Stanca
Sono
stanca.
Ecco l’ho
detto.
Stanca di
dover pensare a tantissime cose, stanca di ricordare tutto agli altri
quando se
ne infischiano beatamente di quello che per me è importante,
stanca di non
essere ascoltata e di sentirmi dire: “Sei grande!”
ma di non poterlo dire
perché non tutti se ne fregano davvero.
Sono
stanca di esserci per tutti, spesso, e di vedere gente che dopo che le
hai
fatto un favore corre da qualcun altro dopo un grazie freddo di cui non
me ne
faccio nulla.
Sono
stanca di essere presa in giro, di ricevere promesse che so non
verranno
mantenute, sono stanca di sentire lamentele da parte di tutti, sono
stanca di
dire “Ah, va tutto bene.” quando mi sento di dover
urlare.
Sono
stanca dei litigi, del telegiornale che dà solo notizie
deprimenti e del fatto
di non potermi arrabbiare perché qualcuno potrebbe
incazzarsi.
Sono
stanca di sentirmi dire che sono magra, quando tutti sanno fin troppo
bene che
non è assolutamente vero. Sono stanca di ricevere falsi
complimenti e sorrisi
ipocriti che non valgono nulla. Sono stanca di piangere ed essere
trattata come
una bambina che non sa quello che fa.
Sono
stanca delle offese, sono stanca delle menzogne, sono stanca di non
poter
essere come vorrei.
Sono
stanca di aver paura, di sentirmi dire no, di non entrare in quei jeans
troppo
stretti e di dover fingere.
Sono
stanca di sbagliare, sono stanca di ricevere ordini da qualcuno che si
sente
meglio di me anche se non lo è, sono stanca.
Sono
stanca di tutto ma so che è inutile dirlo; nessuno
è disposto ad ascoltare
qualcuno che è stanco, solo io sono l’unica pirla
che lo fa. Sono quella che
deve prestare attenzione a cose che non le interessano
perché per lei sono
inutili, sono quella che abbraccia quelli che piangono e che sorride
anche se
non vuole, sono l’unica cogliona che crede che dando tanto si
riceva di più.
E sono
stanca di pensarlo.
Sara’s
corner: Questa volta non dico nulla. Giudicate voi.