Eccoci qua, Neku.

Siamo all'inizio della seconda settimana, e gia' mi piaci.

Eh, che posso farci... Nulla, immagino.

Ma tu.

Tu, dannato ingrato.

Non ricambi.

E non ricambierai mai.

Povero me, soffro come un cane, anche se non lo do' a vedere...

Ma dopotutto, tu non sai a cosa vai incontro.

Non sai, ovviamente, che potrei farti sparire con un semplice schiocco di dita.

Ma non lo faro'.

Appunto per farmi un favore.

Si, farmi. Non farti.

Non devo niente a chi non mi ha dato niente.

Verso il Quinto Giorno, sono dietro di te. Mi vedi?

Voltati.

Voltati!

... Non ti sei voltato; nemmeno quando ho chiamato il tuo nome quasi urlando.

Ingrato.

Ora, posso assicurarti che ti volterai.

 

«NEKU!»

 

Vedi? Avevo ragione.

Come ho estratto il coltello, stavolta chiamandoti ed urlando fino a sgolarmi, ti sei voltato.

Ah, ma quanto sei carino con quegli occhioni spalancati dalla sorpresa!

«J-Joshua... ?!»

Il mio nome pronunciato come un soffio dalle tue labbra è come uno schiaffo in pieno volto.

O come una carezza. 

Non so' ancora come definirlo.

Pero' ora non è questo l'importante.

L'importante è che ora ti insegnerò a ricambiarmi, sciocco.

 

Whoa I'll never give in

Whoa I'll never give up

Whoa I'll never give in

And I just wanna be, wanna be loved

 

Non credo tu possa nulla contro di me, contro la mia furia.

Non mi hai mai ricambiato, mai, mentre io fin dal primo giorno ero completamente perso per te.

O forse non te n'eri accorto?

Ah, chi se ne importa.

A questo punto, io ho gia' deciso.
 

I want domination

I want your submission

I see youre not resisting 

To this temptation

 

Vieni, Neku, vieni.

Non startene li con quegli occhioni spalancati, forza!

Non ti faro' del male...

... Oppure si?

Passo lentamente il dito della mia mano destra lungo la lama del coltello, che non mi e' mai sembrato piu' affilato di così.

Quasi amabile.

O quasi affilato come te, come il tuo maledetto ego.

Alzò appena lo sguardo e noto le tue iridi azzurre, ormai ridotte a puntini, fissi sulla lama, sul mio dito che sanguina leggermente.

Povero idiota... Sei talmente accecato dalla paura di morire di nuovo che ti sei scordato che qui non puoi farlo.

Ma tu brami di ritornare in vita ora, no? E per chi, mm?

Per la tua ex-partner, Shiki.

Neku, Neku, Neku... Sai che rendermi geloso non ti porterà a nulla, giusto?

Non conosco bene questa tua amichetta, ma mi sono ingelosito fin da quando me ne parlasti la prima volta, anche se tentai di mascherarlo.

E probabilmente ci riuscii anche piuttosto bene.

Ma sai cosa, Neku?

Ora faro' in modo di fartela raggiungere, la tua cara sciacquetta.

 

I've got one confession

A love deprivation 

I've got a jet black heart

It's all fucked up and its falling apart

 

Tu, come me, hai schivato la gente, e sei rimasto solo.

Eravamo anime gemelle, Neku!

Non capisci?

No, a quanto pare no.

«J-Joshua, che diamine...»

«Stà zitto.»

La mia risposta secca, aggressiva, è dovuta in gran parte al ronzio sonoro che sento ora nella testa.

Tu stesso sei stupito dalla mia veemenza, dal mio odio.

Proprio cio' che non voglio che tu sia.

La mia mano reagisce in automatico: scaglia il coltello, che non sbaglia il colpo.

Effettivamente, è buffo vederti boccheggiare col manico che ti esce dal petto... Tanto che rido.

Una lunga risata roca mi esce dalla gola mentre tu impallidisci e crolli a terra: ma non c'è traccia di sangue dal buco che hai nel petto.

Certo, qui nell'UG non lo abbiamo.

Ma quel che vedo e' sufficiente: ti stai contorcendo ai miei piedi, pallido come la morte stessa, quasi mi implori.

No, Neku. No.

 

Take the past, burn it up and let it go

Carry on; I'm stronger than you'll ever know

That's the deal; you get no respect 

You're gonna get yours

You better watch your fucking neck 

 

Spiacente, il Joshua qui presente si e' stancato.

Posi su di me i tuoi occhioni increduli, ora dilatati per il dolore. Se credi di farmi pieta', o rimorso per quello che ho fatto...

Ti sbagli di grosso.

Tanto per imprimerti meglio il messaggio, ti do' un calcio, che ti manda a pancia in su'. Sei fastidioso quando urli come se stessi morendo.

Ah, già! Ma tu stai morendo!

Altra risata; stavolta mi premuro di farla durare piu' a lungo che posso, per prenderti in giro. Mi sto' divertendo come non mai!

Ma anche al divertimento c'e un limite. 

Sorridente e finalmente in pace con me stesso, mi riprendo il coltello, strappandotelo dal petto, e lo pulisco con minuziosa cura sulla tua felpa, quella che avevo spesso sognato di stringere in un abbraccio passionale, magari unito ad un bacio, come nelle storie d'amore.

Ma, vabbè! Le occasioni vanno e vengono, come la tua vita.

Mi allontano da te, a passi leggeri, lasciando che tu ti contorca in mezzo alle persone di Shibuya, che non potranno vederti mai più.

«Addio, Neku Sakuraba.»