Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Ricorda la storia  |       
Autore: Windshimmer    14/03/2011    0 recensioni
Due amori in comune. Il pattinaggio e i Tokio Hotel. Il pattinaggio ci ha legato da quando avevamo 5 anni mentre i TH hanno rafforzato quello che era già fortissimo.
Due amiche, due gemelli. 15 giorni.
Se vi ho incuriosito leggete! Non l'ho scritta io, io ho solo aiutato una mia amica a scriverla.:D
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

DUE PATTINATRICI A BERLINO”

 

CAPITOLO N°1 “ La partenza”

 

SAMUELA

 

-Domani abbiamo le prove..e poi dopo domani sera...- sbuffai.

-Si! Dai ci esibiamo a Berlino! Ti rendi conto?? Siamo vicina ma lontane ai..- non la lasciai continuare.

-TOKIO HOTEL!- mi si illuminarono gli occhi al solo pronunciare il nome.

-Ma noi dobbiamo tenere la testa sull'esibizione! Quella di domani sera e le successive sono molto importanti, e lo sai bene!- sbuffai di nuovo sapendo che diceva la verità, parlavamo mentre ci specchiavamo nell'enorme specchio dello spogliatoio femminile.

Mi soffermai sul nostro aspetto così diverso lei con i capelli neri, io castano scuro ma più chiaro dei suoi lei magra e alta io normale e non più bassa. Le sue labbra erano abbellite dal piercing sul labbro inferiore mentre io avevo a malappena i buchi alle orecchie. Lei due grandi occhi verdi io dei semplici occhi marroni che non trasmettevano tutta la vitalità e la pacatezza emanata dai suoi.

Lei era sempre molto tranquilla, taciturna e a volte poteva sembrare anche timida, ma guardatela vi può sembrare timida una ragazza del genere? Io invece ero totalmente il contrario potevo sembrare una casinista ma credetemi non conosco nessuno di più timido di me. Due amori in comune però. Il pattinaggio e i Tokio Hotel. Il pattinaggio ci ha legato da quando avevamo 5 anni mentre i TH hanno rafforzato quello che era già fortissimo.

-Lo so...ma poi vuoi che vengano a Berlino e che incontrino me? Ma stiamo scherzando?- dissi spegnendo in un lampo la mia felicità. Si come un interruttore.

-Dai su Samu non puoi fare così! Ci saranno tanti Bill fuori che ti aspettano!- sorrisi alla sua battuta e uscì dallo spogliatoio.

-Ci vediamo tra poco..abbiamo un pullman da prendere!- gridai sull'uscio alla mia amica, Federica.

-Va bene a dopo!- esclamò lei.

Uscì velocemente costatando che c'era veramente freddo e mi avvolsi nel mio piumino bianco.

Salì sul primo autobus giallo e tornai a casa.

 

-Mamma sono a casa!- gridai dall'ingresso

-Bene pronto tutto?-

-Sisi!- esclamai

-Bene, tra quanto ti devo accompagnare?- chiese lei abituata ai miei viaggi

-Ehm...tra una mezz'oretta- dissi tranquilla io.

-Va bene allora preparati che io sono pronta!- esclamò lei

-Ok..- dissi io incamminandomi verso camera mia.

Accesi il pc, verificai che non avevo notifiche su fb, presi l'i-pod, che non poteva mancare, e il mio cellulare e con i loro vari carica batteria e le solite inutili piccole cose che si dimenticano facilmente. Oh ecco cosa mi stavo dimenticando! La macchinetta fotografica!

Che smemorata! La presi e cacciai tutto dentro la mia mega borsa nera con lo stampo, fatto da me, dei TH.

Ehm..credo avrete capito che mi piacciono i tokio hotel, no?

Amo quei quattro ragazzi tedeschi! Soprattutto Bill. Quel ragazzo mi ha stregato con quel sorriso da eterno bambino la prima volta che l'ho visto, e ora non posso fare a meno di amarlo.

Voi vi chiederete, ma come fai ad amare una persona che non conoscete? E io vi rispondo dicendovi “non lo so neanche io” perché vero. Non lo so neanche io come faccio ad essere legata a quel ragazzo senza nemmeno conoscerlo. Nel bel mezzo dei miei pensieri squillò il telefono.

Chi potrebbe essere se non quella rompi scatole della Federica? Guardai lo schermo, giuro avrei vinto la scommessa, se solo l'avessi fatta.

*Pronto rompi scatole * dissi io facendo la finta scocciata.

*Oh ammore mio, prendi tu il carica batteria del mio cellulare, l'ho dimenticato da te...come il mio costume... non so come sia là ma è da te! Ne sono sicura *

*Ehm ma sei sicura? * chiesi io.

*Si che ne sono sicura! Guarda nella cassettiera! * disse lei con fare ovvio, apri la cassettiera e ci trovai il suo costume.

*Ehm..trovato! * esclamai sorpresa.

*Lo so beota! Comunque lo porti te? *

*Non posso fare diversamente quindi si * sorrisi, anche se lei non poteva vedermi.

*Ok tesoro a dopo! * disse prima di chiudere la chiamata, come farei senza quella rimbambita? Non lo so.

-Samuelaa! Andiamo!- mi urlò mamma

-Arrivo!- dissi io specchiandomi. La mia immagine non era mai cambiata, quei capelli mori e gli occhi castani erano sempre gli stessi. Sistemai per benino i miei capelli e uscì prendendo valigia e borsette varie.

Stavo fuori per due settimane, mi sarebbe mancata casa. Ma ci ero abituata. Due settimane qua, due là e poi tre mesi a casa e poi chissà dove nel mondo.

Guardai casa un'ultima volta e poi seguii mia madre fuori.

Salii in macchina.

-Dai su sennò arrivi in ritardo!- mi incitò mia madre

-Sisi hai ragione- le sorrisi e mi allacciai la cintura.

-Tra quanto torni?- chiese feci due con la mano

-Due settimane! Due settimane a Berlino! Ti rendi conto mamma?- chiesi eccitata

-Si Samuela divertiti! E comunque fai la brava!- mi avvisò mia madre.

-Mamma non ho più 10 anni!- protestai

-No ne hai solo 7 in più!- disse lei ridemmo fino alla metà, che non era tanto lontana.

-Bene eccoci! Mamma ti voglio bene, tantissimissimo bene! Salutami a casa!- dissi saltando giù dalla macchina.

-Anche io tesoro! Salutami a Federica!-

-Ok! Ciao!- dissi chiudendo il bagagliaio e sventolando la mano, attendendo che mia madre andasse via.

Neanche due minuti dopo qualcosa o meglio qualcuno mi si aggrappo.

-Tu mi farai prendere un colpo prima o poi!- esclamai spaventata

-Esagerata!-

-Mh sarà, mi aiuti?- chiesi alla pigrizia in persona, al mio fianco identificata da tutti come Federica.

-Mmmmh devo proprio?- si lamentò lei.

-Si!- esclamai io.

-Ok...- sbuffò

Sistemammo le valigie nel portabagagli del pullman e salimmo veloci.

-IO FINESTRINO!- esclamò lei

-Urla di più che Alice non ti ha sentito!- dissi io

-O mamma mia! Comunque si io finestrino-

-Va bene- dissi arresa

Ci sedemmo come stabilito “democraticamente” prima, rispondemmo all'appello e poi partimmo.

-Bene ora ti stai zitta e buona mentre viaggiamo vero?- chiesi

-Ehm credo di si...- disse lei

-Ok ti voglio bene!-

-Anche io!- le sorrisi- ma tra quanto dovremmo arrivare?- chiese di nuovo

-Mmmh cominciamo di già? Comunque tra un po' tanto!-

-Ok..dormo che ho sonno!- disse lei

-Bene fai un piacere alla società!- disse io ridendo e contagiandola.

-Buonanotte bellissima!- mi disse. Mi si adagio sulla spalla con i capelli neri che si scombinavano sulla felpa. E si addormentò.

                                                                                                           ----
Eccomi! Buona sera lettrici, scusatemi se ho cancellato la scorsa ff ma non mi permetteva di aggiornarla... Va beh spero che vi piaccia questa.
Ripeto non l'ho scritta io, io ho solo aiutato, la parte fondamentale del mio lavoro è quella di postarla... Fatemi sapere mi raccomando ci tengo a conoscere il vostro parere! :D 
Baci Chicca_483

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: Windshimmer