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Autore: Invader_from_Hell    20/01/2004    2 recensioni
Un racconto nel mio stile più atipico e tendente al lirico. Totalmente privo di punteggiatura, tratta - attraverso riflessioni e collegamenti- il tema del voler ad ogni costo dimostrare a se stessi di essere superiori a certe cose, in particolare ad un certo sentimento. Un processo che porta al crollo.. R&R please...
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Proposta di Cancellazione

Proposta di Cancellazione

 

Qui coem la mettiamo? Spero che la totale assenza di punteggiatura non rappresenti per voi un problema, bensì uno stimolo a interpretare il testo come meglio credete.

 

Proposta di cancellazione qualcosa che senti ma non condividi nella tua banale convinzione di potenza e precisa magnanimità tutto mirato ad un totale coinvolgimento nella vicenda che scrivo con le suole delle mie scarpe sull’asfalto che calpesto ogni giorno lasciando la deliziosa impressione del mio passaggio sebbene potrebbe essere annunciato da eventi meno significativi e sicuramente più attinenti al contesto di profonda vanità del quale mi faccio espositore e relatore nonché profondo conoscitore

Proposta di cancellazione uno stato d’animo dettato da un infimo bisogno di dune e poesia metropolitana che ti accompagna nel tuo frettoloso mangiare l’asfalto immagazzinarlo e vomitarlo su chi a te si avvicina tanto da poter avere immagine della tua illusoria imbattibilità senza dubbio da imputarsi al recondito senso di sottile sicurezza che nelle notti più fredde giustifica il tuo non sentirti solo ma non riuscirà mai a giustificare il non sentirti realizzato il non provare qualcosa di credibilmente spacciabile per felicità

Proposta di cancellazione una canzone della quale non conosci le parole che sai essere intrise di sublime lirica e che ti limiti a seguire con sommessi mugolii nel vano tentativo di sincronizzare la tua poco apprezzata voce con il caldo registro dello stereo pronunciato sulle frequenze medie ma è la poesia che non vuoi accettare come parte integrante del pervadente senso di lirica bellezza che ravvedi nell’ascolto del pezzo considerarti ignaro di un simile testo e di una simile analisi testuale ti costa gocce di ottimismo e preziose razioni di verità sacrificata ormai ad una logica di mercato dei sentimenti dove il prodotto venduto non è mai autentico perché intagliato secondo i dettami contaminati del quale sei strenuo difensore

Proposta di cancellazione quella che avanzo io alla tua ipocrisia scagliandoti contro un terrificante sorriso senti le montagne e i ghiacciai che dalle cime scendono a valle nascono ancora fiumi nascono ancora laghi nascono ancora voragini morene a non finire per te tutto questo è la palese rappresentazione di uno stato di quiete e tranquillità ormai interrotto dall’oltraggiosa dimostrazione di interesse del ragazzino segno di puntuale e rapido egoismo da asporto meglio se servito freddo e con contorno di insalata mista rucola sangue tutto ciò non vuol dire niente

Proposta di cancellazione quello che ogni sera ti auguri  non possano le tue orecchie sentire che ti auguri di non dover mai scorgere con occhio umano o sguardo poco attento e non preparato ad accettare la triste fine ed il limitato orizzonte che il sentimento gli impone qualcosa che non ti lascia mai sale sale sale monta e lievita apre voragini di gioia e cicatrizza ogni forma d’entusiasmo non permette di vedere in modo chiaro il confien tra prudenza e ipocrisia qualcos ache l’essere umano confonde immediatamente e puntualmente per fornirsi una visione rassicurata da un blando analgesico quale l’inconsapevolezza mai realmente tale

Proposta di cancellazione di un dubbio di un sentimento di una leggera macchia che minaccia di notarsi sulla tua giacca preferita nella sera più importante della tua vita quella in cui si decide chi sei giudicando coloro con i quali ti delinei all’orizzonte non convinto ma rassicurato la serata nella quale non sarai giudicato su base sentimentale né su base puramente affettiva la serata in cui tutto ciò che sei deve discostarsi chiaramente ma non manifestamente da come appari perché non è il caso di rovinarsi per se stessi per una macchia per un dubbio per qualcosa per una discorso mai finito e per una risposta mai data per il senso di consapevolezza che veglia tra l’egoismo e il dolore lancinante

Proposta di cancellazione l’utopia che eviti e che vai cercando in ciò che veramente ti interessa quel qualcosa che ti sembra inutile ma la cui mancanza sopperisci con calde raccomandazioni e con simpatici sbuffi di orgoglio come a testimoniare l’avvenuta presa di coscienza del dolore perpetuo e sicuro ma anche della felicità bright and loud arrecata da ciò che ti ostini a non considerare bene un ridicolo brain storming può rivelarti una piacevole sensazione di riuscita di buona riuscita basta non accorgersi che tale inebriante fragranza proviene da dove nasce anche la più turpe bugia

Proposta di cancellazione che a te sembra così strana ma della quale il solo sentir parlare può in te scatenare la più pericolosa delle sensazioni piacevolmente aggravata dal più grande crollo della storia del tuo cuore che tutt’ora ad aggrapparsi fatica proposta che a te non pare proferita da voce umana ma trasmessa in ritardo con le immagini da qualche zona remota dell’Inferno pagano.

Proposta di cancellazione e di flessibilità che forse non servirà a gettarti nella felicità ma se non altro farà vedere il cielo azzurro anche a te. Magari..

  
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