E dopo sei mesi rieccomi con un capitolo striminzitoooooo!!!lo so che m vorrete morta...posso capire...ma quando mi si attenuano le fisse,come quella di DN in questi 6 mesi,nn riesco a scrivere hehe ^_^" Cmq nn sono morta! ci sono ancora ed eccomi con il,tanto atteso e striminzito,capitolo 12!!>br> ...............................................................................................................................................................................................................
XII

Una luce...una fastidiosa luce mi costrinse ad aprire gli occhi. Qualcosa si caldo era sotto la mia guancia e altrettanto sotto la mano destra:il petto di L. Sgranai gli occhi imbarazzatissima,ma non mi scansai. Le nostre gambe erano intrecciate,il mio bacino aderiva al suo fianco destro,e il suo braccio destro...era avvolto attorno alla mia vita. Girai la testa a destra,per vedere se Matt ancora dormiva...ma Matt non stava dormendo...tantomeno era sveglio...non c'era proprio! Sbuffai rumorosamente,facendo muovere di poco L,che mi strinse di più a sé. Alzai piano il viso,sfiorando con la punta del naso e delle labbra il suo collo niveo. Mi soffermai a guardarlo in viso. Dormiva come un bambino. Alzai delicatamente la mano dal suo petto,per portarla sul suo viso. Sfiorai le labbra morbide,il naso,le palpebre. Mi avvicinai al suo viso,sfiorando quasi la sua bocca con la mia.
-...buon compleanno...- e gli diedi un leggero bacio sulle labbra.
-...grazie...- le sue labbra si schiusero in un sussurro,ma i suoi occhi rimasero chiusi. Strabuzzai  i miei,questa volta scostandomi dal suo viso. I suoi occhi si aprirono lentamente e le sue labbra si piegarono in un sorriso.
    ⁃    tu...t-tu...e-eri sveglio?!? -  chiesi tremando imbarazzata come non mai. Lui alzò il busto,scostando le lenzuola,poggiandosi sui gomiti.
    ⁃    Circa...dalle sei di stamattina...- continuò ancora con il sorriso sulle labbra.
    ⁃    ...t-t...t...c-come...i-io...OH DANNAZIONE!! - sbuffai  rassegnata, tuffandomi con la testa nei cuscini,non trovando scuse plausibili per giustificarmi.
    ⁃    ...che problema c'è? - chiese lui,abbassandosi vicino a me. Scostai di poco un cuscino,per scoprirmi la parte sinistra del viso. Osservai la sua espressione,seriamente preoccupata, e scoppiai a ridere. Lui sorrise nuovamente.
    ⁃    ...e ora perchè ridi? -
Smisi di ridere,ma gli risposi sempre con il sorriso.
-...sei incredibile...- lo fissai,scrutando la sua espressione confusa,scoppiando nuovamente in una fragorosa risata.
-...sei molto bella quando ridi...- mi disse,stupendomi. Divenni tutta rossa,continuando a fissarlo negli occhi. Improvvisamente notai che le distanze sembravano accorciarsi tra i nostri volti. Il mio cuore impazzì. Una sua mano scostò un cuscino via dal mio viso,buttandolo per terra. Il suo naso sfiorò il mio,ed io socchiusi gli occhi.

Tre,due,uno...

    ⁃    Scioperooooo!- Elis entrò in camera con una specie di cappello a procione in testa.
    ⁃    Sciopero?....Ma che cavolo voleva dire sciopero?!
Mi alzai stanca dal letto per fissarla.
-Sciopero?- chiesi alzando un sopracciglio, ormai abituata a tutto quello che faceva.
-Sì, sciopero! Oggi dovevi accompagnarmi a scuola per fare sciopero contro il prof di Letteratura che si mangia tutte le nostre merendine!- disse lei mostrando la sua maglietta con la foto del prof, cerchiata e barrata, che divorava un panino così ipercalorico che appena lo addenti esce fuori Little Tony che ti porge il danacol.
-Per due lunghi anni abbiamo sopportato questo scempio, è ora di fare la differenza!- disse lei puntando il dito e guardando verso un luogo ignoto.
-...Se è così allora....- mi alzai dal letto e mi misi anch'io il cappello da procione e la maglietta e feci così anche con L.
-Forza! Andiamo a scioperare, L vieni anche tu, questo è il mio regalo per il tuo compleanno!- e detto questo li trascinai a tutte due verso scuola.

Mello

Mi risvegliai sentendo una puzza  nell'aria. Davanti a me vedevo tutto nero...che stessi diventando cieco? Cercai di spalancare gli occhi ma vidi sempre più nero...più che altro un nero circondato da un rosa-rosso. Annusai di nuovo pensando che il cane avesse scoreggiato. Però sentivo un peso sul viso, allora cercai di allontanarmi. Appena mi allontanai vidi di nuovo tutto a colori. Guardai nella cuccia e vidi il culo del cane verso la mia faccia. Avevo dormito col culo del cane in faccia! Con quel culo infiammato in faccia! O mio dio si sarà ciucciato tutta la crema esfoliante per il viso con i cetrioli! Il mio sonno di bellezza è...ROVINATO!