Remus Lupin era un ragazzo strano. No, non nell'aspetto esteriore.Era alto, snello, con una capigliatura color miele e decisamente un bel sorriso. No, Remus Lupin era strano per i seguenti motivi.Numero uno,era un mago,con bacchetta magica,calderone e gufo al seguito. Numero due gli piaceva veramente studiare e frequentare la scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Ma la cosa più strana di tutte è il fatto che Remus Lupin era un lupo mannaro. La storia,nella sua tristezza,è semplice: venne morso da bambino e nessun antidoto c'era per questa dolorosa trasformazione. La sua vita pareva segnata,senza possibilità per uno come lui..quale scuola poteva accettarlo,sapendo che una volta al mese si trasformava in un mostro? Ma Remus non aveva fatto i conti con il più grande mago di tutti i tempi,il preside di Hogwarts, Albus Silente, che ammise Remus una volta prese le dovute precauzioni. Fu così che la vita di Remus venne rischiarata dalle luci di Hogwarts,che non fu il solo la casa che ebbe per sette anni , fu il suo rifugio,la sua ancora di salvezza e una specie di benefattore,visto che gli donò tre dei migliori amici che potesse mai desiderare. James Potter. Sirius Black. Peter Minus. Avevano caratteri diversi,ma erano come pezzi di un puzzle malandrino che si incastravano alla perfezione aiutandosi l'uno con l'altro e non abbandonandosi mai e poi mai. "Remus!!Remus!!" Mi riscossi dai miei pensieri .Sirius mi stava guardando. Conoscevo quello sguardo. "No"dissi prima ancora che Sirius aprisse bocca ! "Ma non ti ho ancora chiesto niente!" protestò "Volevi chiedermi di copiare gli appunti di trasfigurazione!!" Il bel volto di Sirius si illuminò "Esatto,dai Lunastorta!!Per favore!!!" "Uff!!"sbuffai"va bene, ma solo stavolta!!"dissi prendendoli. Era l'inizio del settimo anno e dicevo quella frase più o meno sei volte al giorno dal primo anno. Intercettai lo sguardo di Peter e sorridemmo. Strano che James non si fosse unito al coro di suppliche di Sirius..mi girai.Ovvio. Visto che eravamo a colazione nella Sala Grande, James poteva far finta di leggere la Gazzetta del Profeta, ma in realtà contemplava Lily Evans. Settimo anno, Grifondoro come noi, Lily era una delle persone più intelligenti e gentili che avessi mai conosciuto..beh finchè non la sentivi urlarecontro James. La scena era la solita: "Evans vuoi uscire con me?" "No Potter" "Per favore!!" "Preferirei la piovra gigante!" Il fatto che questa scena si ripetesse dal quarto anno, tutti i giorni che Merlino mette in terra, ci ha dotato di un certo vaccino quattrocentesimo rifiuto delle Evans, avevamo smesso di consolare James. Ci avevamo fatto l'abitudine, tutti. Ma non James. Nonostante tutto lui ci provava e riprovava perchè tutte le ragazze cascano ai piedi di James Potter..tutte tranne Lily. Agli osservatori più superficiali, poteva sembrare che James lo facesse per ripicca, che fosse una questione di onore, di principio far cedere la Evans... Ma ormai conoscevo James e sapevo che Lily era l'unica ragazza della quale mi avesse mai parlato, lei l'unica ragazza che fissava con sguardo perso mentre faceva finta di leggere..lei,lei,solo lei. "James!!Ehi!!"Sirius lo stava chiamando "Eh??Dimmi Felpato!!"chiese un pò spaesato "Quando avrai smesso di spogliare la Evans con gli occhi,ci sono gli appunti di Remus da copiare" "Cosa??oh accidenti Rem,grazie!!"disse James sorridendo come un bambino. Sorrisi anch'io scuotendo la testa e quando la rilazai, incontrai un paio di occchi blu. Chinai nuovamente la testa,ma il mio leggero rossore non era sfuggito ai miei amici. "Rem?Tutto bene?"chiese Peter curioso "Certo"dissi tirando fuori il libro di Incantesimi. Ma Sirius e James si girarono indietro e insieme dissero "Ohhh!!" Sprofondai ancora di più nel libro. "Ramoso penso che il nostro Lunastorta debba dirci qualcosa!"disse Sirius "Credo anch'io Felpato" rispose James con un ghigno "Non vi devo dire proprio nulla!!"sbottai. Odiavo essere al centro dell'attenzione, era una cosa più da Sirius e James. Arrischiai lo sguardo verso la fine del tavolo di Grifondoro. Eccola la,a parlare con Lily. Emmeline Vance.