Fred e George : A.A.A. Strumento dall’aria letale cercasi

 

Ciao a tutti!!!

Ennesima storia su Fred e George…Si, beh, non ce la faccio a scrivere racconti malinconici, ok?Ormai sono tutti così, e mi rifiuto di crearne ancora!

Anche perché finirei per immalinconirmi e piangere disperata per la morte di Fred, come faccio sempre, praticamente!

Quindi ho deciso di ampliare le storie comiche sui due gemelli!!!

Ok, piccola parentesi prima della storia:

Ricordate quando Fred e George al quinto libro minacciano alla testa di Porco quel ragazzo, Zacharias Smith, con un aggeggio???

Ecco, questa storia è esattamente su quell’aggeggio!

Baci!

 

 

 

- Hey George –

- Dimmi Fred –

- Ho bisogno di un’arma –

Fred guardava desideroso il retro del negozio di Zonko, che presentava una vetrina piena di aggeggi, la maggior parte dei quali non aveva assolutamente la più pallida idea a cosa servissero.

- Un’arma? – chiese Lee Jordan, accanto ai gemelli completamente assorti.

- Letale – puntualizzò Fred.

- Magnifica  - commentò George.

- A cosa vi servirebbe un’arma letale? – chiese Lee, corrugando la fronte. Ok, che era a stretto contatto con loro da cinque anni, ma la loro contorta mente non era ancora riuscita a capirla.

I gemelli guardarono l’amico allibiti.

- Come? Come come? Abbiamo uno strumento di morte a due passi e tu ti chiedi a che serve comprarlo? –

Gli chiese George, incredulo.

- Beh – ragionò Lee – Non ricordo che abbiamo lasciato Hogwarts in cerca di munizioni, e sicuramente non ci saranno battaglie in trincea per un po’…Non vedo il motivo di comprare una cosa del genere! –

I gemelli si guardarono, e scossero la testa.

- Questo è impazzito – annunciò con tono grave Fred.

- Il buon senso ha mietuto un’altra vittima. TI SEI LASCIATO PRENDERE DALLE BUONE E LOGICHE AZIONI!!! – urlò George contro Lee, quasi con le lacrime agli occhi.

- Non dite mai più un’eresia del genere! Andiamo a comprare un’arma letale! – esclamò Lee, marciando verso il retro del negozio e finendo per pentirsi immediatamente di ciò che aveva detto. Un’arma letale per quei due…

Lee si mise una mano sulla fronte, chiudendo gli occhi e immaginando tutti quei disastri naturali che sarebbero accaduti.

- Oh, lo sapevo che il senso Malandrino non lo avrebbe abbandonato – disse George, asciugandosi una lacrimuccia.

- Sono così fiero di lui – commentò Fred,sorridendo orgoglioso.

- Lo abbiamo cresciuto bene –

Entrati nel retro del negozio i ragazzi si misero a rovistare tra gli scatoloni e nelle vetrine impolverate, talvolta emettendo versi di gioia vedendo un aggeggio particolarmente strano o con migliaia di minuscole lame.

- Hey, abbiamo ancora un po’ di tempo prima di andare all’appuntamento con Harry e gli altri no? – chiese George.

Un mugolio d’assenso arrivò dall’altra parte della stanza

- Dobbiamo andare alla Testa di Porco tra mezz’ora – disse Fred distrattamente.

Ma George già non lo ascoltava più.

Guardava una vetrinetta all’angolo piena zeppa di oggetti.

Non aveva idea di cosa fossero, ma già li amava.

- Fred. Vieni qui – esclamò estatico.

Fred accorse subito, tenendo ancora in mano un frullatore.

- Che cos’è quello? – chiese Lee spuntando da chissà - dove, guardando l’oggetto che aveva in mano.

-  Non ne ho idea. –  fu la noncurante risposta del ragazzo.

Si avvicinò immediatamente a George, e spintonandolo si mise davanti alla vetrina

- Wow… -  sussurrò.

C’era di tutto :  Strani congegni, coltellini magici, roba babbana, misteriosi…cosi…ma la cosa che fece brillare gli occhi ai due fratelli fu  l’oggetto in fondo.

Aveva strani bracci di ferro, un manico in cuoio rovinato, rotelline che giravano al tocco, bordi affilati e taglienti come poche altre cose…Una vera, perfetta ARMA LETALE.

Davanti agli occhi innamorati di Fred e George Lee li guardò scettico

- Ragazzi, ma che cos’è esattamente’? – chiese, guardando l’aggeggio

- Tutto ciò di cui abbiamo bisogno – sussurrarono loro, completamente rapiti.

Mentre Fred maneggiava con cautela l’oggetto, Lee fece qualche passo indietro, sospirando

- Vi aspetto fuori, ok? Ho una strana sensazione…voi combinerete qualcosa, e stavolta non ci vado anche io in mezzo –

- Lo sapevo che era vittima del Buon Senso  - sbuffò George,seccato.

- Dopo gli facciamo il lavaggio del cervello – rispose Fred, scrollando le spalle.

 

 

- LO COMPRIAMO! – urlarono i gemelli alla cassa, sorridendo convintissimi.

- Non è in vendita – protestò il commesso,con un sorriso condiscendente. – Non c’è il prezzo –

George guardò Fred, e lui rispose con un cenno.

Erano tutti e due serissimi, e guardarono gravi il ragazzo.

- Oh poverino, era così giovane – commentò Lee, da dietro la porta a vetri.

Un ghigno malizioso si aprì sul volto dei ragazzi.

George tese l’oggetto davanti a sé, e lo sventolò con disinvoltura davanti al povero commesso.

Fred invece si sedette con un salto sul bancone, e sorrise angelicamente.

- Non abbiamo compreso bene la tua ultima frase…puoi ripeterla? –

- Beh…- disse il ragazzo, indietreggiando – S-Sapete che c’è ? offre la casa. –

- Vedo che si ragiona – disse George, sorridendo pigro – Hey, ci dai una bustina? –

- Eccole – una dozzina di bustine volarono sul banco

I gemelli ridacchiarono.

- hey, Perfettino, già che ci sei, che ne dici di far comparire anche un bel tappeto rosso? Sai, siamo persone con un certo stile… - esclamò Fred, saltando giù dal banco, mentre George intascava l’arma dentro una bustina.

- Ma io…Non so se posso…- esitò il ragazzo.

-Mio fratello non ci mette niente a tirar fuori..-

- Nessun problema!!!! – Con un colpo di bacchetta un tappeto rosso di straordinaria fattura  si materializzò davanti ai fratelli.

- Ma com’è gentile – disse Fred, rivolto a George.

- E i Fiori che scendono dal soffitto mentre camminiamo? –

- Mi piacerebbe che fossero petali di orchidee…-

- E magari una bella musica di accompagnamento! –

 

Dopo cinque minuti di esaurienti trattative, i gemelli uscirono dal negozio, maneggiando ancora l’oggetto.

- siete incredibili – disse ridendo Lee

- Perché ne sei stupito?? – chiesero loro, ghignando malefici.

- Farà scintille alla testa di Porco –

 

 

- Hey Fred –

- Dimmi George –

- Da che parte si impugnerà? –

- Non ne ho idea –

 

Finito!!!

Che ne pensate???

Fatemi sapere, baci!

 

Dramy96123