Se
ne stava impiantato sotto un albero del cortile della scuola a fissare le
studentesse dell’istituto durante la ricreazione. Se le mangiava con gli occhi,
ma nessuno lo stuzzicava particolarmente. Tutte uguali l’una all’altra, nessuna
si salvava o distingueva dalle altre fanciulle nel cortile. A quanto pare
doveva ancora trovare colei che differiva in bellezza, intelligenza e altro… se
solo si fosse trovata in quella scuola… D’un tratto il ragazzo dalla chioma
dorata sentì una mano sulla spalla, e voltandosi alla sua destra vide il suo
Danna, che come al solito fumava. Il rosso gli porse una sigaretta ma lui
rifiutò, non voleva certo rovinarsi la vita così presto. L’amico sorrise e ripose
il pacco di sigarette nella tasca della divisa. Entrambi si misero ad osservare
la loro prossima preda, anche perché era da due settimane che non gareggiavano
più.
Per
loro accaparrarsi l’amore di una studentessa era come una sfida, e, per l’appunto,
si divertivano a vedere chi dei due fosse entrato nel cuore della medesima
ragazza, per poi lasciarla in un bagno di lacrime, chissà chi sarebbe stata la
prossima vittima.
Di
colpo lo sguardo del biondo si posò su una ragazza dai capelli rosa e corti,
che leggeva tranquillamente seduta su una panchina. Sembrava così dolce,
tranquilla e aveva un’aria intelligente e forte (più di quanto potesse immaginare).
La preda perfetta.
-Sasori
- Danna che ne dite di quella ragazza laggiù?Non credete anche voi che abbia i
requisiti adatti per essere la prossima a finire intrappolata nella nostra
tela?-
Sasori iniziò ad osservare la studentessa che l’amico
gli aveva indicato. Sorrise. Sembrava essere quella adatta per la sfida. I due
attraversarono il cortile in tutta fretta e alcuni studenti si voltarono a
guardarli. Ormai tutti sapevano bene della loro sfida, eppure tutte le ragazze
cascavano sempre nel loro tranello. Due erano le cose: o erano ingenue; oppure
erano completamente rincitrullite. I due arrivarono vicino alla ragazza e
questa alzò lo sguardo per vedere che stesse disturbando la sua letture facendole
ombra.
-Che
volete?-
Chiese
lei con voce calma e tranquilla.
-Diciamo
che vogliamo fare una chiacchierata con te…-
Rispose
Deidara e subito si aggiunse Sasori.
-…perché
abbiamo visto che una fanciulla come te è da sola, qui, seduta su una panchina
a leggere.-
La
ragazza gli scostò e si incamminò verso l’entrata della scuola, ma di colpo Deidara la fermò.
-O
andiamo fanciulla dove vai?-
-Sono
spiacente ma non perdo tempo con i dongiovanni. Ora se volete scusarmi, io me
ne andrei.-
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BE CONTINUED
Anticipazione:
Deidara ha fatto una cosa che in bon ton non ammette,
e mentre Sasori tentava di fermarlo ecco spuntare il
prof. Kakashi che gli assegnerà una punizione da
record, non solo a Deidara, ma anche alla povera
fanciulla dai capelli rosa e gli occhi di smeraldo.
Se
volete vedere cosa accade vi consiglio di leggere e se vi piace il mio modo di
scrivere o anche per darmi consigli, vi chiedo di commentare. Vi saluto e alla
prossima.