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Autore: Echelon Iaia    21/03/2011    3 recensioni
Jared indicò me. IMPAZZII.
GLO
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jared Leto, Nuovo personaggio, Shannon Leto
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Scusate per aver aspettato così tanto per scrivere il 2^ capitolo..ero molto impegnata..sapete che non ho ancora scelto la fine? Qualche schizzo nella mia testa, ma niente di reale. Ora vi lascio alla lettura e ringrazio tutti quelli che avranno la pazienza di leggere questa storia intricata e magari anche con qualche errore. GLO <3
 

Dietro di me sentii delle voci. Mi girai e notai  una porta. Ero curiosa. Mi avvicinai, ma prima che potessi raggiungerla sentii dei passi dietro di me, era il BUTTA-FUORI. Oddio che faccio? Mi lanciai al di là della porta prima che mi potesse vedere…
-“ahhhhh! Eih piccola! Mi hai fatto quasi venire un infarto!”- ero completamente paralizzata a terra. Ero caduta addosso a Shannon, lo riconobbi subito. Fortunatamente riuscii ad articolare qualche parola. –“oddio scusa!”-  In quel momento entrò il BUTTA-FUORI (probabilmente aveva sentito l’urlo di Shannon). –“Oh signor Leto! Sta bene?!”- prese me per un braccio e poi aiutò lui ad alzarsi. Stava quasi per portami via, buttata fuori a calci, quando… - “Aspetta!”- ci fermò – “grazie, ma me ne occupo io”- disse prendendomi la mano. Stavo per morire. –“Ma signor Leto, è assolutamente vietato entrare alle fans, infatti ancora non capisco come sia riuscita ad entr..”- Non fece finire la frase all’uomo – “Vada pure! Ho detto che me occupo io!”-  Il ragazzo dopo ancora un secondo di esitazione uscì. Shannon si girò verso di me, era così bello.. con i suoi occhi impenetrabili, non poteva essere umano ciò che avevo di fronte, ciò che mi guardava come un leone davanti ad una preda ..sembrava davvero che mi volesse mangiare.. notai che portava una maglietta bianca sportiva, gli metteva in risalto i muscoli. Arrossii. Alla fine parlò :“ come ti chiami?” il mio cuore sobbalzò. “ Trinity..” risposi prendendo tutta l’aria che mi rimaneva in corpo.  “uhm.. nome interessante.. da dove vieni?”  -“sono di qui” . Non rispose. Non avrei mai pensato di vivere veramente quello che per anni inventavo nella mia testa. –“seguimi, ti offro da bere, sennò mi muori davanti agli occhi..” sorrise e mi prese la mano. Forse non sarei morta, però sicuramente svenuta se avesse aggiunto solo una parola. Arrivammo in una piccola stanza, c’era un divano e una chitarra, La Chitarra di Jared, quella che per molto tempo sognavo di poter suonare. Mi fece accomodare sul divanetto di pelle rossa. - “scusa per prima…” mi feci avanti. –“non preoccuparti” sorrise ancora una volta, e Dio che sorriso!  –“sei bellissima.” Lo disse senza un briciolo di timidezza. –“..anche tu..” . Si avvicinò dopo un imbarazzante silenzio. Mi sfiorò prima la gamba e poi la guancia. Ero sbiancata in volto..invece lui era così sicuro, così bello, così sexy.. ad un certo punto appoggiò la sua mano sul mio fianco nudo. Un meccanismo nella mia testa s’innescò, qualcosa che neanche ora capisco: lo lanciai dall’altra parte del divano, lo raggiunsi e lo baciai. Non me ne fregava più niente della mia vita, del mio ragazzo e della mia dignità. In effetti non bisognerebbe mai guardarsi in dietro, solo pensare al presente, giusto? Sapevo che ero solo una donna “usa e getta”, ma in quel momento non riuscivo a non pensare a Shannon, alle sue sue labbra rosse e calde, che avrei voluto mordere fino alla fine dei miei giorni. –“eih, piccola, lasciami respirare…” non avevo assolutamente voglia di ascoltarlo. In un secondo mi ritrovai sotto di lui. Aveva preso in mano la situazione. Le mie labbra giocavano insieme alle sue in una danza pericolosa. Era divertente. Ero diventata il suo giocattolo nuovo di zecca. Passarono 10 minuti quando qualcuno bussò alla porta. Tomo!!!!!!! –“ oh scusate se vi ho disturbato.. passo e vado via”- . Shannon era zitto e continuava a baciarmi. Dopo poco sentii un’altra voce  -“Tomo, prendi la chitarra e andiamo nell’altra stanza..e voi due, anzi Shan, vieni con noi, dobbiamo provare per il concerto di sta sera! E lascia in pace quella povera ragazza..” . Oh mio Dio! La sua voce..quella che ascolto ogni giorno attraverso l’ MP3, la sentii da pochi metri di distanza. Jared!!!!!!! A quel punto Shannon si alzò con malavoglia e si staccò dalle mie labbra..in un secondo eravamo in piedi.                              –“ scommetto che non sai neanche il suo nome”- Jared indicò me. IMPAZZII. –“uhm..è solo che non lo ricordo, ma prima gliel’ho chiesto!”- sbruffò Shan. –“mandala via!”. NO! Vi prego, accetto tutto, ma non mandatemi via! –“no! resterà qui fin quanto vorrà!”. Lo ringraziai con un grande sorriso. –“se vuoi dopo puoi anche venire al Back Stage..” aggiunse Shan. –“wow, sarebbe fantastico..ma non ho il biglietto” il cuore mi arrivò in gola. –“non preoccuparti, avrai modo di ripagarmi in qualche modo!.”- rispose con un sorrisetto. ODDIO. Guardai Jared sbuffare e andare via. Shan prima di seguirli mi diede un bacio. BOLLII. Mi sussurrò all’orecchio: -“ Fa come se fossi a casa tua..”- Gli sorrii –“torno tra un’ora.”- Ancora non ci credevo.

   
 
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