PRIMO GIORNO A SEOUL

-DRIIIIIIIIIIN!!!!
-Adesso mi sveglio smettila di suonare....
-DRIIIIIIIIIIIN!!!!
-Ma che cappero.... Come si spegne sto coso?!
Tocchigno un pò di tasti qua e là e finalmente riesco a farlo smettere.... Quel coso non è una sveglia, è un oggetto che porta alla pazzia! Magnifico... Adesso che ho svegliato tutto il vicinato posso cominciare anche a vestirmi... So che qui si usa la divisa ma visto che sono appena arrivata non ce l'ho e quindi mi devo arrangiare con le cose che ho in armadio, perciò mi metterò i pantaloni da hip hop neri, una maglietta maniche corte bianca e le vans nere con sfumature di tutti i blu. Prendo il mio zaino e scendo a fare colazione con la mia solita fetta di pane tostato mangiato alla velocità della luce dato che sono in ritardo, esco di casa e comincio a correre per riuscire a prendere in tempo l'autobus. Sto correndo verso l'autobus che sta per partire e salgo al volo, passo la tessera dell'abbonamento (vi starete chiedendo come faccio ad averla già, come tutto il resto ce le hanno date la azienda di mio padre) e mi siedo nel posto vicino al finestrino logicamento con le mie adorate cuffie addosso, se non si è capito sono musica-dipendente. L'autobus è ancora vuoto se non per qualche ragazzo seduto in fondo e qualche vecchietto, strano che fossero già svegli, qua e là. Dopo un pò di fermate arriviamo alla Yazawa la mia nuova scuola, mi ispira simpatia e poi assomiglia molto a quella che frequentavo in America. Sto oltrepassando il cancello e vedo un sacco di studenti in vari gruppi che parlano fra di loro senza fregarsi di quello che succede intorno a loro e continuando a camminare (sta volta senza cuffie, le ho messe al collo visto che sono grandi) verso una colonna per appoggiarmicisi mentre aspetto che la campanella per entrare suoni.
-Din Don Dan Dun (scusate la campanella scrausa)
Tutti i ragazzi cominciano ad entrare con calma e io mi accodo a loro nella speranza di trovare un'insegnate a cui chiedere dov'è l'ufficio del preside ma invano... Un ragazzo molto figo mi si avvicina in fila:
-Ehilà! Sei nuova vero?
-Si... Stavo cercando un professore ma non ne vedo in giro....
-Di mattina presto è sempre difficile beccarne uno in giro, sono come i funghi spuntano all'improvviso e dopo un attimo non ci sono più!
-Ah, allora sono apposto! Mi sai dire dov'è l'ufficio del preside?
-Si, sempre dritto giri a destra e sei arrivata!
-Grazie mille!
Comincio a correre dal preside, non volevo arrivare in classe ad ora già iniziata, mentre lui mi urla dietro:
-Ehi! Io sono Junho!
-Ashley!
-Alla prossima signorina Ashley!
Signorina?! Bah... Ce nè di gente strana in giro... Comunque finalmente sono arrivata dal preside che mi da il foglio con gli orari, i corsi, le cose facoltative e la divisa, composta da una gonna, da una giacchetta e una camicia a maniche corte perchè siamo in estate, non male direi. Con tutto il trambusto alla fine sono in ritardo per la prima ora e mi tocca bussare ed essere osservata da tutti, mi dà fastidio quando tutti mi guardano con le faccie da pesce lesso... Non mi dà fastidio essere osservata ma mi dà fastidio il modo. Busso e una voce femminile di giovane donna mi dice di entrare quindi apro la porta e entro. Come previsto tutti mi stanno fissando con delle faccie da ebeti... Tutti tranne due tipi che mi sembra di aver già visto... Ah, ora ricordo! Uno l'ho visto in autobus mentre il secondo è Junho! Mi avvio al posto che mi ha indicato la professoressa che è quello affianco al tipo dell'autobus... E' molto silenzioso e indifferente... Cerco di seguire la lezione ma, visto che non capisco quello che dicono,  rinuncio e comincio a guardare fuori dalla finestra le macchine che passano e i movimenti delle persone... E' una citta molto movimentata... Il tempo passa e senza che me ne accorgessi è già arrivata l'ora della pausa pranzo che passerò sola in disparte... O almeno questo è quello che pensavo prima che Junho e una strana ragazza si sedessero al mio stesso tavolo...
-Ciao Ashley! Lei è la mia amica Hyuna!
-Piacere!
-Piacere mio!
E' da un pò che parliamo e io e Hyuna siamo diventate subito amiche, siamo molto simili! E lei quando parla non si ferma più...
-Comunque ti stavo dicendo che io il mio primo giorno di scuola avevo la gonna al rovescio e con la cerniera aperta! Che vergogna...Non me ne ero accorta fino a quando il nostro caro amico Junho ( sguardo assassino verso codesto poveraccio che ebbe un brivido lungo la schiena) con modo molto schietto mi disse: " Ehi! Hai intenzione di girare con la gonna storta e la cerniera aperta per tutto il giorno?" ti giuro LO AVREI UCCISO!!!
-Non pensavo fossi un ragazzo così privo di tatto!  (Rispondo io)
-Ehi Ehi! Cerchiamo di non fraintendere! Io volevo solo farglielo notare!
-Ma c'erano mille altri modi per farmelo notare con un pò più di tatto!
Ed è così che si misero a discutere sui metodi con cui Junho avrebbe potuto dirlo e mentre cerco di calmarli l'occhio mi cade sul mio nuovo vicino di banco tutto solo ad un tavolo che pranza in solitudine... Quel tipo mi incuriosisce parecchio, ma non voglio scocciarlo...
-Ehilà! Ci sei?
E' Junho che mi risveglia dai miei pensieri...
-Ehm... Si! Scusate mi sono imbambolata...
-Oh, no problem! Capita spesso a tutti noi!
-Parla per te Babo! (Disse Hyona)
-OK ok! Calmi ragazzi è suonata torniamo in classe.
La giornata è passata velocissima e adesso sono in autobus per tornare a casa, nei posti infondo è seduto il mio misterioso vicino di banco e io lo osservo dallo specchietto dell'autobus... E' bello... La voce dell'autista annuncia la mia fermata e mentre scendo mi accorgo che scende anche lui e che fa la mia stessa strada... Abiterà vicino a me?