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Autore: Temari    21/03/2011    2 recensioni
- "Trovare un appartamento, una volta decisi a 'lasciare il nido', non era stato poi così difficile. Ora che si erano finalmente trasferiti, però, avevano capito quanto fosse complicato gestire una casa." -
30° classificata al 'Solo un colpo - 24 ore contest' indetto da jaybree88
Genere: Commedia, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Fred, Weasley, George, e, Fred, Weasley
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Contesto generale/vago
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Salve a tutti :D
Allora... sono qui con la seconda fic su Harry Potter che abbia mai scritto (in questi giorni non dico altro! LOL), che è anche la prima fic che ha partecipato ad un contest, questo: 24 ore Contest.
Ho apportato le dovute correzioni, ovviamente.

Disclaimer: mi appartiene solo ciò che scrivo.

Ja ne,
Temari


 

Laundry


 

Trovare un appartamento, una volta decisi a 'lasciare il nido', non era stato poi così difficile.
Il fatto che potessero abitare proprio sopra il negozio che dovevano iniziare ad arredare era stato un colpo di fortuna--se mettere in giro voci sulla presenza di poltergeist violenti che rivaleggiavano con il temuto Pix di Hogwarts, o fingere di aver preso un'orribile maledizione e spaventare i possibili acquirenti comparendo loro davanti, fintamente sfigurati, intimando "Salvatevi finché potete...!! Questo posto è maledetto!!" con voci isteriche poteva essere considerata opera della fortuna, ovvio.

L'aver sabotato la vendita dall'appartamento, come c'era da aspettarsi, non causava in Fred e George il minimo moto di vergogna o senso di colpa. Anzi, erano fieri del loro operato e benedivano l'esperienza accumulata negli anni passati a Hogwarts: nulla forgiava il carattere e la fiducia in se stessi come raggirare professori del calibro di Piton, Gazza (d'accordo, lui non era un professore, ma la soddisfazione che avevano provato nel vederlo dannarsi per non essere riuscito a trovare le prove di qualche loro malefatta era enorme) e McGranitt... oh! E come dimenticare la Umbridge - quello spettacolo era stato di gran lunga il loro capolavoro!

Ora che si erano finalmente trasferiti, però, avevano capito quanto fosse complicato gestire una casa.

Certo, la polvere non era un grosso problema; nemmeno il cibo lo era, per quanto fossero entrambi ben lontani dal saper cucinare pasti che i più considererebbero 'commestibili' e se qualche volta capitava che un esperimento culinario andasse male... bè, un po' di mal di stomaco non li avrebbe certo uccisi; l'ordine era da dimenticare: due maschi che vivono insieme? Il concetto di ordine andava fuori dalla finestra in men che non si dica...

No, il vero problema per i due Weasley era lavare le proprie cose.
Non ne sapevano niente.
Non era mai interessato né a Fred né a George di come i vestiti dovessero essere divisi per essere lavati, o di come dovessero essere trattati i capi 'delicati', o del perché certe maglie non dovessero essere lavate con l'acqua calda, o di quanto detersivo bisognasse mettere.

Quindi, alla prima occasione che si era presentata di dover per forza fare il bucato - dopo che nemmeno un paio di boxer decenti era rimasto da indossare - si erano ritrovati davanti la pila di panni sporchi, bacchetta in mano mentre si grattavano la nuca incerti. Infine, George aveva preso l'iniziativa e aveva agitato la bacchetta, facendo comparire un'enorme bacinella piena d'acqua e sapone, e tutto l'occorrente per lavare le loro cose che aveva visto usare a Molly, lasciando poi i vestiti a lavarsi da soli.

Quando, più tardi, Fred era andato a vedere la situazione, non aveva potuto fare altro che battere la palpebre perplesso, non sapendo bene se ridere o urlare ed era rimasto a fissare il punto dove la bacinella era stata fatta comparire--l'acqua insaponata si era rovesciata sul pavimento, arrivando quasi a sfiorare le scarpe di Fred, e lì per terra giacevano i vestiti che, non si sa bene come, si erano ingarbugliati tutti insieme finendo per formare un'enorme palla che, inerte, se ne stava al centro della stanza.

"Uh... George?" aveva chiamato Fred, che ancora non sapeva bene come reagire allo spettacolo.

"Che c'è?" il secondo gemello aveva raggiunto il primo e, come Fred, si era bloccato alla vista che lo aspettava. "Ma che ca--? Com'è successo??"

"Non ne ho idea... piuttosto, come facciamo adesso? Non abbiamo niente da mettere..." Fred aveva abbassato lo sguardo sui miseri boxer verde acido che indossava.

George, dopo aver gettato un'occhiata ai suoi boxer, aveva fatto una smorfia ed aveva sospirato tristemente. "Credo... credo che saremo costretti a chiamare mamma..."








30° Punteggio totale: 40, 65

Temari88 Laundry

Grammatica: 8.15/10 Buon testo, ma ho contato diversi errorini. Il di non si antepone al discorso diretto "Intimando di "Salvatevi ecc." "è sbagliato (-0.50), mentre “ad Hogwarts”, si scrive senza deufonica (-0.10).  Diversi accenti sono invertiti in “finchè”, e in “nè”, la forma corretta vuole l’accento acuto, quindi “finché”, e “né”(-0.50). Infine ci sono tre errori di battitura, di cui ho trovato il risultato molto simpatico, ma poco pratico (-0.75): l’“esperianza”/esperienza, “asfoirare le scepe”/a sfiorare le scarpe(?).

Stile e lessico: 8.50/10 Un po’ pesantuccio in alcuni passaggi, come nel paragrafo iniziale, formato da una luunga frase, interrotta da un solo punto e virgola. Generalmente molto piacevole da seguire.  Avrei da ridire un po’ su questa costruzione: “essere in procinto di iniziare ad arredare”; “Essere in procinto di” non vuol dire iniziare? Non sarebbe meglio scegliere o l’uno ol’altro?

Caratterizzazione: 10/10 Ah, i miei gemelli! Gli scherzi all’inizio, gli accenni ad avventure passate, il disastro finale, è tutto molto Fred&George©. I due personaggi sono presenti, molto presenti, molto ben fatti.

Sviluppo trama e originalità: 7/10 E finisce così? Esattamente. La storia ha delle ottime premesse, due perfetti protagonisti, ma si ferma lì, alle premesse. Okay, mi hai raccontato del disastro con lavatrice, ma hai raccontato così poco! Potevi sviluppare meglio l’episodio, secondo me.

Gradimento personale: 7/10 Mi hai condotto nell’atmosfera giusta e poi puff! Volevo leggere di più! Sarebbe stato carino anche solo chiudere con un commento di Molly, oppure assistere ad altri disastrosi tentativi … non saprei, giusto, qualcosa in più!


 
   
 
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