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Autore: marty_chan    21/01/2006    5 recensioni
New York 1928 A.C Kagome higurashi suora dell'ordine di Magdala.Ordine che recluta giovani ragazze per addestrarle a perfette esorciste di demoni.Inuyasha,mezzodemone un tempo uccisore di mille vite umane ora aiutante esorcista,controllato da un sigillo,sigillo che eviterà la sua furia.La loro missione:rimanere vivi e uccidere i demoni. Tra lotte e amori nella America di fine anni '20.Ispirato all'omonima serie di Chrono Crusade!Leggete!
Genere: Azione, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Inuyasha Crusade Capitolo 1:Sorella Kagome(prima parte) 1928 A.D Brooklyn, N.Y. 2:35 A.M Una vecchia Ford modello anni '20 era ferma all'altezza del ponte di Brooklyn coperta dalla pioggia che da ore cadeva incessante.E sempre da ore poteva dirsi immobile sotto i lampioni della città ancora illuminata da mille luci, città avvolta in un sonno profondo. Profondo alla pari di quello di due ragazzi che sul sedile anteriore dormivano sonoromente. Il silenzio di quella notte o meglio mattina venne infranto da dei trilli, dei trilli di un telefono. "Mhmm..." Una mano vagava in cerca di quella che pareva una cornetta telefonica, una cornetta vecchio stile, fissa nell'abitacolo. Sfiorata leggermente il ragazzo aprì gli occhi.Era uno strano "essere".Aveva dei profondi occhi ambrati e capelli argentati racchiusi in una lunga treccia e in cima ai quali facevano capolino due buffe orecchiette canine.Apparentemente nn dimostrava più di sedici anni e portava un cappotto rosso con sotto una maglia bianca e un paio di pantaloni fino al ginocchio,il resto delle gambe pareva coperto da una calza spessa color nero.Vesti strambe nn c'è che dire ma mai strambe quanto l'aspetto stesso. Gli occhi leggermenti aperti il ragazzo mugugnò infastidito prima di rivolgersi alla seconda persona "stramba"che si trovava nella vecchia Ford. "Kagome..." Nessun segno di vita. La ragazza continuava a russare sonoramente.Infastidito il ragazzo alzò il tono di voce. "Ehi Kagome, vuoi rispondere al telefono?!" Voltando il volto,sempre continuando a ronfare, la ragazza emise un debole sussurro, che però stranamente non sfuggì alle orecchie canine. "Rispondi te..." Sorridendo rassegnato il ragazzo continuò a parlare cercando di sovrastare il pesante russare della ragazza. "Suor Kate potrebbe essere infuriata..." Subito la ragazza saltò in piedi dalla posizione rannicchiata contro il volante. Con sguardo profondamente dispiaciuto sussurrò "Scusa..." dopo di che assumendo la sua tipica aria allegra alzò velocemente la cornetta. "Salve, parla Suor Kagome." Un grido costrinse la povera ragazza ad allontanare il ricevitore.A quanto pareva Suor Kate doveva essere molto infuriata. "Siete in ritardo!!!Dirigetevi immediatamente verso l'East Side!!è urgente!!" Una voce di donna gridava dall'altro capo del telefono mentre kagome teneva ancora a distanza quell'aggeggio infernale.Decisa accese il motore e con una forza immane la macchina prese a sfrecciare per le vie.La ragazzina al volante sembrava non preoccuparsi di andare quasi a sbattere contro le macchine era ben concentrata sulla strada e sulle parole della suora che aveva ancora al telefono. "Qual' è la situazione?"disse all'aparecchio. "I clienti di un ristorante sono stati presi in ostaggio.Siamo stati subito avvertiti, siete la prima spedizione."La voce pareva più calma e rilassata, cosa che risollevò il morale di kagome che intanto evitava di investire dei passanti. Il ragazzo dal canto suo la fissava scocciato tentando di reggersi con qualcosa di fermo.Quella ragazzina non avrebbe mai imparato a guidare con calma. "è stata avvertita la polizia?"disse sterzando. "Sono già arrivati!!Anche voi dovevate essere già lì da un'ora!"di nuovo la voce aumentò il tono. "Comunque cercate di uccidere il demone e di ritornare sani e salvi..."La donna chiuse la conversazione e kagome sospirò felice.Quella donna era troppo severa.Un'ora di ritardo è recuperabile.Per fortuna che il ristorante nn era poi tanto distante. "Come mai Suor Kate è sempre così arrabiata?!"Sospirando sterzò nuovamente evitando un muro in pietra. Il ragazzo abbozzò un sorriso. "è sempre arrabbiata con te." Gonfiando le guance indispettita frenò di colpo.Il povero ragazzo cadde in avanti sul vetro dell'automobile mentre la macchina ruotando su se stessa si schiantava nel muro di fronte evitando per un soffio un agente della polizia. Ad osservare la macchina ferma e fumante contro il muro una ventina di uomini della polizia fissavano la scena meravigliati. Il comandante ,vestito in borghese, si avvicinò preoccupato mentra dalla macchina distrutta provenivano delle grida. "Hai distrutto la macchina!!Altro che infuriata Suor Kate ci uccide!"urlò arrabbiata una voce maschile. "Inuyasha,tu parli troppo" kagome scocciata prese ad aprire la portiera che però sembrava bloccata,allora provò con un calcio e stà volta il finestrino volò via accanto allo stralunato agente. Uscendo a fatica la ragazza rimase immobile a fissare la scena che aveva davanti. Gli agenti della polizia la fissavano e ovunque c'era polvere e detriti.Una entrata in grande stile. Arrosendo cercò di ricomporsi con alle spalle un inuyasha intento a calcolare se era tutto intero. "Mio dio!Scusate tanto!"Disse arrossendo ancora seduta sull'abitacolo in cenere. Il comandante fece un passo avanti dicendo:"Voi chi sareste?" Kagome gli porse un foglio firmato e contenente una lunga fila di parole. Dopo sorridendo passò alle presentazioni. "Mi chiamo Kagome Higurashi, appartenente all'ordine di Magdala..."Lo strano ragazzo si fece avanti con alle spalle un pesante zaino dorato. "E lui è il mio assistente, Inuyasha.Piacere di conoscerla." L'uomo prese il foglio cominciando a leggerlo. "è un mandato del giudice federale"disse la suora sorridente. "L'ordine di Magdala avete detto?" "Inuyasha"ordinò la ragazza Il ragazzo si voltò e lo strano zaino si aprì da solo rivelando quelle che sembravano delle enormi pistole.Le Prese e continuò a rivolgersi all'agente. "Da questo momento in poi ogni incidente è sotto la nostra giurisdizione.Lasciateci fare"Disse infilando due pistole nella cintura che portava in vita. "Allora a voi ogni esorcismo."Continuò l'uomo. Strizzando un'occhio la ragazza gli rivolse uno dei suoi brillanti sorrisi dopo aver caricato una pistola. "Benissimo!" ********************************************************************************************************************** L'interno pareva più squallido e decadente dello stesso esterno. Il palazzo che in precedenza doveva contenere un ristorante faticava adesso a rimanere in piedi. Ogni movimento risultava una trappola e il pericolo di rimanere sotterrati dal tetto pericolante era altissimo. Corendo per il corridoio i due ragazzi si fermarono al primo angolo,proprio sotto ad un bancone del bar ormai distrutto.La pistola tesa in avanti e il volto serio kagome guidava l'ingresso in quello che era il "covo"della creatura che stavano cercando.Inuyasha la seguiva a ruota,le orecchie tese ad ogni minimo rumore e il naso ben in allerta. Avevano finalmente raggiunto la sala da pranzo e una scalinata in legno si poneva davanti a loro. Fermi alla base i ragazzi attendevano di salire. "Inuyasha,lo senti?"disse tesa. "Si,di sopra..."annuì scuotendo la frangia ribelle che copriva metà occhi. "Bene."Prese a correre fra i tavoli fino a quando con un grido cadde a terra inciampando su una sedia rotta. "Ahi ahi ahi!dannazione!"Massaggiandosi la schiena si voltò per vedere ciò che l'aveva fatta cadere quando un urlò gli sfuggi nuovamente. Si ritrovò a pochi centimetri di distanza da quello che pareva un cadavere in putrefazione coperto da mosche.Fece un balzo indietro terrorizzata. "Kagome!" Il ragazzo la sgridò osservando poi il corpo steso a terra. "Lo spirito ha divorato la sua energia vitale.Deve essere molto fragile se ha bisogno di corpi..."I due osservarono seri quello che un tempo era un corpo umano fino a quando kagome nn prese a salire le scale,molto lentamente e con una certa preoccupazione. Respirando affanosamente svoltò il primo angolo con la pistola tesa avanti al petto.Davanti a lei si apriva un lungo corridoio con molte porte.Lentamente entrò nella prima notando con disgusto che vi erano molti cadaveri.Velocemente ispezionò anche le altre mentre inuyasha osservava ogni suo movimento.Si fermarono entrambi davanti ad una porta,una strana porta che emanava luce rossa.Respirando a fatica kagome la aprì rivelandone il contenuto. La stanza conteneva un letto attorno al quale magicamente delle carte fluttuavano,erano carte raffiguranti demoni e diavoli. "Satanista."Sussurrò Inuyasha scuro in volto. "Il passatempo delle persone ricche..."seria si avvicinò al letto notando una figura informe sotto le coperte sporche color carbone. Lentamente,quasi non volendo di sua volontà la mano della ragazza scattò in avanti tentanto di alzare quelle lenzuola.Gocce di sudore le imperlavano il bel viso adornato dai lucenti capelli corvini stretti nel tipico velo da suora.Le iride nocciola tremavano leggermente così come la sua mano che intanto aveva raggiunto l'obbiettivo.Alzandò le coperte sotto il letto trovò un fantoccio di paglia:una trappola. "Kagome!"Urlò il ragazzo notando il disegno satanista sul pavimento.Una specie di cerchio con una stella al centro.E la ragazza vi si trovava proprio all'interno. Voltandosi verso la voce del ragazzo un demone balzò davanti a lei, le fauci aperte e gli occhi rosso acceso,come due fari. Arretrando fino a spengere una candela posta a terra il demone passò all'attacco.Con uno scatto questa voltà riuscì ad evitarlo, impugnata l'arma e sparato un colpo mancò il bersaglio che sapeva essere molto agile.Ripetutamente sparò colpi ma quello sfruttava le pareti per arrampicarsi e confondere la ragazza.La prima munizione era andata e fino ad allora il nemico non aveva un graffio. "è troppo veloce!"disse riprendendo a sparare. "Sei dentro al suo cerchio magico!Se non provi con lo scontro ravvicinato nn lo potrai mai battere!"Inuyasha stringeva la mano a pugno.Voleva aiutarla ma come farlo senza rischiare di venire ucciso dalla forza magica.Ringhiando leggermente un idea gli venne in mente.Prese una boccetta contenente uno strano liquido argenteo e con la mano tentò di lanciarla alla ragazza.La magia del cerchio lo respinse facendolo gemere dal dolore.I demoni nn potevano accedervi,seppur mezzo sangue come lui. La sua idea però ebbe l'effetto voluto.Il demone venne attratto dal ragazzo distraendosi.Era fermo a pochi centimetri dalla ragazza che sapeva esattamente cosa fare.Presa con fermezza la pistola la puntò nella bocca dell'essere e sparò un colpo.Il rumore rieccheggiò nella stanza e il cadavere cadde a terra contorcendosi.Ancora però nn era morto.Dal petto qualcosa prese a muoversi,un secondo spettro sembrava voler venir fuori dalla sua copertura.Creato un varco il demone si mostrò per quello che era veramente:una creatura color pece e gli occhi arancio completa di ali.Si voltò contro la sua preda però venne fermato.A pochi centimetri dalla sua iride si trovava una pistola.Osservandolo con disprezzo la suora premette il grilletto varie volte senza la minima intenzione di smettere. "Kagome può bastare!"Urlò il ragazzo notando preoccupato la creatura che stava iniziando a crescere a vista d'occhio ad ogni colpo inferto.Quella sentendo la sua voce smise di colpire osservando il demone di dimensioni ormai enormi. Correndo i due uscirono dalla stanza e giù per le scale.Arrivarono alla porta principale affannati però ancora intenti a correre.Con uno scatto alla porta uscirono e con un ultimo balzo tentarono di evitare la terribile onda d'urto che aveva provocato il demone. Gli agenti della polizia vennero investiti in pieno sorpresi di tutto quel trambusto maggiormente cresciuto con la caduta dell'intero palazzo. Tutti erano ormai riversi a terra sporchi completamente di polveri mista a ceneri.I due ragazzi sfiniti l'uno seduto e l'altra distesa sul terreno. "Kagome..."disse affannato il ragazzo. "Guarda il palazzo." Alzandosi in piedi la ragazza rimase fulminata.L'unica cosa rimasta erano i detriti e pezzi di cemento.Mettendosi le mani nei capelli sporchi di terra urlò.Un urlò che rieccheggiò per tutta Brooklyn. "Perchè succedono tutte a me!!!!!!!" Nuova ff!so che devo finire anche "la guerra dei cent'anni"ma questo anime(Chrono Crusade)è la mia seconda passione dopo inu e questa ff ruota nella mia mente da anni ormai!=^-^= mi raccomando commentate se no niente continuo!!!(mi scuso per l'html ma come già detto il mio portatile ha solo word pad e lì l'html nn c'è!è_é)UN KISS!
  
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