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Autore: Lines    17/03/2011    4 recensioni
Ecco,questa è la mia prima storia.
I protagonisti sono Kurt e Blaine di Glee,semplicemente perchè li amo entrambi.
La storia è raccontata dai diversi punti di vista,non solo dei due protagonisti.
Spero che vi piaccia come scrivo, questo è un primo tentativo, ed è anche abbastanza breve.
Buona lettura
Manu.
-Una fredda mattina d'inverno; Kurt Hummel in un completo Marc Jacobs esce dal cancello di una lussuosa villa nell'Ohio. Sul suo viso un sorriso a dir poco abbagliante precede la luce dell'alba.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Kurt Hummel, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Non posso credere che domani sia Il Grande Giorno.
Non sto piu’ nei mocassini, certo, ma… C’è dell’altro. Ho nel cuore una sensazione scomoda, fastidiosa.
Come quando finisci un libro di cui ti eri innamorato, o un numero speciale di Vogue.
Quando mangi l’ultimo pezzettino del tortino alle carote.
Quando raggiungi un traguardo e ti accorgi di non avere il sogno di “riserva”.
E’ esattamente quel tipo di dispiacere, amaro e velato.
Lo smoking azzurro è perfettamente stirato e appeso nell’armadio perfettamente ordinato,
mentre il papillon di lustrini giace perfettamente sul comodino.
Sono talmente stressato, che non riesco a prendere sonno…
Inutili le tisane di melissa e il massaggiatore automatico, sono proprio un fascio di nervi.
Prendo il mio Iphone per controllare le previsioni metereologiche
(devo pur sapere se varrà o meno la pena di farmi la piega domani mattina) e leggo sul display solo una parola…

COURAGE ;D

Un sorriso mi illumina il volto, e sembra che anche l’oscurità della mia stanza risenta della mia radiosità,
perché intravedo un’ombra appoggiata al muro, prima invisibile…
No, aspetta. Un’ombra? Che ombra?!
Prima che possa avventarmi sulla losca figura brandendo il phon agli ioni come arma di difesa,
una risata argentina mi investe con un milione di scampanellii.
-Blaine! Se fossi credente bestemmierei! Mi hai quasi ucciso!-
-Ehi, stai calmo, non vorrai usare quel coso contro di me vero? Potresti spettinarmi!-
-Ah ah ah. Che ridere. Scusa ma, se mi è concesso, come sei arrivato nel mio seminterrato?!-
-Diciamo che QUALCUNO era particolarmente interessato ai miei due biglietti per la partita di football di questa sera,
così, dopo innumerevoli giuramenti sulle mie caste e quantomai innocenti ed amichevoli intenzioni,
questo Qualcuno mi ha concesso di restare a dormire con te questa notte.-
-Chi ti ha lasciato fare cosa scusa?!-
-Kurtie, ho chiesto a Burt se potevo restare con te questa sera, per tranquillizzarti un po’,
e ho giurato sulla mia prole e sul mio orologio da taschino che non avrei alzato un dito su di te e che avremmo dormito in letti separati.-
-Oh…- Ero un po’ sconvolto, e al contempo… Felice?
-Sorpreso?-
-No, deluso. Speravo in una notte focosa e invece mi dici sei qui per leggermi le favole finché non mi addormento.
Beh, puoi anche andartene.-  Mi fingo offeso e mi rintano nel mio regale letto a baldacchino.
-Sua Altezza, non faccia così.. Guardi che se vuole posso anche accontentarla!-
Improvvisamente mi trovo Blaine a cavalcioni,addosso, il suo volto pericolosamente vicino
e quegli occhi tremendamente sensuali puntati su me e sul mio pigiama a quadri.
Sono consapevole che tutto il sangue del mio corpo abbia appena preso un volo last-minute destinazione guance,
ma cerco di ignorarlo e penso a cosa dire.
In fondo, è venuto qui per confrortarmi…
-Blaine…?- Domando al volto che si trova a pochi centimetri dal mio.
-Sì?- Risponde senza spostarsi.
-Ho paura. Ho paura che domani alle regionali ci schiacceranno.
Ho paura che mio padre non sarà fiero di me… Sono terrorizzato.-
-Anche io ne ho, ma sono superelettrizzato all’idea di salire su quel palco e spaccare il mondo.
E’ un sogno che s’avvera,Kurt! Vinceremo le Regionali… Insieme!-
-Ma… E se non fosse così? E se invece perdessimo?-
-In quel caso,io e te passeremo la notte a piangere come due checche depresse guardando film strappalacrime e ingozzandoci di cioccolata e ciambelle,
commentando gli orribili maglioncini da nonna di Rachel!-
Dopo aver riso di gusto, con un goffo movimento ribalto la nostra posizione, ritrovandomi sopra di Blaine,
che ora è spalmato sul mio coprimaterasso color crema come il burro di noccioline su una fetta di pane.
-Ehi, vacci piano, bello!-
-Io… Sì…Ehm…scusami…-
Cerco di spostarmi, ma qualcosa mi impedisce di muovermi da lì e ristabilire una distanza di sicurezza fra i nostri due nasi.
Blaine mi ammicca sornione, e benchè mi senta calamiticamente ipnotizzato ed attratto da quello sguardo,
cerco di mantenere la calma e il contegno.
-Se volevi un bacio, hai sbagliato persona. Ho promesso a tuo padre che avremmo fatto i bravi.-
-Ma chi lo vuole, un bacio da te? E poi non lo faresti mai.-
-Ah no? Mi stai sfidando?-
-Sì,ti sto sfidando.- Bene, sto rischiando di mandare all’aria tutti i sacrifici che
io, Blaine e gli Wrablers abbiamo fatto in questi mesi per mantenere sempre un clima ottimale fra di noi. Di nuovo.
Lui infatti mi sorride malizioso, e con grazia e lussuria felina mi sbatte sul cuscino e mi schiocca un dolcissimo, plateale…
Bacione sulla guancia.
-Devi imparare a porre delle condizioni piu’ precise, quando sfidi qualcuno, Hummel. Ora vado di là a mettermi il pigiama…
Però visto che ci tieni tanto quando torno potrai coccolarmi ancora un po’,prima di andare a dormire!-
Mi strizza l’occhio e sparisce oltre la porta.


Diamine, Blaine Andreson. Piantala.
Devi smetterla, finirla, darci un taglio.
Perché sembra sempre che tu cerchi
di fare di tutto per farmi innamorare di te?

 
 


Dove ho messo lo spazzolino? Non voglio certo usare quello di Kurt, o peggio, di suo padre!
Bella mossa, Blaine, lasciare la camicia del pigiama sul letto, complimenti.
Ora mi toccherà girare a torso nudo fino a domani mattina…
E se Burt mi vedesse conciato cosi’, di certo penserebbe veramente molto male.
Ho detto a Kurt di non preoccuparsi, ma sono un fascio di nervi anche io.
Certo, i pezzi sono strepitosi e ormai sappiamo coordinarci alla perfezione,
i ragazzi hanno pure concesso a Kurt un assolo non indifferente.
Però penso che farsi battere, soprattutto da quelli del Glee, sarebbe uno smacco alla mia… autostima.
Nello specchio vedo un ragazzo forte, sorridente, di bell’aspetto e sicuro di sé.
Il segreto di tutta questa sicurezza è l’autoconvinzione, e lo so. Continuo a ripetere a me stesso di dare il massimo, di sorridere sempre,
di non dubitare mai delle mie capacità.
Ma cosa farei se mi si smontasse tutto? Se non funzionasse?
Se domani deludessi Kurt?
Lui è la persona piu’ importante per me, in questo momento. Non si rende conto che sono io a non poter fare a meno di lui, e non viceversa.
Che se me lo avesse chiesto seriamente, lo avrei baciato davvero.
E che mi è costato una fatica immane mantenere la calma e non mostrare segni di imbarazzo o cedimento, prima.
Cosa succederebbe se mettessi di recitare la parte dell’amico?
Se mi lasciassi andare ai miei pensieri e ai miei sentimenti?
Rovinerei tutto, di nuovo.
Ecco cosa succederebbe.
Farò meglio a tornare di là, sul divano, prima che mi vengano in mente strane idee sul serio.
Spero che non se la prenda, forse è meglio almeno salutarlo…
Beh, vedo che era proprio impaziente di coccolarmi…
Però è proprio dolce, addormentato nel suo mondo di pizzi e cuscini di raso.


Mi fa venire voglia di amarlo.
 
 
 




La mattina seguente, i Wrablers affrontarono le Regionali, dopo indecenti dosi di caffe’ shakerato con panna e una profusione di abbracci.
I brani scelti erano stati:  Another Town Another train degli ABBA, The Shadow of your Smile di Barbra Streisand,
Defying Gravity di Wicked (l’assolo di Kurt) e Teenage Dream di Katy Perry.
La platea si uni’ in una unanime standing-ovation,
Sue Silvester giustifico’ la minuscola lacrima spuntatale all’angolino dell’occhio con il fatto che
la puzza dei capelli di Will le arrivava dalla fila precedente,
e Rachel corse sul palco da dietro le quinte e investì i due ragazzi con un caloroso, sincero abbraccio.
Tanto onesto e cristallino di affetto che si pentirono di avere insultato il suo guardaroba tutte quelle volte!
Mentre ancora il sipario si stava chiudendo, Blaine, adrenalinico per l’emozione e ormai certo che il trofeo sarebbe stato loro,
con un gesto rapido ma intenso si volto’ verso l’elfico amico e lo guardò intensamente negli occhi,blu e lucidi.
Incapace di controllarsi, mando’ a quel paese tutti i se e i ma che si era imposto per mesi,
prese il volto di un paralizzato Kurt tra le mani calde e annullò la distanza fra le loro labbra.
Quel bacio era carico di un’elettricità e di un trasporto tale da far scomparire tutto il mondo e tutti gli sguardi circostanti:
nemmeno il responso finale dei giudici sembrava avere piu’ importanza.
Tutto l’amore represso e i pensieri non confessati, tutto il senso di colpa per avere approfittato dell’amico e poi averlo ferito a morte,
tutte le incertezze e le preoccupazioni esplosero con quell’unico gesto.
Quella sera, un trofeo formato gigante troneggiava spavaldo e lucente sulla mensola di una villetta vittoriana.
Quella sera, un ragazzo timido e fragile si trovava proprio in quella casa, insieme ad un altro ragazzo, che invece era radioso e forte.
Quella sera, tutte le porte e le finestre erano sigillate con cura.
Finalmente consapevoli dei propri sentimenti, desiderosi di esprimerli e senza piu’ paura del giudizio degli altri,
due ragazzi decisero di abbandonarsi ai loro cuori.

I nasi si abbracciavano, le labbra danzavano, le mani esploravano e i vestiti volavano.
Quella sera, Kurt e Blaine suggellarono con i loro corpi la promessa di un sogno.
Era la loro vera prima volta.
Era il loro primo tutto.
 

 

You're a falling star,
you're the get away car.
You're the line in the sand
when I go too far.
You're the swimming pool,
on an August day.
And you're the perfect thing to say.

And you play it coy but it's kinda cute.
Ah, when you smile at me
you know exactly what you do.
Baby don't pretend that you
don't know it's true.
'cause you can see it when I look at you.

And in this crazy life,
and through these crazy times
It's you, it's you,
you make me sing.
You're every line,
You're every word,
You're everything.
                                              (M.Bublè)



THE END


 

Spazio Autrice^^
Ecco,questa è la fine della mia prima fanfic.
Avrei potuto mandarla avanti ancora un po', ma ho preferito così.
Non so se vi ho deluso o soddisfatto,optando per un "And Everything Went On Well",
però non so cosa decideranno di fare quelli della fox e ho pensato di regalare ai nostri beneamati Glee-Chars un finale alternativo :)
Per la cronaca, io sono assolutamente innamorata di Criss Darrenn, xD
Adesso incomincerò una raccolta di one-shot,ma non spoilero nulla ahuahua
Spero che continuerete comunque a leggermi. Questi due risalteranno fuori,tranquille!
Grazie 
Lines.


 

  
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