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Autore: mazza    17/03/2011    6 recensioni
Era entrata nella sua vita con il suo sorriso come una stella infuocata che squarcia il cielo con la sua luce, nel momento esatto in cui la tua testa è rivolta verso l’alto.
Partecipante al contest L'alfabeto HarryPottiano giudicato da l'Altra madre e vincitrice della sfida individuale.
Draco/Astoria
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Astoria Greengrass, Draco Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Alla mia amica Noemi, che non legge Harry Potter e non leggerà mai questa storia. E’ lei che crede nelle stelle <3

 

*Il nome Astoria è originariamente “Asteria”, parola che deriva dalla mitologia greca e che significa “Stella”.

 

STELLA

 

 

Quando sorrideva il suo volto, i suoi occhi, parevano splendenti quanto i primi raggi del mattino.

Arricciava un po’ il naso lentigginoso, piegava le labbra sottili e mostrava i denti bianchi e dritti.

Era entrata nella sua vita con il suo sorriso come una stella infuocata che squarcia il cielo con la sua luce, nel momento esatto in cui la tua testa è rivolta verso l’alto.

E, proprio come i sognatori si confidano alle stelle, riflesso dei loro desideri, delle loro speranze, Draco aveva visto in Astoria uno scrigno tempestato di pietre preziose nel quale finalmente poter riporre i turbamenti passati.

Lei lo aveva condotto in una strada priva di quella malvagità che lo aveva sempre circondato.

Forse non era bella quanto la sorella, Astoria.

Forse, accanto al giovane Malfoy, apparentemente ultimo specchio rimasto di quella fierezza che aveva accompagnato la sua famiglia, poi ritrattasi come un insignificante fiore che si accartoccia su se stesso, si era più volte sentita inadeguata.

Non era perfetta, Astoria. Eterna seconda, vaga copia della madre, sembrava, a detta di tutti, essere arrivata in ritardo anche in casa Malfoy, quando ormai la gloria dell’importante nome era perduta per sempre.

Ma quando si specchiava negli occhi di Draco vedeva solamente il suo desiderio, e la pace che lei stessa lentamente aveva portato. Sentiva di essere stata prima, unica, in questo.

Stava meglio, lui.

Si sa, le stelle sono luminose, fragili e resistenti allo stesso tempo.

Una volta Draco aveva chiesto che nella sua vita giungesse solo un po’ di tranquillità, un po’ di felicità. Aveva desiderato trovare il coraggio di affermarsi davvero, di formare una propria individualità.

E, come i sognatori nelle notti delle stelle cadenti, era stato ascoltato.

 

 

 

NOTE:

Ringrazio la giudicia carissima che si è presa la briga di valutare le nostre storie, e anche la mia sfidante, che ho avuto occasione di conoscere un pò meglio <3

 

   
 
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