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Autore: Andromeda90    18/03/2011    1 recensioni
Dal primo capitolo:Alexis avvampò e la donna che nel frattempo si era affiancata al marito disse: “non è necessario che tu continui: se la fenice ti ha lasciato passare significa che fai parte della famiglia e che non sei qui per nuocere a nessuno. Che tu provenga dal futuro o meno, non ha importanza”
“E per la cronaca chiamami Toire ” concluse abbracciata al marito. Alexis la guardo un po’ spaesata, cercò di dire qualcosa, ma la ragazza mora le si avvicinò, l’abbracciò e con un occhiolino le disse: “avrai le tue risposte ,non avere fretta”
Spero vi abbia incuriosito e che possa piacervi,è la versione riveduta è corretta di Back to life.Aspetto vostri consigli e critiche pur che, siano costruttive devo migliorare e per me sono molto indispensabili.Spero vi sia piaciuto. Questo,è il primo capitolo della versione riveduta e modificata di Back to life che avevo postato tempo fa.. e che per motivi spiegati nell'avviso postato nella storia ero stata costretta a eliminare
come avrete notato (chi ha letto la storia precedente)ho completamente stravolto il proggetto di Back to life.. riprendendo quello originale.
Esso consisteva nel mandare indietro nel tempo alcune persone per aiutare l'ordine della fenicie e impedirne la morte di alcuni ed eliminare i mangia morte dalla faccia della terra.
Sappiate che qui, non esistono le regole che vietano a chiunque provvenga dal futuro di rivelare qualcosa al passato,purché,egli sia in qualche modo collegato alla persona del futuro(nel corso della storia questo concetto sarà spiegato chiaramente) Tanti cari saluti
Ge
Genere: Azione, Commedia, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Sirius Potter, Nuovo personaggio, Teddy Lupin, Victorie Weasley
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Da V libro alternativo
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La ragazza del tempo (titolo provvisorio)



CAPITOLO
I



Era il tramonto e leggerissime nubi un po’ scure, coprivano il cielo. Nonostante ciò, faceva abbastanza caldo per essere solo ai primi di giugno e per i standard londinesi. Una figura,coperta da un ampio mantello, camminava silenziosa e veloce in un viale alberato, stando probabilmente,  bene attenta a non essere seguita. Non poteva assolutamente  permetterlo diretta  dov’era . Era stato abbastanza difficile fingere di essere qualcun altro, tra poco però, avrebbe potuto rivelare la sua vera identità. Giunse in prossimità di un campo, che a occhio babbano, e non appariva incolto e abbandonato. Non per la nostra figura, alla quale fu sufficiente alzare la bacchetta dare le sue generalità e il motivo della visita e, davanti a lei si materializzò un cancello talmente bianco da sembrare trasparente. Aspettò che si aprisse: lo superò e il cancello cosi com'era apparso, sparì. Poi, come se qualcuno avesse acceso la luce, apparve in tutto il suo splendore, la proprietà. Vi era un immenso giardino inglese curato ma non sfarzoso, si poteva udire lo scrosciare di una piccola cascata in lontananza ma non c'era tempo per ammirare il paesaggio, la sua meta era la villa che si stagliava di fronte ad essa. Di fronte alla figura all'improvviso apparve una fenice. All'inizio credette fosse vera ma, lei non spiccò in volo. Rimase li, ferma a fissare il nuovo ospite con occhio indagatore e una voce si udì chiaramente rivolgersi all’individuo: "Chi osa entrare?" La figura dovette rispondere, non aveva scelta:"Sono Alexis vengo dal futuro e sono qui per chiedere aiuto" Si tolse l'ampio cappuccio che le celava lo sguardo turchese, una cascata di capelli castani, le scese sulle spalle. Aspettò che la fenice di marmo sparì. Assicuratasi, che non vi fossero altre trappole  o quant'altro, arrivò d'innanzi al portone di mogano lucido che era quasi interamente  coperto da un strato di edera rampicante che lasciava, visibile solo qualche sprazzo di legno e il battente in ottone. Alexis, allungò una mano per bussare ma non c'è ne fu alcun bisogno;il portone si apri silenzioso sull'atrio del palazzo. O  almeno così pensò, dato che non si vide neanche l'ombra di un elfo domestico o di qualcun’altro. Una manina, però che aveva afferrato la sua veste, le fece abbassare lo sguardo. Una bimba di non più di cinque anni era di fronte a lei  con dei buffi capelli giallo limone e occhi enormi. Sembrava un cartone  animato giapponese . La bimba, non accennava a mollarle la veste. Anzi insistette talmente tanto che alla fine Alexis fu costretta a chinarsi sui talloni all'altezza della piccola che parlò: "ciao!" Alexis con un sorriso le rispose:"Ciao a te piccola, la mamma e il papà ci sono?" La bimba ci pensò su un attimo, poi con uno sguardo birichino e diciamo anche malandrino rispose:"mm... no!Però ci sono io!" Alexis rise una risata cristallina che contagiò anche la bambina, calmatasi le disse:"Tesoro sono sicura che tu sia un ottima compagnia...ma vedi io ho urgente bisogno di parlare con i tuoi genitori" Nel frattempo un uomo sulla quarantina si godeva lo spettacolo nascosto dietro la bambina;doveva intervenire o anche lei, sarebbe finita nella sala da te, formato mini, a bere te invisibile con kili di zucchero invisibile  in porcellane finte. Cosa che lui stesso aveva provato. Essendo il padre della bambina,  lo  costringeva a giocare alla famiglia insieme ad altri poveri tre Peluche e altre pupazzi  che, si loro stavano belli comodi ma lui no!  Ma alla piccolina era difficile che dicesse di no … specialmente quando voleva giocare. Cioè sempre. Fortuna che aveva il tempo pieno alla scuola materna..  quindi era costretto solo al suo rientro dalla scuola. Si ridestò dai suoi pensieri   si spostò alla luce, e schiarendosi  la gola in modo fintamente imperioso sgridò la bambina:"Altair! Quante volte ti ho detto che non devi importunare gli ospiti?"  la bimba corse in braccio al padre che la prese al volo e con la testa china su un lato chiese :"Che cosa vuol dire ippottunare*?" L'uomo la fissò e gli rispose:"Importunare,tesoro, sarebbe a dire che non devi disturbare la gente. Specie  quando non   si conosce,sai non tutti amano bere il tè" Concluse con un occhiolino facendo ridere la bimba. La fece scendere e le disse:"Va a lavarti le mani tra poco si cena "

Nel frattempo  Alexis si alzò,  stette lì a godersi la scena con un sorriso che le increspava le labbra, era strano ritrovarselo di fronte cosi giovane ,l'uomo la guardò sorpreso:"Assomigli in una maniera impressionante a mia madre" Disse egli  sorridendogli, Alexis biascicò qualcosa e  Ted,questo il nome dell'uomo,rise:"ho la netta sensazione che tu abbia ereditato il carattere di mio padre invece" la ragazza alzo lo sguardo e sorrise. I capelli virarono subito a un rosa antico "im-magino che tu sappia chi sia io...giusto?" Chiese tentennante. Ted sorrise:"Beh,ne ho una vaga idea.  Direi che è  meglio rimandare il nostro colloquio a dopo cena, sai ho un certo languore."concluse prendendole il mantello che appoggiò da qualche parte, poi, prese la ragazza sotto braccio, percorsero la strada verso la cucina ,dove,ad attenderli c’erano una donna dai lunghi capelli ramati che Alexis riconobbe come sua nonna,intenta a finire di preparare la cena, aiutata da due ragazze l’una bionda  e l’altra castana chiara. Appena la videro,le due ragazze le andarono subito incontro. Una di esse, la bionda, si limitò a sorriderle  e rivolgendosi al padre disse:”Ha chiamato James,ha detto che dobbiamo indire immediatamente una assemblea speciale con tutto il nuovo ordine:a quanto pare abbiamo un po’ di problemi”Ted sospirò:“la riunione speciale può benissimo aspettare. Prima ceniamo poi vedremo il da farsi. Comunque …” disse rivolgendosi ad Alexis guardandola sorpreso e al contempo imbarazzato: “lei è …” la ragazza, l’ho anticipò: “Sono Alexis molto piacere” Si presentò con un sorriso. Le due ragazze citate poc’anzi le si avvicinarono:”Beh immagino che tu sappia chi siamo. Vero?”Disse la bionda tendendole la mano,Alexis la strette subito e dichiarò:”Hai immaginato bene..tu sei Andromeda o ~Med~ che dir si voglia, prima genita di Victoire Weasley e Ted Remus Lupin …” Ted la interruppe:”Ted è più che sufficiente” Alexis avvampò e la donna che nel frattempo si era affiancata al marito disse: “non è necessario che tu continui:  se la fenice ti ha lasciato passare significa che fai parte della famiglia e che non sei qui per nuocere a nessuno. Che tu provenga dal futuro o meno, non ha importanza”

“E per la cronaca chiamami Toire ” concluse abbracciata al marito. Alexis la guardo un po’ spaesata, cercò di dire qualcosa, ma la ragazza mora le si avvicinò, l’abbracciò e con un occhiolino le disse: “avrai le tue risposte ,non avere fretta”  Alexis si guardò intorno: era in una tipica cucina in stile americano. Il bancone, bianco latte, con il piano di marmo nero occupava  gran  parte  della zona centrale della stanza, e fungeva anche da tavolo viste, le sue dimensioni, era circondato per metà da otto sgabelli alti e imbottiti  . Mentre intorno vi erano posti dei  mobili  in acciaio colorati  di nero e viola un frigorifero coperto interamente da lettere, disegni calamite e tutto quello che  vi si poteva attaccare era là  in mezzo,mentre, un televisore al plasma occupava tutta la parete di fronte ad Alexis. Sulla parete opposta invece,faceva bella mostra una libreria che conteneva probabilmente,da quello che ne dedusse Alexis, libri di cucina e ricettari . La ragazza mora, tutta sorridente  ancor  prima che potesse interromperla disse:”Si lo so che tu sai chi siamo ma.. beh il mio nome è Ametisth ma puoi chiamarmi Momo o Moony fa lo stesso se vuoi … O  mamma anzi no quest’ultima magari ancora no ”Alexis la guardo stupita e incredula: “Co-come fai a sapere che io sono …” Ametisth rise, una risata cristallina che riscaldò l’animo di Alexis.Si perse nei pensieri,pensieri che la portarono lontano col tempo, a quando, ancora poteva sognare di essere normale e nessuna stupida profezia era stata scritta. La ragazza le sventolò una mano davanti al viso ridestandola e riportandola al presente: “so che lo sei,lo sento” rispose con ovvietà con fare risoluto.  La bimba conosciuta prima, fece irruzione trascinando il suo peluche preferito, un lupo di dimensioni enormi, si piazzò davanti ad Alexis sorridendole e  disse:”il mio nome lo sai già comunque a me mi puoi chiamare zia!Ah e lui è Mr.Moony salutalo su, se no poi si offende!” Alexis sorrise alla bambina: “ Ciao Mr. Moony piacere di conoscerti …” “Altea lo sai che quando si cena , Mr Moony deve stare in salotto insieme ai suoi amici. E comunque è pronto ” Disse Victoire muovendo la bacchetta, facendo evanescere il peluche. Altair, sbuffò incrociò le braccia dispettosa: “ma mamma uffa! Per una volta può anche mangiare con noi!” “ne abbiamo già parlato Altair sai che non amo ripetermi, senza contare che i suoi amici rimanevano soli poi … e tu non vuoi che stiano separati dal loro fidato amico per troppo tempo vero?” sostenne Victorie messasi  alla sua stessa altezza scompigliandole i capelli diventati grigio topo, facendola sorridere e facendole diventare i capelli rosa gomma da masticare. Victoire, si affiancò ad Ametisth  regalò un sorriso materno ad Alexis,  circondò ad entrambe  le spalle e con avanti Altair , raggiunsero Ted e Med che litigavano su chi, dovesse prendere le costole dell’arrosto d’agnello:  “Ti ho detto che le costole sono mie!”urlo Ted con degli assurdi capelli tra il nero,il rosso,il blu e altri colori non meglio identificati. “No! mie” Rispose a tono la figlia con la forchetta puntata sulle costole, cercando di spostare quella del padre che non demordeva affatto.   Anche lei, dava il  meglio del suo repertorio con colori assurdi:

“Mie!”

“Mie!” 

“Mie!”

“Mie!”

“Mie!”

“Mie!”

“Mie!”

“Tue..aspetta … no non è giusto mi freghi sempre!!” Med, trionfante rise e si prese le sue agognate costole: Ah-ha !! Ho vinto salutale paparino … Gnam!” Ted  le  salutò mogio mogio con  dei capelli grigio topo deprimenti: “addio miei amate e mai assaporate succulente, dolci costole d’agnello” Abbassò il capo a mo’ di saluto fingendo di levarsi un cappello invisibile e sospirò affranto. Victoire sospirò, e aiutando la figlia Altair a salire sul suo sgabello, si voltò verso Alexis che sostava ancora in piedi sorridendo. “Siediti pure, immagino tu sia abituata a certe scene … Mi scuso comunque per il loro comportamento, ogni volta che cucino l’arrosto è sempre la stessa storia ” Le disse con tono rassegnato e divertito al contempo stesso. Prese  un vassoio di plastica con sopra della carne al sangue, e ne mise  un po’ di fette, accompagnandole con abbondante insalata nel piatto di Alexis che, si affrettò ad accomodarsi su di uno sgabello imbottito di fronte a Ted  che, ancora triste e desolato per le sue costole di agnello mai assaporate, fissava con sguardo perso i disegni del suo piatto di ceramica. Toire fissò suo marito:”ma insomma Ted erano solo delle costole d’agnello che vuoi che sia!!”disse fintamente esasperata. Ted si ridestò e guardò la moglie come se provenisse da chi sa quale lontana galassia e, stupito chiese : “Tua figlia ha una casa sua, perché deve venire a rubare le mie costole?!” Med,che stava aiutando Altair, dato che era seduta come sempre affianco a  lei disse: “ semplice papà le costole della mamma sono le migliori, e sai perfettamente che io, come te, non so cucinare nemmeno un uovo al tegamino. Indi per qui vengo qua a rubarti le tue, mi sembra più che ovvio.” Ted la fissò, e arreso disse: “ah non c’è storia con voi!”Si protese in avanti verso il vassoio con la carne arrosto e ne prese un po’ di fette insieme alle salse. Tutti risero e seguitarono a finire.

Finito di cenare,tutta la famiglia compresa Alexis ovviamente,si spostò in salotto.

Era arrivato il momento della verità.

 

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Il Mio Angolo Incompreso:

Ciao a tutti grazie per essere arrivati fin qui.Inoltre, ringrazio tutti coloro che hanno letto la versione precedente. Davvero grazie infinite specialmente a te _Hanna_  spero possa piacerti. 

Quello che avete appena letto(spero) è il primo capitolo della versione riveduta e modificata di Back to life che avevo postato tempo fa.. e che per motivi spiegati nell'avviso postato nella storia ero stata costretta a eliminare
come avrete  notato (chi ha letto la storia precedente)ho completamente stravolto il proggetto di Back to life.. riprendendo quello originale.
Esso consisteva nel mandare indietro nel tempo alcune persone per aiutare l'ordine della fenicie e impedirne la morte di alcuni ed eliminare  i mangia morte dalla faccia della terra.
Sappiate che qui, non esistono le regole che vietano a chiunque provvenga dal futuro di rivelare qualcosa al passato,purche egli sia in qualche modo collegato alla persona del futuro(nel corso della storia questo concetto sarà spiegato chiaramente)

Ora un po' di precisazioni:

Il personaggio di Altair è secondario ci sarà solo per pochi capitoli e raramente. 

(nota modificata:Non sono sicura che il personaggio dell'altra storia si chiami Altair o Altea..nel secondo caso fate finta di non aver letto se è invece il contrario sappiate che questo personaggio esisteva già e aveva un altro nome e che l'ho pernsato ancor prima di leggere quella)

In questa nuova, colei che ha il potere di manipolare e viaggiare nel tempo   é Alexis(nuovo personaggio)  non più Ami o Momo per la quale  ho altri proggetti U.U

I personaggi alcuni e parte della storia avvenire appartengono   a quel geniaccio di  Zia Row© e chiunque ne detenga i diritti. Tutto il resto è mio,almeno credo.Semmai ci dovesse essere qualcosa di vostro vi sarei grata se mi avvertiste(non posso di certo leggere tutte le storie pubblicate sul fandom Harry Potter ù.ù in caso contrario, siete pregati di NON copiare.Grazie U.U

Io non ci guadagno un bel niente

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¹*L'ho scritto a posta cosi,dubito che una bambina di quattro/cinque anni sappia pronunciare correttamente questa parola figuriamoci se conosca il suo significato.

So che  il capitolo risulta un po confuso ma nei prossimi capitoli verranno spiegate molte cose e chiarite altre

Aspetto vostri consigli e  critiche pur che, siano costruttive ;)
 perché, ho bisogno del vostro sostegno per  migliorare. E per me sono molto indispensabili:D
Spero vi sia piaciuto questo primo :)
Per il prossimo spero di non farvi aspettare troppo D:
A presto ;)

Ge <3

Spero :S

   
 
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