Mi chiamo Sasuke Uchiha e sono un ninja dei Villaggio della Foglia. Ho da poco compiuto venticinque anni e vivo alla periferia del villaggio con mia figlia. La mia dolce Sakura è morta  cinque anni fa, dando alla luce nostra figlia, Misaki. Sì avete capito bene. Sakura Haruno non c'è più.
 Ricordare quel giorno ancora mi crea dolore.Ho perso il mio fiore di ciliegio, ma nello stesso momento ho avuto il regalo più bello, una figlia. Guardo i suoi occhi verdi, come quelli della mamma, e non c'è scampo: mi sembra di rivederla davanti ai miei occhi. Sono costretto a voltare lo sguardo, per impedire che delle lacrime cadano sul mio viso; benchè provassi a non piangere eccole lì: la mia vista comincia a scomparire, vedo tutto annebbiato e sento il mio volto bagnato. Immediatamente sento delle piccole e teneri mani che mi asciugano il viso, le mani di mia figlia Misaki.
- Papà perchè piangi?- mi disse lei con lo sguardo triste.
Non le avevo ancora raccontato della madre, non ne avevo il coraggio; più volte lei mi aveva chiesto dov'era la sua mamma e più volte io le avevo detto che era partita per un viaggio. Lo so era ingiusto, ma non sapevo come dirglielo. Era ancora una bambina piccola, seppur molto intelligente per la sua età: aveva già sviluppato lo Sharingan e sapeva già padroneggiare l'arte della palla di fuoco.
Presi coraggio: era il momento giusto per raccontargli tutta la storia, la storia di sua madre.
- Misaki siediti qui con me, devo raccontarti una storia- dissi, sedendomi.
Lei fece lo stesso e mi guardò intensamente.
- Vedi piccola mia, io ti ho raccontato una bugia; ti dissi che la tua mamma era in viaggio, ma non è così purtroppo. Sakura, tua madre, è morta cinque anni fa dandoti alla luce. Lo so ho sbagliato, ma eri troppo piccola per conoscere la verità e penso che ora sia giusto che io te la dica visto che sei cresciuta e sei una bambina molto intelligente.- spiegai io
Lei all'inizio continuò a fissarmi negli occhi, poi mi abbracciò dolcemente.
Sapevo che era una bambina forte e che avrebbe superato tutto senza problemi. Guardai l'orologio: le dieci e mezza; era ora che la mia piccola andasse a letto.
- Forza amore, è ora di andare a nanna- le dissi dolcemente, prendendola in braccio.
La portai nella sua cameretta e la misi nel letto, sedendomi accanto a lei.
- Papà mi racconti un pò la storia tua e della mamma?- mi chiese.
- Bè ci sono tante cose della mamma da dire! Era una ragazza molto determinata, testarda si può dire, ma molto dolce quando era necessario. Io, lei e Naruto, assieme al maestro Kakashi, formavamo il team 7 e dal giorno in cui la nostra squadra è stata formata non ci siamo più separati. Se devo essere sincero all'inizio Sakura non mi piaceva molto per il suo carattere troppo piagnucolone; gli anni sono passati ed è cambiata completamente: è diventata una donna, in tutti i sensi, e ci siamo messi assieme. Dopo un anno abbiamo voluto sposarci e dopo poco tempo abbiamo scoperto che era rimasta incinta: aspettava te..- cominciai a raccontare, ma mi dovetti firmare perchè Misaki si era addormentata.
Le rimboccai le coperte, le diedi un bacio sulla fronte e andai in camera da letto, stendendomi sul morbido materasso.
La mia mente cominciò a fantasticare, ripensando a cinque anni prima...

Inizio flashback

- Sasuke non vedo l'ora che la bimba nasca! Sono troppo in ansia che qualcosa vada storto! Mancano solo pochi giorni al termine, dopotutto!- mi disse una ragazza dai lunghi capelli rosa.
- Non ti preoccupare Sakura, andrà bene come deve andare! Nostra figlia sarà sana e forte, non essere ansiosa già da adesso!- dissi stringendola a me
La mia dolce Sakura, negli ultimi mesi, aveva tanta paura che succedesse qualcosa alla nostra bambina, ma io ero fiducioso: presto avrei stretto a me le due donne di casa.
Quella notte andammo a letto come tutte le sere, quando nel bel mezzo della notte fui svegliata dalle grida di Sakura.
- Sasuke penso che sia arrivato il momento!- disse lei, trattenendo una smorfia di dolore.
Guardai le lenzuola, intrise di sangue. Il panico cominciò ad assalirmi: la presi tra le mie braccia e la portai di fretta e furia all'ospedale.
Subito Tsunade la portò in sala parto. Cominciò un lungo travaglio per me, i minuti passavano e non avevo notizie da nessuno. Sentivo le urla di dolore di Sakura e ad ogni urlo sentivo un dolore al petto, come se mi stessero trafiggendo il cuore con una lama. Il tempo continuava a trascorrere e sentivo il mio fiore di ciliegio urlare con tutte le sue forze, poi non sentii più nulla.
Il mio cuore si fermò: sapevo che era successo qualcosa, ma non sapevo cosa. Improvvisamente sentii il pianto di un neonato e capì che la mia bimba era nata. Vidi Shizune uscire di tutta fretta dalla sala parto e dirigersi verso il reparto neonatale con mia figlia in braccio. Girai il viso verso la porta da dove era uscita l'assistente di Tsunade e stetti ad aspettare. Perchè la Quinta Hokage non usciva per dirmi che la mia Sakura stava bene?
Cominciai a sudare freddo: non volevo sentire ciò che il mio cuore diceva che era successo. Continuai ad aspettare, fino a che la porta si aprì facendo comparire una Tsunade, pallida in viso.
Mi guardò con occhi tristi e mi mise un braccio sulla spalla dicendo:
- Sasuke mi dispiace, la nostra Sakura ci ha abbandonato. E' morta per complicazioni nate durante il parto.-
Mi crollò il mondo addosso in quel momento e non capii più nulla. La donna mi permise di entrare per pochi minuri, giusto il tempo di salutarla per l'ultima volta.
La vidi: pallida come un lenzuolo e fredda. Il suo viso non trasmetteva alcun dolore, sembrava che ora avesse trovato pace. Le accarezzai il viso dolcemente e le diedi l'ultimo bacio, consapevole che avrebbe continuato a vivere in nostra figlia...

Fine Flashback

Fissai il soffitto. Questo ricordo continuava a comparire, in ogni momento della mia giornata. Non potevo ancora crederci che lei se ne fosse andata. Sentii aprire la porta e la testa di mia figlia sbucò fuori dalle lenzuola del mio letto.
- Che ci fai qui?- le chiesi
- Volevo dormire qui con te stanotte!- mi rispose, facendomi un gran sorriso.
Sorrisi e l'abbracciai. Anche se la mia Sakura mi aveva abbandonato ora sapevo che non sarei stato più solo.
- Misaki ti chiedo solo una cosa.. anche se non hai conosciuto la mamma, ti prego.. ricordati sempre di lei..- le dissi io.
Annuiì e mi abbracciò più forte. Finalmente potevo dormire sereno, sapendo che mia figlia conosceva la verità e che in lei il mio eterno amore sarebbe vissuto.



Rieccomi con una nuova fan fiction!!!
Mi sono messa a piangere alla fine della storia!!
Voi che ne pensate? Fatemelo sapere! ;)
A presto,
Nicoletta1993