Pioggia – Per te si aprono i cancelli della Red Line Academy!
Il motoscafo
proseguiva tagliando le
onde del mare in due, lasciava alle sue spalle una densa nebbiolina
che ricadeva tra la spuma splendente. L'incessabile ronzare del
motore aveva un particolare effetto soporifero per la ragazza che
coricata su uno dei morbidi divanetti dell'imbarcazione si godeva la
tratta che la separava dall'isola, ormai già in vista,
dormendo come
una bambina. Unica passeggera di quel breve viaggio, una longilinea
inglese dai lineamenti delicati, l'incarnato ambrato e morbidi
boccoli rosso fuoco. Essendo solo settembre vestiva con un top nero
ed un paio di shorts in jeans mettendo in risalto le forme morbide,
che senza essere eccessivamente prosperose risultavano ben
proporzionate, in armonia con i sottili e nervosi muscoli. Il ventre
piatto si alzava ed abbassava a ritmo di ogni suo respiro. Accanto a
lei un paio di enormi valigie contenente il necessario per l'anno che
avrebbe trascorso alla Red Line Accademy.
Rain Svanther.
-Siamo quasi arrivati.-
Si prese la briga di informarla il
marinaio che era stato addetto al suo trasporto sull'isola. A
differenza degli altri studenti, già alla scuola da ormai
una
settimana, lei aveva dovuto attendere qualche giorno in più
perchè
intrappolata in un aeroporto chiuso dall'altra parte del mondo con la
famiglia. Ma questa è un'altra storia.
Ancora intorpidita si sedette e mise a
fuoco la sagoma dell'isola ormai ben visibile. Era una superficie
piuttosto vasta, ormai era troppo vicina per scorgere i due capi.
Aveva circa il raggio di 1 km dal centro, dove l'accademia sorgeva,
divisa in tre blocchi, il dormitorio, l'area scolastica e quella per
lo svago e i pasti, almeno, così le aveva spiegato il
marinaio prima
che si addormentasse.
Mano a mano che la figura del porto si
faceva sempre più distinta misi a fuoco due ormeggi, uno dal
molo
enorme ed uno più piccolo, nel quale eravamo diretti. E
proprio
sopra di essi, un capannello di gente che probabilmente attendeva il
mio arrivo.
-Bonney!-
subito distinse la slanciata figura
della sua migliore amica, Jwelry, la quale odiava essere chiamata per
nome, a suo avviso troppo sdolcinato. La rossa si issò in
piedi ed
agitò la mano in sua direzione e non le scollò
gli occhi di dosso
fino a quando non pote saltare giù dalla barca ad
abbracciarla,
lasciando l'arduo compito di trasportare le valigie al marinaio.
La ragazza, indossava la divisa della
scuola, la stessa che avrebbe dovuto indossare Rain l'indomani. Era
piuttosto semplice, una gonna a pieghe una camicia bianca ed un paio
di sneakers.
-Buongiorno miss Svanther e benvenuta
alla Red Line Accademy. Mi presento, sono il preside Newgate Edward.-
la sua attenzione fu attratta da un
energumeno colossale, dai folti baffi bianchi e l'espressione
bonaria.
-E questi signori accanto a me sono
parte del comitato d'insegnamento.-
indicando con un ampio gesto un uomo
grande e grosso e dal ciuffo azzurro, uno biondo dalla carnagione
scura ed infine uno dallo sguardo tetro e felino, vestito in modo
antiquato.
-Le lezioni sono iniziate solo da una
settimana, ma dovrà mettersi d'impegno per recuperare il
programma,
soprattutto perchè, il suo esame d'ammissione al secondo
anno non è
stato superato con il migliore dei voti. Noi esigiamo il massimo dai
nostri studenti.-
continuò il preside. Aveva il
cipiglio severo, ma a Rain inspirò grande fiducia, le
sembrava un
uomo dal forte senso di giustizia, con tutte le capacità per
reggere
un'intera scuola.
-Sono sicuro che la signorina Bonney
sarà ben felice di mostrarle la nostra scuola, manca un'ora
all'inizio del pranzo. La aspetto. Puntuale.-
***
-Sta ben attenta
a quello che ti dirò
ora, ne va della tua sopravvivenza in questa scuola.-
Rannicchiate su un divanetto piuttosto
isolato le due ragazze stavano osservano il resto degli studenti.
Stanche morte dopo l'interminabile giro dell'immensa accademia si
concedono una meritata pausa sorseggiando quello che pare teh freddo.
-Devi sapere che questa scuola vi è
una precisa gerarchia, con regole non scritte, ma che tutti devono
rispettare. Le matricole al primo anno valgono praticamente zero. Poi
ci sono quelli del secondo anno, come noi, siamo l'anello di
congiunzione è in quest'anno che si capisce chi
sarà ai vertici
della scuola e chi destinato a stare nell'ombra.-
Bonney indicò il centro del salotto,
dove un gruppo di ragazzi e ragazze stavano chiacchierando e ridendo
fra loro. Sembravano attrarre tutta l'attenzione della sala, come
fossero il fulcro attorno a cui tutto gira. Indossavano tutti la
divisa dello stesso colore di Bonney, mentre agli angoli, alcuni
degli studenti avevano la divisa gialla.
-Quest'isola, tantissimi anni fa, era
il covo segreto di una ciurma di pirati chiamata “Straw
Hat” e
quando la scuola venne formata, un gruppo ristretto di studenti,
rappresentanti l'elitè dell'accademia formano questo
circolo.-
La rossa annuì, insomma, li
comandavano loro, il messaggio era stato chiaro. In effetti erano
tutti perfettamente a loro agio al centro dell'attenzione. Le due
ragazze del gruppo lanciavano acute risa e chiacchieravano a gran
voce.
-Oggi mancano quelli del terzo anno,
avevano una lezione straordinaria sul capo dall'altra parte
dell'isola, ma nel frattempo ti faccio vedere chi sono gli altri. Lo
vedi il moro con la cicatrice sotto l'occhio sinistro? Quello
è
Rufy, è piuttosto simpatico, mangia come un maiale....-
-Mi ricorda qualcuno.-
la interruppe ridendo Rain.
-E' entrato nel gruppo perchè è il
fratello minore di uno dei ragazzi più adorati della scuola,
nonché
“capo” dell'attuale Straw Hat. Quello con i capelli
verdi corti e
lo sguardo truce è Zoro, il migliore amico di Rufy-
a Rain non sfuggì il rossore che
pervase le gote dell'amica mentre parlava. Zoro e Rufy, come lei li
aveva chiamati erano due ragazzi dal fisico prestante, sicuramente i
due ragazzi più avvenenti della sala.
-Nami, quella con i capelli arancioni è
probabilmente la ragazza più influente della scuola ed
è la
fidanzata di Zoro.-
Rain, adorava di Bonney quel suo essere
espressiva, per lei era impossibile mentire e ciò che
pensava le si
palesava bianco su nero in viso. Ed era facile capire che quella Nami
non le stava esattamente simpatica. Bisognava però ammettere
che la
ragazza in questione era davvero splendida , attirava sguardi come
una calamita.
-Sanji, il biondino è un gran
Dongiovanni, è figlio di un ricco cuoco, per questo
è nel gruppo.
Sta attenta a lui. Quello piccolino e adorabile è Chopper,
il
giocattolino delle ragazze. Usopp, quello con il naso lungo pur di
far parte del gruppo ha accettato di farsi, praticamente,
schiavizzare, fa i compiti, porta i libri da una classe
all'altra....-
Prese un lungo sospiro del quale
approfittò Rain per dare un'occhiata ai tre. Il prima era
uno
stecchino, con la sigaretta fra le labbra e le mani in tasca. Il
secondo e il terzo se me stavano in disparte, Chopper dimostrava
almeno un paio di anni in meno, mentre Usopp in più.
-E quella con i capelli azzurri che sta
con Nami?-
Bonney sorrise forzatamente osservando
l'altra ragazza del gruppo, dall'aria superba e lo sguardo
accattivante.
-E' la sua migliore amica, Bibi, la più
ricca della scuola, mi pare addirittura che sia una nobile. E' la
fidanzata del fratello di Rufy, quindi forse la più
invidiata della
scuola...-
-Sono tutte e due bellissime
ragazze....-
-E devi ancora vedere le due del terzo
anno che al momento sono fuori scuola.... ma è quasi ora di
pranzo,
ti faccio vedere la nostra camera. Ormai dovrebbero averti sistemato
le valigie.-
***
La
camera delle due era la
214, situata al secondo piano, riservato agli studenti del medesimo
anno. Il dormitorio era diviso in tre piani, a terra gli armadietti
ed altre stanze funzionali. Dal primo al terzo piano erano sistemati
gli alunni, in base all'anno di frequenza.
-Non è gran che, ma è
casa.-
sogghignò Bonney aprendo la
porta della camera e mostrando all'amica la loro sistemazione.
-Io la trovo carina.-
La pianta era rettangolare,
era un bilocale piuttosto ampio, molto soleggiato e dalle pareti
color verde acqua. Dal balcone, su cui si trovavano due sdraio, si
scorgeva l'oceano. All'interno erano sistemati due letti singoli, uno
dei quali era occupato da Bonney, alle pareti due armadi e al centro
una grande scrivania divisa in due.
-Quello è il tuo.-
proferì la ragazza
indicando a Rain l'altro letto, piccolo ma dall'aria confortevole,
con le coperte rosso fuoco ben piegate.
-Ma dimmi Bonney, in che
rapporti sei tu con il gruppo Straw Hat?-
domandò la nuova arrivata,
mentre riponeva i propri indumenti nell'armadio con cura.
-Non avendo contatti di
alcun genere ovviamente non sono minimamente considerata, ma non ho
alcun interesse nell'attrarre la loro attenzione... si credono dei in
terra...-
-Ma quello Zoro?.-
Rain si beccò un cuscino
dritto in faccia.
-Ti prego, non farne parola
con nessuno, se Nami lo viene a sapere renderà la mia vita
un
inferno. L'anno scorso, una ragazza ha lasciato nell'armadietto di
Zoro una lettere d'amore, nel quale si confessava. Quando lei l'ha
scoperto è andata su tutte le furie e l'ha umiliata
così tanto che
la poveretta ha dovuto cambiare scuola.-
Rain iniziava a capire
perchè Bonney non sopportasse Nami.
-Prima di andare a mangiare
voglio spiegarti una cosa. Esiste una tradizione divertente, quando
un ragazzo ed una ragazza si fidanzano, il ragazzo le cede la propria
cravatta. Così, una ragazza con la cravatta, sarà
una impegnata,
invece senza significa che è libera. Il contrario per i
ragazzi.-
-E tu stai aspettando la
cravatta di zoro.-
Questa volta si beccò un
quaderno nello stomaco.
***
-Tra
poco avrai l'occasione
di vedere anche quelli del terzo anno, loro sono i fari illuminanti
degli studenti. Se stai simpatico a loro, sei a cavallo... se gli
stai antipatico.. beh, meglio non saperlo.-
Sedute ad uno dei tavoli
della mensa attendevano l'entrata in scena dei tanto attesi ragazzi
del terzo anno.
-Eccoli-
sibilò Bonney, adducendo
all'entrata con il capo, mentre un fiume di divise rosse faceva la
sua comparsa nella mensa.
-La c'è Robin, la mora con
la frangetta, vestita tutta di nero, è la ragazza
più brillante di
tutta la scuola, ha il massimo dei voti in tutte le materie. Quando
si dice bella ed intelligente....-
Rain annuì osservando la
ragazza dalla carnagione leggermente abbronzata che avanzava verso il
tavolo degli Straw Hat.
-Guarda là!-
Bonney le tirò una gomitata
indicando una ragazza e questa volta Rain non ebbe bisogno di
spiegazioni per capire perchà lei era tra i più
gettonati della
scuola. Era la ragazza più bella che avesse mai visto.
Lunghi
capelli nero corvino setosi e brillanti. Un fisico da mozzare il
fiato, sembrava che la divisa rossa le fosse stata cucita addosso.
-Lei è Hancock, miss Red
Line quello dietro di lei è Trafalgar, il genio maledetto.-
Lo sguardo di Rain si spostò
a fatica da quella visione divina per osservare un ragazzo longilineo
e mingherlino dallo sguardo furbo e l'espressione perennemente
divertita .
-E poi... lui...-
Bonney aspettò a lungo con
il fiato sospeso, ma le porte si chiusero e il preside prese parola
per iniziare il pasto.
-Come è possibile,
manca....-
ma fu interrotta dalle
parole di Barbabianca.
-Diamo il benvenuto alla
signorina Rain, che partirà dal secondo anno, una settimana
in
ritardo.-
un Centinaio di faccio si
volsero verso il tavolo a cui sedevano le due mettendole non poco in
soggezione.
-Heilà-
fu il singolare saluto di
Rain, che pietrificata dall'emozione non riuscì a dire molto
altro.
-Direi che abbiamo atteso
fin troppo, buon appetito!-
e nessuno più si curò
della rossa nuova studentessa.
Finìe
Ciao! Questa è la mia seconda fan fiction nel mondo di One Piece, l'altra è una semplice one shot, per questa invece ho previsto una serie di capitoli. Spero vi piaccia l'idea dell'accademia... l'idea mi è venuta vedendo una fanart. Il protagonista maschile, Ace ancora non è entrato in scena, ma presto lo farà (nel prossimo capitolo)... che dire, se avete domande/dubbi, sarò felice di chiarirveli!
NB
-
l'età dei personaggi è totalmente diversa da quella nel manga, le ho modificate a mio piacimento, ma cercando sempre di mantenere le diversità Ex Boa avrebbe 28 anni, quindi quasi 10 più di Rufy, qui ne ha solo 3 più di Rufy....
Spero seguirete i prossimi capitoli!