Anime & Manga > Axis Powers Hetalia
Segui la storia  |       
Autore: Ivan_Kirkland    26/03/2011    5 recensioni
< < su ragazzi non sarà una tragedia vedrete è un bel posto immerso nel verde vi piacerà > > ne Ludiwg ne Gilbert erano felici di aver trasloccato ma quel cambiamento permetterà loro di incontrare persone nuove e nuovi amici
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Germania/Ludwig, Nord Italia/Feliciano Vargas, Prussia/Gilbert Beilschmidt, Ungheria/Elizabeta Héderváry
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

 

°°° ° °°°

La classe - Quarto Capitolo

 

 

Si sa il primo giorno di scuola non è mai bello né facile, tutti ti guardano, ed essere in un piccolo paesino sperduto nei boschi non aiuta, tutti si conoscono e si nota subito uno straniero. Gilbert e Ludwig si notavano molto più del normale nella folla, uno per i suoi capelli bianco neve e gli occhi rossi l' altro per la sua massa non indifferente essendo un ragazzo di … essendo molto più alto e muscoloso della media delle persone, di sicuro mostrava più anni di quanti non ne avesse in realtà.

<< Quanto ci scommetti che appena passiamo si girano e ci guardano …? >> Gilbert era chiaramente nervoso mentre il fratello sembrava non fosse minimamente toccato dalla nuova situazione.

<< tu sei paranoico lo sai? Ignorali! >>

<< facile dirlo … >>

Parcheggiata la moto si ritrovarono nel cortile della scuola, pieno di ragazzi che si rivedevano dopo le vacanze estive, mentre passavano Gilbert fu sicuro che molti si zittivano e che tutti gli sguardi fossero su di loro, notò delle ragazze che dopo averli fissati iniziavano a bisbigliare.

<< ora mi dici come li ignoro? >>

<< non li guardare, va avanti, si abitueranno >>

<< tu hai la sensibilità di un boccale di birra! >>

<< non è un offesa sai? Mi hai paragonato ad un ottima bevanda rinfrescante e che piace molto a tutti e due, non è un insulto >>

Gilbert iniziò a borbottare sotto voce e a inveire verso il fratello, si zittì immediatamente quando si ritrovò davanti alla porta della sua aula, non aveva neanche fatto caso di come ci era arrivato, aveva seguito Ludwig e si era ritrovato in classe, una classe piena di ragazzi che si voltarono non appena li videro entrare.

<< salve voi siete i nuovi studenti? >>

Gilbert rimase un attimo a fissare la professoressa* che gli stava davanti. Era una ragazza più tosto giovane non doveva avere più di 28 anni capelli molto corti di un biondo cenere, occhi azzurri e porca la miseria doveva essersi rifatta il seno non era umanamente possibile che una ragazza avesse quella taglia! Mentre Gilbert iniziava a fissare in maniera preoccupante il seno della donna, Ludwig decise che era l'ora di interrompere quella sua adulazione fuori luogo con una gomitata e iniziando a presentarsi.

<< si salve noi siamo i fratelli Beilschmidt io sono Ludwig e lui è mio fratello maggiore Gilbert >>

<< piacere io sono la professoressa che segue la vostra classe mi chiamo Ania Braginski >>

<< piacere nostro >>

<< ok ora potete sedervi poi vi presenterò alla classe i vostri banchi sono li vicino agli altri due alunni appena arrivati, spero che facciate amicizia >>

La professoressa si andò a sedere accompagnata da il suono provocato dal seno e Gilbert rimase imbambolato nel guardarla finché la sua attenzione non fu catturata da una voce profonda che lo chiamava.

<< hey albinos belle pourquoi ne pas venir s'asseoir à côté de moi? ** >>

Quella voce poteva essere di una sola persona ma non poteva essere li lui era nella città dove abitava prima... finché una voce più solare non lo pietrificò sul colpo.

<< hey amigo no se olvida Tú no eres tus verdaderos amigos?*** >>

Quando si girò gli sembrò di aver visto una visione, i suoi due migliori amici seduti negli ultimi banchi che lo guardavano e sorridevano.

<< F Francis Antonio!!! >> L'urlo di Gilbert fece girare l'intera classe che lo guarda sconvolto.

Gilbert si lanciò verso di loro e li abbracciò singhiozzando.

<< C-cosa ci fate qui? C-come p-perchè? >>

<< calmati calmati siamo venuti ad abitare qui, Francis ha un cugino di, non mi ricordo che grado, che ci ospita >>

<< già appena ho saputo che ti trasferivi ho chiesto ai miei se avevamo parenti qui vicino e indovina? Un cugino di 13° grado che viene a scuola qui e che ci può ospitare e se non ci fosse stato avremmo affittato ovvio >>

<< ooooh grazie grazie io io vi adoro siete i migliori! >>

Ludwig era pietrificato e non per la felicità come era successo prima al fratello ma per l'irritazione. Secondo lui l'unica cosa positiva del trasloco era che non avrebbe più visto quei due e di conseguenza non sarebbe più stato vittima dei loro stupidi scherzi, mentre ora non solo si erano trasferiti lì, fatto molto commovente se si vuole, ma ce li aveva pure in classe, di sicuro qualcuno doveva odiarlo profondamente e voleva fargliela pagare, in una vita precedente doveva essere stato un serial killer, ne era sicuro, se non qualcosa di peggio.

Si andò a sedere sconsolato nei banchi davanti rassegnandosi all'evidenza. Doveva resistere ancora un anno, poi ci sarebbe stata l'accademia militare, il suo sogno, e non li avrebbe più rivisti, un vero paradiso.

<< hey Lud ciao pronto a passare un nuovo anno con noi? >>

Se Ludwig non avesse avuto le braccia appoggiate al tavolo gli sarebbero cadute e non solo quelle.

<< non aspettavo altro, non vedevo l'ora non si vede? >>

<< oooo Lud caro sei il solito mattacchione >>

Gilbert ogni tanto si chiedeva se Antonio e Francis pensassero davvero le cose che dicevano, o semplicemente se credevano davvero a Ludwig, bisognava essere scemi per non cogliere il sottile velo di ironia che il suo fratellino metteva in ogni frase rivolta verso i suoi amici. Ludwig doveva proprio essersi pentito di aver incoraggiato la loro amicizia alle elementari, Gilbert ne era sicuro, se avesse potuto suo fratello sarebbe tornato indietro e avrebbe cancellato quei momenti, il Magnifico ci si sarebbe giocato 5 dei suoi diari!!

<< oooh Bruder sono così felice non è fantastico? hanno fatto questo per me! >>

Ludwig guardò il fratello, era veramente su di giri, non conosceva parole per descriverlo e nonostante Gilbert fosse seduto sulla sedia, gli sembrava che ci stesse saltando sopra.

<< si stupendo Gil stupendo davvero... >>

Ludwig si mise ad osservare la classe, nonostante mancassero 5 minuti al inizio della lezione la classe sembrava vuota, fece un veloce calco dei banchi e constatò che su 20 banchi in classe c erano solo 12 persone. Quasi metà classe era assente, si inizia bene. Erano tutti ragazzi escluse due ragazze, osservò Ludwig. Un ragazzo al primo banco parlava con aria alquanto infuriata al telefono maledicendo il suo interlocutore, e subito un particolare lo fece sorridere. Le sopracciglia, enormi sopracciglia, in se come ragazzo non era neppure male ma quelle rovinavano tutto il resto. Dietro di lui ci stava una ragazza, no no era un maschio a guardarlo bene non ostante abbia lunghi capelli neri è un maschio… e e si è portato dietro un pupazzo di un panda? Bah classe strana già da subito. Il ragazzo dai capelli lunghi parlava con molta convinzione ed enfasi ad un altro ragazzo anch' esso coi capelli neri tagliati in un caschetto, stava a sentire il ragazzo davanti a lui ma con poco interesse.

Nella fila al centro c'erano solo 4 banchi tutti già occupati, due di loro dovevano essere fratelli, una ragazzina e una ragazzo entrambi biondi e con gli occhi verdi, l'espressione che aveva il ragazzo però era seria, anzi non seria, arrabbiata, e forse anche nervosa, mentre lei sorrideva felice e allegra.

Dietro di loro una ragazza dai lunghi capelli castani con un fiore in testa parlava a raffica ad un ragazzo, che se prima in cortile non lo avesse visto che si baciava con lei avrebbe giurato fosse gay, che ascoltava annuendo ogni tanto sembrava avere un aria aristocratica e nobile.

Suonò la campanella e la professoressa iniziò a fare l'appello.

Arrivato a metà appello, la porta si spalanca ed entrano 2 ragazze molto simili tra di loro e anche alla professoressa.

<< Natalia! Anastasia!**** Perchè siete in ritardo e dov è vostro fratello?! >>

<< sono qui sorellona >>

Quando Ludwig si girò per vedere a chi appartenesse quella voce infantile per poco non gli venne un infarto un ragazzo più grande di lui, in tutti i sensi, con una sciarpa al collo, si stava sedendo vicino al ragazzo dai capelli lunghi e neri e la cosa che lo stupì di più fu che appena seduto lo baciò con molta passione. Sentì da dietro Francis che faceva un lungo sospiro e diceva qualcosa su quanto fosse bello l'amore libero. La ragazza che era entrata prima e che aveva identificato con il nome di Natalia si era seduta vicino al ragazzo giapponese che stava a sentire il suo compagno dai lunghi capelli. L' altra ragazza si era seduta vicino ad un ragazzo che prima non aveva notato ma di sicuro c'era, un bacio da parte della ragazza e il ragazzo con lo stano ciuffo diventa rosso, decisamente molto timido. Dopo i 3 fratelli entrano altri 2 ragazzi, uno chiaramente americano, da cosa si capiva? Forse dalla maglietta con scritto “io sono americano quindi sono un eroe!”, il ragazzo si andò a sedere vicino al sopracciglione che pur sottovoce si mise a sgridarlo per il ritardo.

<< Sadiq ti prego ne abbiamo già parlato togliti quella maschera non puoi tenerla in classe! >>

<< ma prof, Lo sa la maschera è parte di me mi completa senza non posso vivere mi rende quello che sono! >>

<< cioè ti rende uno scemo? >>

Una voce assonata interruppe in discorso del turco, facendo scoppiare la classe in una fragorosa risata.

<< molto molto divertente Heracles da grande diventerai un comico? O no scusami ti hanno già riservato la parte del gattaro pazzo della città >>

La classe si zittì escludendo Gilbert Antonio e Francis che smisero di ridere solo dopo qualche secondo di silenzio. La voce della prof interruppe quello che sarebbe stato il primo litigio dell'anno.

<< Heracles smettila di stuzzicare Sadiq, Sadiq una volta per tutte Heracles non diventerà un gattaro pazzo, quindi smettetela entrambi chiaro? O vi mando entrambi in presidenza il primo giorno! >>

I 2 ragazzi si zittirono e si sedettero vicini lanciandosi delle occhiatacce.

Mentre la professoressa sgridava i ritardatari Gilbert intraprese una discussione coi suoi 2 compagni di disastri.

<< allora chi è che vi ospita? >>

<< un mio cugino di 13° grado ma sinceramente non l'ho mai visto … so che sono due fratelli niente di più >>

<< scusate ma voi quando siete arrivati? Stamattina? Come fai a non conoscerli? >>

<< no no Gil siamo arrivati ieri ma abbiamo conosciuto solo il padre, loro ieri non c' erano e non sono tornati a casa a dormire li vediamo questo pomeriggio >>

<< già so solo che sono due gemelli, che hanno la nostra età e che di cognome fanno Vargas, basta non so altro >>

<< e non li hai mai visti? >>

<< no abitavano troppo lontano >>

<< bene ragazzi incominciamo la lezione ora che ci siamo quasi tutti >>

Erano le 9 e Gilbert si stava annoiando a morte ma non si osava a fare un movimento perchè sapeva che Ludwig lo avrebbe colpito con un calcio spacca-stinchi, fino che la sua attenzione non fu attirata da dei passi che venivano fuori dalla porta che venne aperta con un tonfo terribile ed entrarono, correndo e ansimando, i due gemelli che avevano investito Ludwig il giorno in cui era andato a iscriversi a scuola.

<< Vargas in ritardo già il primo giorno?! >>

<< è stato questo bastardo non mi a svegliato! >>

<< ma ma niki anche tu non hai sentito la sveglia! >>

<< zitto bastardo >>

<< Romano non chiamare bastardo tuo fratello e Feli per favore una volta ogni tanto rispondigli, su un po' di spina dorsale! E ora andatevi a sedere, veloci! >>

Romano dopo aver spinto il fratello si andò a sedere, subito seguito da Feliciano.

<< oooh quelli sono i miei cugini carini molto carini non è vero Antonio? Antonio? >>

<< ooooh è bellissimo l'hai visto sembra un angelo c-con quel ciuffo gli occhi color nocciola e i capelli rossicci è s stupendo.... >>

<< oooh Antonio sei così passionale molto romantico >>

Ma Antonio non lo stava già più a sentire perso tra le nuvole.

<< Lud, Gil, durante la pausa andiamo a conoscerli? >>

<< ok così mio fratello può sbavare sul ragazzino! >>

<< ma cosa dici non è vero! >>

<< Si si certo! >>

<< Silenzio la in fondo! >>

<< Si ci scusi... >>

 

 

 

* è Ucraina penso si fosse capito ^.^

** hey bel albino perché non vieni a sederti vicino a me?

*** hey amico non ti sarai mica dimenticato dei tuoi compagni vero?

**** è la sorella gemella di Ivan, Siberia. Anche se il nome non dovrebbe essere quello ne avevo pensato un altro, rosa selvatica in giapponese ma non riesco a capire come si scrive con la nostra scrittura^^”

 

P.s.: mi sono dimenticata di dire che questa fiction è nata dopo che ho visto un video su Youtube e l'ispirazione è nata da li, ora non posso dire che video sia anche perché se lo guardate scoprite come va avanti la storia e quello è un segreto XP

un ringraziamento a chi segue e usa un po del suo tempo per commentare^^

 

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Axis Powers Hetalia / Vai alla pagina dell'autore: Ivan_Kirkland