Canestracci Oil e la ragazzina con le treccine.
Camicia bianca e jeans azzurri strappati,
capelli lunghi imboccolati e biondi,
due occhi profondi e vispi.
Camminava sempre con l'allegria nel cuore,
e un sorriso sulle labbra.
Canestracci Oil,
si prendeva gioco del mondo e raccontava barzellette,
rideva come un pazzo mentre faceva giocare una bambina,
che forse era già una ragazzina,
la portava a spasso e la teneva per mano,
raccontando grandi verità e stupide storie.
Canestracci Oil
c'era sempre per quella ragazzina con le treccine,
tanti sorrisi e risate,
parole crociate,
sole, mare e neve,
strade assolate e strade innevate.
Albe, tramonti, stelle e nottate in Riviera.
Le Marche e la Val D'Aosta,
vino rosso e bicchieri sempre pieni,
note allegre e canzoni cantate,
a volte anche stonate,
tra sigarette, risate e autostrade.
Com'è il bicchiere ragazzina? Mezzo pieno o mezzo vuoto?
Ah Canestracci Oil, quanto tempo è passato?
Anni? O forse attimi?
E quella la ragazzina con le treccine è ormai donna.
E tu, Canestracci Oil, te ne sei andato.
Così, in silenzio, senza nemmeno salutare.
Non un'ultima barzelletta, nemmeno un'ultima risata.
Non un ultimo ballo nè un ultimo brindisi.
Un'uscita di scena indegna e silenziosa.
Ah Canestracci Oil,
il bicchiere è ormai vuoto.
E la ragazzina con le treccine sorride
mentre amare lacrime le solleticano le gote.
Note: Non c'è molto da dire a parte il fatto che Canestracci Oil esisteva davvero e che in verità si chiamava Marco.. Ho voluto ricordarlo così.
C'è chi scrive in certi momenti.. l'ho fatto anch'io, ne avevo bisogno.