Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Delirium Tremens    22/03/2011    10 recensioni
Raccolta a più mani tutta incentrata sul SasuSaku; vari punti di vista e rivisitazioni del concetto legato al famoso "Grazie", nominato sia nel manga che nell'anime.
Una sorta di sfida tra alcune autrici, di questo account condiviso, che si cimenteranno pur non provando molta simpatia per la coppia.
Genere: Comico, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sasusaku
Questione di punti di vista


Autore: Scarlett666
Genere: Comico
Rating: Verde




E così erano giunti infine a quella situazione.

Aveva sperato inutilmente di poter fuggire indisturbato, di scivolare silenziosamente lontano dalle loro vite.
Divenire sempre più un alone inconsistente nei loro ricordi.
Per quel motivo aveva deciso di mettere in pratica il suo piano poco prima dell'alba: quando tutti dormivano, e il buio ancora avvolgeva le abitazioni silenti dei suoi compagni.
Sakura sicuramente stava riposando tranquilla nella stanza accanto ai suoi genitori, lei che ancora aveva una famiglia.
Naruto lo immaginava attorcigliato alle lenzuola, con un piede sul cuscino e la bocca spalancata, in testa l'immancabile berretto da notte.
Probabilmente a quell'ora Kakashi stava recando omaggio ai suoi cari: troppe le volte in cui l'aveva visto innanzi alla pietra degli eroi di Konoha, shinobi morti coraggiosamente per difendere il villaggio. A capo chino, il viso sempre coperto, umide tracce sulla maschera scura.
Per questo aveva scelto di fuggire ora, per non vederli, per non incrociare i loro occhi colmi di tristezza, per nn cogliere nel profondo delle loro iridi l'amore, l'abbandono, la delusione.

E invece eccolo lì, immobile, impalato davanti alle porte del villaggio, i pugni stretti per l'esasperazione e due braccia che lo avvolgevano da dietro con disperazione.
Non aveva fatto bene i suoi calcoli, era stato prevedibile, fin troppo.
Lei aveva capito, aveva avuto il presentimento di una sua fuga ed era corsa a cercarlo.
Con le lacrime agli occhi ed il cuore che le batteva assordante nelle orecchie lo aveva cercato, correndo per tutte le strade di Konoha, scandagliando inutilmente tutti i campi di addestramento, entrando per la prima volta nel quartiere Uchiha.
Poi lo aveva trovato; camminava lentamente verso l'ingresso principale del villaggio, se ne stava andando senza nemmeno curarsi di esser visto dalle guardie all'entrata.
Solo, una piccola sacca in mano, un enorme bagaglio di ricordi e sofferenza nel cuore.
Sakura non aveva resistito: abbandonandosi alle lacrime si era slanciata verso di lui con la disperazione di un'amante abbandonata.

...e Sasuke si era fermato.
Era rimasto immobile, in tacito ascolto delle sue suppliche, accoglieva in silenzio le sue calde lacrime che, lentamente, gli bagnavano la schiena.
E lei si era sfogata, lo aveva pregato di rimanere, di non abbandonarli tutti per un insulso proposito di vendetta.
Di rimanere per Naruto, che nonostante tutto gli voleva bene, per Kakashi, che lo vedeva come un figlio, per tutto il team 7 insomma, la sua nuova grande famiglia.
Soffocando i singhiozzi in quel convulso abbraccio l'aveva pregato di rimanere per lei: lei che lo amava, lei che non l'avrebbe mai abbandonato, che sarebbe stata disposta persino a seguirlo nel suo insensato viaggio nell'oscurità.
Avrebbe fatto propria la sua vendetta, condividendo l'odio ed il suo dolore.
Sarebbe rimasta al suo fianco nonostante le insidie, lo avrebbe supportato in ogni momento, guarendo le sue ferite, nel corpo e nell'anima.
Un fiume di parole inarrestabile, parole piene di dolore e disperazione, un'unica ed interminabile supplica per non essere abbandonata.
Per non vederlo sparire per sempre.

"Grazie" la interruppe.
Una piccola, semplice, minuta parola.
Sola, immersa in quel terribile silenzio, ma ricca di emozioni, carica di significati profondi ed incomunicabili.

Grazie...
... grazie, per avermi ricordato che qui non ho una famiglia.
... grazie, perchè l'unica presente in questo momento, l'unica che tenta di trattenermi è una stupida ragazzina innamorata di chi nemmeno conosce veramente.
... grazie, perchè la tua irritante presenza in squadra mi ha spinto ad approfondire la conoscenza con Naruto, andare oltre la sua chiassosa apparenza.
... grazie, perchè ora che ti ho vista per l'ultima volta sono ancora più convinto di aver scelto la strada giusta.
...grazie perchè finalmente mi hai dato l'opportunità di colpiti.

e con un gesto velocissimo del braccio raggiunse la sua nuca, facendo pressione di taglio con precisione millimetrica mentre Sakura, perdendo i sensi, cadde in terra a peso morto.
Sasuke, con il favore delle tenebre di quell'alba carica di nubi minacciose, lasciò il villaggio indisturbato.

  
Leggi le 10 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Delirium Tremens