Un Genio dell'Arte... o quasi 

Immagine di: *Sabaku-No-Ale su deviantART

Mentre riposavano all'ombra di una grande roccia, al termine dei loro quotidiani esercizi di allenamento, Tenten e Rock Lee cominciarono tutt'a un tratto a discutere piuttosto animatamente. L'argomento della conversazione era decisamente insolito, trattandosi infatti di "Storia dell'Arte Ninja", tuttavia i due giovani chunin ( entrambi appassionati del genere ) sembravano avere idee discordanti circa i più grandi pittori del passato...

- Spero che tu stia scherzando - esclamò Tenten, aggrottando le sopracciglia. - Non vorrai mica paragonarmi Pablo Ninjasso sullo stesso livello di Piero della Frangenin ?!?
- Ma vuoi mettere - protestò vivamente Rock Lee, sollevando i pugni con trasporto. - Il tratto fresco e giovanile, la spontaneità e l'energia con cui Ninjasso ha portato l'Astrattismo del suo Periodo Rosa all'ennesima potenza... Neppure il chakra dei Macchiajonin aveva quella ventata così meravigliosamente istintiva!
- Andiamo - fece ancora Tenten, scuotendo il capo scettica. - E dove la metti la Kusarigama Sistina, il celebre capolavoro di Michelangelo Buonashuriken... O la Kunoichionda di Leonardo da Kunai ?!?

I due giovani compagni di team erano talmente infervorati che, quando Neji si avvicinò a loro seccato, quasi non si accorsero neppure della sua presenza.

- La vogliamo finire con questo chiasso? - fece il jonin con voce calma ma perentoria.
- COLPA SUA - esclamarono insieme Rock Lee e Tenten, additandosi l'un l'altra.

Una vistosa gocciolina cominciò a scendere lungo la fronte di Neji, tuttavia questi mantenne la calma e cercò di capire il motivo della discussione. In quanto Genio degli Hyuga, non ci avrebbe certo messo molto per mettere a tacere quei due poveri ignoranti, dall'alto della sua rinomata saggezza e grande esperienza.

- Le vostre sono congetture banali e prive di spessore - rimproverò loro il jonin, stringendo severo il Byakugan e squadrandoli freddamente. - Non potete mettere a confronto la purezza ninjutsutematica della pennellata shinobiana d'autore, senza prima determinare l'essenza artistica del chakra e il simbolismo catartico del taijutsu introspettivo parallelo!

Entrambi i chunin lo guardarono perplessi, sgranando tanto d'occhi, tuttavia Neji proseguì imperterrito nel suo discorso.

- Secondo le teorie basate sul pensiero filosofico di Immanuel Shurikant, l'Arte Ninja si può valutare attraverso questi tre parametri fondamentali: la Tecnica della Ragion Pura, la Tecnica della Ragion Pratica e ovviamente la Tecnica del Giudizio... E' dunque semplicemente lapalissiano che le catàrtiche parallele, introspettive ed espressive, si scontrino inevitabilmente e duramente sul piano paralipoménico/strutturale; cosicché nel raffrontare la differenza di stile, in rapporto alla quantità del chakra che traspare da ogni singola opera, le antropomorfizzazioni artistiche assumono lo splendore che le contraddistingue agli occhi del ninja comune!

Sia Rock Lee che Tenten fecero un lungo cenno di assenso col capo, guardando Neji con evidente ammirazione, ma sembravano ancora piuttosto confusi da quella spiegazione così profonda e intellettualmente avanzata. Neji sembrava soddisfatto di sé, non fosse altro che per aver sfoggiato con così grande nonchalance quella minuscola parte della sua cultura, e gongolava al pensiero di aver confermato ancora una volta il Genio indiscusso che era.

- Ehm, Neji - mormorò Tenten, sorridendo con imbarazzo. - E' tutto molto... molto interessante, non c'è dubbio, ma non è che potresti spiegarcelo di nuovo... Magari con parole più semplici ?
- Accidenti - pensò Neji, sbiancando improvvisamente in volto. - E ora che cacchio mi invento ?!?

FINE