Felicità.

Lily sedeva tranquilla nel cortile di casa. James vi aveva collocato delle sdraio e un tavolino e Lily passava molte delle sue mattinate lì, in quei caldi giorni di Giugno. Portava una maglietta larga e dei pantaloncini stretti, sbottonati perché non le stringessero l’enorme pancia. I lunghi capelli rossi erano legati alti sulla testa, per non darle fastidio. La ragazza stava leggendo un libro babbano: “Nomi per i vostri bebè”, e intanto mangiucchiava un pezzo di torta al cioccolato, una delle sue recenti voglie.

Albert, Anthony, Bruce..

Ad ogni nome che leggeva il cuore le si riempiva di gioia, di amore. Un sorriso involontario le spuntava sul viso, e la mano libera scattava subito ad accarezzare il pancione.

Charlie, Derek, Edward..

Non aveva nemmeno guardato i nomi femminili. Le sarebbe piaciuto avere una femminuccia, ma sapeva, sentiva che il suo bambino sarebbe stato maschio. Alcuni dicevano che certe cose una madre le sente.. e lei era fiera di essere una madre. La mano tornò di nuovo sulla pancia.

Gaery, Galton..

Saltò un bel numero di pagine e si fermò a guardare il cielo, asciugandosi il sudore sulla fronte.
A volte pensava che non si meritava tutta quella felicità. Era successo tutto così velocemente.. Lei, James, il bambino.. Ma non si pentiva e non si sarebbe mai pentita di niente. Ormai.. erano diventati la sua vita. I suoi uomini. Rise di nuovo, guardando le nuvole. Aveva solo vent’anni , ma costruire una famiglia non la spaventava. Già si vedeva, al fianco di James, con i loro figli.. Chissà quanti sarebbero stati. James la prendeva in giro dicendo che ne voleva almeno dieci.

Harold, Harris, Harry..

-Lily! -.

La ragazza alzò lo sguardo e vide che James la raggiungeva. E in quel momento capì che quella felicità se la meritava tutta, e l’avrebbe condivisa per tutta la vita con lui, James, e il loro piccolo.

Harry.