26/03/2011
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L’ora di storia
- Dai piccola cosa ti costa… -
Nami lesse il messaggio sul cellulare, ben nascosto sotto il banco, sbuffando. Certo che quello era proprio insopportabile, non vedeva che lei stava cercando di seguire la lezione?! E poi… non poteva dirglielo direttamente, anziché mandarle messaggini?
- Zoro, piantala! Sto seguendo… io!! -
Gli sibilò, voltandosi.
Zoro era stravaccato sul banco esattamente dietro di lei, e la fissava con faccia annoiata e insofferente.
- Ti scongiuro! - la supplicò di nuovo, congiungendo le mani a mo’ di preghiera.
- Ti ho detto di no! -
- Voi due! Basta! Avete intenzione di fare ancora molto casino?! - li interruppe il professore, spezzando il gessetto che teneva in mano con un gesto irritato.
Nami, arrossendo vistosamente fino a raggiungere il colore dei suoi capelli, chinò il capo sussurrando le sue scuse.
Zoro si limitò a girarsi dall’altra parte.
- Ti amo cucciola… -
Un altro messaggio. Sta volta però Nami non sbuffò, ma fissò con tenerezza lo schermo. Come resistergli?
- Oh, al diavolo questa stupida lezione di storia! - si disse la ragazza, prima di sollevare la mano per una domanda.
- E ora che c’è?! - chiese il prof, esasperato.
- Ehm… io e Roronoa dovremmo andare in laboratorio di informatica a stampare una ricerca… possiamo? –
- Uff… andate, ma mi fido di lei signorina! Dieci minuti e vi voglio di nuovo in classe! –
Ringraziando animatamente il professore, Nami uscì dall’aula trascinandosi dietro Zoro, che la guardava con un sorriso a trentadue denti.
Forse era proprio per quel sorriso che faceva tante pazzie.
- Bene, e adesso che si fa? - gli chiese Nami, impaziente. Tanta fatica per uscire, ma adesso?
- Adesso andiamo in laboratorio di informatica! – rispose prontamente Zoro, cominciando a camminare con passo svelto verso l’aula in fondo al corridoio.
- Abbiamo solo dieci minuti, no? – riprese, voltandosi a guardarla con sorriso malandrino e afferrandola per il polso sottile.
La rossa, sempre più confusa, lo seguì fino al laboratorio, dove lui la buttò seguendola poco dopo, e chiudendosi a chiave la porta alle spalle.
- Zoro, ma che cavolo…- ma non finì la frase, perché lui le si gettò addosso, baciandola con passione.
Accidenti, stavano insieme da due anni ormai, e quello continuava a scioccarla!
Ma non oppose resistenza, anzi gli circondò il collo tra le braccia, assaporando quel bacio che sapeva di bigiata. Infondo, si stavano o no bigiando l’ora di storia per fare qualcosa di decisamente più interessante?
Poi lui, cingendole la vita, la trascinò fino al tavolo sgombro dai computer, quello dove di solito stava seduta la prof di informatica.
Nami si sedette, accogliendolo tra le gambe.
Zoro approfondì con veemenza il loro bacio, gustando le labbra rosse e carnose della compagna, e godendo della morbidezza delle loro lingue intente a una lotta furiosa.
Poi, pian piano, scese più giù. Leccando il collo, famelico, cominciò a lasciarci ampi segni rossi che spiccavano sulla pelle bianca. Mentre le mani, bramose, si infilarono sotto la camicietta, arrivando fino al reggiseno.
Nami, intanto, provò a farlo ragionare, ma senza convinzione:
- Zoro… dai… solo dieci minuti…- ma anziché respingerlo lo attirò maggiormente a sé, facendolo sdraiare sopra di lei e levandogli la maglietta.
Gli baciò il petto, lasciandogli segni di morsi.
- Sei proprio un’incoerente…- sussurrò lui, malizioso, slacciandole la camicia. Prese a baciarle il seno, mentre lei cominciava a sospirare di piacere.
- N-non è vero… sei tu… che mi fai … un brutto effetto… - rispose la rossa, a un fil di voce, aggrappandosi con le esili braccia alla schiena forte del ragazzo.
- Già… e ne sei così dispiaciuta…- continuò lui, rituffandosi crudelmente sul suo collo e facendo scorrere una mano sulla gamba nuda di lei, fino alla coscia.
Un brivido percorse la schiena di entrambi, a quel contatto.
Finalmente un po’ di svago in quelle sei insopportabili ore di scuola.
Ciao a tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sono appena tornata dall’esame scritto del first…e beh, come potete vedere questo è l’effetto che ha sortito su di me.
Spero vi piaccia, fatemi sapere!!!
Ps. Avete visto?! Di là vi faccio penare, ma almeno qui ci prendiamo qualche soddisfazione!! Eheh…