Duncan si guardò un'ultima volta allo specchio, erano passate 2 settimane dell'incontro con Courtney e in queste settimane lui e Bridgette, o meglio, Bridgette non aveva fatto altro che preparare la serata, tutto sarebbe stato perfetto, almeno quasi tutto.
< Ti ho detto che non lo metto lo smoking!Giacca e cravatta con i jeans ok, smoking o comunque un pantalone no! >disse Duncan alla bionda, Bridgette stava difronte a lui con in mano un paio di pantaloni neri, la ragazza per l'occasione si era messo un abitino azzurro senza spalline con una fascia più scura sotto il seno era davvero uno splendore.
< Dai Duncan, ho programmato tutto tu vai la t'inginocchi le fai dei complimenti e le dai i fiori....poi ci avviamo alla festa dove ballerete un lento e alla fine tutto questo ti dichiarerai e... >
< Vi scambierete un tenero bacio. >concluse Duncan< Ok è tutto bellissimo io posso fare tutto questo anche senza lo smoking, Bridg se mi fai innervosire ora è possibile che mi sfoghi con Courtney rovinando tutta la serata, daaaai ti giuro che sarò un cavaliere perfetto ma fammi mettere il jeans >disse il ragazzo, Bridgette alzò gli occhi al cielo il suo magnifico piano avrebbe funzionato lo stesso< Ok, ma muoviti che sei in ritardo >gli rispose posando il pantalone. Quella serata dove essere perfetta.
Duncan scese dalla moto, era arrivato d'avanti casa di Courtney e ora?Bridgette gli aveva detto che doveva bussare, presentarsi ai genitori e aspettare che lei scenda...più facile a dirsi che a farsi...
Il ragazzo prese coraggio e si avvicinò alla porta, era il momento, ora avrebbe dimostrato che non era solo un delinquente ma anche un uomo....un uomo innamorato.
Suonò il campanello e attese la risposta.
Courtney stava in camera sua specchiandosi e sistemandosi per la milionesima volta, aveva un vestitino stile imperio bianco arricciato sul seno che metteva in mostra le sue curve mentre i capelli erano sciolti leggermente mossi, quando sentì bussare ebbe un colpo, era già qui?e ora cosa sarebbe successo?Era eccitata ma provava anche paura.
Scese le scale e si preparò ad accogliere il suo accompagnatore.
Un uomo sulla cinquantina aprì la porta e guardò Duncan, il ragazzo si sentì subito in imbarazzo gli occhi onice dell'uomo sembravano perforarlo< Salve io sono Duncan e sono qui per accompagnare sua figlia al ballo della scuola >disse porgendogli la mano, il padre di Courtney da prima esitò ma poi strinse la mano del ragazzo< Sei il benvenuto >disse< Courtney sarà qui a momenti >.
L'uomo fece entrare il ragazzo, la casa di Courtney era spaziosa e accogliente proprio bella, Duncan sentì dei passi provenire dalle scale si girò e vide Courtney scendere...era così bella.
Duncan era lì impalato a guardarla scendere le scale sembrava un principe, un principe con i jeans e le converse< Ciao >disse la ragazza avvicinandosi, ma Duncan non rispondeva la guardava a bocca aperta come se fosse una visione< C-Court, principessa sei bellissima non ci sono parole per descriverti >disse infine il ragazzo.
Courtney sorrise, Duncan non faceva mai complimenti ma quando li facevano erano sinceri e dolci< Questi sono per te >disse dandole un mazzo di iris viola e blue< O Dunkie gli stessi fiori che mi hai portato in ospedale, grazie sono bellissimi >rispose abbracciandolo, Duncan rimase un po' interdetto come faceva a sapere dei fiori?
< Sai quando mi sono risvegliata ho cercato di capire chi mi aveva mandato questi bellissimi fiori e l'unica persona che ogni volta quand'ero triste o malata me li portava eri tu così.. >
< Hai capito che non ti avevo lasciata >concluse Duncan, Courtney arrossì leggermente non era quello che voleva dire ma suonava molto meglio< Allora andiamo? >chiese il ragazzo porgendole la mano< Andiamo >disse Courtney stringendogliela.

Arrivati al ballo Courtney non fece altro che salutare e parlare con moltissime persone, le dispiaceva non potersi dedicare solo e unicamente a Duncan ma essendo rappresentante d'istituto aveva degli obblighi; ma Duncan interpretava il suo comportamento come disinteresse e malediceva di non aver messo i pantaloni.

< Scusami tanto ma essendo rappresentante sono molto occupata >disse Courtney sorridendogli, nonostante non mostrasse molto interesse per Duncan, per lui era sempre bellissima< Non preoccuparti >disse baciandole la mano< Mi basta anche un tuo sorriso >rispose, Courtney arrossì lievemente non se l'aspettava proprio< Hey Court!! Congratulazione >disse una voce stridula alle sue spalle, òla ragazza si girò e vide dei capelli e un fisico perfetto, Jessika(per chi non si ricordasse di lei è la ragazza che ha fatto conoscere Jess a Court)< Hey Jessika, grazie mille >rispose la bruna sforzandosi di sorridere< Court spero che quello che è successo con Jess non interferisca con la nostra amicizia, sai lui è un bravo ragazzo >iniziò a dire Jessika, Courtney aveva capito cosa stava cercando di fare ma non si sarebbe lasciata abbindolare dalle parole della ragazza< Lui è molto dispiaciuto del fatto che vi siete lasciati >concluse, Courtney si girò e incontrò gli occhi acquamarina di Duncan che la guardavano tristi e preoccupati< Jessika >disse Courtney avvicinandosi al ragazzo< Non posso, lui mi ha fatto troppo male e poi ora >disse stringendo la mano di Duncan< Devo stare con il mio salvatore >. Jessika guardò per un po' la coppia, poi capì tutto< Ah, scusami tanto non sapevo che voi stesse insieme >disse storcendo il naso, sia Courtney che Duncan si accorsero del movimento, lui abbassò lo sguardo pensando a quante figuracce faceva fare alla sua principessa, mentre lei cercava il modo meno volgare di rispondere a quel movimento.

< Hey, l'ultimo ragazzo che mi hai presentato ha cercato di stuprarmi, non puoi mica giudicare Duncan solo perchè ha i piercing è sicuramente meglio di quella sottospecie di ''uomo'' chiamato Jess e tutti quelli che ti sei fatta >disse Courtney, era da tanto che voleva dirglielo ma non aveva mai avuto il coraggio< Bene...allora questo è un no...continua a divertirti con LUI >disse girando i tacchi, Duncan rise e Courtney arrossì< Sono il tuo salvatore eh.. >disse avvicinandola, Courtney divenne porpora< Beh....tu mi hai aiutato...quel giorno con Jess.....e io non ti ho mai ringraziato >disse Courtney imbarazzata< Vuoi dire che sei uscita con me solo per rimettere in pari i conti? >chiese Duncan ora Courtney era rossa davvero come un pomodoro< No..non è per questo io... >Duncan rise e appaggiò la fronte su quella della ragazza in modo da stare a pochi millimetri dal suo viso< Ahahah, sei bellissima quando arrossisci, anche quando sembri un pomodoro. Andiamo andiamo a ballare? >le chiese, Courtney guardò i suoi occhi acquamarina era illuminati da una luce che li rendeva ancora più belli< Wow, ti sei messo una giacca e una cravatta e ora m'inviti pure a ballare.Chi sei tu?Che ne hai fatto di Duncan? >chiese la ragazza scerzando, Duncan si staccò e la prese per mano< Questo e altro per la mia principessa >.

E così scambiandosi sguardi dolci e innamorati si avviarono verso la pista da ballo.

I due ragazzi ballarono per tanto tempo: lui le cingeva i fianchi, lei lo accarezzava e cercava di stare a tempo, poi il DJ cambiò musica e mise un lento; tutte le coppie iniziarono a ballare e Duncan e Courtney, entrambi imbarazzati, si avviarono al bar.

< Cosa prendi? >chiese Duncan< Una coca grazie >rispose lei, da quando avevano messo quella canzone l'atmosfera tra i due si era fatta più pesante, loro infondo non erano proprio una coppia: avevano nascosto il loro amore e questa era come un'uscita tra amici.

< Hey Court >la chiamò una voce, Courtney si girò aspettandosi di vedere l'ennesima persona che voleva congratularsi con lei ma non era così.

< Jess cosa ci fai qua? >disse Duncan con tono di voce più gelido che aveva< Mi spiace Duncan ma non sono affari tuoi, sono venuto per parlare con Courtney >rispose il ragazzo, Courtney lo guardava con un'espressione schifata e sorpresa sulla faccia< Che ci fai qua? >disse la ragazza< Io volevo scusarmi con te...sai quel giorno ero... >Courtney non ce la faceva a sentirlo parlare sapeva che tutto quello che diceva era stato studiato in precedenza, quel ragazzo era un ottimo attore< Si lo so me l'hai già detto ora puoi anche andare >lo interruppe la bruna, non riusciva a staccare i suoi occhi da quelli del ragazzo se avesse continuato a parlare avrebbe potuto riconquistarla.

< Dai Court, ti prego concedimi solo un ballo >chiese con cercando di essere più convincente possibile< Infondo il tuo accompagnatore ora è occupato >disse guardando Duncan, Courtney guardò Jess per un po' l'aveva incastrata non poteva dirgli di no< Ok ma solo uno >disse avviandosi verso la pista e lanciando un'occhiata piena di scuse a Duncan.

Durante tutto il tempo in cui Jess e Courtney ballarono Duncan li fissò, lei non sembrava tanto triste ballando con lui...forse ne era innamorata. Poi vide Jess avvicinarsi un po' troppo le loro labbra erano troppo vicine, posò il drink e si avviò verso l'apparente coppia, non l'avrebbe baciata non davanti a lui.

Ballando con Jess Courtney si accorse di quanto era stata sciocca; lei credeva che Jess era una persona semplice e pura ma in realtà era calcolatore e superficiale, mentre ballavano non faceva altro che parlare dei suoi successi e di come i suoi genitori adorassero Courtney e lei non poteva fare a meno di ridere....Era proprio narcisista. Poi lui la strinse di più e iniziò ad avvicinarsi, Courtney si faceva indietro ma la stretta le impediva di muoversi.....Cosaavrebbe pensato Duncan?

La risposta le arrivò poco dopo perchè il ragazzo diede un pugno a Jess talmente forte da farlo cadere a terra< Duncan... >cercò di dire la ragazza ma lui non glielo permise gli mise un braccio intorno alla vita e la strinse a se< So che non sono il principe azzurro, che ho 47 difetti e pure di più, che non sono capace di dimostrarti i miei sentimenti, che non metterò mai uno smoking, che ti faccio vergognare davanti a tutti e che sono insopportabile alcune volte.....ma... io ti amo e credimi non ho mai smesso di farlo. >disse, Courtney lo guardava estasiata, le aveva detto ''ti amo''?!Le aveva VERAMENTE detto ''ti amo''?! < Ora penserai che sono solo uno sciocco punk e non vorrai più rivedermi per averti messo in imbarazzo ma....volevo che sapessi cosa provavo >il ragazzo fece per lasciarla ma lei lo fermò< Hai ragione quello che hai fatto è completamente immaturo e stupido...ma anche tremendamente eroico; Duncan non m'importa dei tuoi più di 47 difetti, ne del fatto che sei insopportabile e neppure che non sai fare delle sorprese romantiche...le 2 parole che hai detto prima mi bastano.....Duncan quel giorno quando Jess ti ho lasciato ero venuta a casa tua per dirti che ti amavo...ma da allora la situazione è cambiata >gli occhi di Duncan erano colmi di tristezza ma Courtney sorrideva< Ora io ti amo con tutta me stessa, amo ogni cosa di te anche quei 47 e più difetti....e poi i ragazzi in giacca e cravatta con in jeans sono sexy >disse facendo ridere il ragazzo, Courtney sempre sorride si avvicinò a lui per dargli un bacio ma Duncan gli fece fare un caschè< Chi ti ha detto che non posso fare cose da innamorato >disse con il suo solito ghigno, Courtney rise....il loro amore alla fine aveva trionfato su tutto; così dopo lacrime, litigi, imbarazzo, fiori e tanto altro sigillarono il loro amore con un tenero bacio mentre una canzone risuonava nella loro teste....

Sei innamorata
non parli a nessuno e
vuoi stare da sola
pensando a lui
sei innamorata
stai in casa truccata
passando le ore al telefono
e sei la che ti specchi
per nascondere i difetti
e non hai fame mai
e combini solo guai...
e stai li sempre in guardia
quando si avvicina un'altra
perchè sai com'è lui
le tue amiche son le più
nemiche

THE END

 *Angolo dell'autrice

avevo promesso che l'avrei finata entro oggi e l'ho fatto...questo signori e signore è l'ultimo capitolo di''lei è mia'' spero vi sia piaciuto e spero che recensite

un'ultima volta

PACE E AMORE