Premessa:
Non so perché ho
postato questa fiction.
Forse perché oggi mi gira
così e tra poco devo andare a svolgere i miei doveri di figlia = Spesa
al supermercato
=_______=
È da molto che
non riprendevo a scrivere, come era da molto che non aggiornavo…
Ringrazio tutte le
persone che sono passate a far visita al mio portfolio sempre attivo e dove
ogni tanto posto le novità…
Ringrazio vivamente Tsukichan che fino ad ora ha sempre pregato chissà quale
spirito per farmi tornare a scrivere e a Alhia che mi
ha aiutato ieri sera a trovare un finale decente per questa buffonata… (Visto
che ti ho citato XD?)
Non posso altro che dire a questo punto: Buona fortuna e buona *forse*
Lettura XD
PS:non prendete l’ abitudine che torni a
postare roba qua =_=
My Favourite Policeman
Le persone
il venerdì sera, erano sempre in
fermento…
Ma non
potevano starsene a casa a guardarsi un po’ di
tv o magari, noleggiare un film ed essere accompagnati dalla solita ciotola di
pop corn e dal proprio partner!?
A quanto
pareva no, si disse mentalmente l’ agente
Roronoa passando per le strade del centro e fermandosi per far passare sulle
strisce, un mucchio di ragazzi.
Odiava il
venerdì sera…come odiava il sabato…la domenica…il
lunedì poi!
Oh insomma,
era l’ orario che lo faceva imbestialire…
Poteva essere
a casa e invece, era solo e a controllare se non ci fossero crimini o
malefatte…ovviamente, come sempre, era tutto in ordine!
Sbuffò
scuotendo il capo e guardandosi a giro, controllando ogni
vetrina…piazza…negozio…Nulla di irregolare.
-Agente marimo!-Una voce proveniente dalla
radio della centrale lo fece saltare su come una molla…Solo una persona
osava chiamarlo così…
-Che
diavolo vuoi Agente ricciolo?-Domandò inserendo l’
altoparlante e facendosi udire.
-Come va la
seratina?-C’era bisogno di chiederlo!?
-Fanculo!-
-Non ti
scaldare scemo!-Sentì l’ amico
ridacchiare.
-Sanji,
non farmi domande idiote allora!-Cambiò marcia-è
come sempre…punto!-
-Forse
posso movimentarti la serata sai-Fece vago lui per un attimo, per poi
schiarirsi la voce-Mi hanno segnalato un pub un po’ fuori
città…-
-E quindi?-
-Vai a dare
un occhiata?-Aveva scelta?
-No guarda-Sbuffò-è
così bello fare le ragnatele in macchina…-
-Non fare l’ idiota e vai a controllare!-
-Nami!-Una voce femminile la fece voltare-Io direi…-Esitò-Basta…-
-SILENZIO!-Urlò
Nami alzandosi in piedi-Io…-Cercò di formulare una frase-Bevo
quanto voglio!-
-è
andata!-Nojiko si spiaccicò una mano sulla
fronte-Chi ha avuto la brillante idea di fargli festeggiare il compleanno in
questo locale!?-Il locale in questione…era un
locale per sole donne…e con dei simpatici omini che ballavano e si
spogliavano mostrando loro le “delizie” che si portavano
appresso…Insomma un night!
-Mi
sembrava un idea divertente!-Si scusò Bonney alzando una mano.-Dai non
è così male!-Fece un cenno ad un cameriere che le passò
accanto.-Hey! Voglio altra pizza!-
-Le cose
non potrebbero andare peggio-Si massaggiò le
tempie la sorella.
-Ah bhe…-Intervenne Perona-Veramente
abbiamo chiesto anche uno spogliarello!-Cacciò la lingua di fuori.
-Un cosa!?-
-Ma lo hai
visto dove siamo!?-Le fece notare Hina.-è
normale chiedere tale servizio…-
-Ma io mi
vergogno!-Strillò rossa dalla vergogna Bibi-E
se poi Koza lo scopre!?-
-Ma che
vuoi che scopra!-La riprese Bonney-Quel tizio nemmeno
ti caga!-
-Non
è vero!-
-Ragazze calme!-Cercò di farle ragionare Tashigi-Non
succederà nulla…-Si alzò in piedi-Se proprio non volete
basta andare ad annullare la prenotazione!-
-Giusto-Gli diede corda Robin che era stata in
silenzio per tutto quel tempo osservando la scena.-è la soluzione
migliore…-
-Ma ne
siete sicure?-Mormorò Hancock poco convinta.
-Sicure di
che!?-Alle loro spalle comparve la festeggiata.
Spaventò le ragazze e Robin, prese fiato per poi, spiegarle il tutto.
-Le
ragazze ti avevano organizzato uno spettacolino…ma credo che non sia il
caso…-
-Uno
spettacolo!?-Vociò emozionata-CHE SPETTACOLO!?-
-Uno
strip da uno in divisa!-Si fece largo Bonney facendo
il giro del tavolo e arrivando alle sue spalle.-Un bel
poliziotto!-
-Si!-Perona si affiancò alle due-Uno bello te l’ abbiamo scelto!-
-Un
poliziotto…-Ci pensò su Nami…-Non male…-Strinse gli
occhi-Ottima scelta!-Abbracciò le due amiche.-Che grandi che siete!-
-Prevedo
guai…-Nojiko scosse il volto.-Molti
guai…-
Il locale
da fuori sembrava molto frequentato…pieno di gente…un locale
divertente…
Ma
qualcosa, se lo sentiva, qualcosa sarebbe andato
storto…
Chiuse la
portiera della macchina e la bloccò con le chiavi, per poi, muovere i
primi passi verso l’ interno.
-Biglietti-Un uomo lo fermò.
Sollevò un sopracciglio Zoro fulminandolo con lo sguardo.
-Il
distintivo va bene lo stesso?-Si tolse dalla tasca il portafoglio e glielo
sventolò sotto il naso. Questi, annuì e lo fece passare.
Appena
varcata la soglia, luci e musica lo investirono…Gente che
ballava…donne che si strusciavano e uomini che facevano roteare su un
palco i loro indumenti…
Cosa
c’era di così strano?
-Ohoh-Sentì un gracchiare dietro di se. Si
voltò e vide una ragazza dai capelli rossi additarlo …eccitata!?-Eccoti qua!-Boccheggiò a vuoto Zoro, per poi
sistemarsi la cravatta e fissarla non capendola.
-Come
prego?-
-Sei tu!-Lo
afferrò per un braccio.-Umh…-Lo
fissò-Con il gilè anti
proiettile…niente giacca?-A giudicare dal suo viso e la strascicata
frase…quella ragazza era ubriaca.
-Fa
caldo…la giacca la si tiene…-
-Ma fa
nulla!-Gli si appese al collo.-Fatti un po’
vedere…-Roronoa rimase in silenzio…-Bhe…-parlò
indicandolo alle amiche.-Ci avete proprio azzeccato!-Rise in modo isterico-è proprio il mio tipo!-
-Che ti
avevamo detto!-Gli fecero due pollici in alto Bonney
e Perona.
-Un
momento…-Zoro si riscosse-Signorina-Tornò
a fissare Nami togliendosi le sue mani dal collo-Lei sta
sbagliando…-Contasse entrambe le sopracciglia Nami a quella frase…
-CHE?-
-Io non so
chi stava aspettando…-Si giustificò-Ma io sono un poliziotto in servizio!-Rise nuovamente per le
parole che erano uscite dalla bocca a quell’ uomo.
-Certo che
sei in servizio!-Accertò-Ma
con me!-
-No!-Fece
di tutto per togliersi dalla sua presa-Signorina la prego!-Non ascoltando le
sue lamentele, Nami lo trascinò a sedere su una sedia e dopo, si mise a
sedere sulle sue gambe.
-Ma che
carino che sei!-Gli spupazzò le guance-Non è carino!?-Rise contagiando le sue amiche.
-La
prego…-Cercò di richiamarla.
-Nami-Lo fermò.
-Come?-Lei sbattè gli occhi in modo invitante.
-Mi chiamo
Nami…-Si mise a cavalcioni tornando a chiudere
le mani dietro il suo collo.-E tu mio bel poliziotto?-Zoro
sbuffò…
-Roronoa Zoro-Gli occhi di lei brillarono.
-Roronoa!-Lo
chiamò spalmando il volto sul suo petto.-Agente
Roronoa…-
-Emh…-Si
guardò intorno alla ricerca di un aiuto-Ragazze…-Fece un cenno a Bonney-Io…emh…sono un
vero agente!- La ragazza lo guardò stralunata per poi, scuotere il capo
e tornare a mangiare.
-Non ci
freghi bello!-Si lamentò-Abbiamo pagato e ora
fai il servizi etto alla nostra amica!-Zoro rimase perplesso…che servizio!?
-Sei fin
troppo coperto…-Notò Nami cominciando a sbottonare il suo
gilè.
-HEY MA
COSA!?-Si scandalizzò-Tieni
le mani apposto! Queste sono molestie ad un agente!-Nami
lo fissò preoccupata, per poi, scuotere le spalle e tornare al suo
lavoro.
-Oh certo!
Sto molestando un agente!-Prese ad aprirgli anche la camicia sottostante
facendolo imbarazzare.
-Io non
sono uno spogliarellista!-Si lamentò –Guarda!-Tirò fuori il
suo portafogli-è il mio distintivo!-
-Hey Peronaaa!-Chiamò l’ amica
che era attaccata ad una bottiglia.-L’ agente si è fatto fare
anche il distintivo per la serata!-
-BHUAHAHAHAH!-Sghignazzarono
come due comari. Si schiacciò una mano in faccia Zoro…merda!
-Ma che
roba!-Urlò euforica la rossa alla vista del fisico ben piazzato del
verde.
-Vado in
palestra…-La informò mentre lei, poggiava delicate, le dita sulla
sua cravatta.
-Ma una
tartaruga simile…-Gli sfiorò gli addominali con l’
altra-Non l’ avevo mai vista!-Nuovamente
si riattaccò al suo collo-Oh ti prego, arrestami!-Ridacchiò
felice.
A fatica
Zoro, prese la sua trasmittente.
-Sa-sanji!-Lo chiamò.
-Tutto
apposto?-Domandò il biondo rispondendo alla chiamata.
-Diciamo di
no!-Mormorò quelle parole a fatica dato che la presa di Nami per poco
non gli impediva di respirare.
-Che
succede!?-
-C’è
un gruppo di ragazze…e la festeggiata mi crede uno spogliarellista!
Aiuto!-Rimase in silenzio per qualche secondo, per poi, riagganciargli in
faccia…
-STRONZO!-
-Oh
andiamo!-Lo riprese Nami tirandolo per la cravatta-Non mi sto divertendo!-
-Bene siamo
in due!-L’ avvertì cercando di togliersela di dosso.-Ora me ne vado!-
-No!-Lo
fermò Portando le gambe dietro la sua schiena.-Sei
il mio regalo!-
-Io non
sono proprio niente!-Le urlò infuriato alzandosi…peccato che quel
gesto comportò due reazioni…
Uno…lo
sguardo di tutte le donne del locale puntato su di se…
Due…Nami
che era scivolata a terra portandosi dietro i suoi pantaloni e cinturone…
-LO
SAPEVO!-Urlò-I PIEDIPIATTI USANO I BOXER NERI
ADERENTI!-
-Maledizione!-Imprecò
Roronoa tirandosi su le braghe.
-Naaaa!-Piagnucolò
Nami vedendolo coperto di nuovo.
-Ora basta!-Vociò-Basta!-
-Noooo!-Nami lo afferrò per un piede-Non te ne andare
così!-
-Oh si
invece!-Strascicò i piedi.
-Fammi una
multa…una contravvenzione…mettimi le manette…arrestami con teee!-Rimase pietrificato e si voltò a vedere
nuovamente il gruppetto…C’era una ragazza che si portava disperata
la mano alla fronte! Finalmente una reazione normale!
-Hey!-Le
andò vicino.
-Si?-Titubò
lei.
-Mi stacchi
la ragazza!-Gli indicò la gamba. Nojiko scosse
le spalle.
-Perdoni
mia sorella-Si chinò-Avvolte quando
beve…non si sa controllare…-La fissò-Su
Nami-
-NOOOOOOOO!-Si
aggrappò alla vita di Zoro-Non lo lascioooo!-
-MOLLAMI
RAGAZZINA!-Esplose perdendo la pazienza.
-Ragazzina…-Si
calmò Nami momentaneamente…
-Si-Si mise a braccia conserte…
-Ti sembro
una ragazzina?-Lo lasciò e si mise di fronte a lui. Era una ragazza
carina…con lunghi capelli rossi e un fisico bomba…no…non lo
era, però almeno non gli stava più attaccato.
-E allora?-Domandò
scuotendo le spalle.-La cosa ti disturba?-Un
sorrisetto malefico comparve sul suo volto. Spinse all’
indietro Zoro e lo fece tornare a sedere sulla seggiola. Nuovamente gli
calò i pantaloni e aprendo gli occhi il poliziotto, si ritrovò la
ragazza, nuovamente su di lui, che si stava togliendo la maglia rimanendo in
reggiseno.
-ARGHHHH!-Sbiancò
afferrandogli i lembi e facendola tornare coperta.-MA
DICO IO, SEI IMPAZZITA!?-
-Te lo do
io ragazzina!-Lo minacciò afferrandogli le mani e poggiandole sopra il
suo seno-Queste ti sembrano da ragazzina!?-Gli
domandò con un tono di voce veramente alto, spalmandosi su di lui.
-La
prego!-Riprovò con la gentilezza-Non faccia sciocchezze!-Cercò di
togliere le mani ma queste, venivano fermate da lei.-Inoltre
è seduta in modo scomodo!-
-Scomodo
per cosa!?-Lo fissò in volto furbetta.
-Scomodo
per entrambi…-
-Perché
potrei fare così!?-Domandò cominciando a
strusciarsi su di lui e sulla sommità dei suoi pantaloni. Arrossì
Zoro, sentì le guancie come esplodere…come se lo
stesse ubriacando…
Ma per la
miseria! Era in servizio…ed era un agente!
-Ma la
smetta!!-La rimproverò scuotendola per le
spalle.-Non sono uno spogliarellista come glielo devo dire!?-
-Ma che
carino!-Mormorò una voce alle sue spalle. Con qualche difficoltà dovuta
a Nami che continuava a strusciarsi come una gatta, notò un gruppo di
donne che lo fissavano vogliose…
-Scusa ma
quanto prendi!?- Imprecò Zoro…Ci mancava
solo questa…
L’ unica
cosa da fare al momento forse…era assecondarla…si! L’ avrebbe
accontentata facendogli mostra di qualche cavolata poliziesca e poi, si sarebbe
addormentata…
Un “clarck” che riconobbe lo fece tornare alla
realtà…
Sollevò
il braccio destro e sbiancò…Delle manette.
-Ora si che
staremo assieme!-Si congratulò Nami con se stessa per quel lavoro.
-NON CI POSSO CREDERE!-Si alzò in piedi facendola alzare.-MI HAI MESSO LE MANETTE!-
-Siii!-Esplose
di felicità-Così starai con me per forza!-
-MA NON HO
LE CHIAVI!-Cercò di farle capire il tutto urlando…ma senza
successo.
-Vorrà
dire che staremo insieme per sempre-Mormorò portandosi in modo teatrale l’ altro braccio alla fronte…e facendo mostra
che aveva in mano una pistola…Di male in peggio!
-Que…-Sbattè gli occhi Zoro-Quella
è mia…?-
-Si-Se la portò al volto.
-E
perché è in mano tua!?-Scosse le spalle
guardandolo maliziosamente.
-Avevo
voglia di giocarci!-Proprio con quella!??!?!?-Giochiamoci
dai!-Gliela puntò contro.-Io sono il criminale e tu il
poliziotto…-Ma che fantasie perverse aveva…per fortuna aveva
inserito la sicura…
-Togliamo
la sicura per rendere il tutto più veritiero!-Aggiunse infine sotto il
suo sguardo stravolto.-Ecco!-Sorrise puntandogliela
felicemente alla testa.-Su di qualcosa!-
Cosa doveva
fare!? Mettersi a piangere!?
-Ohohoho-Cominciò a ridere nervosamente alzando in
aria le mani.-Mi…mi hai preso!-Le invitate si voltarono a vedere la
scenetta.-E ora cosa vorresti fare di
me?-Pronunciò quella frase da copione aspettandosi la battuta di
rimando.
-Avevo
pensato ad ucciderti e sbarazzarmi del tuo corpo…-Ragionò su-Ma credo che sia sprecato-Gli lisciò una
guancia-Perciò credo che ti lascerò legato al mio letto ♥!-Forse
la prima opzione non era così male…
-Però
dovremmo…-Cercò di inventarsi una scusa-Prima liberarci di queste
manette…-Gliele indicò con un movimento del capo-E poi…-
-E dove hai
le chiavi?-Abbassò la portata dell’ arma.
-In..in
centrale…-Ridacchiò Nami per quella battuta…si, quell’
uomo le piaceva!
-Che agente
furbo!-Non riuscì a non ridere.
-Gia…-Guardò
altrove.-
-Che ne
dici di andare a casa mia!?-Domandò di colpo lei,
guardandolo fisso negli occhi…Questi avevano in intensità tale che
da quanto erano profondi…poteva caderci dentro e affondarci
volentieri…
-Per quale
causa?-Nuovamente sorrise e si avvicinò al tavolo a prendere una
bottiglia e versandosi un bicchiere.
-Perché
oggi mi va di essere felice!-Sollevò il bicchiere bevendo. Scosse la
testa Zoro…No! Quella situazione non andava…per niente!
-Ovviamente
guido io!-Espose felice prendendo dalla sua seggiola la borsetta…
In quanto
ad agente…doveva impedirle di guidare! Ma perché la gente non si
stampava il codice della strada sulla fronte!?
-Eh
no…-Le sorrise piazzandosi davanti a lei-In
quanto ad agente…è mio compito impedirti di
guidare…-Cercò di afferrare la pistola-Sei ubriaca…-
-Non sono
ubriaca!-Strillò facendolo imprecare-Sono solo felice!-
-Sul serio-Sbuffò-Guido
io…basta che mi dici dove andare…-Cercò di prendere le
chiavi della sua macchina-Così vedi da vicino una volante!-Un nuovo
sorriso nacque a quelle parole.
-Ma
perché non l’ hai detto prima!-Alzò di scatto le braccia in
alto impedendogli il recupero della pistola.-Su forza!
Andiamo andiamo!-Lo spintonò fuori puntandogli come sempre la
pistola…
-Che forzaaaaaaa!-Nami fissava
estasiata la vettura…-Certo che così sembri un vero poliziotto!-
-Emh…ma
io lo sono…-
-Oh
certo!-Lo interruppe-Ti cali nella parte!-Scosse il capo Zoro andando poi a
sedersi al posto del guidatore…Fece per chiudere lo
sportello…quando si accorse di avere Nami per metà accanto a lui.
-Merda!-Imprecò
alzando gli occhi al cielo…erano ammanettati! Come diavolo potevano
montare in macchina!? Un idea
però gli passò nel cervello.-Dovresti salirmi sopra…-Quella
frase la spinse ad accontentarlo immediatamente tanto che si gettò su di
lui con troppa enfasi…
Sbuffando e
calciandola nel sedile accanto, appena terminato quell’
ingrato compito, si rilassò contro il sedile…
-Partiamo!?-Domandò lei non stando più nella
pelle.-Partiamo partiamo partiamo
!??!?!-Chiuse i pugni e li fece muovere a ritmo delle parole.-Partiamo!?-
-SIIIIII
ACCIDENTI!-Con un colpo, mise in moto la macchina e si allontanarono dal
parcheggio.
-Dunque…la
centrale…-
-Ho detto
casa mia!-Lo fece distogliere dai suoi pensieri.
-Come!?-Lei mise il broncio.
-Sei sordo!?
Ho detto che si andava a casa mia!-Lo trascinò per un braccio
impedendogli di cambiare marcia.-Legato al mio letto!-
-Ma se sono
legato a te poi come faccio a legarmi al letto!?-Cercò
di farle comprendere…
-Oh…-Rimase
ferma a pensarci per poi lasciarlo…-Hai ragione…-Sospirò e
tornò a guidare-Però si poteva anche segare la
man…-
-NO CHE NON
-Andiamo
non ti scaldare-Gli sorrise poggiandosi con la schiena contro il sedile.-Anzi…-Ci ripensò-Scaldati
che ti faccio poi sbollire io!-
-Oh per la
miseria…-Un rumore fece fermare i suoi pensieri.
Gettò uno sguardo alla radio vedendola in funzione; lo stavano
chiamano…
-Pronto?-Rispose
come se niente fosse Nami.
-IIRK!-Si
scandalizzò Zoro afferrandole dalla mano la trasmittente.-Qui Roronoa passo-Mormorò lanciandole un
occhiataccia.
-Qui l’ agente Smoker-Si
presentò la voce-Roronoa, mi hanno segnalato
una rapina tra la terza e la quarta vicino al parco Coco.-Perfetto!
Non poteva esserci serata migliore di quella...perchè
stavano capitando tutte a lui? Non solo in tutte le sue ronde notturne non
aveva mai notato niente ma quella sera che era arpionato a quell’
ubriacona, doveva esserci movimento?!.
-Negativo signore-Sbuffò-Ho una
civile con me, la metterei in pericolo…-Si sentì togliere dalle
mani il microfono e sobbalzò.
-Tranquillo
signore ci pensiamo noi!-Accettò felice Nami.
-HEYYYYYYYY!!!-Urlò nuovamente l’ agente sentendola
accettare.-Ridammi quell’ affare!-Cercò
di recuperarlo ma senza successo dato che Nami lo rimise al suo posto e chiuse
la chiamata. Una gocciolona apparve dietro la testa
al nostro poliziotto…No! Non era serata!
-Che
aspetti ad accendere la sirena!?-Grugnì
sentendola parlare.
-Noi non
andiamo!-
-Oh si che
andiamo!-Esclamò felice portandosi le mani al volto e trascinando il
braccio di Zoro.-Questo è sicuramente il
miglior compleanno mai fatto!-Sorrise e si voltò verso di lui
riprendendo la pistola e spalmandogliela contro il naso.-Non
ho ragione!?-
-C-certamente-Borbottò accendendo la sirena.
-Questo
è sicuramente il colpo del secolo!-Esclamò l’
uomo in nero osservando i vari gioielli che gettava il suo compare nel
sacco.
-Capo ne
abbiamo presi abbastanza…-Preoccupato questo, continuava a fissare la via
di fuga: l’ entrata del negozio, nel caso la
polizia sarebbe arrivata da un momento all’ altro.
-Non
bastano!-Lo riprese-Ci sono altre tre vetrine!-Gli fece mostra di un pugno-Vuoi
perdere il meglio!?-
-N-no certamente-Abbozzò un finto sorriso e con un
sonoro colpo, ruppe la vetrina.
-Allora…-Zoro parcheggiò lontano dal luogo e fissò la
sua partner improvvisata.-Niente mosse brusche…-
-Brusche…-Ripetè Nami alzando gli occhi al cielo.
-E niente
gesti eroici…-Si mise a pensare-La pistola la si tiene con entrambe le
mani-Le fece mostra mimandole la posizione con un'altra pistola che
solitamente, nascondeva in macchina per ogni evenienza.-Ci
siamo intesi?-
-Siii-Sbuffò alzandosi da dove si erano accovacciati e volendo partire all’ attacco. Con una mossa del braccio e cioè,
quello ammanettato, Nami tornò a sedere accanto a lui.-Che
c’è!?-
-Se non te
la senti chiamo i rinforzi-
-Porca
miseria Roronoa!-gridò ad alta voce tanto che lui le tappò la
bocca con una mano.-Tranquillo! Mi sono guardata un
sacco di telefilm…-Mormorò felice-Saremo come Scully
e Mulder …-Zoro
alzò un sopracciglio-Come Booth
e Bones…-Il suo
sguardo divenne piatto…-Va bene come Castle e Beckett…-
-Di male in
peggio…-Sospirò alzandosi e avvicinandosi alla
gioielleria…Piano…non doveva farsi sentire…
Con le
scarpe, cercò di non urtare i vetri rotti che erano sparsi sul
marciapiede e con la sinistra impugnava la pistola…certo, non era
mancino, ma la sua mano destra, serviva di più a quella pazza.
-HEY NON
TIRARE!-Gridò lei facendolo sobbalzare-Per la
miseria! Mi sono graffiata i sandali!-
-VUOI STARE
ZITTA!?-Urlò esasperato voltandosi verso di
lei.
-Chi
diavolo siete!?-Si affacciò dalla porta uno dei
manigoldi.-
-è
COLPA TUA!-Continuò ad urlare a Nami.
-è tutto così eccitante-In barba alla situazione, la
rossa si appese al suo collo.-Sembra tutto vero!-
-è
VERO RAZZA DI CRETINA!-Cercò di rialzarsi ma
inutilmente, la presa di quella maledetta era veramente inscindibile.
-Non voglio
testimoni…-L’ uomo caricò nuovamente la pistola e la
puntò contro Zoro.-La vostra pagliacciata
finisce quHHH!-Un colpo fece fermare il suo
sproloquio…
-TU SEI
PAZZA!-Stentò a crederci Zoro vedendo la pistola fumante in mano all’ amica. Per fortuna, sembrava che quell’ uomo fosse ancora vivo…bhe meglio per lui…-Avanti alzati!-La trascinò
su mettendola in equilibrio.
-Mi fanno
male le mani!-Si lamentò lei osservandole che erano diventate rosse e
tremavano.
-Capita a
chi maneggia armi per la prima volta!-Gli prese la pistola di mano.-Adesso, lasciami fare il mio lavoro…-Con un passo, si
precipitò dentro la gioielleria e colse impreparato il secondo
ladro.-MANI IN ALTO, POLIZIA!!!-
-Ottimo
lavoro Roronoa-La mano di Smoker
si posò sopra la sua spalla.-Il ladro a
cui…-Gettò un occhiata a Nami che era a spalmarsi su di
lui-…emh…il ladro a cui la tua amica ha
sparato non ha subito lesioni gravi…-Zoro
alzò a malapena lo sguardo verso il suo superiore…uno sguardo
stanco e rassegnato.
-Ne sono
felice…-
-Ecco a te
le chiavi che hai richiesto…-Gliele gettò in mano e sordo alle
urla di Nami, si liberò da quelle manette.
-Finalmente…-Si
massaggiò il polso.-E ora-Si alzò in
piedi facendo ruzzolare a terra Nami.-Tu torni a casa.-
-NOOO!!!-Velocemente si rialzò e battè
i piedi.-Non voglio!-
-Andiamo!-La
spinse per le spalle verso l’ auto.-Non fare la
bambina! Ti riporto dalle tue amiche!-Il faccino di Nami divenne una maschera
di delusione misto a tanta voglia di
piangere…sembrava veramente una mocciosa…sembrava tenera ma quella
storia doveva finire…
-Questa
è la mia casa!-Buttò sul cuscino cappotto e borsetta. Senza
nemmeno avere il tempo per guardarsi intorno, lo prese per un braccio e lo
portò in camera-Questa è la mia stanza-Gli fece mostra di una
cameretta ordinata dove regnava un letto da una piazza e mezzo.-Oh ma questo è Papaya!-Un tenero gatto color
arancione prese a strusciarsi contro le gambe di lui. Con un movimento, lo
afferrò e lo sbattè fuori dalla
porta-Ora non mi sembra il caso…-Sorrise sorniona prendendo Roronoa per
la cravatta e trascinandolo con se sul letto.-Adesso
sei mio…-Dal cinturone di lui, afferrò le manette…-E abbiamo
anche le chiavi…-
-Ne ho
abbastanza di essere legato…-
-Bhe
allora lega me…-Propose lei con un sorriso dandogli in mano le manette e
gettando sul comodino le chiavi.-Dopo tutto…non
ero io il criminale?-
Rimase
abbagliato Zoro da quel luccichio che lesse nei suoi occhi…
-Mi
consegno a lei Agente Roronoa…-
Mal di
testa…sentiva la testa esplodere! Diavolo, lo sapeva che non avrebbe
dovuto accettare di andare in quello stupido locale…come minimo, aveva
lasciato all’ asciutto il bar all’ interno…
Sospirò
però, richiudendo gli occhi, nel riconoscere l’ambiente attorno a
se…era camera sua…chissà, magari sua sorella era stata
così responsabile da riportarla a casa…
Ringraziò
che quel sabato non doveva lavorare…poteva rimanere a letto quanto voleva
e dormire fino a tardi! Inoltre, quel calduccio non era niente male…Si
strinse nelle spalle e si mise comoda…Una mano sotto il cuscino…una sopra il materasso e un'altra contro la sua vita…
Sospirò
e tornò con la mente verso i bei pensieri del sonno…
No
aspetta…si disse…da quando aveva tre mani?
Un suono
alle sue spalle la fece scattare e un altro suono ancora di più, quando
riconobbe che era una bestemmia…
-P-pronto?!-Mormorò una voce assonnata trascinando con se il proprio
braccio…
-Ancora a
dormire!?-la voce al telefono riprendeva
l’uomo.-Sono le nove passate!-Sbuffò-Quando
ti decidi a venire al lavoro!?-Nuovamente,
partì un imprecazione.
-Smettila
ricciolo!-L’uomo, dandole la schiena, si portò una mano contro la
faccia.-Non sono in servizio oggi!-
-Lo so cosa
credi!?-Ridacchiò la voce-Era per sapere se eri
ancora dalla tua bella!-
-DANNATO
DAMERINO!-Con un colpo chiuse la chiamata e buttò il telefono sopra il
comodino. Il tempo di girarsi che si accorse che due occhi nocciola, lo stavano
fissando…persi…smarriti e spaventati…
-Emh…-Borbottò
Zoro fissando Nami.-Buongiorno…-
Cosa ci
faceva quello nel suo letto!? E dove lo aveva visto e
soprattutto incontrato?
Lanciò
uno sguardo verso tutta la stanza e si accorse solo in quell’
istante che era cosparsa dei vestiti suoi…e forse quelli di
lui…e che ci faceva una divisa da poliziotto?!
Aspetta…quello
era un poliziotto!? Strizzò gli occhi e lo
osservò meglio…O SANTA MISERIA! Era finita a letto con l’ agente che giorni prima aveva adocchiato mentre era
a fare spese nel centro!
Lo aveva
ritenuto veramente affascinante ma…le sue conclusioni era finite li! Come
ci era finito a letto assieme!?
-AH!-Sollevò
un lembo della coperta e si accorse veramente di essere nuda…per
curiosità, alzò le coperte anche a lui e sospirò sollevata
di vedere che si, era messo divinamente li
sotto…
-Si
può sapere che diavolo ti prende!?-Si
preoccupò Zoro di vedere quelle reazioni così strane di primo
mattino. Lo osservò circospetta per poi notare, che dal suo polso,
faceva capolino una manetta…e questa, era collegata al suo
braccio…MA CHE GIOCHI PERVERSI AVEVANO COMBINATO!?
-Ho…-Sentì
la gola secca-Fatto qualcosa di stupido questa notte?-Zoro
spalancò gli occhi e si mise a contare sulle mani.
-Dunque...-ci pensò-Mi hai
scambiato per uno spogliarellista…hai tentato di violentarmi in
pubblico…quasi spogliandomi del tutto…cercato di corrompere un
poliziotto e aggredirlo con una pistola…fermata appena in tempo prima che
ti mettessi a guidare ubriaca…-la fissò in tralice per poi, posare
la testa sopra una mano- hai voluto fare wonder woman
e hai sparato ad un ladro e sventato una rapina…-Sospirò-Il
resto, dai vestiti che vedi in giro…puoi intuirlo …-Diventò
rossa…no! Non poteva aver fatto tutte quelle cose…Cercò di
staccarsi da lui e vedendola così, prese le chiavi.
-Ascolta
–Parlò lei-Facciamo finta che non sia successo niente…-Vide
il polso del ragazzo tornare libero e avvicinarsi al suo.-Una
notte dimenticata tra le tant…-Si fermò
quando vide la manetta scattare ad intrappolare l’ alto
polso…Alzò lo sguardo verso l’ uomo e per poco
sbiancò.
Si
ritrovò così legata alla testata del letto…
-Ascolta
bene mocciosa…-Si issò sopra di lei facendola imbarazzare.-Ieri sera mi hai fatto passare una serata d’
inferno!-Le sorrise-Era il tuo compleanno e ti ho assecondato anche seguendoti
a casa…-La fissò negli occhi-Ti sei divertita…te lo posso
assicurare…-Aguzzando la vista, notò molti segni rossi che
attorniavano il petto e il collo del poliziotto…-Ma ora mi diverto
io…-Proprio quando stava per fargliela pagare, nuovamente il cellulare
squillò. Imprecò alla volta celeste e scavalcò la ragazza
per andare a rispondere.
-SI!?-
-Agente marimo, mi spiace rompere ma abbiamo bisogno urgente di
rinforzi…-Sospirò Zoro nel sentire che il lavoro lo
chiamava…
-Arrivo…-Nuovamente
chiuse la chiamata e fissò la stanza in cerca dei suoi vestiti. Quando
cominciò ad abbottonarsi la camicia e ad armarsi dei suoi effetti, Nami
cominciò a preoccuparsi.
-Emh…-Provò
a chiamarlo ma niente…-EMH EMH!-Cercò di attirare la sua
attenzione alzando la voce.-BRUTTO DEFICIENTE!-Urlò quando lo vide
lasciare la stanza.-Non avrai intenzione di lasciarmi
così!-Si affacciò Zoro e la studiò: nuda, calda,
accaldata…uhhh! Un sacco Sexy.
-Certo,
quando torno, riprendiamo da dove abbiamo interrotto.-Gettò
sulla scrivania le chiavi-Le lascio qua in caso dovessi andare in bagno…-
No questo
era troppo!
Non sapeva
in realtà perché si fosse comportato così,pensò mentre chiudeva la porta dell’
appartamento,cercando di non dare ascolto alle lamentele di Nami, ma di una
cosa ne era certo, non si sarebbe mai scordato la serata passata…e
sicuramente nemmeno quella a venire…