Libri > Le Cronache di Narnia
Segui la storia  |       
Autore: marygirlonfire    14/03/2011    1 recensioni
Lucy continuava a fissare il quadro e si accorse con stupore che le onde e il veliero iniziarono a muoversi. Spruzzi d’acqua iniziarono a uscire ed a colpire la ragazza. Sapeva cosa stava accadendo.
-Edmund!-urlò.
I due si girarono
-Che sta’ succedendo?-chiese Eustace stupito. L’acqua scendeva continuamente e allagò la stanza. I mobili, i vestiti e tutti gli altri oggetti, iniziarono a galleggiare. Eustace si gettò sul quadro e cercò di strapparlo dalla parete, i due cugini lo fermarono. Lucy, Edmund e Eustace presero l’ultima boccata d’aria e si ritrovarono completamente sott’acqua. Scalciarono per tornare a galla e quando ci riuscirono, erano in pieno mare, a Narnia, sovrastati dal Veliero.
[E se Peter e Susan tornassero a Narnia, sul Veliero dell'Alba, insieme a Edmund, Lucy, Eustace e Caspian?? Leggete per sapere cosa succederà!XD]
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta, Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

6.Edmund il Giusto

Edmund era esausto. Erano partiti da due giorni dall’isola dei Centauri, dopo aver fatto rifornimento di cibo e di acqua dalla fonte degli esseri magici, un acqua che ti saziava per un giorno intero dopo averne bevuto un solo bicchiere. Sarebbe servita se non avessero raggiunto in poco tempo la prossima isola.
Edmund si guardò attorno: Lucy stava leggendo un libro, Susan stava parlando con Caspian e ridevano per una battuta che Ed non riuscì a sentire, Eustace stava litigando per l’ennesima volta con Ripicì (come ogni giorno), l’ equipaggio sistemava le vele e controllava la rotta. E infine scorse Peter, dalla parte opposta del Veliero.
Edmund fece una smorfia, da quando gli era apparso davanti, di nuovo re Peter il Magnifico, non riusciva a sopportarlo. E aveva i suoi buoni motivi. Primo: aveva lasciato morire i loro genitori, non aveva cercato in alcun modo di salvarli… e loro erano morti, erano diventati i quattro orfani Pevensie, quelli da compiangere. Secondo: da quando era arrivato Peter, lui era stato declassato, era tornato l’eterno secondo, secondo a Peter, anche come sovrano, e questo non lo poteva sopportare.
Il ragazzo prese un pezzo di legno e lo gettò con tutta la sua forza, nel mare. Sentì degli zoccoli dietro di lui. Orduk stava andando sulla parte più alta del ponte. In due giorni, Edmund lo odiava , continuava a chiamarli bambini, ma loro erano diventati grandi e non riuscivano a sopportare la parola “bambini”, tutti tranne Lucy, naturalmente. Lei era sempre la migliore dei fratelli Pevensie. La sua semplicità e spensieratezza la rendeva speciale, e Edmund la invidiava, come faceva ad essere così? Lui era più combattivo, forse era per quello che aveva così pochi amici. Ma in fondo lui era il traditore. Edmund scuotette la testa per cercare di cancellare quei pensieri, quei ricordi che tornarono vividi nella sua mente. Dei dolci. Aveva tradito i suoi fratelli per un paio di dolci e per l’ambizione di governare. Una slitta. Trainata da bianche renne, su cui aveva viaggiato insieme alla sua nemica. La Strega Bianca. Quella strega che l’aveva incantato e portato con sé. Durante la loro ultima avventura l’aveva uccisa, per sempre.
Ma forse si stava comportando ancora come in quei tempi. Forse non era stata colpa di Peter. I loro genitori sarebbero morti comunque.
Edmund prese tutto il coraggio che aveva e si diresse verso Peter. Lui alzò lo sguardo e fece per andarsene ma Ed lo fermò.
-Vorrei parlarti.
-Parlarmi? O fare ancora il duro e lo scemo?
.-Lo so… sono stato uno scemo…-sussurrò Edmund. Peter si bloccò.
-Non fa niente…
-Così mi fai stare ancora peggio…
Lucy vide i due fratelli parlare e fece per raggiungerli ma Susan la fermò.
-è una faccenda che devono sbrigare da soli-le sorrise.
-E cosa dovrei dirti?-stava chiedendo Peter –Di certo non ti sei comportato bene! Mi hai incolpato, come se non sto soffrendo abbastanza, come se ogni giorno non mi chiedo se non è stata colpa mia-il tono duro di Peter si stava inclinando
-Ti prego… perdonami…
Peter fissò suo fratello. Era davvero pentito di quello che gli aveva fatto, glielo leggeva in faccia. Alla fine sorrise.
-Ma certo fratellino, certo che ti perdono-gli scompiglio i capelli.
-Ehiiiiiiii!!!!-urlò Edmund estraendo la spada, sempre sorridendo. Peter accettò la sfida e lo colpì leggermente con la spada. Il sole splendeva sopra di loro.

_LucyLaValorosa96_

 Spazio Autrice:
Ciaoooooooo!!!!!!!!!
Se state leggendo qua sotto per sapere come è finita la sfida… non posso dirvelo!! Edmund e Peter hanno giurato di infilzarmi se ve lo avessi detto. Quindi non posso dirvi che dopo dieci minuti dall’inizio, Lucy ha preso la spada di Caspian e ha cominciato a duellare con loro, e non posso dirvi neanche che dopo 27 secondi esatti, Edmund e Peter si sono ritrovati la punta della spada di Lucy alle loro gole… oh nooooooooo!!!!!! Ve l’ho detto!!!!!Credo che emigrerò prima che mi raggiungano!!!!!!XD
Dopo quest’attimo di pazzia, passo ai ringraziamenti, anzi, alla dedica, infatti dedico questo capitolo a
Margii_pazzoide_chan : Ciao mia carissima gemella maggiore che con i tuoi “cogli l’attimo”, con la tua simpatia e i discorsi su un certo ****** (hai capito chi intendo), su Caspian, sulla musica, e su tutti questi fantastici libri, mi stai facendo sorridere e ti voglio un casino di bene!!!!!=* Grazie mia pazzoide!!XD

_LucyLaValorosa96_

Grazie anche a tutti gli altri che stanno seguendo questa ff. GRAZIE!!!!

_LucyLaValorosa96_

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Le Cronache di Narnia / Vai alla pagina dell'autore: marygirlonfire