Il mattino dopo mi svegliai verso le 8 e,appena mi girai vidi Michael dormire affianco a me.
Il ricordo della sera precedente fu dolcissimo. Niente di trascendentale ma io lo ricordo con piacere.
Dopo aver cenato ci siamo seduti sul divano per guardare la televisione e ,dopo che mi fece stendere
sulle sue gambe devo essere crollata dalla stanchezza e lui mi deve aver portata a letto.
Che carino è rimasto per la notte!Forse era stanco morto anche lui. Sorrisi a quel pensiero.
Mi alzai dal letto silenziosamente.Indossavo ancora i vestiti di ieri sera dato che non mi ero
ancora infilata il pigiama.
Lanciai un ultimo sguardo al mio angelo e andai nella cameretta di Annie.Anche lei ieri sera
si era abbandonata al sonno sul divano con me e Michael.Ha messo a letto anche lei.Diedi
un bacio sulla guancia a mia figlia e ,dato che tutti dormivano ancora,decisi di andare a fare
una doccia.
Arrivata in bagno mi svestii e ,aperta l'acqua leggermente calda ,lasciai che l'acqua battesse
sulla mia schiena.Il bello della doccia è che ogni volta che la fai,anche se ogni giorno, ti
sembra come se fosse un piacere unico...la cosa più rilassante del mondo.E una volta entrata
vorresti restare lì per sempre,anche se sai che non si può.
Uscita dalla doccia mi avvolsi intorno al corpo un asciugamano lasciando le spalle e le gambe,
dalle ginocchia in giù scoperte.Mi guardai intorno. Accidenti! Per i pensieri che avevo in testa
mi ero dimenticata di prendere i panni puliti.
Dovevo fare una corsa veloce in camera da letto e prendere il necessario per vestirmi.
In punta di piedi entrai in camera e con mia grande sorpresa vidi che Michael non era più nel letto.
che sia stato solo il continuo di un bellissimo sogno al mattino?
Buttai giù le spalle ,dovevo saperlo,che scema che sono.Michael è morto,devo farmene una ragione.
-Buongiorno Jodie!- una voce alle mie spalle mi fece sobbalzare.
-Michael! Allora non eri un sogno!- urlai abbracciandolo. Mi guardò dubbioso ma poi capì le mie
sensazioni.
-No ,non credo- disse sorridendo- scusa se sono piombato così alle tue spalle mi dispiace ,non volevo...-
iniziò a scusarsi,rosso in viso, vedendo che indosso avevo solo un telo.
-Tranquillo non c'è problema...mi vesto e vengo in sala ok?- lo tranquillizzai sorridendo.
-certo- mi rispose prima che chiudessi la porta alle mie spalle
Scesi giù in sala e notai che Michael aveva preparato la colazione .
- Tu sei un angelo!- esclamai vedendo quella tavola imbandita.
- Dai è il minimo...mi sono praticamente imposto a casa tua-disse -scusa ma ieri avevo un sonno tremendo-
- Macchè imposto. Sei sempre il benvenuto qui...e poi sono io a doverti ringraziare.Se non fosse stato per te
questa mattina mi sarei alzata con un torcicollo pazzesco poichè avrei dormito sul divano- ridemmo insieme
guardandoci negli occhi e man mano che il nostro sguardo si faceva più intenso le nostre risa si scioglievano.
- come sei bella la mattina Jodie- disse senza staccare i suoi occhi dai miei. Arrossì leggermente anche se
dentro di me il mio cuore stava facendo doppia capriola e un urlettino di felicità mi stava uscendo dalla gola.
Gli sorrisi.
-Oggi ti porto in un posto speciale - mi disse Michael una volta usciti di casa. Per fortuna oggi Sarah era
disponibile e ,nascondendo Michael nell'armadio per evitare che la baby sitter svenisse seduta stante, ho
potuto lasciarle Annie.
- Ah si? e che posto è?- chiesi curiosa
- Lo vedrai a breve-mi rispose con gli occhi che gli splendevano