Aveva perso tutto …non aveva più senso stare li a cosa sarebbe servito?
Aveva una famiglia che odiava , sua madre le parlava poco, suo padre preferiva non essere coinvolto essendo un babbano e come se non bastasse....
il suo cugino preferito era morto da una settimana…-Sirius perché?... Non sono riuscita a salvarti e questo non me lo perdonerò mai -disse la donna rannicchiata sul letto polveroso che un tempo era stato di Sirius , in mano una foto scattata un mese prima ritraeva l’ordine della fenice quello ricostituito. L’uomo alto con i capelli lunghi e i baffetti la salutava con una mano mentre l’altra era appoggiata sulla spalla di lei nella foto. Una lacrima le scese sul volto seguita da altre due.
I suoi pensieri furono interrotti da un rumore di passi che salivano. - Ninfadora! Scendi Molly ha detto che c’è pronto!! - riconobbe la voce ,quella che l’aveva rimproverata più volte durante gli anni a Hogwarts ogni volta che aveva fatto qualcosa di sbagliato.
- Bill non chiamarmi Ninfadora!!!!- urlò la donna aprendo di scatto la porta. Aveva ancora gli occhi rossi dal pianto ma l’uomo dai capelli rossi non ci fece caso . Appena scese le scale vide che tutta la famiglia Weasley con Harry e Hermione era già seduta a tavola - su cara vieni o si raffredderà il mio sformato di patate- cinguettò la donna bassa un po’ in carne dai capelli rossi. Ecco perché se ne voleva andare , non poteva fermarsi con la famiglia Weasley non in quella casa ,non in quelle condizioni. Si sedette e mangiò in silenzio … nessuno si era accorto di come stava, o almeno così sembrava a lei …un uomo in fondo al tavolo che poco prima parlava con il signor Weasley ora la stava guardando lei ritrasse lo sguardo. Odiava quando un uomo la fissava in quel modo soprattutto se si trattava di lui. Remus Lupin. Lavorava con lei al ministero come auror, in effetti non ci aveva parlato molto anche perché finivano sempre per litigare quindi lo evitava.
Dopo aver mangiato, con malavoglia, il dolce fatto da Molly proprio per non offenderla si alzò - scusate ,sono molto stanca vado a dormire ,grazie per la cena Molly.- e si incamminò su per la camera di suo cugino; mentre saliva con la coda dell’occhio le era sembrato di vedere l’uomo che la fissava.
Quella notte non riuscì a dormire si girò e rigirò nel letto,quando finalmente si addormentò cadde di nuovo nel suo incubo che da giorni la tormentava. La morte di Sirius. Si svegliò di scatto la fronte imperlata di sudore; guardò dalla finestra era ancora buio ma non riusciva a stare ancora li,si vestì con un colpo di bacchetta raccolse le sue cose e senza far rumore arrivò in cucina scrisse un biglietto.

                                                                        Scusate se me ne vado via così,ma non posso restare ..
                                                                                   grazie per l’ospitalità addio. Tonks.