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Autore: A Dream Called Death    16/03/2011    0 recensioni
La fine, esiste la fine? Anche per noi?
L'errore più grande di tutti ce lo siamo costruiti intorno, con il passare del tempo. L'errore fatale lo abbiamo commesso noi, fuggendo. Tutto ciò che avevamo costruito era diventato una gabbia, la nostra gabbia. Esiste la fine per noi, i Green Day?
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Billie J. Armstrong, Mike Dirnt, Tré Cool
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Sicuramente, ora voi starete ridendo di me.
Mike Dirnt, famoso bassista dei Green Day (o meglio, ex
bassista) che se ne va a fare il pizzaiolo in Italia, magari
prendendo ordini da un fottuto padrone grasso e grosso.
Scommetto che in veste di pizzaiolo non mi ci vedete proprio,
cari ragazzi, eppure dovete ricredervi.
Perchè per la bellezza di dodici mesi io e Trè ci spaccammo
la schiena in quella fottuta pizzeria da asporto, come dicono in Italia.
Sì, ci rompemmo letteralmente il culo lì dentro,
lavorando tutti i giorni dell'intera settimana di quei nostri
fottutissimi dodici mesi.
Noi, così abituati alla nostra vita ovattata, favolosamente
pronta e servita, noi ci ritrovammo lì.
A lavorare come schiavi.
Sì, ragazzi.
Potete anche sorridere delle nostre disavventure, potete anche
farvi quattro risate immaginandovi noi due con uno sciocco cappello
da pizzaiolo in testa, eppure noi realmente battemmo il
mattarello sul tavolo per mesi.
Non fu un periodo facile, lo ammetto: osservavo Trè, malandato
e maldestro, intento nel lavorare con la farina e più lo osservavo
più non sapevo se ridere o piangere di quella situazione.
E' vero, lo ammetto: non avevo mai sperimentato un'esperienza
così faticosa, come quella.
Finalmente capivo il senso reale del lavoro, quello comune, che non
prevedeva ne tour o interviste, ne tantomeno apparizioni
televisive ma solamente un lungo, durissimo ed incessante
rompimento di culo.
E più continuavo ad andare avanti più ne uscivo forte, vittorioso,
cambiato in una qualche maniera.
Più lavoravo dentro quella fottuta pizzeria più mi sentivo attaccato
alla gente, riuscivo a calarmi perfettamente nei panni della persona
normale, senza privilegi.
Più continuavo a fare le stesse identiche cose e più mi sentivo in
dovere di continuare a farle, una dopo l'altra, giorno dopo giorno.
Di diverso stato d'animo, era Tré: faticò molto ad ambientarsi e ad
ogni batosta ricevuta sopraggiungeva in lui la voglia di
battere la fiacca ed andarsene.
Eppure, dopo mesi e mesi, eravamo ancora lì.
Ogni fottuta sera.
Io, lui e tanti altri come noi.
Uomini, ragazzi, di qualsiasi età: come noi si facevano il culo
e diversamente da noi ci avevano fatto oramai l'abitudine.
A nostro modo, pensai, anche noi ci siamo fatti il culo per vent'anni,
solamente che a molti costa ammetterlo.
Non eravamo poi così diversi, noi e quei ragazzi lì dentro e
con il passare dei giorni me ne resi conto.
Billie aveva trovato lavoro in una lavanderia: era profondamente
cambiato e per quanto mi sforzassi di ammetterlo, io e Trè
dovevamo ritenerci fortunati di sporcarci le mani con la farina ed
il pomodoro piuttosto che con il sudiciume dei panni con il quale
se le sporcava lui ogni santo giorno.
Nonostante questo, eravamo felici.
Nonostante l'infinita lentezza con la quale passavano le nostre
giornate, nonostante la stanchezza dei nostri nuovi lavori,
finalmente ci sentivamo noi stessi, con la nostra semplicità.
Con mia grande sorpresa mi ritrovai ad apprezzare il mio
umile lavoro: me li sognavo, ora, quei mille dollari a servizio fotografico.
Me li sognavo e risognavo tutti quei soldi.
A fine mese, quando li contavo, rimanevo basito di fronte alla
loro sconvolgente scarsità.
Io ed i miei compagni ora riuscivamo a contarli, i nostri soldi.
E certamente non avevamo la possibilità di sputtanarli come in passato.
Questo ci rendeva più umili, ed in qualche modo anche più felici.
 
Ciao a tutte!
Da quanto tempo non aggiornavo questa storia...
Beh, eccomi tornata.
Un saluto particolare a chi l'ha seguita fino ad adesso.
Un bacio.



   
 
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