A volte, osservando la pioggia cadere insistentemente, un profondo senso di malinconia mi avvolge: se la nostra vita fosse simile a una di quelle impalpabili gocce?
A volte penso sia il cielo che, stanco di ciò che accade nel mondo , pianga tutte le sue lacrime.
Lacrime di pioggia.
A volte con quell'indicibile senso di oppresione che mi mozza il respiro, spero che almeno il cielo pianga, che versi le lacrime che non ho più.
A volte non so spiegare il motivo della mia apatia o di quello strano pensiero che mi spinge a reagire con crudeltà estrema contro chi mi sta accanto.
A volte penso di essere come quel cielo così volubile, che non essendo più in grado di sopportare, esplode rivelando la sua burrasca interiore.
Sperando sia passeggera.
Verso come lui lacrime di pioggia, lacrime con quel profumo così particolare, così intenso che non può essere confuso con nessun'altra cosa.
Sperando che dopo la tempesta possa fiorire anche nei miei occhi, specchi di quel dolore nascosto, un arcobaleno di sole, che allontani quelle lacrime.
Lacrime di pioggia.