certo! Passa delle belle vacanze, Ginny.- Luna si voltò verso un ragazzo con i capelli neri tutti scompigliati. –Mi mancherà l’ES quest’estate! Lo rifaremo anche l’anno prossimo, vero?-
-Non so… penso di sì…- rispose incerto il ragazzo.
-A presto Ron, Neville, Hermione!- salutò la ragazza prima di dirigersi verso la barriera che separa il mondo dei maghi da quello dei Babbani.
Sorridendo camminò verso il muro, leggermente di corsa. Quando lo ebbe attraversato si guardò in giro. Tra la massa di gente intravide due figure familiari.
Si diresse verso di loro esclamando: -Mamma! Papà!-
La madre la abbracciò e il padre le sorrise, entrambi contenti di rivedere la figlia.
 
-Mamma…- sussurrò Luna nel sonno. –Mamma…- e, sorridendo senza svegliarsi, si girò dall’altra parte.
Xenophilius Lovegood stava osservando la figlia dormire. A quella sola parola rivide la moglie, bella e allegra come era stata in vita.

Spazio autrice:
Rieccomi qui! Questa storia ha partecipato al [StelleCadenti Contest] indetto da _Irene e giudicato da Erica Weasley classificandosi sesta.
Questo il giudizio della giudicia:
SESTA CLASSIFICATA Mamma… di Andromeda Black
Grammatica: 9,50/10
Lessico: 9/10
Originalità: 9/10 Giudizio Personale: 8/10
Per un totale di 35,50/40. 
Ehm. Ehm. No, questo non posso perdonartelo, mi dispiace. Xenofilius Lovegood. Ho cercato persino su Wikipedia perché non volevo che mi venisse un infarto per nulla, ma invece era proprio come pensavo. Non si scrive così, bensì Xenophilius Lovegood. È sfortunatamente errato come l’hai reso tu, ed ecco il motivo di penalizzazione della grammatica.Per quanto riguarda il lessico, ho tolto un punto per alcune ripetizioni. Per esempio ad un certo punto c’è la frase: Luna si voltò verso un ragazzo con i capelli neri tutti scompigliati. Una riga dopo c’è un dialogo e poi scritto – rispose incerto il ragazzo.Il giudizio personale è stato penalizzato dal fatto che è finito tutto in modo troppo sbrigativo, forse serviva qualche riga in più, per parlare e spiegare meglio qualche emozione.Eppure, devo essere sincera, la tua fic mi è piaciuta assai molto.Luna è anche uno dei miei personaggi preferiti.
E ho sempre sognato di leggere qualcosa su sua madre, perciò grazie, di cuore.Continua così, è stupenda! :D  

P.S. Come avrete notato ho modificato il nome di Xenophilius... il resto però è rimasto così come l'ho presentato alla giudicia!