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Autore: Spuffy93    29/03/2011    8 recensioni
Viene ritrovato un cadavere sfigurato. Nessuno degli antropologi forensi di New York riesce a dare un volto a quel corpo così Rick decide di chiamare la sua vecchia amica nonchè scrittrice e antropologa forense, Temperance Brennan che arriverà nella città di New York insieme al suo partner di sempre, Booth e a tutta la sua squadra di squints.
Eccomi con la mia nuova storia, spero vi piaccia... XD
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Come promesso ecco il nuovo capitolo... Aspetto taaaaaaanti vostri commenti care mie!! ;)
 

Capitolo 7 Wake up
 
Alle sette e mezzo in casa di Hodgins c'era già del movimento. I primi a svegliarsi erano stati Booth e Bones. I due si erano ritrovati in salotto e dopo che la donna aveva aiutato il suo partner a rimettere a posto il divano-letto, vi si erano seduti sopra e avevano iniziato a parlare finché, alle otto non avevano deciso che era meglio iniziare a prepararsi visto che di li a un'ora sarebbero arrivati Richard e la detective Beckett. Brennan rimase in casa a fare i Pancake mentre Booth andò a comprare delle ciambelle.
Bones, vai a svegliarli i dormiglioni, tanto qui abbiamo finito... le dice Booth rientrando. Dalle camere da letto non proveniva ancora alcun rumore.
"Va bene, ma tu non provare a mangiare le ciambelle alla crema, sono mie! esclama la donna allontanandosi. Appena Bones è fuori visuale Booth ruba una ciambella e le da un morso. No, decisamente la crema non fa per lui, pensa mentre la rimette sul piattino di Bones.
L'antropologa si avvicina alla porta della stanza della sua miglior amica e inizia a bussare con insistenza.
Angela, è tardi, svegliatevi! dice attraverso la porta prima di spostarsi a quella di Cam.
"Cam, dobbiamo andare!
Dalle camere si levano mugolii di tristezza per il sonno interrotto ma, dopo cinque minuti, i vari occupanti escono dalle stanze.
'Giorno dolcezza. la saluta Angela. Cos'è questo buon odorino? chiede poi annusando l'aria.
"Io e Booth abbiamo preparato la colazione. Lui è andato a comprare le ciambelle e io ho fatto i pancake. spiega la donna sorridendo.
"A volte mi scordo com'è bello svegliarsi con la colazione già in tavola... mormora Cam sbadigliando. Se non avessi Michelle tornerei da mia madre...
"Buongiorno pigroni! gli saluta Booth vedendoli entrare in soggiorno. Loro lo risalutano con lievi borbotti che una persona difficilmente chiamerebbe saluti.
"Certo che voi cervelloni la mattina non carburate proprio... mormora sorridendo l'uomo. Su mangiate che magari vi ritorna la loquacità.
Tutti si siedono e iniziano a mangiare.
Booth! esclama ad un certo punto la Brennan. Hai dato un morso alla mia ciambella. sibila furiosa.
"E dai, è solo un morsetto. ribatte lui continuando tranquillamente a servirsi di pancake. E oltretutto nemmeno mi è piaciuta.
"Un morsetto? Ne hai mangiato almeno un terzo! esclama indignata dando poi un morso al dolce. Bambino. mormora scuotendo la testa.
"E dai Bones, è solo uno scherzetto, infondo aprile è vicino no? le dice ridendo l'uomo. E poi vedo che comunque te la stai godendo quella ciambella. aggiunge con un sorrisetto sornione.
"Ma devono farlo anche a quest'ora... mormora Jack dando un leggero bacio sulla guancia della sua sposa. Lei gli sorride in risposta e ricambia il bacio.
"Mi sa che dovremo farci l'abitudine fintanto che conviveremo...
Finita la colazione tutti si cambiano velocemente e scendono al piano terra con appena due minuti di anticipo in attesa che passino a prenderli.
"Non vedo perché devi guidare tu! E' mia la macchina dopotutto! esclama Castle guardando la detective.
"Nemmeno per sogno Castle. Kate continua a tenere gli occhi sulla strada, il ricordo di quello che era appena successo in casa dell'uomo, la faceva ancora arrossire se solo si azzardava a guardarlo.
La detective Beckett si era presentata sotto casa di Castle alle otto a malapena per prenderlo di peso e portarlo con se. Martha e Alexis, già sveglie e reattive l'avevano accolta con un sorriso e le avevano consigliato di salire per tentare lei stessa di svegliarlo, in quanto a loro due non era riuscito. Beckett annuì, felice di poter disturbare lo scrittore. Salì le scale cercando di fare meno rumore possibile, entrò nella stanza e lo vide. Sdraiato supino con le coperte fin sopra la testa.
Castle... lo aveva chiamato.
"Ancora cinque minuti mamma... i morti non scappano. aveva sussurrato lo scrittore rigirandosi.
Beckett aveva scosso la testa ed era andata ad aprire la tenda per far entrare la luce solare nel tentativo di svegliarlo. Aveva funzionato. L'uomo era saltato a sedere appena il primo raggio di sole lo aveva illuminato.
Purtroppo o per sua fortuna, Castle aveva iniziato da un po' di tempo, viste le temperature miti, a dormire con solo i pantaloni di una tuta e tirandosi su aveva lasciato ricadere le coperte dando alla detective una bella vista dei suoi addominali e dei suoi pettorali perfetti.
Rick si accorse dello sguardo della detective e sorridendo decise di approfittarne. Si alzo in piedi e si stirò senza alcuna intenzione di coprirsi.
Cosa ci fai qui Beckett? domandò l'uomo. Sono solo le... Rick guardò la sveglia. Le otto!? esclama disperato.
Beckett sembra riprendersi.
D-dobbiamo andare a prendere la dottoressa e tutto il gruppo alle nove. Non ricordi? disse la donna sicura dopo aver inciampato sulle prime parole. A Castle il dettaglio non sfuggì.
"Beh, fino qui ci arrivavo, mi chiedevo cosa ci facevi in camera mia... specificò l'uomo.
"Beh... io... volevo ... tua madre ... mi ha detto di provare... perché lei non..." iniziò a balbettare la detective arrossendo. Castle era sempre senza maglia e la donna, giustamente, non riusciva a inventarsi qualcosa di convincente. Sul momento le era sembrata una buona idea andarlo a svegliare.
"Va bene, lasciamo perdere Beckett... non è che potresti uscire? O quantomeno girarti? Lo dico per te, a meno che tu non voglia avere la visione completa. Non sono timido. disse l'uomo iniziando a togliersi i pantaloni della tuta per cambiarsi. Beckett, non potendo raggiungere la porta, visto che si trovava dalla parte sbagliata della stanza, si girò il più velocemente possibile. Il suo volto ricordava, come colore, quello di un pomodoro maturo.
Richard intanto stava sorridendo felice di essere riuscito a metterla in imbarazzo.
'Non pensare a lui, non pensare a lui...' si ripeteva Beckett dentro di se tenendo gli occhi ben chiusi. 'Non pensare ai suoi addominali perfetti e a quei pettorali che... NO! Smettila!' si rimproverò scuotendo lievemente la testa.
Dopo due minuti circa, Kate riaprì gli occhi. Davanti a lei, per sua fortuna o sfortuna, doveva ancora deciderlo, c'era uno specchio. Un bellissimo specchio in cui si rifletteva l'immagine di Castle girato di spalle che sceglieva cosa mettersi. La detective venne rapita dalla sua figura ed iniziò ad osservarlo attentamente chiedendosi come poteva un uomo che faceva poca o quasi nulla attività fisica avere un corpo così bello. I suoi occhi scivolarono lungo la schiena fino a posarsi sul suo didietro nascosto solo da un paio di boxer neri abbastanza attillati. La donna arrossì e decise di aver visto abbastanza per una vita di fantasie. 'Stupida, stupida, stupida. Per fortuna non ti ha visto altrimenti te lo avrebbe rinfacciato per una vita intera mia cara!' si rimproverò tendo gli occhi ben chiusi stavolta.
Ho fatto, puoi aprire gli occhi. le disse lui dopo appena dieci minuti. Kate aprì gli occhi e schizzò fuori dalla stanza evitando di guardarlo. Castle sorrise sapendo bene che la detective aveva dato una sbirciatina, aveva sentito il suo sguardo su di lui. Afferrando un mazzo di chiavi l'uomo la seguì.
"Allora figliolo, la detective è riuscita a svegliarti... esclamò sua madre vedendolo scendere dalle scale.
"Già, non un ottimo risveglio, ci lavoreremo. disse lui mettendola in imbarazzo. Noi andiamo. Lo sai com'è Tempy con quelli che ritardano... aggiunse poi Castle sorridendo. Martha annuì e così, dopo un lieve bacio a sua figlia, lui e Kate uscirono dall'appartamento.
" Come intendi portare sette persone su una sola macchina? domandò Beckett tenendo lo sguardo basso. Lui non le rispose, semplicemente la portò nel parcheggio dove teneva le sue macchine. Aveva superato la Ferrari e si era fermato sulla seconda. Era una lancia phedra, una macchina vecchiotta a sette posti.
"Non è bella come la Ferrari ma il suo lavoro lo fa... le disse l'uomo.
"Bene, perfetto. Guido io. aveva detto Beckett rubandogli le chiavi. Guidare l'avrebbe distratta. O almeno era quello che aveva pensato prima di partire, ma non c'era stato verso, durante il viaggio il suo sguardo veniva puntualmente attirato da Castle che, notando queste occhiatine furtive, sorrideva felice.
"Sei proprio insopportabile Beckett. ribatte Castle all'ennesimo dissenso della detective.
Lei non lo degna di uno sguardo e si ferma sotto la palazzina dove ci sono già Temperance, Seeley, Jack, Angela e Cam.
Vedi, è così che ci si prepara Castle. lo rimprovera lei sorridendo cercando di dimostrarsi più sciolta.
"Oh, come se ti fosse dispiaciuto venirmi a svegliare detective... la stuzzica lui. Tentativo fallito. La detective ripiomba in un silenzio imbarazzato.
Bones e tutto il gruppo salgono in macchina dandole un po' di tempo per riprendere fiato. Castle non l'avrebbe scampata, lei si sarebbe vendicata per quell'ultima frecciatina.
Appena tutti sono saliti, Kate riparte in direzione del distretto.
Allora, com'è andata la prima notte a New York ragazzi? Dormito bene? chiede Castle rigirandosi per guardarli tutti.
"Magnificamente. dice Booth.
"La casa di Hodgins è spaziosissima, come la tua Rick. Solo che è ad un piano. gli dice Bones.
"Mia madre e Alexis non vedono l'ora di rivederti. le dice sorridendo l'uomo.
"Davvero?
"Certo. Alexis passerà dal distretto dopo scuola e mia madre ha detto che devo rapirvi per la cena. dice ridendo l'uomo.
"Non occorrerà rapirmi per quanto mi riguarda, sarò felice di seguirti Richard. dice seria la donna facendo scuotere la testa a Castle.
"Naturalmente siete invitati tutti voi. Non possiamo privarvi della compagnia di Tempy. aggiunge Castle. Inoltre ci servirà tutto l'aiuto possibile. Mia madre ha deciso di cucinare e vorrei capire che tipo di veleno assumeremo. Temperance sorride alla battuta di Castle.
"Verremo, casomai terrò pronto il numero del pronto soccorso. dice Hodgins ridendo.
Beckett sorride divertita dallo scambio di battute. Le piacciono quei ragazzi.
"Siamo arrivati. dice parcheggiando. Tutti scendono velocemente ed entrano al dodicesimo.
"Andiamo direttamente in laboratorio? chiede Brennan.
"Sì, Lanie, Esposito e Ryan ci stanno aspettando per aggiornarci. spiega Castle al posto della detective entrando in ascensore.
Kate preme il pulsante e l'ascensore parte veloce.


TBC!!!!

Prima di giovedì care mie non riuscirò ad aggiornare di sicuro, perchè ho finito le ore di internet..... :(
TBC
 
   
 
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