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Autore: Kurtofsky    24/03/2011    2 recensioni
Aveva visto quel duetto dal fondo della sala gremita di spettatori e spettatrici.
Non aveva potuto fare a meno di notare quegli sguardi di intesa tra Kurt e quel nano sopraccigliuto di cui non ricordava neanche più il nome.
- Che massa di checche... - si ritrovò a borbottare tra sé e sé osservando i Warblers che ancora si destreggiavano sul palco.
[Attenzione SPOILER! La ff tratterà dalla 2x16 in poi.]
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Dave Karofsky, Kurt Hummel
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Titolo: Nothing as it seems
Titolo del Capitolo: Kisses and Tots
Fandom: Glee
Personaggi: Kurt Hummel, Blaine Anderson, Mercedes Jones, Altri
Genere: Introspettivo, Triste, Romantico
Rating: Giallo
Avvertimenti: Slash, What if? (E se…), AU, Non per stomaci delicati, Spoiler
Conteggio Parole: 1140
Note: 1. Scusate se ci ho messo una vita per aggiornare ma sono stato impegnato con il Roma Comics... In più questo capitolo - essendo assai Klaine - mi ha fatto penare abbastanza per uscir fuori. Spero non faccia troppo schifo e che i personaggi siano IC. Ci ho messo tutta la mia buona volontà, giuro!
Inoltre volevo ringraziare chi ha recensito e fare una piccola precisazione: in questa ff non ho intenzione di rendere Blaine un bastardo.
Cioè... Non sono partito da questo almeno!
Non è che perché supporto Kurtofsky io debba per forza fare bashing su Blaine... Odio certe cose in realtà.
La trama si modifica attraverso i vari spoiler che escono ogni giorno e se Blaine risulterà un bastardo almeno gli darò delle motivazioni valide per esserlo, tutto qui. <3

Buona lettura,
Dave.
2. Dedicata alla mia femminuccia con tanto amore<3
Ti amo<3

{ Nothing as it seems ~
- 2. Kisses and Tots -



Le Nuove Direzioni non smettevano di festeggiare, passandosi a vicenda il trofeo ritirato da poco.
Puck, Sam e Finn avevano preso Rachel in braccio e si divertivano a farla volare in aria.
Era soprattutto merito suo se avevano ottenuto quella vittoria.

Kurt li fissava con gli occhi lucidi per l'emozione.
Si sentiva al settimo cielo, come se avesse vinto anche lui insieme ai suoi amici.

Blaine non poté non notare la faccia di Kurt, così lo prese per le spalle e gli sussurrò all'orecchio.

- Penso che dovresti andare a festeggiare con loro questa sera. -

Kurt, imbarazzato per avere Blaine così vicino, girò il capo per fissarlo.

- Tu non vuoi venire? - chiese speranzoso che il compagno lo accompagnasse.

Non voleva separarsi da lui neanche un secondo...
Specialmente dopo quello che era successo tra di loro.

- Kurt... Io faccio parte dei Warblers.
Anche tu, in teoria, ma è una situazione diversa. -

- Oh, capisco... - come poteva dargli torto?

- Preferisco stare ancora un po' con gli altri.
Ci tenevamo molto a vincere, lo sai anche tu. - spiegò dolcemente Anderson.

- Si Blaine, scusami.
Hai perfettamente ragione!
Forse... Non dovrei andare neanche io a festeggiare con loro, non sarebbe corretto nei confronti dei... - il flusso delle sue parole venne gentilmente interrotto dall'indice di Blaine che si posò appena sulle sue morbide labbra.

- Non dire assurdità, Kurt! Tu ci andrai e ti divertirai con loro. - tagliò corto il moro, sorridendogli dolcemente.

Kurt, felicissimo per quelle parole, abbracciò di slancio il Warbler e tentò di sfiorare le proprie labbra con le sue.

- Kurt... Non davanti a tutti. - Blaine abbassò sguardo e tono di voce, imbarazzatissimo.

Kurt lo trovava adorabile e stupendo.
Non aveva altre parole per descriverlo!

- Si, scusami. - sorrise, imbarazzato anche lui per l'audacia dimostrata.

- Ehy, Kurt vieni qui! - la voce di Finn destò l'attenzione del castano che, salutando Blaine con un sorriso, si avvicinò al fratellastro.

- Questa vittoria è anche per te! - esordì Hudson e gli altri membri delle Nuove Direzioni urlarono sotto la sua voce per poi battere freneticamente le mani.

Blaine sorrise nel vedere quella scena, era felice per Kurt.
Poi, sospirando, tornò dai suoi compagni di squadra.

L'aria era un po' cupa ma tutti sapevano di aver dato il massimo quella sera.
Non avevano rimpianti!

Solo Blaine, nella sua mente, si chiese se avesse fatto bene ad affidare a Kurt l'onore di duettare con lui.
Aveva una bellissima voce, non l'aveva mai messo in dubbio, eppure nonostante avesse scelto una canzone per far emozionare - e non una hit - e nonostante avesse permesso all'altro di accompagnarlo sul palco non aveva ottenuto la vittoria.

Una vittoria a cui lui teneva davvero, al contrario di Kurt che in quel momento era a festeggiare con i suoi vecchi amici di club!

Scosse il capo per mandar via quel pensiero non proprio gentile che lo aveva colto.
Doveva capire che Kurt era stato sempre con le Nuove Direzioni e non poteva assolutamente pretendere che l'altro non fosse felice per il loro risultato...


...



- Ehy Kurt, devi spiegarmi assolutamente cos'erano tutti quegli sguardi durante il duetto tra te e Blaine! - chiese curiosa Mercedes Jones, addentando una crocchetta e gemendo scottandosi la lingua.

- Mercedes è bollente, non vedi che fuma ancora?
Devi smetterla di ingozzarti in quel modo! - la riproverò con un sorriso Kurt.

La diva borbottò qualcosa tra sé e sé e, dopo aver sanato il bruciore con un buon bicchiere d'acqua fresca tornò sulla crocchetta, facendo però attenzione a soffiarci sopra.
Voleva evitare di bruciarsi di nuovo!

- Allora? Non mi hai ancora risposto. - insistette nuovamente fissando il suo migliore amico.

Il viso di porcellana di Kurt si tinse di rosso e, dopo qualche strana smorfia e dei versetti estasiati, sorrise.
Si schiarì la voce, dando dei piccoli colpi di tosse.

- Mia cara signorina Jones... - iniziò - Io e Blaine Anderson ci siamo baciati! - finì la frase alzando la voce in un acuto per poi applaudirsi da solo.
Era al settimo cielo!

Stava dicendo alla sua migliore amica della sua pseudo-relazione con Blaine.

Mercedes, che aveva appena addentato la crocchetta, si ritrovò a tossire più e più volte.
Udendo quella notizia il boccone le era irrimediabilmente andato di traverso e stava seriamente rischiando di morire!

- Ohy... Mercedes! - la riprese subito Kurt, porgendole un bicchiere d'acqua e dandole delle piccole pacche sulla schiena.

Fortunatamente la Jones riuscì a deglutire e, dopo aver ripreso fiato, fissò esterrefatta Kurt.

- Dimmi che non è vero! -

- Ti sembra una cosa sulla quale io possa mentire, Mercedes? - la riprese un po' offeso l'amico.

Passarono alcuni secondi di imbarazzante silenzio...
Poi, improvvisamente, Mercedes lanciò un urlo e saltò al collo di Kurt.

- Devi raccontarmi tutto nei minimi dettagli, ora, subito, adesso! - esclamò più euforica che mai.

Era una grande amante del gossip ma quella curiosità morbosa riguardo la situazione sentimentale di Kurt forse derivava anche dal fatto che ancora non aveva superato la sua cotta per l'amico.

Kurt si era impegnato a darle ottimi consigli per renderla più sexy e affascinante di quanto già non fosse e alcune volte le aveva anche combinato degli appuntamenti ma non si era mai preoccupato di chiedersi perché nulla di tutto quello che faceva per l'amica non era mai andato in porto...

A Mercedes ormai non importava quasi più.
Aveva accettato l'omosessualità di Kurt, anche se era stato abbastanza duro farlo...

Ma in quel momento, nel vederlo con gli occhi chiari che quasi brillavano per l'emozione e le felicità e con quel sorriso radioso che gli illuminava tutto il viso, Mercedes si dimenticò del passato e della sua cotta e si concentrò sulle parole dell'altro.


Se Kurt era felice, allora lo sarebbe stata anche lei.
Si era convinta che quel modo di pensare era il più giusto e che non aveva nulla da poter rimproverare né a se stessa né all'altro.

- Ti dico solo che ha delle labbra stupende, Mercedes!
E se dico stupende non dico come quelle di Chad Michael Murray, dico molto molto di più. - ridacchiò Kurt.

Mercedes dischiuse leggermente le labbra e, senza dire una parola, continuò ad ascoltare rapita il racconto di Hummel.

Passarono così l'intera serata, tra crocchette e brindisi di festeggiamenti, discorrendo amabilmente su quanto Blaine fosse un abile baciatore.


...


Si era fatto molto tardi e Kurt, dopo essersi fatto una rilassante doccia, aver usato tutte le sue creme di bellezza per la notte ed aver indossato il suo pigiama preferito, si distese sul suo letto morbidissimo.

Era stanchissimo ma aveva il cuore leggero...

Amare ed essere amati era davvero una piacevolissima sensazione.
Nel pensarlo, a Kurt tornò alla mente il suo Principe Azzurro che sicuramente già era nel mondo dei sogni.

Afferrò il suo I-Phone e cercò la cronologia messaggi con l'altro.

La festa è stata bellissima, abbiamo festeggiato fino a tardi.
I ragazzi ti salutano e ci hanno fatto i complimenti per la nostra esibizione!
Mi sei mancato...
Una festa senza te non è una vera festa.

'Notte.


Scrisse l'sms e lo inviò, non togliendosi mai un dolce sorriso dalle labbra.
Kurt non riuscì neanche ad attendere un'eventuale risposta da parte di Blaine che crollò addormentato...
   
 
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