I pensieri di Naruto prima della partenza con Jiraya..

La forza di una promessa. 



C'era una volta un sole, che moriva all'orizzonte
C'era una volta un mare, lo cullava dolcemente
C'era lei, c'era lei lo sguardo sempre assente
perduta in quel tramonto si spegneva lentamente


Se ne era accorto. Ormai, se ne erano accorti tutti. Lei non era più la stessa, da quando Sas'ke se ne era andato.
Lui non aveva mai dato troppa importanza ai sentimenti di Sakura, come se fosse una banale cotta.
Di solito gli innamorati sono cechi, di fronte ai sentimenti dell'amata verso qualcun'altro. O meglio, per lui era così.
Pensava che prima o poi se ne sarebbe accorta, che Sas'ke non l'avrebbe mai amata come faceva lui.
Che non avrebbe mai riservato per lei tutte le attenzioni che Naruto le dava.
Infondo, lo sapevano tutti, per Sas'ke le ragazze erano solo un fastidio in più.
In quei giorni pensava sempre di più che l'esistenza si Sas'ke fosse inutile.
Il suo unico obiettivo era uccidere suo fratello, non gli importava del resto.
Sas'ke pensava che il fine giustificasse i mezzi.


C'era una volta un regno che s'apriva all'orizzonte
C'era una volta un re, sicuramente il più potente
C'era lei, c'era lei, lo sguardo sempre assente
perduta in quel tormento si spegneva lentamente.


In quel momento stava sviluppando un odio verso il suo migliore amico, che non avrebbe mai creduto possibile.
Vedeva come Sakura, piano piano, si distruggeva. Passava ore e ore affacciata alla finestra, osservando il vuoto, apparentemente distratta, ma in realtà Naruto sapeva che era concentratissima. Sapeva che quel dolore la stava spegnendo, graduatamente.
Provava odio, verso Sas'ke, che li aveva abbandonati così. Appena aveva trovato qualcosa di più interessante di loro. Appena aveva trovato qualcuno più forte per raggiungere il suo scopo.
Orochimaru, il mostro, il re. Colui che fingeva di aiutarlo, ma che in realtà voleva solo impadronirsi del suo corpo.
E del cuore di Sakura.





C'era una volta un agnello, che beveva alla sorgente
C'era una volta il bene, lo sguardo innocente
C'era lui, c'era lui, il perfido lupo
Il male della morte nel suo sguardo cupo.


Orochimaru aveva strappato via Sas'ke da loro, l'aveva strappato via dalla vita. Via da Sakura.
Naruto non sopportava tutto questo.
Non sopportava il fatto di non essere riuscito a mantenere la sua promessa.
"Te lo riporterò, Sakura-chan, credici!"
E ci aveva creduto. Ci avevano creduto tutti e due, per rimanere delusi, di fronte alla sua mancanza di forza.
Di fronte all'ostinazione di Sas'ke di voler andare con qualcuno che voleva solo usarlo.
Ma infondo, non gli importava, vero? La sua esistenza non aveva senso, se Itachi viveva.
E non avrebbe avuto scopo, quando Itachi sarebbe finalmente morto.
Non c'era posto per nient'altro nel suo cuore. Non c'era posto per Naruto, non c'era posto per Sakura.


C'era una volta e ci sarà sempre
L'agnello bianco, il nero del lupo
Ma la fiaba si questa volta cambio la sua morale
il candido agnello si mangiò il lupo
e distrusse il suo male.



Ma, arrivati a questo punto, a Naruto non importava più se l'amore di Sakura non fosse per lui.
Lui voleva solo vederla sorridere, come un tempo. Come quando erano tutti e tre insieme, nel Team 7.
Così, vedendola felice, sarebbe stato felice anche lui.
Nonostante il suo sorriso fosse rivolto ad un altro ragazzo.
Per questo sarebbe partito, con Jiraya-sensei, per un allenamento di tre anni.
Sarebbe diventato più forte, per Sakura.
Avrebbe battuto Orochimaru e portato indietro Sas'ke. Dopo, avrebbero sconfitto Itachi.
E anche se allora la vita di Sas'ke non avrebbe avuto scopo, non gli importava.
Almeno quella di Sakura sarebbe stata felice.


Ma non si illudano signori l'agnello cambiò
il suo candido vello
si trasformò in un lupo cattivo
e si mangiò i suoi fratelli .



Sas'ke era solo un vendicatore, ma a Naruto non importava. Coltivava sempre quella speranza.
La speranza che lui potesse cambiare.
La speranza per lui di ritrovare un'amico.
La speranza per Sakura di riavere il suo amore. E di sorridere.
Non gli importava come, ma l'avrebbe riportato indietro.
Perchè non era così che doveva andare.
"Buon viaggio, Naruto-kun."
"Te lo riporterò, Sakura-chan. Questa volta ce la farò. Te lo prometto."


Questa è la favola della realtà
purtroppo accade così e sempre accadrà.
Due candidi agnelli in due perfidi lupi
Voi perfidi agnelli e noi candidi lupi.