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Autore: Hermione001    19/01/2006    10 recensioni
spero che la mia ooc vi piaccia... c ho messo tutto il cuore... recensite please... anke se vi fa skifo!!! thanks
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley | Coppie: Draco/Hermione, Ron/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Non posso credere di averlo fatto

*1*

 

Non posso credere di averlo fatto. Ho tradito il mio ragazzo Ronald Weasley, con un odioso serpeverde che mi ha fatto perdere la testa qualche mese fa con il fascino del suo cammino, la superbia nei suoi profondi occhi grigi, gli sguardi languidi che mi lanciava.

 

“devi dimenticarlo, Hermione. È solo un lurido bastardo serpeverde che si diverte a chiamarti MEZZOSANGUE…”

 

Così mi dicevo, quando lo incontravo nei corridoi del castello, quando mi fissava nella sala grande, quando andavamo a lezione e mi rivolgeva quei sorrisi maliziosi e io mi avvicinavo sempre di più a Ron per mentirmi che non era vero che pensavo a lui, quando andavo a dormire e con gli occho chiusi lo pensavo per poi sognarlo ogni notte, ma me lo dicevo soprattutto quando mi si avvicinava pericolosamente alle labbra quando per caso ci incontravamo nei corridoi ed eravamo soli…

 

Non è mai riuscito a sfiorarmele, fino a stasera, al tramonto, in riva al lago…

 

<< Che vuoi Malfoy? Mi stai sempre alle calcagna e cerchi sempre di baciar…>>

 

Così avevo iniziato per l’ ennesima volta ad insultarlo, anche se lui non mi insultava da tempo, e mi faceva solo le sue proposte per incastrarmi nel suo sporco gioco… non sono riuscita a finire la frase, che le sue labbra si sono attaccate alle mie, prima in un bacio quasi vuoto, come a farlo per gioco, poi ha chiuso gli occhi, e il bacio è diventato travolgente e passionale, mi ha rapita con violenza, e io l’ ho lasciato fare… poi l’ ossigeno è finito, ci siamo staccati per un millesimo di secondo, ho cercato di allentarmi dalla dalla sua violenta presa, che mi stringeva quasi fino a bloccarmi il flusso del sangue, ma non ho avuto il tempo che ha ripreso a baciarmi con foga, quasi più violentemente di prima…

 

Abbiamo perso la cognizione del tempo, ci siamo baciati, staccati, ribaciati e così via, senza mai dire una sola parola, un solo gemito…

 

Fino a quando ci siamo accorti che era buio, ci siamo definitivamente staccati.

 

Io, sorpresa e sconvolta, sono rimasta in un silenzio indefinibile, ma abbastanza decifrabile da far capire la mia felicità.

 

Lui, in silenzio a fissarmi, un silenzio indecifrabile, incapibile. Ma intenso.

 

Mi ha dato un ultimo, brevissimo bacio, e si è diretto al castello.

 

Io sono rimasta ferma, non un passo, non una parola per fermarlo e chiedergli spiegazioni, a fissarlo camminare verso il castello fino a che la sua sagoma, diventata ormai piccola e scura, è scomparsa.

 

“oh mio dio… che ho fatto… mi sento così… così…”

 

Ma mentre pensavo a questo, ben altre parole mi uscirono sussurrate dalla bocca: <>

 

 Lacrime indefinite buttate sul letto dopo essere tornata al castello.

 

<>

 

 

 

non mi è servito alzare la testa per riconoscere la voce di Ginni. La mia migliore amica, la sorella di Ron.

 

Non posso dirle che ho tradito suo fratello con Draco Malfoy, il serpeverde più odioso che un Grifondoro possa incontrare.

Eppure l’ ho fatto. L’ ho baciato… o meglio, mi ha baciata… ma non è questo che mi fa sentire male. Il fatto è che io ho ricambiato il bacio.

No, non può essere vero. Tra poco mi sveglierò e tutto sarà finito.

 

Ma continuano a scendermi lacrime insistenti, come insistenti sono le domande di Ginni…

 

<> dico con la voce spezzata.

<>

 

ma le lacrime scendono sempre più insistenti e piango sempre più forte.

Sento Ginni abbracciarmi e richiedermi cos’ è successo.

Ginni, la piccola Ginni… sa sempre cosa fare per farmi sentire meglio. È così amorevole…

 

Ma resta il fatto che ho tradito suo fratello. Il ragazzo che credevo di amare, eppure ho mentito non solo a lui, ma anche a me stessa.

 

Quando finalmente le lacrime non scendono più così forti, riesco a parlare.

<< Non preoccuparti. Niente di grave>>

<< Herm, ho 15 anni, non sono più la bambina coccolata da Ron e il resto dei Weasley. So riconoscere quando qualcuno sta male. E soffre. Non sono più una bambina.>>

<< Mia nonna sta male…>>

 

Ma che dico? Non dirlo mai più hermione. Neanche per scherzo.

 

<< Oh mi dispiace tanto! Dimmi se posso fare qualcosa per te, ok?>>

<< Ok… sta tranquilla… dai, muoviamoci, o Piton diventa la solita belva e ci toglie come al solito 50 punti a testa…>>

Ginni sorride divertita. Mi fingo più serena, ma non è così. Dentro mi sento macchiata. Ho fatto quello che era più impensabile io facessi. Ma l’ ho fatto.

 

Era da ieri sera che piangevo. Stanotte non ho dormito. Finalmente ginni è riuscita a sollevarmi all’ apparenza, e io devo fingere. Sarebbe troppo sospetto se mi comporterei come lo straccio che sono.

 

<< Granger… bene bene… la nostra Granger che fa ritardo… molto molto strano… dai suoi occhi si direbbe quasi che lei abbia pianto…>>

così mi risuonano la parole di Piton nella mente.

Draco mi guarda con espressione forse divertita, forse dispiaciuta.

<< No, signore, non ho pianto>> mi sforzo di dire con tono gelido.

<< Ma certo, la nostra so-tutto-io non piange mai, vero? È dura la ragazza… vuole sedersi, o restare li impalata come un albero? 50 punti in meno a Grifondoro per il suo ritardo…>>

alcuni risolini vengono dai serpeverde. Ma draco continua a fissarmi imperterrito. Non un corrugamento sul suo viso.

Prendo posto affianco a calì.

 

 

 

 

 

 L’ ora di pozioni è passata molto lentamente, è quasi diventata un incubo. Anzi, lo è diventato.

 

Ma cos’ è? Qualcosa mi cade ai piedi e la raccolgo. Un biglietto.

 

Biglioteca, alle 9.00. stasera.

                   Draco

 

Alzo lo sguaro è vedo un biondino camminare immezzo alla folla, dirigersi verso l’ aula di pozioni, girarsi verso di me e rigirarsi per poi proseguire.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

*2*

 

Sono le 8.55. “vado? No, non vado” e mentre mi chiedo questo sono gia arrivata in biblioteca. “torna sui tuoi passi” mi ripeto, ma dalla bocca mi escono altre parole <>

 

Sento dei passi dietro di me. Non voglio girarmi. Sono spaventata e felice.

Curiosa e confusa. Mi sento un fuoco dentro quando sento che i suoi passi si avvicinano sempre più a me.

 

Emetto un gemito di paura e felicità quando sento la sua mano, la sua leggera e dolce mano, sulla mia spalla.

 

Tremo. Sempre più forte. Non so perché.

Devo girarmi. Non posso restare così. Vorrei sentire le sue mani così leggere su di me, quasi posate a carezza, x sempre…

 

“Girati, girati”

queste sono le parole che mi vengono in mente. Ma sono paralizzata.

Non riesco a guardare quegli occhi che tante volte mi hanno guardata, che tante volte ho guardato, che tante volte ho sognato, che tante volte ho desiderato.

Ma non riesco a guardare quegli occhi che mi hanno fatto compiere un atto infedele…

 

Sto per girarmi, ma non faccio in tempo. Lui comincia a baciarmi il collo. Com’ è bello. La sue labbra che sfiorano il mio collo. Vorrei tenerlo così per sempre. Tutto mio.

 

Ho trovato il coraggio di girarmi. È lui, che mi sta sfiorando. Credo sia un sogno. Vorrei che fosse un sogno che non finirà mai. così per sempre. Felici insieme. Ha catturato le mie labbra in un dolce bacio travolgente…

 

Oh Draco… quanto ti ho voluto. Quanto ho aspettato questo momento… temevo di aspettare in vano, che fosse solo un sogno… ma il mio desiderio più grande ora si è avverato, e io non posso fare niente per dimenticarti.

 

<< P-perché…>>

oh cazzo, ma perché ho parlato?

<< Perché… cosa?>> Mi chiede

<< perché lo fai? Cosa ti succede, sei cambiato Malfoy… ti… ti comporti in modo così strano, con me… quasi come dire… che sei gentile con me…>>

<< perché me lo chiedi?>>

<< Perché non voglio essere un oggetto… del tuo desiderio>> non me ne sono accorta, ma ho alzato la voce << Malfoy, RISPONDIMI!!!!>> ora praticamente sto urlando. Ma non me ne importa << DOVE VAI? SCAPPI DA ME?>>

Oh mio Dio!!! Sono una stupida! No, non voglio!! Mi sono fatta del male da sola. Mi sono sbattuta in faccia la realtà.

Ora lui sta correndo nei corridoi. Inizio a correre anch’ io.

<< Draco!!>> gli urlo dietro

<< mi dispiace… devo riflettere…>> sento che mi risponde.

Inutile replicare. È gia sparito nei sotterranei. Non mi sentirebbe mai.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

*3*

 

“stupida, stupida, stupida!!!!!!!”

mi ripeto nella mente, qui nel letto, mentre le mie lacrime scendono silenziose. È tardi, non posso piangere e dar sfogo alla mia frustrazione ora, mantre tutte dormono.

 

Ho rovinato tutto. Un sogno raggiunto, ormai di nuovo lontano.

Io, sempre in cerca della verità, non mi soffermo alle apparenze.

E ora, qui a piangere, a decidere quale sarà il mio destino. Tra le braccia del tanto sospirato Malfoy che forse non mi ama ma vuole solo sfruttarmi, o tra le braccia del dolce Ron, che mi ama e farebbe follie per me.

Sarei infelice in tutti e due i casi.

 

Se deciderò di stare con Ron, che mi ama, non potrò essere felice, perché amo un altro e gli mentirei. E non sopporterei vedere le braccia di Malfoy attorno al bacino della Parkinson. Ne morirei

 

Se deciderò di stare con Malfoy, perderei tutti i miei amici, perché ho tradito Ron e perché sto col nostro peggior nemico, un sedicenne mangiamorte. Oh mio dio… al sol pensiero di amare un mangiamorte rabbrividisco. Ma io lo amo. Sono condanata ad amarlo, purtorro.

 

Le lacrime scendono sempre più veloci, e la voglia di sfogarmi e piangere forte mi assale ogni minuto di più…

Ma resto qui, in silenzio, nel buio della notte, a bagnare il cuscino…

 

***

 

<< Herm, tesoro, tutto ok?>>

Mi chiede Ron. Sembro uno zombie. Ho passato la notte in bianco, e ora nella sala grande a colazione sembro un cadavere.

<< Certo, non preoccuparti>>

<< Mi sembri stanca… sicura di star bene?>>

<< Ma certo!! È solo che sta notte non ho dormito molto, per via della lezione di pozioni… >> dico, incerta. Ma la bugia non regge, visto che sono sempre attenta a lezione, e lo sanno tutti che sono la migliore del mio anno, non per vantarmi, naturalmente… Harry e Ron mi guardano come se fossi matta, allora riprendo << Ehm… Sapete… non credo di aver afferrato bene la spiegazione sugli elisir d’ amore… ora devo andare, ci vediamo a lezione>> e corro di tutta fretta.

Sento lontanamente Ron chiedermi dove sto andando, ma faccio finta di non sentirlo, e quindi Harry gli dice che starò andando in biblioteca a ripassare qualcosa…

 

E qui mi viene in mente di andare in biblioteca…

“ oh, no!!” c’ è Draco, meglio filarsela…

ansimante raggiungo la riva del lago… qui mi riaffiorano nitide le immagini del nostro, anzi dei nostri baci… io e Draco avvinghiati l’ uno all’ altra, e qui mi sento mancare.

 

Ricordare tutto cio mi fa venire le lacrime agli occhi, ma le asciugo ancora prima che riescano a rigarmi il viso.

 

Forse quando sono fuggita dalla biblioteca Draco deve avermi visto ( anzi, mi ha visto ), perché è arrivato qui.

Si è seduto sul masso affianco al mio.

 

Restiamo qui a guardare il sole specchiarsi nell’ acqua. Che spettacolo incantevole… è incantevole guardarlo insieme a lui…

Draco si è girato a guardarmi… è così vicino che sento il suo profumo…

Così chiudo gli occhi, quasi come per ascoltarlo. Quasi come per ascoltare una canzone che vorresti non finisse mai…

 

Mi giro, anche se gredevo fosse stato meglio non girarmi, perché il solo guardarlo mi viene voglia di baciare le sue labbra irresistibili. Per una volta vorrei baciarlo io… prendere io l’ iniziativa…

 

“avvicinati… Avvicinati” mi dico, ma non ci riesco. Non riesco a baciarlo dopo quello che è successo ieri sera…

 

Ma lui forse si, perché si è avvicinato ancora di più… mi sta ribaciando il collo… oh che bello… è così dolce… chiudo gli occhi per ascoltare questa melodia… la più bella melodia del mondo: quella dei i baci infuocati e colmi di passione, ore che ha catturato le mie labbra con le sue… la melodia dell’ amore impossibile…

 

E così passa di nuovo il tempo senza rendercene conto…

Un bacio dopo l’ altro… sempre più intensamente…

 

Amore mio… quanto ti amo… resta per sempre con me… ti amo… non potrei vivere senza di te…

 

Ma ora si è fermato. Guarda l’ orologio…

<< è tardi>> dice con voce fioca. E va via. Vorrei replicare, ma sono annoiata da questa situazione. Non ho voglia di parlare adesso. E poi, non servirebbe a niente.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

*4*

 

Un’ altra giornata è passata. Malfoy è stato sempre a fissarmi. Ed io ho fatto lo stesso. Nei corridoi mi ha fatto cadere un altro bigliettino ai piedi oggi pomeriggio.

 

 

Vieni al lago alle 6.00 dopo cena. Devo parlarti.

                    Tuo Draco

 

Ma certo, come no, deve parlarmi. Lo so meglio di lui che vuole solo pomiciare un po’ con me finchè non diventa notte. È inutile mentirsi. Stronzo era e stronzo è.

 

L’ istinto mi dice di andare. Ma sono gia le sei e 5 minuti.

 

Ecco. Lo sepevo. Sono quasi arrivata al lago. Eccolo lì. Sembra un angelo.

È bello anche visto da dietro. Spalle larghe. Ha un sedere perfetto…

 

E chi l’ avrebbe mai detto. Hermione Jaen Granger che avrebbe descritto così Draco Lucius Malfoy.

 

Sono rimasta qui dietro ferma a fissarlo. A pochi passi da lui. Non si sarà nemmeno accorto che sono arrivata.

 

<< sei arrivata… avevo quasi perso le speranze sai? >>

Va be, come non detto. Se n’ è accorto.

<< cosa c’ è? >> rispondo accigliata.

<< siediti accanto a me >>

esito un po’. Ma mi siedo. Vedo che si è deciso a parlare, non solo a baciare.

Poi continua.

<< vedi, sul biglietto c’ era scritto che dovevo parlarti… >>

<< so leggere, grazie. >> sono ancora arrabbiata. Ma ogni volta che mi guarda il mio cuore si scioglie.

<< lo so >> risponde in tono gelido << e non interrompermi >>

mi ritorna in mente il malfoy che ho conosciuto sei anni fa.

Lo sapevo che non sarebbe durata.

<< vedi… non so come dirtelo…>>

<< ti ho gia detto che non voglio essere solo un ogget… >>

<< NON SEI SOLO UN OGGETTO!!!>> mi dice ad alta voce e mi sussultare.

<< non interrompermi, potrei non riuscirci… hermione, vedi, io per te non provo solo attrazione fisica… >>

<< come no, certo… non sei molto bravo a farlo capire, sai? >>

<< FAM-MI-FI-NI-RE!!!!!!>> scandice a voce più alta di prima.

<< vedi, è molto difficile per me dirlo, perciò, ti chiedo di non interrompermi. Vedi… questa cosa è cominciata come per gioco. NO!>> dice vedendo che sto aprendo la bocca per replicare << tu devi solo ascoltare.

Ti stavo dicendo, che questa cosa è iniziata come per gioco. Era come una scommessa tra me e Blaise, portarti a letto. Vedi, sei diventata molto attraente. lui Mi avrebbe dato 30 galeoni se sarei riuscito a conquistarti. Io, come sempre, ero convinto che sarei riuscito a vincerla. Però in questa scommessa c’ era un patto. Io non avrei dovuto innamorarmi di te. >> qui stacca gli occhi dal lago e si gira verso di me.

<< come ti ho detto, ero sicuro di riuscire a vincere la scommessa. Come avrebbe potuto un Malfoy innamorarsi, e per di più di una mezzosangue!!

Questo era il mio pensiero. Però, mi sono accorto che quando tu rifiutavi le mie avances, io iniziavo a sentirmi male, iniziavo a sentire un vuoto dentro di me. Io ho capito che tu non eri come le altre, che potevo avere solo avvicinandomi. Tu eri diversa. Eri fedele a ron… >>

 

Che strano, non l’ ha chiamato lenticchia. Forse devo ricredermi. Forse è cambiato.

<< …e per me eri un sogno irrealizzabile. Mi sono accorto che quando eri con lui, io stavo male. Vedi, la gelosia è una malattia per quacuno, e io credo di essere davvero geloso di lui. Quando vi vedevo sparire dietro il ritratto della Signora Grassa insieme, avevo un tonfo al cuore. Credevo che una volta li dietro, tra voi sarebbe potuto succedere di tutto. >>

fa una piccola pausa. Io lo ascolto appassionata. Poi riprende << vedi, io ho perso la scommessa. >>

lo guardo, e vedo che lui fa lo stesso. Lo sapevo. Voleva solo portarmi a letto per trenta sporchi galeoni. Io mi sento avvampare di rabbia.

<< ma non ho perso perché non sono riuscito a portarti a letto con me. Ma perché mi sono innamorato di te…>> e mi bacia dolcemente le labbra.

Sento una lacrima bagnarmi la guancia. Non è mia. Ma di draco.

 

<< Draco, ora ascoltami tu…>> i miei occhi si riempiono di lacrime, che iniziano a scendere insisenti. << io avevo capito che c’ era qualcosa sotto. Ma tu sei entrato nei miei pensieri e non ne sei più uscito. Io credevo che era rabbia quella che provavo per te. Niente di più. Ma poi mi sono resa conto che ogni volta che tu mi bloccavi, o mi guaravi, questo sentimento si trasformava… quando l’ altro ieri ti sei avvicinato a me e mi hai paciato con tutta quella passione ardente, io ho capito di essermi innamorata di te.>>

 

la mia felicità è alle stelle. Ci stiamo confessando i nostri più intimi sentimenti. L’ amore che sentiamo l’ uno per l’ altra.

 

Ma un’ altra lacrima scende dai suoi occhi.

<< ma dimmi, perché piangi?>> gli chiedo. << perché ti scorrono queste lacrime? >>

<< vedi, Hermione. Ora ti dirò una cosa che ti farà allontanare da me.>>

<< lo so, so cosa stai per dirmi. So che hai il marchio nero sul braccio sinistro. So che sei al servizio di Voldemort ora che tuo padre è ad Azkaban. So che sei un Mangiamorte. >> lui sembra sbalordito. Si era alzato, ma quando ha sentito queste parole, si è riseduto affianco a me e mi fissa negli occhi incredulo.

<< tu sapevi queste cose… e non sei fuggita da me?>>

<< no, perché l’ amore è un sentimento più forte di ogni incantesimo. >>

mi bacia di nuovo. Sono la ragazza più felice dell’ universo.

 

<< Hermione, questo che sto per dirti, è la parte più difficile. Vedi, le lacrime che scendono dai miei occhi, sono la causa che io non posso amare. I mangiamorte non possono amare. Non hanno un cuore…>>

<< ma…>> dico, e le lacrime iniziano a scorrere più forti che mai << ma tu, hai detto di esserti innamorato di me!!!>>

<< Infatti. Io mi sono innamorato di te. E verrò punito. Sapevo a cosa venivo incontro innamoradomi di te. Ma questo sentimento che non ho mai provato finora, è stato più forte di qualunque cosa. Non sarei riuscito a tenermi tutto dentro. Sarei morto senza dirti cosa provavo per te.>>

<< vuoi dire che…>> dico con voce sempre più fioca.

<< si, questo significa che io morirò.>>

<< ma dev’ esserci qualcosa, una soluzione… troverò qualcosa nella sezione proibita, in biblioteca… non ti farò morire… ci ameremo e invecchieremo insieme…>>

<< oh, amore mio… mi dispiace, ma in questo caso non possiamo fare nulla con il sapere. I libri non sottraggono alla volontà del Signore Oscuro…>>

<< no, non può essere…>> dico scopiando in lacrime… << io sono la causa della tua morte…>>

<< no, non dire così. Io morirò perché dev’ essere così, ma non fartene una colpa, perché non c’ entri niente. Io sapevo a cosa andavo incontro…>>

 

e ci baciamo con la passione che non avevamo mai adottato.

 

 

 

 

 

 

EPILOGO

 

Ora sono passati cinque anni da quel giorno.

Quella notte non tornammo nei nostri dornitori. Andammo nella stanza delle necessità. Passai la notte più intensa e più bella della mai vita.

Una notte che sapevo non sarebbe tornata mai più.

Persi la verginità quella notte, a16 anni, col ragazzo che amavo.

Restammo abbracciati in un letto caldo confessandoci a ogni ardente bacio il nostro amore. Non dormimmo quella notte. Parlammo abbracciati fino al mattino, quando, piangendo tutti e due, ci demmo l’ ultimo bacio dove ci demmo il primo, lasciandoci per sempre.

 

Ora io sono sposata con Ron. Siamo felici insieme, abbiamo un figlio, Athur junior.

Ho cofessato a Ron quello che successe, dopo un anno, quando lasciammo Hogwarts. E li mi chiese di sposarlo.

 

Non mi ha mai chiesto di dimenticare Draco. Anche se quella è stata la mia storia più importante, ricambio l’ amore di Ron con tutto il cuore. E anche se ogni tanto mi scende una lacrima quando penso a quei giorni, lui capisce e mi conforta, confessandome il suo amore eterno. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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