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Autore: RoloChan105    19/03/2011    5 recensioni
-Agente marimo!-Una voce proveniente dalla radio della centrale lo fece saltare su come una molla…Solo una persona osava chiamarlo così…
-Che diavolo vuoi Agente ricciolo?-Domandò inserendo l’ altoparlante e facendosi udire.
-Mi hanno segnalato un pub un po’ fuori città…-
-E quindi?-
-Vai a dare un occhiata?-
Genere: Azione, Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nami, Roronoa Zoro | Coppie: Nami/Zoro
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Le persone il venerdì sera, erano sempre in fermento…

Premessa:

 

Non so perché ho postato questa fiction.

Forse perché  oggi mi gira così e tra poco devo andare a svolgere i miei doveri di figlia = Spesa al supermercato

 

 =_______=

 

È da molto che non riprendevo a scrivere, come era da molto che non aggiornavo…

Ringrazio tutte le persone che sono passate a far visita al mio portfolio sempre attivo e dove ogni tanto posto le novità…

 

Ringrazio vivamente Tsukichan che fino ad ora ha sempre pregato chissà quale spirito per farmi tornare a scrivere e a Alhia che mi ha aiutato ieri sera a trovare un finale decente per questa buffonata… (Visto che ti ho citato XD?)

 

Non posso altro che dire a questo punto: Buona fortuna e buona *forse* Lettura XD

PS:non prendete l’ abitudine che torni a postare roba qua =_=

 

 

 

 

My Favourite Policeman

 

 

 

Le persone il venerdì sera, erano sempre in fermento…

Ma non potevano starsene a casa a guardarsi un po’ di tv o magari, noleggiare un film ed essere accompagnati dalla solita ciotola di pop corn e dal proprio partner!?

A quanto pareva no, si disse mentalmente l’ agente Roronoa passando per le strade del centro e fermandosi per far passare sulle strisce, un mucchio di ragazzi.

Odiava il venerdì sera…come odiava il sabato…la domenica…il lunedì poi!

Oh insomma, era l’ orario che lo faceva imbestialire…

Poteva essere a casa e invece, era solo e a controllare se non ci fossero crimini o malefatte…ovviamente, come sempre, era tutto in ordine!

Sbuffò scuotendo il capo e guardandosi a giro, controllando ogni vetrina…piazza…negozio…Nulla di irregolare.

-Agente marimo!-Una voce proveniente dalla radio della centrale lo fece saltare su come una molla…Solo una persona osava chiamarlo così…

-Che diavolo vuoi Agente ricciolo?-Domandò inserendo l’ altoparlante e facendosi udire.

-Come va la seratina?-C’era bisogno di chiederlo!?

-Fanculo!-

-Non ti scaldare scemo!-Sentì l’ amico ridacchiare.

-Sanji, non farmi domande idiote allora!-Cambiò marcia-è come sempre…punto!-

-Forse posso movimentarti la serata sai-Fece vago lui per un attimo, per poi schiarirsi la voce-Mi hanno segnalato un pub un po’ fuori città…-

-E quindi?-

-Vai a dare un occhiata?-Aveva scelta?

-No guarda-Sbuffò-è così bello fare le ragnatele in macchina…-

-Non fare l’ idiota e vai a controllare!-

 

 

 

-Nami!-Una voce femminile la fece voltare-Io direi…-Esitò-Basta…-

-SILENZIO!-Urlò Nami alzandosi in piedi-Io…-Cercò di formulare una frase-Bevo quanto voglio!-

-è andata!-Nojiko si spiaccicò una mano sulla fronte-Chi ha avuto la brillante idea di fargli festeggiare il compleanno in questo locale!?-Il locale in questione…era un locale per sole donne…e con dei simpatici omini che ballavano e si spogliavano mostrando loro le “delizie” che si portavano appresso…Insomma un night!

-Mi sembrava un idea divertente!-Si scusò Bonney alzando una mano.-Dai non è così male!-Fece un cenno ad un cameriere che le passò accanto.-Hey! Voglio altra pizza!-

-Le cose non potrebbero andare peggio-Si massaggiò le tempie la sorella.

-Ah bhe…-Intervenne Perona-Veramente abbiamo chiesto anche uno spogliarello!-Cacciò la lingua di fuori.

-Un cosa!?-

-Ma lo hai visto dove siamo!?-Le fece notare Hina.-è normale chiedere tale servizio…-

-Ma io mi vergogno!-Strillò rossa dalla vergogna Bibi-E se poi Koza lo scopre!?-

-Ma che vuoi che scopra!-La riprese Bonney-Quel tizio nemmeno ti caga!-

-Non è vero!-

-Ragazze calme!-Cercò di farle ragionare Tashigi-Non succederà nulla…-Si alzò in piedi-Se proprio non volete basta andare ad annullare la prenotazione!-

-Giusto-Gli diede corda Robin che era stata in silenzio per tutto quel tempo osservando la scena.-è la soluzione migliore…-

-Ma ne siete sicure?-Mormorò Hancock poco convinta.

-Sicure di che!?-Alle loro spalle comparve la festeggiata. Spaventò le ragazze e Robin, prese fiato per poi, spiegarle il tutto.

-Le ragazze ti avevano organizzato uno spettacolino…ma credo che non sia il caso…-

-Uno spettacolo!?-Vociò emozionata-CHE SPETTACOLO!?-

-Uno strip da uno in divisa!-Si fece largo Bonney facendo il giro del tavolo e arrivando alle sue spalle.-Un bel poliziotto!-

-Si!-Perona si affiancò alle due-Uno bello te l’ abbiamo scelto!-

-Un poliziotto…-Ci pensò su Nami…-Non male…-Strinse gli occhi-Ottima scelta!-Abbracciò le due amiche.-Che grandi che siete!-

-Prevedo guai…-Nojiko scosse il volto.-Molti guai…-

 

 

Il locale da fuori sembrava molto frequentato…pieno di gente…un locale divertente…

Ma qualcosa, se lo sentiva, qualcosa sarebbe andato storto…

Chiuse la portiera della macchina e la bloccò con le chiavi, per poi, muovere i primi passi verso l’ interno.

-Biglietti-Un uomo lo fermò. Sollevò un sopracciglio Zoro fulminandolo con lo sguardo.

-Il distintivo va bene lo stesso?-Si tolse dalla tasca il portafoglio e glielo sventolò sotto il naso. Questi, annuì e lo fece passare.

Appena varcata la soglia, luci e musica lo investirono…Gente che ballava…donne che si strusciavano e uomini che facevano roteare su un palco i loro indumenti…

Cosa c’era di così strano?

-Ohoh-Sentì un gracchiare dietro di se. Si voltò e vide una ragazza dai capelli rossi additarlo …eccitata!?-Eccoti qua!-Boccheggiò a vuoto Zoro, per poi sistemarsi la cravatta e fissarla non capendola.

-Come prego?-

-Sei tu!-Lo afferrò per un braccio.-Umh…-Lo fissò-Con il gilè anti proiettile…niente giacca?-A giudicare dal suo viso e la strascicata frase…quella ragazza era ubriaca.

-Fa caldo…la giacca la si tiene…-

-Ma fa nulla!-Gli si appese al collo.-Fatti un po’ vedere…-Roronoa rimase in silenzio…-Bhe…-parlò indicandolo alle amiche.-Ci avete proprio azzeccato!-Rise in modo isterico-è proprio il mio tipo!-

-Che ti avevamo detto!-Gli fecero due pollici in alto Bonney e Perona.

-Un momento…-Zoro si riscosse-Signorina-Tornò a fissare Nami togliendosi le sue mani dal collo-Lei sta sbagliando…-Contasse entrambe le sopracciglia Nami a quella frase…

-CHE?-

-Io non so chi stava aspettando…-Si giustificò-Ma io sono un poliziotto in servizio!-Rise nuovamente per le parole che erano uscite dalla bocca a quell’ uomo.

-Certo che sei in servizio!-Accertò-Ma con me!-

-No!-Fece di tutto per togliersi dalla sua presa-Signorina la prego!-Non ascoltando le sue lamentele, Nami lo trascinò a sedere su una sedia e dopo, si mise a sedere sulle sue gambe.

-Ma che carino che sei!-Gli spupazzò le guance-Non è carino!?-Rise contagiando le sue amiche.

-La prego…-Cercò di richiamarla.

-Nami-Lo fermò.

-Come?-Lei sbattè gli occhi in modo invitante.

-Mi chiamo Nami…-Si mise a cavalcioni tornando a chiudere le mani dietro il suo collo.-E tu mio bel poliziotto?-Zoro sbuffò…

-Roronoa Zoro-Gli occhi di lei brillarono.

-Roronoa!-Lo chiamò spalmando il volto sul suo petto.-Agente Roronoa…-

-Emh…-Si guardò intorno alla ricerca di un aiuto-Ragazze…-Fece un cenno a Bonney-Ioemh…sono un vero agente!- La ragazza lo guardò stralunata per poi, scuotere il capo e tornare a mangiare.

-Non ci freghi bello!-Si lamentò-Abbiamo pagato e ora fai il servizi etto alla nostra amica!-Zoro rimase perplesso…che servizio!?

-Sei fin troppo coperto…-Notò Nami cominciando a sbottonare il suo gilè.

-HEY MA COSA!?-Si scandalizzò-Tieni le mani apposto! Queste sono molestie ad un agente!-Nami lo fissò preoccupata, per poi, scuotere le spalle e tornare al suo lavoro.

-Oh certo! Sto molestando un agente!-Prese ad aprirgli anche la camicia sottostante facendolo imbarazzare.

-Io non sono uno spogliarellista!-Si lamentò –Guarda!-Tirò fuori il suo portafogli-è il mio distintivo!-

-Hey Peronaaa!-Chiamò l’ amica che era attaccata ad una bottiglia.-L’ agente si è fatto fare anche il distintivo per la serata!-

-BHUAHAHAHAH!-Sghignazzarono come due comari. Si schiacciò una mano in faccia Zoro…merda!

-Ma che roba!-Urlò euforica la rossa alla vista del fisico ben piazzato del verde.

-Vado in palestra…-La informò mentre lei, poggiava delicate, le dita sulla sua cravatta.

-Ma una tartaruga simile…-Gli sfiorò gli addominali con l’ altra-Non l’ avevo mai vista!-Nuovamente si riattaccò al suo collo-Oh ti prego, arrestami!-Ridacchiò felice.

A fatica Zoro, prese la sua trasmittente.

-Sa-sanji!-Lo chiamò.

-Tutto apposto?-Domandò il biondo rispondendo alla chiamata.

-Diciamo di no!-Mormorò quelle parole a fatica dato che la presa di Nami per poco non gli impediva di respirare.

-Che succede!?-

-C’è un gruppo di ragazze…e la festeggiata mi crede uno spogliarellista! Aiuto!-Rimase in silenzio per qualche secondo, per poi, riagganciargli in faccia…

-STRONZO!-

-Oh andiamo!-Lo riprese Nami tirandolo per la cravatta-Non mi sto divertendo!-

-Bene siamo in due!-L’ avvertì cercando di togliersela di dosso.-Ora me ne vado!-

-No!-Lo fermò Portando le gambe dietro la sua schiena.-Sei il mio regalo!-

-Io non sono proprio niente!-Le urlò infuriato alzandosi…peccato che quel gesto comportò due reazioni…

Uno…lo sguardo di tutte le donne del locale puntato su di se…

Due…Nami che era scivolata a terra portandosi dietro i suoi pantaloni e cinturone…

-LO SAPEVO!-Urlò-I PIEDIPIATTI USANO I BOXER NERI ADERENTI!-

-Maledizione!-Imprecò Roronoa tirandosi su le braghe.

-Naaaa!-Piagnucolò Nami vedendolo coperto di nuovo.

-Ora basta!-Vociò-Basta!-

-Noooo!-Nami lo afferrò per un piede-Non te ne andare così!-

-Oh si invece!-Strascicò i piedi.

-Fammi una multa…una contravvenzione…mettimi le manette…arrestami con teee!-Rimase pietrificato e si voltò a vedere nuovamente il gruppetto…C’era una ragazza che si portava disperata la mano alla fronte! Finalmente una reazione normale!

-Hey!-Le andò vicino.

-Si?-Titubò lei.

-Mi stacchi la ragazza!-Gli indicò la gamba. Nojiko scosse le spalle.

-Perdoni mia sorella-Si chinò-Avvolte quando beve…non si sa controllare…-La fissò-Su Nami-

-NOOOOOOOO!-Si aggrappò alla vita di Zoro-Non lo lascioooo!-

-MOLLAMI RAGAZZINA!-Esplose perdendo la pazienza.

-Ragazzina…-Si calmò Nami momentaneamente…

-Si-Si mise a braccia conserte…

-Ti sembro una ragazzina?-Lo lasciò e si mise di fronte a lui. Era una ragazza carina…con lunghi capelli rossi e un fisico bomba…no…non lo era, però almeno non gli stava più attaccato.

-E allora?-Domandò scuotendo le spalle.-La cosa ti disturba?-Un sorrisetto malefico comparve sul suo volto. Spinse all’ indietro Zoro e lo fece tornare a sedere sulla seggiola. Nuovamente gli calò i pantaloni e aprendo gli occhi il poliziotto, si ritrovò la ragazza, nuovamente su di lui, che si stava togliendo la maglia rimanendo in reggiseno.

-ARGHHHH!-Sbiancò afferrandogli i lembi e facendola tornare coperta.-MA DICO IO, SEI IMPAZZITA!?-

-Te lo do io ragazzina!-Lo minacciò afferrandogli le mani e poggiandole sopra il suo seno-Queste ti sembrano da ragazzina!?-Gli domandò con un tono di voce veramente alto, spalmandosi su di lui.

-La prego!-Riprovò con la gentilezza-Non faccia sciocchezze!-Cercò di togliere le mani ma queste, venivano fermate da lei.-Inoltre è seduta in modo scomodo!-

-Scomodo per cosa!?-Lo fissò in volto furbetta.

-Scomodo per entrambi…-

-Perché potrei fare così!?-Domandò cominciando a strusciarsi su di lui e sulla sommità dei suoi pantaloni. Arrossì Zoro, sentì le guancie come esplodere…come se lo stesse ubriacando…

Ma per la miseria! Era in servizio…ed era un agente!

-Ma la smetta!!-La rimproverò scuotendola per le spalle.-Non sono uno spogliarellista come glielo devo dire!?-

-Ma che carino!-Mormorò una voce alle sue spalle. Con qualche difficoltà dovuta a Nami che continuava a strusciarsi come una gatta, notò un gruppo di donne che lo fissavano vogliose…

-Scusa ma quanto prendi!?- Imprecò Zoro…Ci mancava solo questa…

L’ unica cosa da fare al momento forse…era assecondarla…si! L’ avrebbe accontentata facendogli mostra di qualche cavolata poliziesca e poi, si sarebbe addormentata…

Un “clarck” che riconobbe lo fece tornare alla realtà…

Sollevò il braccio destro e sbiancò…Delle manette.

-Ora si che staremo assieme!-Si congratulò Nami con se stessa per quel lavoro.

-NON CI POSSO CREDERE!-Si alzò in piedi facendola alzare.-MI HAI MESSO LE MANETTE!-

-Siii!-Esplose di felicità-Così starai con me per forza!-

-MA NON HO LE CHIAVI!-Cercò di farle capire il tutto urlando…ma senza successo.

-Vorrà dire che staremo insieme per sempre-Mormorò portandosi in modo teatrale l’ altro braccio alla fronte…e facendo mostra che aveva in mano una pistola…Di male in peggio!

-Que-Sbattè gli occhi Zoro-Quella è mia…?-

-Si-Se la portò al volto.

-E perché è in mano tua!?-Scosse le spalle guardandolo maliziosamente.

-Avevo voglia di giocarci!-Proprio con quella!??!?!?-Giochiamoci dai!-Gliela puntò contro.-Io sono il criminale e tu il poliziotto…-Ma che fantasie perverse aveva…per fortuna aveva inserito la sicura…

-Togliamo la sicura per rendere il tutto più veritiero!-Aggiunse infine sotto il suo sguardo stravolto.-Ecco!-Sorrise puntandogliela felicemente alla testa.-Su di qualcosa!-

Cosa doveva fare!? Mettersi a piangere!?

-Ohohoho-Cominciò a ridere nervosamente alzando in aria le mani.-Mi…mi hai preso!-Le invitate si voltarono a vedere la scenetta.-E ora cosa vorresti fare di me?-Pronunciò quella frase da copione aspettandosi la battuta di rimando.

-Avevo pensato ad ucciderti e sbarazzarmi del tuo corpo…-Ragionò su-Ma credo che sia sprecato-Gli lisciò una guancia-Perciò credo che ti lascerò legato al mio letto ♥!-Forse la prima opzione non era così male…

-Però dovremmo…-Cercò di inventarsi una scusa-Prima liberarci di queste manette…-Gliele indicò con un movimento del capo-E poi…-

-E dove hai le chiavi?-Abbassò la portata dell’ arma.

-In..in centrale…-Ridacchiò Nami per quella battuta…si, quell’ uomo le piaceva!

-Che agente furbo!-Non riuscì a non ridere.

-Gia…-Guardò altrove.-

-Che ne dici di andare a casa mia!?-Domandò di colpo lei, guardandolo fisso negli occhi…Questi avevano in intensità tale che da quanto erano profondi…poteva caderci dentro e affondarci volentieri…

-Per quale causa?-Nuovamente sorrise e si avvicinò al tavolo a prendere una bottiglia e versandosi un bicchiere.

-Perché oggi mi va di essere felice!-Sollevò il bicchiere bevendo. Scosse la testa Zoro…No! Quella situazione non andava…per niente!

-Ovviamente guido io!-Espose felice prendendo dalla sua seggiola la borsetta…

In quanto ad agente…doveva impedirle di guidare! Ma perché la gente non si stampava il codice della strada sulla fronte!?

-Eh no…-Le sorrise piazzandosi davanti a lei-In quanto ad agente…è mio compito impedirti di guidare…-Cercò di afferrare la pistola-Sei ubriaca…-

-Non sono ubriaca!-Strillò facendolo imprecare-Sono solo felice!-

-Sul serio-Sbuffò-Guido io…basta che mi dici dove andare…-Cercò di prendere le chiavi della sua macchina-Così vedi da vicino una volante!-Un nuovo sorriso nacque a quelle parole.

-Ma perché non l’ hai detto prima!-Alzò di scatto le braccia in alto impedendogli il recupero della pistola.-Su forza! Andiamo andiamo!-Lo spintonò fuori puntandogli come sempre la pistola…

 

 

 

-Che forzaaaaaaa!-Nami fissava estasiata la vettura…-Certo che così sembri un vero poliziotto!-

-Emh…ma io lo sono…-

-Oh certo!-Lo interruppe-Ti cali nella parte!-Scosse il capo Zoro andando poi a sedersi al posto del guidatore…Fece per chiudere lo sportello…quando si accorse di avere Nami per metà accanto a lui.

-Merda!-Imprecò alzando gli occhi al cielo…erano ammanettati! Come diavolo potevano montare in macchina!? Un idea però gli passò nel cervello.-Dovresti salirmi sopra…-Quella frase la spinse ad accontentarlo immediatamente tanto che si gettò su di lui con troppa enfasi…

Sbuffando e calciandola nel sedile accanto, appena terminato quell’ ingrato compito, si rilassò contro il sedile…

-Partiamo!?-Domandò lei non stando più nella pelle.-Partiamo partiamo partiamo !??!?!-Chiuse i pugni e li fece muovere a ritmo delle parole.-Partiamo!?-

-SIIIIII ACCIDENTI!-Con un colpo, mise in moto la macchina e si allontanarono dal parcheggio.

 

 

-Dunque…la centrale…-

-Ho detto casa mia!-Lo fece distogliere dai suoi pensieri.

-Come!?-Lei mise il broncio.

-Sei sordo!? Ho detto che si andava a casa mia!-Lo trascinò per un braccio impedendogli di cambiare marcia.-Legato al mio letto!-

-Ma se sono legato a te poi come faccio a legarmi al letto!?-Cercò di farle comprendere…

-Oh…-Rimase ferma a pensarci per poi lasciarlo…-Hai ragione…-Sospirò e tornò a guidare-Però si poteva anche segare la man…-

-NO CHE NON LA SEGAVI!-Si agitò urlandole dietro.

-Andiamo non ti scaldare-Gli sorrise poggiandosi con la schiena contro il sedile.-Anzi…-Ci ripensò-Scaldati che ti faccio poi sbollire io!-

-Oh per la miseria…-Un rumore fece fermare i suoi pensieri. Gettò uno sguardo alla radio vedendola in funzione; lo stavano chiamano…

-Pronto?-Rispose come se niente fosse Nami.

-IIRK!-Si scandalizzò Zoro afferrandole dalla mano la trasmittente.-Qui Roronoa passo-Mormorò lanciandole un occhiataccia.

-Qui l’ agente Smoker-Si presentò la voce-Roronoa, mi hanno segnalato una rapina tra la terza e la quarta vicino al parco Coco.-Perfetto! Non poteva esserci serata migliore di quella...perchè stavano capitando tutte a lui? Non solo in tutte le sue ronde notturne non aveva mai notato niente ma quella sera che era arpionato a quell’ ubriacona, doveva esserci movimento?!.

-Negativo signore-Sbuffò-Ho una civile con me, la metterei in pericolo…-Si sentì togliere dalle mani il microfono e sobbalzò.

-Tranquillo signore ci pensiamo noi!-Accettò felice Nami.

-HEYYYYYYYY!!!-Urlò nuovamente l’ agente sentendola accettare.-Ridammi quell’ affare!-Cercò di recuperarlo ma senza successo dato che Nami lo rimise al suo posto e chiuse la chiamata. Una gocciolona apparve dietro la testa al nostro poliziotto…No! Non era serata!

-Che aspetti ad accendere la sirena!?-Grugnì sentendola parlare.

-Noi non andiamo!-

-Oh si che andiamo!-Esclamò felice portandosi le mani al volto e trascinando il braccio di Zoro.-Questo è sicuramente il miglior compleanno mai fatto!-Sorrise e si voltò verso di lui riprendendo la pistola e spalmandogliela contro il naso.-Non ho ragione!?-

-C-certamente-Borbottò accendendo la sirena.

 

 

 

-Questo è sicuramente il colpo del secolo!-Esclamò l’ uomo in nero osservando i vari gioielli che gettava il suo compare nel sacco.

-Capo ne abbiamo presi abbastanza…-Preoccupato questo, continuava a fissare la via di fuga: l’ entrata del negozio, nel caso la polizia sarebbe arrivata da un momento all’ altro.

-Non bastano!-Lo riprese-Ci sono altre tre vetrine!-Gli fece mostra di un pugno-Vuoi perdere il meglio!?-

-N-no certamente-Abbozzò un finto sorriso e con un sonoro colpo, ruppe la vetrina.

 

 

 

-Allora…-Zoro parcheggiò lontano dal luogo e fissò la sua partner improvvisata.-Niente mosse brusche…-

-Brusche…-Ripetè Nami alzando gli occhi al cielo.

-E niente gesti eroici…-Si mise a pensare-La pistola la si tiene con entrambe le mani-Le fece mostra mimandole la posizione con un'altra pistola che solitamente, nascondeva in macchina per ogni evenienza.-Ci siamo intesi?-

-Siii-Sbuffò alzandosi da dove si erano accovacciati e volendo partire all’ attacco. Con una mossa del braccio e cioè, quello ammanettato, Nami tornò a sedere accanto a lui.-Che c’è!?-

-Se non te la senti chiamo i rinforzi-

-Porca miseria Roronoa!-gridò ad alta voce tanto che lui le tappò la bocca con una mano.-Tranquillo! Mi sono guardata un sacco di telefilm…-Mormorò felice-Saremo come Scully e Mulder-Zoro alzò un sopracciglio-Come Booth e Bones-Il suo sguardo divenne piatto…-Va bene come Castle e Beckett…-

-Di male in peggio…-Sospirò alzandosi e avvicinandosi alla gioielleria…Piano…non doveva farsi sentire…

Con le scarpe, cercò di non urtare i vetri rotti che erano sparsi sul marciapiede e con la sinistra impugnava la pistola…certo, non era mancino, ma la sua mano destra, serviva di più a quella pazza.

-HEY NON TIRARE!-Gridò lei facendolo sobbalzare-Per la miseria! Mi sono graffiata i sandali!-

-VUOI STARE ZITTA!?-Urlò esasperato voltandosi verso di lei.

-Chi diavolo siete!?-Si affacciò dalla porta uno dei manigoldi.-LA POLIZIA!-Vociò impugnando la pistola e caricandola. Il colpo partì diretto ai due e per fortuna, venne scansato da Zoro che si gettò su Nami buttandola a terra.

-è COLPA TUA!-Continuò ad urlare a Nami.

tutto così eccitante-In barba alla situazione, la rossa si appese al suo collo.-Sembra tutto vero!-

-è VERO RAZZA DI CRETINA!-Cercò di rialzarsi ma inutilmente, la presa di quella maledetta era veramente inscindibile.

-Non voglio testimoni…-L’ uomo caricò nuovamente la pistola e la puntò contro Zoro.-La vostra pagliacciata finisce quHHH!-Un colpo fece fermare il suo sproloquio…

-TU SEI PAZZA!-Stentò a crederci Zoro vedendo la pistola fumante in mano all’ amica. Per fortuna, sembrava che quell’ uomo fosse ancora vivo…bhe meglio per lui…-Avanti alzati!-La trascinò su mettendola in equilibrio.

-Mi fanno male le mani!-Si lamentò lei osservandole che erano diventate rosse e tremavano.

-Capita a chi maneggia armi per la prima volta!-Gli prese la pistola di mano.-Adesso, lasciami fare il mio lavoro…-Con un passo, si precipitò dentro la gioielleria e colse impreparato il secondo ladro.-MANI IN ALTO, POLIZIA!!!-

 

 

 

-Ottimo lavoro Roronoa-La mano di Smoker si posò sopra la sua spalla.-Il ladro a cui…-Gettò un occhiata a Nami che era a spalmarsi su di lui-…emh…il ladro a cui la tua amica ha sparato non ha subito lesioni gravi…-Zoro alzò a malapena lo sguardo verso il suo superiore…uno sguardo stanco e rassegnato.

-Ne sono felice…-

-Ecco a te le chiavi che hai richiesto…-Gliele gettò in mano e sordo alle urla di Nami, si liberò da quelle manette.

-Finalmente…-Si massaggiò il polso.-E ora-Si alzò in piedi facendo ruzzolare a terra Nami.-Tu torni a casa.-

-NOOO!!!-Velocemente si rialzò e battè i piedi.-Non voglio!-

-Andiamo!-La spinse per le spalle verso l’ auto.-Non fare la bambina! Ti riporto dalle tue amiche!-Il faccino di Nami divenne una maschera di delusione misto a tanta voglia di piangere…sembrava veramente una mocciosa…sembrava tenera ma quella storia doveva finire…

 

 

 

-Questa è la mia casa!-Buttò sul cuscino cappotto e borsetta. Senza nemmeno avere il tempo per guardarsi intorno, lo prese per un braccio e lo portò in camera-Questa è la mia stanza-Gli fece mostra di una cameretta ordinata dove regnava un letto da una piazza e mezzo.-Oh ma questo è Papaya!-Un tenero gatto color arancione prese a strusciarsi contro le gambe di lui. Con un movimento, lo afferrò e lo sbattè fuori dalla porta-Ora non mi sembra il caso…-Sorrise sorniona prendendo Roronoa per la cravatta e trascinandolo con se sul letto.-Adesso sei mio…-Dal cinturone di lui, afferrò le manette…-E abbiamo anche le chiavi…-

-Ne ho abbastanza di essere legato…-

-Bhe allora lega me…-Propose lei con un sorriso dandogli in mano le manette e gettando sul comodino le chiavi.-Dopo tutto…non ero io il criminale?-

Rimase abbagliato Zoro da quel luccichio che lesse nei suoi occhi…

-Mi consegno a lei Agente Roronoa…-

 

 

 

Mal di testa…sentiva la testa esplodere! Diavolo, lo sapeva che non avrebbe dovuto accettare di andare in quello stupido locale…come minimo, aveva lasciato all’ asciutto il bar all’ interno…

Sospirò però, richiudendo gli occhi, nel riconoscere l’ambiente attorno a se…era camera sua…chissà, magari sua sorella era stata così responsabile da riportarla a casa…

Ringraziò che quel sabato non doveva lavorare…poteva rimanere a letto quanto voleva e dormire fino a tardi! Inoltre, quel calduccio non era niente male…Si strinse nelle spalle e si mise comoda…Una mano sotto il cuscino…una sopra il materasso e un'altra contro la sua vita…

Sospirò e tornò con la mente verso i bei pensieri del sonno…

No aspetta…si disse…da quando aveva tre mani?

Un suono alle sue spalle la fece scattare e un altro suono ancora di più, quando riconobbe che era una bestemmia…

-P-pronto?!-Mormorò una voce assonnata trascinando con se il proprio braccio…

-Ancora a dormire!?-la voce al telefono riprendeva l’uomo.-Sono le nove passate!-Sbuffò-Quando ti decidi a venire al lavoro!?-Nuovamente, partì un imprecazione.

-Smettila ricciolo!-L’uomo, dandole la schiena, si portò una mano contro la faccia.-Non sono in servizio oggi!-

-Lo so cosa credi!?-Ridacchiò la voce-Era per sapere se eri ancora dalla tua bella!-

-DANNATO DAMERINO!-Con un colpo chiuse la chiamata e buttò il telefono sopra il comodino. Il tempo di girarsi che si accorse che due occhi nocciola, lo stavano fissando…persi…smarriti e spaventati…

-Emh…-Borbottò Zoro fissando Nami.-Buongiorno…-

Cosa ci faceva quello nel suo letto!? E dove lo aveva visto e soprattutto incontrato?

Lanciò uno sguardo verso tutta la stanza e si accorse solo in quell’ istante che era cosparsa dei vestiti suoi…e forse quelli di lui…e che ci faceva una divisa da poliziotto?!

Aspetta…quello era un poliziotto!? Strizzò gli occhi e lo osservò meglio…O SANTA MISERIA! Era finita a letto con l’ agente che giorni prima aveva adocchiato mentre era a fare spese nel centro!

Lo aveva ritenuto veramente affascinante ma…le sue conclusioni era finite li! Come ci era finito a letto assieme!?

-AH!-Sollevò un lembo della coperta e si accorse veramente di essere nuda…per curiosità, alzò le coperte anche a lui e sospirò sollevata di vedere che si, era messo divinamente li sotto…

-Si può sapere che diavolo ti prende!?-Si preoccupò Zoro di vedere quelle reazioni così strane di primo mattino. Lo osservò circospetta per poi notare, che dal suo polso, faceva capolino una manetta…e questa, era collegata al suo braccio…MA CHE GIOCHI PERVERSI AVEVANO COMBINATO!?

-Ho…-Sentì la gola secca-Fatto qualcosa di stupido questa notte?-Zoro spalancò gli occhi e si mise a contare sulle mani.

-Dunque...-ci pensò-Mi hai scambiato per uno spogliarellista…hai tentato di violentarmi in pubblico…quasi spogliandomi del tutto…cercato di corrompere un poliziotto e aggredirlo con una pistola…fermata appena in tempo prima che ti mettessi a guidare ubriaca…-la fissò in tralice per poi, posare la testa sopra una mano- hai voluto fare wonder woman e hai sparato ad un ladro e sventato una rapina…-Sospirò-Il resto, dai vestiti che vedi in giro…puoi intuirlo …-Diventò rossa…no! Non poteva aver fatto tutte quelle cose…Cercò di staccarsi da lui e vedendola così, prese le chiavi.

-Ascolta –Parlò lei-Facciamo finta che non sia successo niente…-Vide il polso del ragazzo tornare libero e avvicinarsi al suo.-Una notte dimenticata tra le tant…-Si fermò quando vide la manetta scattare ad intrappolare l’ alto polso…Alzò lo sguardo verso l’ uomo e per poco sbiancò.

Si ritrovò così legata alla testata del letto…

-Ascolta bene mocciosa…-Si issò sopra di lei facendola imbarazzare.-Ieri sera mi hai fatto passare una serata d’ inferno!-Le sorrise-Era il tuo compleanno e ti ho assecondato anche seguendoti a casa…-La fissò negli occhi-Ti sei divertita…te lo posso assicurare…-Aguzzando la vista, notò molti segni rossi che attorniavano il petto e il collo del poliziotto…-Ma ora mi diverto io…-Proprio quando stava per fargliela pagare, nuovamente il cellulare squillò. Imprecò alla volta celeste e scavalcò la ragazza per andare a rispondere.

-SI!?-

-Agente marimo, mi spiace rompere ma abbiamo bisogno urgente di rinforzi…-Sospirò Zoro nel sentire che il lavoro lo chiamava…

-Arrivo…-Nuovamente chiuse la chiamata e fissò la stanza in cerca dei suoi vestiti. Quando cominciò ad abbottonarsi la camicia e ad armarsi dei suoi effetti, Nami cominciò a preoccuparsi.

-Emh…-Provò a chiamarlo ma niente…-EMH EMH!-Cercò di attirare la sua attenzione alzando la voce.-BRUTTO DEFICIENTE!-Urlò quando lo vide lasciare la stanza.-Non avrai intenzione di lasciarmi così!-Si affacciò Zoro e la studiò: nuda, calda, accaldata…uhhh! Un sacco Sexy.

-Certo, quando torno, riprendiamo da dove abbiamo interrotto.-Gettò sulla scrivania le chiavi-Le lascio qua in caso dovessi andare in bagno…-

No questo era troppo!

Non sapeva in realtà perché si fosse comportato così,pensò mentre chiudeva la porta dell’ appartamento,cercando di non dare ascolto alle lamentele di Nami, ma di una cosa ne era certo, non si sarebbe mai scordato la serata passata…e sicuramente nemmeno quella a venire…

 

   
 
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