Erano sconosciuti, amici, parenti.
Nessuno di loro ti ha strappato mai una lacrima; la saggezza della tua stirpe già ti suggeriva di abituarti a quello spettacolo, perché sarebbe andato avanti per l’eternità.
La tua vita era eterna, i legami, quasi mai, ti ripetevi.
Ed inconsciamente ti evitavi di crearne, rimanevi sempre avvolto da quella patina di sottile freddezza che ti consentiva di osservare il mondo e la vita mortale con amore, certo, ma col giusto distacco dalla sua transitorietà.
Ed ecco come una creatura legata alla terra ha spezzato il tuo volo uniforme, ecco come anni ed anni di bevute e di avventure assieme al più diverso da te hanno creato il più forte dei legami.
Ironico, pensi, fissando la pesante, fredda pietra grigia intervallata da profonde scanalature runiche.
Mai spendesti sofferenza per la morte di coloro che ti erano vicini, poiché mai lo furono davvero.
Ma adesso, adesso che il più distante e differente ti ha lasciato dopo una lunga, reale vicinanza, una sottile riga d’acqua solca il tuo viso, bruciando come un colpo d’ascia.
Note dell'Autrice:
I miei ritmi d'aggiornamento fanno un po' pena, ma devo pensare a quali coppie descrivere in così poco spazio... questa in ogni caso era d'obbligo :)
Spero vi piaccia ^^ continuate a leggere!
Bethan