Allora questo capitolo è stato abbastanza impegnativo lasciamo intendere che per scriverlo abbiamo ritirato fuori roba come “Master of Pupets”, “Toxicity” , “wish I had an Angel”, “Bodies”. Insomma tutta heavy metal a tutto spiano..Rammstein compresi! Lasciamo intendere come sia il capitolo…. Comunque…siccome c’è parso di capire che non siamo state abbastanza chiare ( no non lo siamo state proprio…=_= ) abbiamo inserito qualcosa di più preciso all’interno del capitolo, che già di per se chiariva la situazione,di queste benedette macchine!

Non tutte le cose sono state inserite (faccende come il mischio di natura e tecnologia o perché Henaj sia chiamata il regno del ferro)  perché andranno chiarite più avanti, quindi, senza indugi iniziamo a scrivere!!!

Un bacio a tutti e grazie una cifra a chi sta leggendo queste due righe messe in fila!!!^^

 

Un Grazie speciale a: Lila( noi non riusciamo mai a farti arrivare a capire qualcosa alla prima mi sa..tutte le risposte che cerchi dovrebbero essere tra le righe comunque^^), Kagome008( sigh non è giusto voi due l’avete conosciuta e io no!ç_çndG)( mica è colpa nostra non è che tu in quel momento ti stessi ammazzando di lavoro!-.-ndL)(giagia!ndB), Raska81( allora a cosa è piuttosto semplice….per i termini in giappo consultiamo un sito e il caro vocabolario….)(Fatto male per giunta!Ah Sigh! Oltre 20 euro buttati al vento!ndL)(…per i vocaboli in italiano vieni a vivere 365 giorni con mamma/zia/ Anna Stakanov e capirai…)(quella donna è un vocabolario ambulante!o_OndB)(shi shi!UUndB+G),Elychan (  non è una novità…anche la cuginetta di giw – che per la cronaca a 3 anni e mezzo- ha capito che quei due si amano!)(ora non fa altro che ripetere viva la samba e inu-chinu-maro!O_ondG)(che carriiiina!^^ndB)(ah..che genio di bambina!ndL)Luchia Nanami( noo..stai a Torino!?! Porca miseria bella città! Anche se in provincia mannaggia sei fortunata!)(noi stiamo in provincia di Pisa …mezza a Pontedera mezza a Soiana!^^ndG)(quel paese fa tanto esorcista….ndB)(ci credo c’è un pozzo ogni tre per due …senza contare le tombe, catacombe, resti medievali, fantasmi, leggende, maledizioni,cimiteri e tutte gli altri fatti legati all’occultismo…=_=ndL)(decisamente il posto perfetto per halloween….=_=ndB) (se pensò che ci devo dormire ogni  tre per due…Luchietta non è che mi ospiteresti costà?^^dG) e Lorimhar ( si quelle non ti sbagli! Comunque no non sanno guidare tutte le risposte sono all’interno di questo cap…^^ Kmq praticamente ha barattato un drago ..il grigio con cui è andato..UU)( mi sa che se va avanti di questo passo ci toccherà mettere i riassunti con cosa è accaduto prima di ogni cap…così magari capiscono qualcosa!ndL)(noo….ç_ç mi ferisci se dici coshi!ç_çndG)(Giiaaaa!!!ç_ç ndB)(se se….Comunque bravo hai superato la prima parte del test …ora la seconda…UU…se tu potessi scegliere dove metteresti il libretto degli assegni? Sotto la mattonella o nel portafogli , pronto per l’uso?!?ò_OndL)(lu neanche fossimo membri del fisco….e poi che centrano tante domande sui soldi!?!ndB)(ssssSSSH!!! Fa silenzio! Devo veder a chi lasciare il mio impero!!!ndL)(…ma non era lei che si voleva far foderare la tomba con le banconote del suo impero?ndG)(a quanto pare a cambiato idea!UUndB)(ò_O…ndL)

 

Capitolo 14: Attacco a sorpresa.

 

I capelli mossi dal vento erano setose fruste castane per l’aria in cui si sparpagliavano come fili di un rocchetto immaginario. Sbuffò spostando per l’ennesima volta quella ciocca castana dal viso. Un giorno o l’altro li avrebbe tagliati quegli stupidi capelli!

Gli occhi di un castano brillante si posarono sulla fiancata dell’auto, una di quelle che Miroku aveva chiamato BMW. Il cerchio metallico era in una precisa posizione orizzontale di un abbagliante grigio argentato, tanto luminoso che ci si sarebbe potuta specchiare. Sulla parte più esterna aveva delle scanalature, come quelle di un ventaglio, probabilmente retrattili. Sotto un calore immane si sprigionava da un soffio d’aria azzurro,intenso e bianco perla innaturale. Se si sporgeva abbastanza Sango poteva sentire le ventate di aria infernale, quasi malsana tanto da farle venire il capogiro. Lasciò perdere tornando a concentrarsi sul paesaggio che le stava tutt’intorno che , vedeva, pian piano mutava , lasciando posto a vaste pianure di steppa e levrieri.

Il ragazzo al suo fianco tamburellava le dita sul volante rotondo , volante che avrebbe potuto lasciare in qualsiasi minuto senza aver paura di andare a finire chissà dove. La comodità dei GPS e dei piloti automatici , con destinazione predefinite…non li avrebbe mai sostituititi nessuno!

-Miroku mi spiegheresti come fa quest’arnese a stare in volo , proprio non lo capisco!-disse la ragazza distogliendolo dai suoi pensieri.

-Oh è semplice mia cara Sango!- disse con un sorriso.- lascia che ti spieghi….dunque li vedi quei quattro cerchi argentei ai lati della macchina?- La ragazza annui col capo ,ritornando con lo sguardo a quel cerchione.

-beh Quelle sono le ruote! Sono state modificate in modo che possano sopportare i motori da 500000 Yan che ci hanno messo dentro. Praticamente dentro ci sono come tanti piccoli soffioni di fuoco e aria calda che passando attraverso una membrana, l’ ishirim, riescono a far sollevare la macchina. Fin qui ci sei?-

Di nuovo la castana annui.

-bene allora i motori Yan hanno delle membrane rigide ai lati fatti di Krill,lo sesso materiale con cui è rivestito il pneumatico, l’unico delle sette leghe del regno del metallo che sopporta il fuoco infernale, lo stesso che tiene su la macchina. Per questo lo chiamano Hover-craft, perché riesce a sollevarsi da terra a gradi altitudini. Poi vabb’è queste auto sono dei pezzi d’epoca che avevano ristrutturato…infatti il Krill è retrattile si possono ancora usare come mezzo di locomozione terreno.- volse lo sguardo alla castana al suo fianco con il sorriso di un bambino che ha ricevuto il più bello dei giocattoli- sono stato abbastanza esauriente?-

Il cuore di Sango perse un battito a quella vista ma si rendeva conto di quanto era…

Una sensazione estranea .

 Una sensazione di un qualcosa di “estraneo” e “nefasto “ appoggiato a un suo seno.

…….

SSCCIAAAAFFF!!!!

Lo fulminò collo sguardo mentre ancora il monaco deviato,con un sorrisetto ebete,si accarezzava la guancia offesa.

Sango fremette di rabbia:-Razza di Maniaco!!!!-

 

***

Una risata cristallina infranse l’aria in costante movimento su cui l’hovercraft viaggiava leggero, tanto silenzioso che il suo moto si poteva paragonare a uno spiffero caldo di fuoco azzurro. Rin rise di gusto alle smorfie che lo spirito alla sua destra faceva nel costante tentativo di rimanere in equilibrio, di per se abbastanza precario. La luce arancione del sole al tramonto tingeva di un rosso fuoco gli Hover-craft, neri scempi di tecnologia in mezzo all’incontaminato verde della natura.

-Rin-dono, non dovreste ridere delle mie disgrazie!-strillò isterico attaccandosi a una ciocca della ragazza per non essere portato via dall’impeto del vento. L’inu Youaki al suo fianco gli tirò un’occhiata distratta , ben poco interessato. La ningen rideva con gaiezza, gli occhi brillanti i capelli al vento in continuo fermento. Sembrava una bambina. Sempre così insensatamente felice. Il fascino Ningen. Così propensi ad esprimere i loro sentimenti. Forse era quello che suo padre e suo fratello apprezzavano…

La ragazza si sporse ancor di più ad osservare il paesaggio: distese erbose, un mare di fili che si muovevano tutti insieme dai riflessi dorati ; i pochi alberi erano alti come montagne dalle cime soffici di un verde scuro e l’aria aveva quel buon profumo che ha l’erba fresca appena tagliata. Erano in viaggio da oltre due ore e mezzo e appena essere usciti dal Kuroni il paesaggio aveva avuto un cambiamento netto. Da impervio e isolato a steppe brulicanti di vita . Certo era molto diverso dallo Shikon dove era nata e cresciuta ma ugualmente bello.

-Sesshomaru-sama lei è mai stato nel Sora?- chiese voltandosi a guardare il demone.

- Noi non dobbiamo andare nel Sora ma nell’Hoshi, che gli è solo accanto. Più precisamente a Henaj ,quella che chiamano il regno del ferro.-incrociò le braccia al petto senza fare una piega. I capelli argentei mossi dal vento, il viso dai tratti fini e spigolosi, marcati ancor di più da quelle strisce purpuree lo rendevano agli occhi della ragazza ancor più bello. Arrossi lievemente nel ripensarci. In effetti…

L’inu-youkai aprì di scatto gli occhi , d’improvviso di un ambra più scuro. Un tremolio percorse le auto facendo ricadere pesantemente la ragazza al suo posto.

-Ma che…..-

-A quanto pare abbiamo compagnia…-disse Inuyasha avvicinandosi con la Audi.- meno male iniziavo ad annoiarmi!-

-Compagnia?-fece eco Kagome-…che intendi per…- 

Un boato riecheggio per tutta la pianura mentre come mille meteoriti neri e brillanti si alzavano da dietro le loro spalle in una continua esplosione di colpi di armi da fuoco , i mille e uno mezzi d’assalto dei nemici , demoni dai ghigni sporchi.

Kagome tirò uno strillo portentoso mentre una raffica di proiettili incendiari si scagliava sulle auto.

Miroku imprecò mentre lasciava il pilota automatico riprendendo il manuale .Sfere infuocate e corrosive, sfiorarono la macchina più volte ,che iniziò a dondolare pericolosamente . Gli Yan fischiavano terribilmente, forse surriscaldati, e l’odore di bruciato iniziava a impregnare l’aria. Miroku imprecò: stava succedendo il peggio!

-INUYASHA, SESSHOMARU-SAMA!  DOBBIAMO DIVIDERCI!- gridò il monaco sudando freddo. Un proiettile gli sfiorò la guancia ,prendendolo di striscio. I motori Yan per quanto potenti non resistevano più a 300 0000 kiehn non sarebbero durati ancora a lungo sotto i bombardamenti!

-CI RIVEDIAMO A HENAJ!-gridò. I due anche se impercettibilmente annuirono.

Il monaco tirò un sospiro ,voltandosi verso la ragazza- Sarà meglio che ti reggi Sango..-disse con voce gentile ma seria .  Lei annui, allacciando come un automa la cintura.

 Il monaco sorrise rassicurante per  poi schiacciare il pedale a tavoletta. L’auto raggiunse una velocità spaventosa finche con una manovra veloccissima il ragazzo iniziò a girare lo sterzo quanto più possibile facendo inversione.

 Inuyasha e Sesshomaru gli sfrecciarono a fianco con i motori a tutto spiano, per poi virare rispettivamente a destra e a sinistra: uno verso Neox , il vulcano attorniato dalla regione dei canion , mentre l’altro andò rasoterra dritto ,dritto dentro la foresta alla fine della steppa, Yadin.    

 

Gli inseguitori si fermarono osservando confusamente le direzioni in cui i tre si erano allontanati. 

-mio signore….-disse il pilota di una Ferrari 355 rosso fuoco- …cosa facciamo?- L’uomo seduto spavaldamente sul cofano aveva un panno bianco a coprire il volto, di cui si intravedevano solo gli occhi scuri e penetrati, in cui il barlume del senno non brillava certamente.

-Dividiamoci…Naizen, Norishige, Takuji con me. Zechin tu prendi il gruppo destro e va dal bastardo mezzo demone …gli altri rimangano dal monaco. – fece uno schioccò delle dita e i motori ruggirono atrocemente il motore. La katana sguainata , appoggiata sulla spalla in una posizione spavalda, mentre l’altro braccio poggiava diritto sulla gamba destra, semiflessa.

Sorrise compiaciuto della situazione: finalmente il suo momento era arrivato…

Alzò la Katana al cielo , fissando la fredda lama in acciaio, lama delle zanne di un dragone delle montagne ,estinti da secoli., indistruttibile e oltre modo potente Ghignò ancor di più se possibile.

-Prendete le ningen e uccidete tutti gli altri…-gridò-...e che non ne rimanga uno vivo!! - Un boato in ovazione, di grida e grugniti si alzò in risposta. Le armi alzati al cielo , mentre come posseduti ridevano , facendo partire le auto. Con il rumore di mille tuoni , queste partirono sulla scia delle precedenti.

 

***

 

-OGI RESISTENZA E’ INUTILE!- Sango si voltò appena in tempo per vedere milioni di aghi avvelenati dirigersi contro di loro a velocità spedita, infrangendosi in parte con gli alberi, che saltavano in aria con tanta facilità che sembravano palloncini.

-Monaco abbiamo visitatori a ore due!- gridò abbassandosi. Lui si girò appena in tempo , facendo prendere alla macchina una pazzesca picchiata verso l’alto. Sango si strinse al sedile imprecando mentalmente: se avesse portato con se l’Hiraikotsu avrebbe potuto metter mano allo scontro, ma con Rin , il libro e Byaku lontani avere l’hiraikotsu era impossibile!

Miroku fece tornare l’hovercraft per verticale , cercando nascondiglio nell’aria condensata delle nuvole .

La ragazza tirò un sospiro di sollievo tirando un’occhiata dietro di loro: niente. A quanto pare li avevano momentaneamente seminati. Il che era un bene.

Tirò un’occhiata alla carrozzeria della macchina , abbastanza ammaccata. Volse lo sguardo ai cerchioni argentati che avevano iniziato a emanare ancor più calore di prima, e il vento ora era diventato di un iridescente rosso .

Miroku si girava a destra e a sinistra guardingo , osservando quella specie di banco di nebbia in cui si era andato a ficcare. La temperatura abbassata delle nuvole avrebbe favorito il raffreddamento degli Yan  , inoltre erano anche un buon posto per nascondersi. Avrebbero dovuto aspettare : i loro nemici erano numerosi e possedevano armi capaci di metterli in serie difficoltà. Un buono stratega avrebbe capito subito che ci sarebbe stato da aspettare, valutare la situazione e i nemici e poi attaccare. Sorrise ironico: sicuramente Inuyasha stava già combattendo da un po’!

Ma essendo un mezzo demone affrontare cosa come gli Iochi, i proiettili ustionanti, lui sarebbe stato capace di definirli “Robetta da poco”. In compenso quella robetta da poco faceva fondere Krill.

-Scappate codardi!?!- Una voce ruppe l’irreale silenzio del baco di nebbia- Venite fuori a morire con onore invece che nascondervi come conigli!-

Come uno spettro nella nebbia , pia piano la figura del loro aggressore si fece fuori nella nebbia, in piedi  sul cofano dell’auto , mentre la lunga katana puntata contro i due ragazzi, riluceva nella luce opaca e umida della nuvola.

Miroku si alzò in piedi dal suo posto a sedere , il pugno destro avvolto nel guanto, serrato attorno alle perle violacee del rosario. Sango lo guardò con un misto di preoccupazione e curiosità: quel rosario….lo aveva sempre ma nona aveva la più pallida idea di cosa trattenesse. Perché che fosse la sua funzione di trattenere qualcosa l’aveva capito, il problema, o meglio, la domanda era…cosa?

-Tu piuttosto fatti avanti…sei tu che ci hai attaccati, ebbene se sei uno Youaki d’onore fai come da duello presentati e io farò lo farò a mia volta!- strinse i denti sperando che per quel “lancio nel vuoto”  non spronasse il demone, o l’oni , comunque sia il loro aggressore a attaccarli. Per ogni razza ci sono delle sacre regole del combattimento, e chi infrange queste regole è condannato alla morte o alle ordalie. In ogni caso erano tenuti a rispettarle: l’orgoglio, per l’uomo, demone, orco e o youaki , mezzo sangue o puro che sia, è fondamentale che sia intatto e immacolato  .

In più… Puntò il suo sguardo nel sedile al suo fianco, dove un paio di grandi e affusolati occhi castani lo guardavano preoccupati. Sorrise come a dire che sarebbe andato tutto bene.

Almeno…era quello che sperava…

La macchina si fece sempre più vicina, una Toyota Supra bianca ,e il guidatore una donna. Sangò sgranò gli occhi spostandoli con insistenza dalla ragazza a Miroku. Corrucciò lo sguardo , nonostante quello del monaco non fosse cambiato di una virgola: chissà perché ma aveva un brutto presentimento…

-Io sono Harutsuki ….e sono colei che vi manderà all’altro mondo!- gli occhi rosati brillarono come diamanti, evidenziati dai capelli argentei tagliati in un caschetto ben poco femminile, nonostante gli abiti succinti in rigoroso bianco.

Sango mandò un’occhiata gelida al Monaco, che iniziò a sudare freddo.

-Io sono Sango!- disse alzandosi improvvisamente , facendo barcollare l’auto- e tu qui non manderai all’altro mondo proprio nessuno!-

La Youkai si mosse con leggerezza , leccandosi le labbra truccate da un’appariscente colore rosso sangue- Vedremo ,Ningen , vedremo!-

    Miroku si abbassò brusco tirando giù anche la ragazza.

-Ma sei matta!?-sbraitò- Quella è una Youkai ! Hai idea di quanto siano spietate in combattimento!?-

-Certo che lo so!-rispose decisa- Ma tu con i tuoi geni da pervertito saresti capace di farle della avance mentre combatti e non credo che sia la cosa migliore!-arrossi violentemente girandosi dall’altra parte.

-oh…Sango…-

-E Non FRAINTENDERE!- gridò lei rossa- Lo faccio solo perché non voglio rimetterci la pelle!-

-Allora ragazza umana, combatti…-mosse le dita creando un gigantesco cristallo nero , in continua evoluzione su di se.- …o preferisci che ti uccida subito?-

Sango si alzò dal sedile salendo anche lei sul cofano dell’auto-No..combattiamo!-

Le labbra rosse di Harutsuki si piegarono in un sorriso- ..perfetto..- disse, per poi schioccare le dita- …Ragazzi?- rombi di motori e le luci dei fari attorniarono le due auto, facendo comprendere al monaco la precaria situazione. Circondati . “Dannazione!”

-Tenete compagnia al ragazzo….- prese dall’auto una Katana lanciandola ai piedi della ragazza- …io e la signorina abbiamo da fare…-

  

***

 

-Inuyasha!- La ragazza strillò con tutto il fiato che aveva in gola , così brutalmente strappata dal suo posto accanto al guidatore, da mani viscide e fetide ricoperte di qualcosa di liquido e giallo. Non voleva minimamente sapere di cosa si trattasse…

-Dannazione ! Kagome!!- Con un saltò si avventò sull’essere ,artigli sguainati e pronti a dilaniare quella carne che ormai poteva considerarsi da macello.

-SANKONTESSOU!-la ragazza spalancò gli occhi mentre sentiva la morsa dell’aggressore venir meno, scivolando via .

-Tutto bene Kagome?- chiese il mezzo demone ancora impegnato a menar colpi . Lei annui  mentre stringendo il sedile tornava al suo posto, un po’ goffamente.

-Si !- disse sospirando leggermente. Correvano rapidi in quel profondo pergolato , un canion senza fondo attorniati dai nemici che facevano fuoco aperto su di loro . Si abbassò appena in tempo per evitarne uno , maledicendo quello scemo che l’aveva tirato.

-Kagome! Cerca di prendere Tessaiga!- gridò Inuyasha saltando su una macchina vicina. Kagome guardò con furia i monadi dell’auto: c’era uno schermo, una tastiera e dei bottoncini singoli con degli strani simboli. Quale avrebbe dovuto premere!?!

-Kagome!- Inuyasha con un’artigliata tagliò la testa al guidatore, mentre gli altri sulla macchina gli si avventavano contro.

Si morse il labbro con furia crescente: quale, dannazione, quale!

Il mezzo demone ne stese uno con un cazzotto ,ma un altro ne approfitto colpendolo con i gemelli dorati sulla guancia  . Inuyasha cadde sui sedili posteriori. Sputò con amarezza un grumo di sangue e saliva , intanto che sentiva la rabbia crescere dentro di lui. Con uno scatto di reni si avventò sui suoi aggressori con una furia cieca…

-Trovato!- La ragazza preme un bottone facendo aprire la bauliera con un suono ovattato. Sorrise soddisfatta: vittoria!

-Inuyasha! – gridò verso il mezzo demone- Tess..-una mano le serrò il collo in una morsa d’acciaio. Kagome emise un suono strozzato portando le mani sull’altra nel tentativo di far allentare la presa. Lo youkai le saltò agile sulle ginocchia, aumentando la stretta con l’altra mano, ghignando soddisfatto.

-Muori schifosa Ningen!- Kagome chinò la testa all’indietro . Il viso arrossato, gli occhi lacrimanti, mentre sentiva il battito del suo cuore rimbombarle nelle orecchie. Voleva ucciderla? Fissò i suoi occhi castani appannati i,n quelli tremendamente neri del demone dalla pelle a scaglie che la stava strangolando, divertito.

Non doveva farsi uccidere …lei..

-Toglile Le Mani di Dosso! Sankontessou!!-  Il demone fece appena in tempo a saltare all’indietro per evitare il colpo del mezzo demone. Guardò con astio la ningen ansimare e il mezzo demone fargli si accanto preoccupato. Una scena veramente disgustosa…

Gli occhi nerissimi diventarono fessure infuocate: Rifiuto della natura ,Ningen!

-Tu Misero Hanyou!-gridò puntandogli contro la grande alabarda- Come hai osato metterti tra il grande Zechin e la sua preda!?!-

Inuyasha lo fulminò con lo sguardo , la tessaiga stretta nella sua mano. Tirò un’occhiata a Kagome che ancora ansimava con i segni rossi sul collo. Su quell’esile collo bianco i segni d’artigli dello youkai e la stretta delle mani sarebbero diventati profondi lividi. Gli occhi lucidi bagnati dalle lacrime , e rossi.

Si alzò in piedi con la mano pronta sull’elsa della Katana gli occhi ambrati pieni di disprezzo e rabbia.

-Tu sta zitto Bastardo! Ti affetterò in talmente tanti pezzettini che non sarai buono neanche come concime!!-con un movimento fluido sguainò la spada , che si trasformò nella possente zanna puntandola contro lo youkai.

-Molto bene….- disse con un ghigno. Gli uomini che si erano fermati tutt’intorno lo guardarono perplessi il loro comandante Zechin.

-Ma …capo…-Lungo la lama dell’arma mille scosse violette passarono ininterrottamente , facendo cessare ogni ma. Se l’ Akakumo, l’alabarda mistica, iniziava a sprigionare il suo potere significava che Zechin, era alterato. E se Zechin era alterato…quell’hanyou era come morto.

Zechin fece un passo in avanti e una nuvola grigiognola si formò sotto i suoi piedi . Si portò una ciocca rosso fuoco dietro l’orecchio facendo roteare con maestria la sua arma tra le dita.

-Cominciamo Hanyou!-gridò prendendo la posizione di attacco.

Kagome guardò con ansia Inuyasha, così deciso con la Tessaiga sguainata pronto all’attacco. Le sembrava un eroe.

Il mezzo demone sorrise beffardo serrando la presa sull’elsa .-Tsk!Non aspettavo altro!-

 

 

 

Continua…

 

Bea-FiniTO!-

Giw- per ora….-

Lu- Cosa succederà a Sango? Inuyasha verrà veramente fatto a pezzi da Zechin?E Sesshomaru? –

Giw-tutto nel prossimo di “Sotto le luci notturne!”-

Bea- commentate Ja NE!^^-