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Autore: _piccy_    28/03/2011    4 recensioni
Con la sua voce bassa, calda e sensuale Ville finì di cantare la stupenda "Right Here In My Arms" e per tutto il Forum di Assago si sollevò un boato cosicchè i ringraziamenti del cantante vennero soffocati.
[...]
Corro, corro, corro a più non posso, mentre le lacrime mi rigano le guance e gli occhi mi fanno male per il vento.
All'improvviso sento dei passi e mi volto.
Ville Valo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Lazer, Nuovo personaggio, Ville Valo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Right Here In My Arms'
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Right5

Picture perfect memories scattered all around the floor 
Reachin' for the phone 'cause I can't fight it anymore 
And I wonder if I ever cross your mind 
For me it happens all the time 
It's a quarter after one, I'm all alone and I need you now 
I just need you now 

 

 

Cara mamma, Caro papà

è passato molto tempo dall'ultima volta che abbiamo parlato.

I nostri rapporti non sono mai stati dei migliori e questo mi ha portata ad allontanarmi, a cambiare città per studiare, fino a quella tremenda litigata che mi fece tagliare definitivamente i ponti.


Sono succede molte cose in questi anni, alcune delle quali non molto piacevoli.


Ho terminato l'università con il massimo dei voti, sapete?

E ho anche un lavoro redditizio.


In quei cinque lunghi anni, oltre a studiare, mi sono innamorata.

E sono stata tradita.

E ho rischiato di morire a causa sua.


Per fortuna, assieme alla polizia e alle mie amiche, c'era lui: il mio principe azzurro.


Questa è una delle cose più assurde che mi siano mai successe.


Papà, ricordi la musica che ascoltavo?

Quei gruppi che tu chiamavi cupi, malefici, traviatori, lava cervelli e pure satanici?

Beh, scappando da un tradimento, tornando da un concerto di quella musica, è lì che ho conosciuto il mio principe azzurro.

Lui era il cantante della band, era il mio idolo.

Non potevo crederci, eppure era vero.


Questo ragazzo che tu chiamavi 'diavolo', mi ha corteggiata per mesi, non mi ha sfiorata con un dito finché non l'ho voluto anche io, si è dichiarato dopo una cena a lume di candela nel modo più dolce possibile.

Ma, soprattutto, mi è stato amico.


Mi è stato vicino, mi ha offerto una spalla su cui piangere quando il mio ex mi ha rapita e ha tentato di stuprarmi.

Ha parlato con me per ore e ore, davanti ad un caffè ormai freddo, quando non sapevo più cosa fare della mia vita.

Mi ha tenuta per mano, fuori da quell'enorme aula, il cuore che stava per scoppiare, le mani sudate, la testa vuota, la paura che cresceva.

Mi ha abbracciata fino a farmi mancare il respiro e mi ha detto 'Sono orgoglioso di te' quando da quell'aula sono uscita a testa alta e una laurea in mano.


Quell'uomo, che tu criticavi e additavi senza conoscerlo, ha costretto staff, manager e grandi capi a fare una tappa in più a Milano e lì, lo stadio pieno, le mie amiche ed io in prima fila, l'ho visto inginocchiarsi sul palco, intonare la nostra canzone e chiedermi di sposarlo.


È grazie a lui che ho trovato posto come traduttrice.


È grazie a lui che ho trovato la mia felicità.


E la mia felicità si chiama Nali.

Nali compie 3 anni il prossimo mese, ha gli occhi verdi di suo papà e come lui già si atteggia a diva.

Vorrei che la vedeste correre per il prato, mentre spiega a James 'il cuginetto' che gli uccellini “cattao pecché tono feici, coe i io papà!”

Ogni sera, prima di andare a dormire, chiede sempre la stessa storia.

Racconta di una ragazza che si era persa e, grazie ad un principe, ha ritrovato la sua strada.


E questo è ciò che io ho voluto narrare a voi.


Tutto quello che è successo mi ha fatta crescere e diventare la donna forte, moglie e madre, che sono ora.


Quello che desidero è che anche voi possiate conoscere questa donna e la splendida creatura che ha generato.


Desidero presentarvi mio marito, i miei amici, coloro che sono diventati la mia famiglia.


Sogno di vedere papà e Ville, birra in mano, sul divano a guardare le partite.


Sogno di guardare negli occhi mia madre e poterle dire tutto ciò che ho provato in quei momenti in cui l'avrei voluta al mio fianco, di poterle dire 'Ehi, avevi ragione! Ogni tanto i miracoli avvengono; le favole non mentono, i sogni diventano realtà”.


                                                                                                                                                                                                                 Con Affetto

                                                                                                                                                                                                                    Veronica

 

 

 

THE END

 

 

 

 

 

 

{Sclero Time}
Salve! Di fretta, come sempre, posto l'ultimo capitolo.
Diverso dal solito, è uscito spontaneo l'altro ieri notte e -stranamente- non ha subito vriazioni.
Su carta era un po' più lungo ._. però non me la seto di aggiugere altro.
Ma non disperate! La storia non sparisce per sempre, perché avrà 2 Missing Moments! (Tutta colpa di Glee).
La canzone "Need You Now" c'entra ben poco con il capitolo, ma la stavo ascoltando mentre trascrivevo e mi ci è piaciuta.
Ora vi saluto, vado a vedermi Johnny Depp *__*
See you soon!
Piccy <3

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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