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Autore: Giglio    25/01/2006    2 recensioni
Sono sdraiata su di un letto in posizione fetale. Le lenzuola di seta nera profumano di pulito, davanti a me una mensola piena di dvd e libri sconosciuti ai più, la parete dietro è ricoperta da strani oggetti spaventosi.
Al mio fianco un uomo, sento il suo respiro profondo, ma non percepisco nessun movimento. Non so cosa stia facendo, non so cosa stia pensando, ma dalla mano che ha appena allungato verso di me so cosa vorrebbe fare.
Scoppio a piangere, mi raggomitolo ancora di più su me stessa e continuo a singhiozzare."

"...tutto ciò che sto per raccontarvi giuro essere: la verità, tutta la verità, nient’altro che la verità!"
Martina: solare, spiritosa, gentile (diciamo solo quando le pare), dolce ma terribilmente testarda e orgogliosa.
Giglio: sarcastica, ironica, maliziosa, sciocca, seducente, amabile, intelligente e misteriosa.
Ma Giglio è anche Martina!
Il problema è che molto spesso, Martina non sempre riesce ad essere Giglio.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Sono sdraiata su di un letto in posizione fetale

CAPITOLO DUE: Piacere Giglio!

 

 

Giglio dice:

  Ehi aspetta un attimo non ho mica detto questo!

 

The Punisher dice:

  Sese… hai detto proprio questo!

 

Giglio dice:

  Sai cosa volevo intendere…

 

The Punisher dice:

  No io so cosa hai scritto… ahahah!

 

Giglio dice:

  Dai allora me lo consigli?

 

Sì, caso ve lo stiate chiedendo questa è una tipica conversazione fatta con Messenger, svolta solitamente tra due persone che non si conoscono e non si sono mai viste!

Lo so ora molti di voi penseranno cose tipo: “che storia patetica può uscire fuori da una tipa che conosce la gente su internet?”. Ed è cioè che penserei anche io… ma ciò che è venuto fuori da questa conoscenza, in principio virtuale, va al di là della mia fervida immaginazione.

Ma adesso basta imbastirvi delle cavolate, se non volete restarmi a sentire chiudete pure la pagina, posso assicurarvi che non perderete molto. Ma solo le confessioni di una qualsiasi ventiduenne lunatica!

 

Le 15.50 del 25/08/2004!

Cavolo… sono come al solito in ritardo” - penso guardando l’orologio posizionato a destra in basso nello schermo, senza però accennare ad alzarmi. Voglio assolutamente sapere cosa ne pensa The Punisher prima di andarmene. In verità mi sento davvero patetica, comincio a preferire restare seduta su questa sedia a chiacchierare con perfetti sconosciuti piuttosto che uscire con le amiche!

Beh, in verità non è proprio così. Però mi diverto davvero molto con questi “sconosciuti”. Alcuni sono petulanti e ripetitivi, se ti mostri disponibile e ironica cominciano ad insistere per avere una foto. Devono essere degli esseri patetici che non hanno una vita al di fuori da questa stupida scatola “interattiva”! Altri però sono molti simpatici. Ci passo delle ore a parlare di tutto e di niente scherzando tranquillamente e tirando fuori tutto il mio sarcasmo migliore.

È proprio per questo che delle volte mi dispiace uscire e lasciare una conversazione su Messenger. Non perché preferisco la vita, comoda e “protetta” della virtualità, ma perché amo la ragazza in cui mi trasformo quando non ho nessuno davanti a me.

Con le amiche sono sempre allegra e pronta alla battuta, ma so che: loro non apprezzano molto questo mio comportamento sempre scherzoso, mi considerano una bambina cresciuta. E quindi sono spesso il loro zimbello o il capro espiatorio per ogni cosa che va male, che poi effettivamente contribuisco sempre in qualche modo alla disfatta dei “loro piani” (che quasi sempre riguardano i ragazzi), è un’altra storia!

Con gli estranei invece mi comporto in maniera totalmente diversa, odio la persona che sono. Silenziosa, taciturna, timida e imbarazzata, non so mai cosa dire, e le risposte mi vengono solo mezzora dopo di quando devono venire.

Quindi adoro il mio modo di essere con quelle persone che non conosco.

Un po’ perché il non conoscerle e non averle davanti elimina metà del mio imbarazzo, e un po’ perché loro sono capaci di assecondare la mia ironia e fare del sarcasmo un arte!

 

The Punisher dice:

  A me è piaciuto. È un po’ pesante, ma… per una “professionista” come te ahahahah!

 

Scemo!

 

Giglio dice:

  Ok, allora provo a guardarlo ;o)! Ora devo scappare byebye!

 

Con un sorriso sulle labbra e la borsetta tra le mani spengo il computer e mi metto il capotto, pronta per un po’ di shopping con le amiche.

 

  
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