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Autore: winry8827    21/03/2011    11 recensioni
Storia partecipante al contest "Era un sogno" indetto da Fabi_Fabi.
E' una flash introspettiva su un sogno ricorrente.
Genere: Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Miscellanea'
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 Ricordo di un amico

                                                                                                                                             
 
 
 
Un giorno un amico mi disse:
 
Non cambiare per il mondo non lo merita. Cambia per te stessa, ama, ridi, piangi, vivi e cresci, cambia il mondo se lo desideri, ma fallo solo per te stessa.
 
 
Ti sogno ogni notte e ogni notte odo le stesse parole, sogno quell’abbraccio sfuggente scambiato alla stazione.
Ho sognato l’inizio del mio viaggio, quel treno, e il mare che dal finestrino correva veloce come l’intero mondo, mentre noi eravamo fermi in quell’istante.
Ho sognato amico caro quell’istante in cui abbiamo fermato il tempo, catturato e nascosto in un ricordo, dipinto in una foto, quella stessa foto che ora mi spinge a scriverti.
 
Ti sogno spesso e sogno quel giorno, l’inizio di un viaggio, il mio nella crescita e il tuo nell’ignoto.
Sogno ogni notte il mio ultimo tuo ricordo, il ricordo di un amico perduto e mai più ritrovato.
 
Guai a sognare: il momento di coscienza che accompagna il risveglio è la sofferenza più acuta.
 
Odio addormentarmi, odio il sonno, la notte e Morfeo, chi crede che sognare sia magico o bello e il risveglio?
Nessuno si domanda cosa ci attende al sorgere del sole, il risveglio è dolore.
Esso spegne il desiderio di vivere, ma al tempo stesso un sogno è l’unico modo per rivedere il tuo viso, accarezzarlo e all’orecchio sussurrare
 
Mi manchi caro amico
 
Mi piace sperare che leggerai queste parole.
Vorrei potessi e magari rispondere a una domanda che da anni mi pongo e ogni notte ti ripropongo
 
Perché te ne sei andato? Perché mi hai abbandonata a crescere da sola?
 
Affido al vento queste trite parole perché al dolore non c’è consolazione migliore che scriverti.
L’illusione della notte, il sogno, il suo miraggio è il mio più dolce strazio.
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Fine
 
 
 
 
 





















 

Note autrice…
 
Storia partecipante al contest “Era un sogno” indetto da Fabi_Fabi e classificatasi quattordicesima su ventidue e vincitrice del premio “Emozione”.
 
Autore: Gbby_8827 su Efp: winry8827
Fandom scelto: Originali/Introspettivo
Personaggi principali: Unico personaggio che scrive a un amico
Genere: Introspettivo - Malinconico
Rating: Verde
Avvertimenti: One-Shot
Titolo: Ricordo di un amico
Introduzione: One-Shot introspettiva su un mio sogno ricorrente, l’ultimo ricordo di un amico scomparso.
Note dell'autore: Avevo scritto questo testo un paio di anni fa e vedendo il tuo contest ho pensato di parteciparvi con esso, mi sembrava perfetto, ho dovuto solo aggiungere la citazione, spero che nella sua tristezza possa piacerti.
Ripetizioni e inversioni tra verbi/soggetti/complementi sono volute e spero non rendano la lettura ostica.

Prompt scelti:
Citazione numero 3, Primo Levi  “Guai a sognare: il momento di coscienza che accompagna il risveglio e' la sofferenza più acuta.”
Mare 25
Treno 16
Abbraccio
Spegnere 69
Nascondere 70
Odio 31















Giudizio del Giudice…
 
Quattordicesima Classificata - Gabby_8827 – Ricordo di un amico - premio emozione -

Grammatica e sintassi: 10/10
Stile: 10/10
Originalità: 13/15  
Caratterizzazione dei personaggi: 12/15  
Sviluppo della trama: 10/10
Gradimento personale: 10/10 
Utilizzo dei prompt: 9.5/10 

Totale 74.5

Questa flash è quasi una poesia, è toccante, molto intensa e profonda.
Sinceramente temo che questo sarà un giudizio molto breve, perché oggettivamente non so cosa scrivere. La tristezza della protagonista è forte, ogni parola è messa a proposito, dal punto di vista lessicale la storia è perfetta.
Le inversioni che hai fatto tra verbi e soggetti contribuiscono a dare questo senso di poesia che rende la storia cantilenante, quasi fosse una sorta di canzone lasciata al vento per un amico che non c'è più.
La grammatica non presenta errori.
La caratterizzazione non è troppo approfondita, ma chiaramente non è alla caratterizzazione della protagonista che mira la flash, che piuttosto punta a smuovere emozioni e a condividere un’idea di mancanza che riesce a esprimere.
Anche il senso del sonno, dell’immobilità, è dato dalla flash.
I prompt sono ben inseriti e la citazione si incastra perfettamente nella trama. Non mi stupisce che tu l’abbia trovata perfetta. L’attinenza al tema è piena.
La storia è originale non tanto nei contenuti, che comunque sono tutto tranne che banali, quanto nella forma unita ai contenuti, poetica e concisa. Mi piace sperare che leggerai queste parole.
È una delle frasi che più mi hanno convinta della sincerità dell’appello all’amico.
Sono felice di averla potuta leggere e di essermi commossa.Complimenti. 
 
 
 
 
 
 

Vorrei ringraziare Fabi_Fabi per la sua gentilezza e puntualità nel consegnare i giudizi, eravamo davvero molte partecipanti e lei nonostante ciò ha fatto tutto in breve tempo. Grazie mille!
 
 Infine ringrazio chi legge e chi commenta, sperando lo farete.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

  
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