Ogni tanto, capita anche a te di sentirti l'unico al mondo? 
L'unico a lottare, a soffrire, ad essere insoddisfatto, frustato o anche solo incompreso?
In quei momenti, stai solo mentendo a te stesso.
Quei sentimenti non sono veri, e devi solo trovare la forza di aggrapparti a qualcosa, qualsiasi cosa, per rimanere in piedi.

Perché vivere nella convinzione che non potrà mai andare meglio?

Ci sono volte in cui basta resistere un altro giorno. Solo un altro giorno, per tirare un sospiro di sollievo e sorridere.
Solo un giorno per tutto questo.

Perché lasciarsi andare quando hai ancora le forze per continuare?

E poi...tutti abbiamo una persona che un giorno o l'altro, per una minima cosa, diventerà un punto di riferimento.
Una stella da seguire per uscire dal deserto di incomprensioni ed incertezze in cui, ogni tanto, ci perdiamo.

Potresti incontrarla da bambino, da adulto, o anche non incontrarla mai.
Ma lei c'è.
È con te, e tu nell'inconscio, ti rifugi in lei.
Ti lasci portare sul palmo della sua mano, sapendo che, se mai dovesse chiuderla, non stringerà mai così forte da farti male.

Ognuno di noi ha questo “qualcuno”.
Ognuno di noi vuole incontrarlo.

C'è chi rinuncia a metà strada, e si lascia cadere nel vuoto.

C'è chi lo trova, ed è felice per tutta la vita.

C'è chi vive nella speranza che quella persona arriverà, prima o poi.

Perché si sa...

...di speranza, non è mai morto nessuno.