Piccolo
spazio autrice: ecco a voi il terzo capitolo, vi avviso che
è in produzione
anche il quarto, che spero sarà pronto a breve! Ringrazio le
affezionate anche
siete pochine ma conto che il numero di lettrici con il passare del
tempo possa
crescere!non aggiungo altro, spero che anche questo capitolo sia di
vostro
gradimento!a presto besos
sappa
Qualcosa da dirsi?!
Joe’s
p.o.v.
Le
loro parole mi rimbombarono nelle orecchie, ma forse dovrei
dire più che altro i loro sguardi, mi rimasero negli occhi;
avevo assistito a
qualcosa che prima d’ora non avevo mai visto!
Perché Cat si era bloccata in
quel modo a fissare Kev, e perché Kev la guardava e
leparlava in quel modo?! Mi
era sfuggito qualcosa ma non riuscivo a capire cosa di preciso;
l’unica cosa
che davvero avevo afferrato erano gli pseudo-simpatici
insulti-consigli,
infondo non aveva poi tutti i torti, le chitarre soffrivano nelle mie
mani, era
parecchio tempo che le volevo chiedere di darmi qualche lezione di
chitarra ma
la cosa che mi bloccava dal farle questa proposta era il fatto che
magari
avrebbe capito…beh si…insomma lo avrebbe
capito…che lo facevo perché mi piace!
Si mi piace proprio tanto Cat ma non sono mai riuscito a
dirglielo!penso di
essermi innamorato di lei quando durante i pomeriggi passati per fare i
compiti, mi ritrovavo a fissarla come un idiota e lei puntualmente mi
ringraziava con uno scappellotto dicendo - “studiamo dai
libri o cerchiamo di
carpirci i pensieri e il sapere fissandoci i cervelli e leggendoci
nella
mente?”- e poi scoppiava a ridere, il che mi rendeva
piuttosto sollevato e
felice. Non potete nemmeno immaginare che sorriso meraviglioso ha Cat.
Adesso
mi ritrovo più innamorato che mai, il suo arrivo riesce a
farmi spuntare sul
viso un sorriso indifferentemente da quale sia il mio umore
finché non la vedo,
è il mio raggio di sole luminoso e tiepido che riscalda il
cuore. Ma noi, così
amici, come dirle quel che sento? Rovinerei tutto, ed è un
rischio che non mi
sento di correre, infondo non sono l’unico ad essere
coinvolto, e se davvero
vogliamo sfondare nella musica lei è parte integrante del
progetto e gli altri
se la prenderebbero con me! No non le dirò mai niente, ma la
mia unica scusa è
che sono solo un codardo, e l’unica cosa che mi resta da fare
e guardarla e
godere dei suoi sorrisi delle sue urla dei suoi modi di fare della sua
presenza
senza mai interferire, sarebbe troppo per me!
Nick’s
p.o.v.
Si
stava scavando la fossa da
sola, davvero non sapevo se darle una mano o vederla diventare la sosia
di un
pomodoro!anche se il suo colorito alle prime parole di mio fratello Kev
aveva
già cominciato a trasformarsi. Era una lotta la mia, ma non
contro di lei, che
penso mi abbia odiato in quegli istanti, con tutta se stessa, ma era
una lotta
tra me e me; potevo porgerle una mano e tirarla fuori dalle
“sabbie mobili” o
vedere cosa avrebbe fatto! Ma per sua fortuna io non sono
così sadico e
nonostante la guerra fosse ancora pienamente aperta decisi di darle una
mano,
ma a volte le cose non possono restare “segrete”
per sempre! Kev iniziava a
sospettare, oppure possiamo dire che i suoi dubbi cominciavano a
sembrare
fondati, su una stabilissima base direi!
Entrammo
in casa per fare una
piccola pausa dopo quasi 2 ore di prove, e fu così che me lo
ritrovai davanti. Mi
prese per un braccio e, molto delicatamente *certocomeno*, mi trascino
al piano
di sopra, per non farsi sentire!
-c’è
qualcosa che dovrei
sapere?- disse Kev…
-c’è
qualcosa che dovresti
sapere?- risposi facendo il vago, ma ero consapevole che aveva capito e
non solo
perché lui era il mio fratello maggiore ma perché
Kev è sempre stato un tipo
intuitivo, con il sesto senso per le cose, e dopo aver dimostrato
palesemente
certe cose grazie all’arguzia della mia cara amica, adesso
aveva
definitivamente capito!
-Nick
ti ricordo che ho
qualche anno più di te e anche di lei, se non ve ne foste
accorti, e poi lo sai
che per queste cose ho anche un certo sesto senso, oggi mi ha solo dato
delle
conferme puoi anche dirglielo…- aggiunse!
-Kev
davvero non so di cosa
tu stia parlando, e poi che c’entra Cat in questa
discussione- provai a dire!
-si
certo come no, come se
fossi cieco, ma se vuoi vado a parlargli io..-disse e poco dopo
gridò –Caaat…
Caaaat,- è impazzito pensai, -hei ma che stai facendo???-
dissi cercando di
zittirlo –è già abbastanza imbarazzante
per lei la situazione, non essere così
crudele, e stronzo come il tuo solito- dissi alla fine!
Mi
guardo in cagnesco, avevo
decisamente detto qualche parola di troppo ma mi uscì molto
spontaneamente, se
lo meritava anche in fin dei conti, eravamo tutti amici non poteva mica
trattarla così, ed anche se io non ero stato molto
gentiluomo prima io potevo
anche permettermelo ero io il suo BFF dopo tutto e non lui.
-allora
dimmi quello che c’è
sotto, anche se io ho già capito tutto, sappilo, voglio solo
averne la conferma
per sapere cosa devo fare- disse Kevin.
-perché
scusa, cosa hai
intenzione di fare?- gli domandai.
-ancora
non lo so ma se
ammetti la verità sarai il primo a saperlo- disse infine!
-vuoi
sapere tutto allora?-
-si
TUTTO!-
-beh
è semplice come hai già
detto se lo hai capito lo sai, è …-
-è
INNAMORATA di me- disse
Kev.
-NOOOO,
ma che innamorata,
che paroloni- cercavo di deviare un po’ ma non fui molto
convincente, -ha solo
capito di avere una cotta per te, tutto qua!- sputai infine
così velocemente
quasi come se non volessi che lui capisse.
-AH!-
disse –solo una cotta-
aggiunse, sembrava deluso, anzi ne sono sicuro lui ne era rimasto
deluso,
glielo leggevo negli occhi.
-si
perché che pensavi fosse
follemente innamorata?-
-Ma
no no no che dici, va
bene!- disse Kev.
-ma
va bene cosa?????- dissi
io.
-va
bene STOP!-
-okkei
okkei- e dicendo
questo chiusi la conversazione. Mi sentivo un verme, avevo tradito la
fiducia
della mia migliore amica, sapevo che così facendo avrei
messo in serio rischio
il nostro gruppo ma cosa più importante la nostra amicizia;
le dovevo parlare,
e spiegare le cose come stavano, anche perché Kev aveva
detto che avrebbe
dovuto capire cosa fare una volta scoperta la verità quindi
in un modo o nell’altro
avrebbe saputo che Kev sapeva quello che non avrebbe dovuto sapere
quindi
dovevo parlarle!
Osservai
Kev allontanarsi e
mi voltai verso la finestra della mia camera che dava sul giardino; Cat
era di
sotto fuori seduta sull’altalena mentre pensierosa si gustava
un buon succo di
frutta. Poco dopo mi sentii nuovamente afferrato per il braccio.
-ancora???ma
cosa vuoi sta
volta- dissi senza voltarmi.
-ancora?ma
se non apro bocca
da circa 2 ore- sentii dire da una voce che non era quella di Kev ma di
Joe!
-oh
scusa fratello, pensavo
fosse Kevin- dissi annoiato.
-ah
a proposito ma che
voleva??mi sembrava abbastanza turbato quando è sceso!-disse
quasi con aria
preoccupata.
-turbato???dici
sul
serio????-non sapevo che pensare, perché era turbato Kevin?
-si
era turbato, decisamente!
Ma cosa è successo?- mi chiese poi. PANICO era
l’unico stato in cui mi
ritrovai, dovevo essere più veloce di flash e trovare una
scusa credibile per
raggirare la cosa.
-beh
sicuramente non sta
bene- iniziai –dice che ha sognato di scrivere una canzone e
adesso vuole
davvero farlo ma non so da dove cominciare- inventai
prontamente!!!cavolo, ero
davvero diventato bravo ad inventare delle balle colossali xD!
-ma
non chiedergli nulla
altrimenti lo blocchi sul nascere- aggiunsi premurosamente. Joe parve
credere
alla mia bufala fresca fresca.
-oh
beh mi dispiacerebbe
moltissimo, hai ragione non gli dirò nulla- mi disse
–ma sono qui per un altro
motivo- aggiunse poi!
-ah
bene okkei, dimmi tutto-
-Nick…io…..-
-si???-
-io
vedi…-
-Joe
hai bisogno di una
vocabolario???-
-Nick
è una cosa seria….io,
sono, si insomma, sono, ho…-
-Joe
è uno scherzo?sei
cosa?hai cosa?mi sta mettendo ansia quest’attesa…-
dissi sorridendo!
-IO
SONO INNAMORATO DI CAT!-
disse poi tutto d’un fiato!
-cosaaaaaaaaaaaaaaaaa?????-
ooohmioddiooooooo, anche lui adesso????ma cosa sono il bersaglio
perfetto per
il gioco delle freccette?tutto gira intorno a me?sono l’unico
sano di mente in
questa città????non riuscivo a crederci.
-tu
cosa?????- dissi
guardando Joe con gli occhi fuori dalle orbite e la voce leggermente
stridula.
-si
Nick hai capito
benissimo, io sono innamorato di lei, da sempre credo, di sicuro non
è una
novità, la amo dalla prima volta che l’ho vista,
il primo giorno di scuola, ma
io non riesco a dirglielo, vorrei farlo ma ho troppa paura
e…- furono le sue
parole dette come una discesa libera che sembrava non avere mai fine!
-si
Joe credo di aver
capito!- dissi, ed io adesso ad avere un aria stravolta e turbata!
Questa proprio
non ci voleva, come potevo gestire adesso la situazione, sapevo troppe
cose e
non riuscivo a trovarne una che non fosse poi così
complicata da capire! Era come
se mi trovassi in alto mare e tutte quelle frasi che avevo sentito mi
provocassero la nausea. Dovevo risolvere questa situazione, in qualche
modo,
prima o poi!
-Nick,
Nick, hei ma che
succede?che hai?- disse Joe guardandomi e vedendomi dondolare su me
stesso come
se fossi ubriaco, come in effetti mi sentivo.
-oh
niente fratellone, non ti
preoccupare non è successo NIENTE-
“ancora” pensai tra me e me.
-adesso
torniamo di sotto gli
altri ci staranno cercando- proposi
-si
hai ragione, non era il
caso di dirti tutte questo cose, anzi dimenticale- mi disse Joe con lo
sguardo
basso e piuttosto dispiaciuto, forse per la poco attenzione che avevo
prestato
alle sue parole.
-hei
hei fratellone,
tranquillo ne riparleremo presto, non vorrai farti sentire da Cat?
Mettiamo il
caso le venga in mente di salire e senta quello che mi stai
dicendo??non
sarebbe un gran casino?-gli dissi cercando di tirarlo su di morale.
-si
hai ragione, grazie
fratellino- disse guardandomi ed io mi limitai a dargli un amichevole
pacca
sulla spalla. Adesso restava solo RISOLVERE QUESTO GRAN CASINO! E non
sapevo
proprio da dove cominciare! HELP!!!!!!