Fanfic su artisti musicali > Muse
Segui la storia  |       
Autore: MusicAddicted    29/03/2011    5 recensioni

Completata!!!
Ricordate ‘Space Dementia ‘ (e, di conseguenza, ricordate ‘How did it come to this?‘?)? Bene. Chris ha trovato la vendetta perfetta… o almeno è quello che pensa. E se le cose gli si rivoltassero contro?
Un delirio (BellDom) tutto Natalizio!
Genere: Comico, Fluff, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Christopher Wolstenholme, Dominic Howard, Matthew Bellamy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Welcome to the (crazy) World of Huey, Dewey and Goofy!'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Buonaseraaaaaaaaaaaaaa!
 
In colossale ritardo anche stavolta…
 
Grazie, grazie, mille grazie, ragazzuole, siete splendide a dir poco!!!!
 
Excel: tranquilla, cawa, capita di non vedere qualche capitolo ;) Sono contenta che ti piaccia AvaJoe! ^^ Ora ne combina un’altra delle sue.
 
Easily Forgotten: lol per il sottotitolo che hai dato al capitolo, tra l’altro azzeccato ah ah. Sono felice ti sia piaciuta quella parte. Ti ringrazio di cuore per i complimenti, troppo buona!
Sì, è l’ultimo capitolo, ma…. vabbè, lo dico dopo.
 
Glitter Princess: ma dài, parlate allo stesso modo, ahaha. Vabbè.. un po’ vi assomiglio anch’io mi sa. Aaaawww grazie infinte per le bellissime cose che m’hai detto, troppo buona.
ahahaha , super lol il commento sull’elenco telefonico.. ad ogni modo concordo.. anzi a me basterebbe la guida telefonica alla sezione ‘R ‘… oh, come sono perfida col povero Mattie! <3
Oddio.. la ff con Adam sta in alto mare, la mia socia praticamente la do per dispersa (nonostante l’ultima volte mi ha detto che ha un bel po’ di idee.. non so quali però!).. ma tu non desistere, prima o poi continua anche quella ;P
 
Woby: awwww, tesowa, felicissima di averti regalato un sorriso, spero di bissare. Sono contenta che ti sian piaciute quelle scene, quanto al Dom attivo….riassumerei il tutto con… sbav!!
 
Lady: aaawwwwwww, ma quante cose meravigliose mi dici ogni volta, cawa?
Frankie è sempre anche nella mia top list, ma pure gli altri due meritano ;)
lol per quello che hai detto su AvaJoe… mi sa che hai ragione ahaha.
* ricambia l’abbraccio stritolatore *
 
 
G: : aaaaaaaaw, grazie infinite, cawa! ahhaha, sappi che adoro i tuoi poemi sproloquianti!! zì, loro che adottano un bimbo è un’immagine così pucciosa (i miei Sim Matt e Sim Dom con la piccina che hanno adottato sono stati molto amorevoli, lo sono anche ora che  è cresciuta ma erano più patati quando si alzavano a turno nel cuore della notte quando piangeva e andavano alla culla, aww. Sì, i Sims mi hanno incasinato il cervello, lo ammetto. Non che prima fosse già messo benissimo!)
lol sullo Zeta leopardato, bellissimo!
Felicissima ti sia piaciuta la scena della ninna nanna! ^^
Grazie di cuore, come sempre!!!!
 
 
Lilla: Oh. My. God. Tesowina mia, che dirti? Accidenti, hai ragione a dire che quando lasci un commento ti ci vuole del tempo… io sono rimasta senza parole per quel che mi hai scritto. Ti urlerei 200 volte ‘graaaaaaaaaaaaaaaaaazieeeeeee!!! ‘ ma non credo sia sufficiente. Sono commossa, davvero, sei un concentrato di gentilezza e bontà! Sono ultra felice che questa storiella ti abbia fatto ridere, è il suo principale obiettivo.. l’altro creda sia far esclamare ‘aaaawwwww!’ , ahaha.
Grazie infinite di tutti i quotes, non sai quanto li apprezzo.
Ma guarda, io stravedo a dir poco per Gaia e Jess (quelle vere!) e ci sto malissimo quando le bistrattano in certe FF , l’ho ribadito 200 volte che sia Gaia che Jess in questa serie sono OOC colossali, mi servivano odiose e così le ho rese.. * chiede umilmente perdono *
Di nuovo graaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaazieeeeeeeeeeee!!!
Silvy, lo so che sei sommersa di impegni e presissima, ma, sigh… lo sai quanto conta il tuo parere per me.. però ti ringrazio comunque…  * abbraccia e fa pat pat *
 
Ok, veniamo al capitolo. Sì, è l’ultimo, ma il punto è che mi è uscito talmente chilometrico che devo dividerlo per forza in due, altrimenti vi sovraccarico di cose…  
Mi perdonate?
 
Considerando che l’altra metà su carta è già completa e devo solo trascriverla non ci dovrei mettere molto con l’aggiornamento.
 
E dopo aver profanato Romeo&Giulietta, Sherlock Holmes e il Dott.Watson, Qui, Quo, Qua, Spiderman, Dracula e qualcos’altro che probabilmente sto dimenticando… ta dan, stavolta sono riuscita a stravolgere pure uno dei più grandi classici : Biancaneve.
 
Ed è una cosa di cui vado spudoratamente fiera! ;P
 
 
 
Capitolo VII: Caught off guard (I)
 
 
******************** (Contemporaneamente)
 
Chris e Kelly si stanno godendo decisamente un bel momento nella loro sontuosa camera da letto del Grand Hotel Westin  a Venezia.
 
“Wow, Chris, direi che stare in vacanza ti fa decisamente bene!” esclama Kelly, pienamente appagata, riemergendo dalle coperte bianche  e guardando fuori dai vetri della terrazza che da sul Canal Grande.
 
“Sì, lo credo anch’io, anche se secondo me il meglio l’abbiamo dato prima, nella vasca idromassaggio.” sostiene il marito, allungando un braccio per accarezzarle i capelli.
 
“Senza dubbio. Saranno state tutte quelle bollicine o le bollicine dello champagne con cui abbiamo brindato, ma ci siamo scatenati!” approva la moglie, sorridendo a quel ricordo nemmeno troppo remoto. “Insomma, se non ci stiamo attenti, qui ci scappa il quarto figlio!” ridacchia, ma si allarma quando vede che suo marito non sta ridendo affatto.
 
“Non sarebbe tanto male come idea.” obietta lui.
 
“Ma caro… quattro figli!” cerca di farlo ragionare la sua consorte.
 
“Appunto. Il quarto album è già uscito. Il quarto figlio ancora no.” le fa notare lui.
 
“Dannazione, Chris! Non sta scritto da nessuna parte che dobbiamo andare di pari passo con la discografia dei Muse!” protesta lei.
 
“Però finora ha portato fortuna. Anzi, ringrazia il cielo che non consideriamo ‘Hullabaloo ‘ come un vero e proprio album, altrimenti saremmo indietro di due figli!” ribatte Chris.
 
“Quindi ti dovrei essere pure riconoscente?” alza gli occhi la moglie, scostandosi da lui.
 
“Sì, ma non solo. Dovresti anche smettere di prendere la pillola.” la consiglia lui.
 
“Ma io non so se…”
 
“Oh, andiamo, Kelly, pensa a quando terrai fra le tue braccia un altro frugoletto.” mormora il suo consorte, baciandole una tempia.
 
“Non vale così, lo sai che è il mio punto debole.” protesta debolmente la donna, mentre sta già accarezzando col pensiero quell’eventualità.
 
“Anche se l’ideale sarebbe provarci adesso. La vacanza dona quel giusto stato di relax e spensieratezza, che consente alla donna di aumentare la propria fertilità.” la erudisce Chris.
 
“Premesso che per stasera lo spettacolo finisce qui, perché, al contrario del vostro gruppo, io non concedo bis, mi spieghi un po’, Mr. Ginecologo-mancato, tutte queste cose Lei come le sa?” lo sbeffeggia Kelly.
 
“L’ho letto su ‘Tutto Donna‘.” si giustifica Chris, ma così facendo capisce di essersi cacciato in un guaio ben più grosso.
 
“No, scusa, fammi capire un attimo. *Tu* leggi ‘Tutto Donna’ ?!” scoppia a ridere la moglie.
 
“Hey! Sappi che l’ho comprato solo perché all’interno c’era un interessantissimo dossier sulle birre in tutto il mondo.” si inventa prontamente lui.
 
“Su *’Tutto Donna’*?” ribatte lei, scrutandolo con aria scettica.
 
“E allora? Anche a voi donne piace la birra!” argomenta lui, un po’ stizzito.
 
“Questo è vero.” riconosce Kelly.
 
 < Meno male che se l’è bevuta. Non è vero niente. Ho comprato quella rivista solo perché in omaggio c’era un tamburello per il ricamo che è un vero spettacolo! del resto ormai l’uncinetto non ha più niente da insegnarmi e io ho bisogno di nuove sfide! > riflette Chris, senza darlo minimamente a vedere.
 
“Più che ai nostri figli futuri, stavo pensando a quelli che già abbiamo. A te non mancano?” mormora Kelly, nostalgica, stringendosi al suo uomo.
 
“Da morire. E poi senza i ‘Che cosa vuol dire ? ‘ di Frankie non è la stessa cosa!” ridacchia Chris, per poi lasciarsi pervadere dalla stessa nostalgia.
 
“Hai in mente quello che ho in mente io, amore?” lo esorta Kelly.
 
“Intendi andarli a prendere domani, anziché fra due giorni?” intuisce Chris.
 
“Beh, vedila così. Facciamo un favore a Dom e Matt. Sono certa che non vedono l’ora di starsene un po’ da soli.” commenta lei.
 
“Tesoro, ti prego, evita di fornire alla mia mente immagini di cui farebbe volentieri a meno!” si lamenta Chris, con un’espressione disgustata.
 
“Scusami. il punto è … ce li andiamo a riprendere, allora?” chiede Kelly, speranzosa.
 
“Ci puoi scommettere! Prenderemo l’aereo in tarda mattinata, così nel pomeriggio saremo a Como. In più al mattino avremo tutto il tempo per fare qualche ultimo acquisto natalizio nel Duty Free.” propone lui.
 
“Oh, Chris, ti amo così tanto, quando la pensiamo allo stesso modo!” lo abbraccia festosa lei.
 
“Solo in quel caso?” si imbroncia lui.
 
“Vieni qui, mio bel ragazzone insicuro!” sorride Kelly, prendendogli il viso fra le mani e dandogli un bacio che gli leva ogni dubbio.
 
 
 
-------------------------------------------------------
 
La mattinata a Villa Bellini scorre in modo veloce e piacevole.
 
L’occupazione principale è proseguire con le lezioni di musica per i fratelli più grandi, mentre Frankie si piazza davanti alla televisione, catturato da qualche cartone particolarmente interessante.
 
Questo prima di mettersi a fare i capricci, al limite dell’isteria, affinché Dom lo vesta con gli abiti che gli ha comprato due giorni prima.
 
Alla scampagnata al Lago, per il biondo era stato sufficiente dirgli ‘Ti si potrebbero sporcare, strappare o rovinare i vestiti!’ per farlo desistere e farlo optare per dei più pratici e comodi jeans e felpa.
 
Ma quella mattina non hanno scusanti e il piccolo sembra davvero irremovibile sulle sue decisioni.
 
Del resto, hanno ben poco da lamentarsi, sia Dom che Matt: il primo perché adora vestire il bambino in quel modo, il secondo perché adora assistere a quella scena, notando la cura, l’attenzione e la pazienza con cui lo abbiglia Dom.
 
< Non c’è dubbio, è un papà nato! > pensa il bel moro, intenerito, mentre li guarda.
 
Una volta che Frankie è pronto, cappello texano compreso, saltella tutto felice e si stima, rimirandosi davanti allo specchio, soddisfatto di esser riuscito nel suo intento.
 
Tutti e tre fanno ritorno in salotto, dove la lezione continua fino all’ora di pranzo.
 
Stavolta, mettendosi d’accordo fin dal principio, Matt e Dom riescono a farsi aiutare dai bambini, per preparare una torta salata che si rivela un vero successo.
 
Solo Frankie si dissocia e li guarda a debita distanza, ma solo per non sporcarsi i suoi vestiti.
Stessa ragione, per cui, una volta a tavola, si avvolge attorno uno strofinaccio, per proteggersi dalle eventuali, temute macchie.
 
Mentre mangiano, orgogliosi dopo le loro fatiche, Matthew nota che AvaJoe ha l’aria un po’ imbronciata.
 
“Hey, principessina, che c’è?” le chiede, facendole un buffetto sulla guancia.
 
“Niente, zio Matt. Con la chitarra mi sto divertendo tanto, anche se è difficilissima. Solo che è molto più bella quella che ho trovato nella sala prove.” commenta la bimba.
 
“Beh, ma è rossa anche quella che ti ho comprato.” le fa notare lui.
 
“Sì, ma la tua luccica!” puntualizza la bimba.
 
Matthew ridacchia.
 
“Ma allora si tratta solo di questo. Finisci di mangiare e non preoccuparti: lo zio Matt ha la soluzione.” le fa l’occhiolino e la bambina annuisce soddisfatta, obbedendo, con il sorriso che torna ad illuminarle il volto.
 
Dalla sua posizione, Dominic ha assistito alla loro chiacchierata, guardando intenerito Matt.
 
< Non c’è dubbio, è un papà nato! > stabilisce silenziosamente il bel biondo, con un sorrisone, prima di accertarsi che gli altri due bambini non abbiano bisogno di qualcosa.
 
A fine pranzo, mentre Dom provvede a liberare Frankie dalla prigionia del mega-tovagliolo e si intrattiene con lui e Alfie,  Matt porta AvaJoe nella sala prove, assieme alla chitarra che le ha comprato.
 
“Aspettami qui, torno subito.” si raccomanda Matt, ma è di parola, perché dopo qualche minuto fa ritorno dalla sua stanza, tenendo in mano qualcosa che attira subito l’attenzione della piccola.
 
“E quelli che cosa sono?” gli domanda.
 
Matt prende la chitarra che la bambina ha appoggiato al muro e la distende a terra, inginocchiandosi accanto.
 
“Sta’ a vedere!” le sorride lui, aprendo il primo tubetto e premendone l’estremità, facendo uscire dall’apposito foro una sostanza fredda e gelatinosa, che poi cosparge con le dita lungo la parte della chitarra che costeggia i pick-up.
 
La piccola osserva il tutto con la meraviglia negli occhi.
 
“Ma… sta luccicando!” esclama, sfoderandogli un grandissimo sorriso e saltellando in preda all’euforia.
 
“Proprio così. Comincia ad assomigliare di più alla mia, non credi?” commenta lui e lei annuisce contenta.
 
< Si fa per dire. Ovvio che la mia amata Glitterati è unica ed inimitabile! > rimugina lui.
 
“Questa è solo una piccola parte, andrebbe completata tutta. Ti va se lo lascio fare a te?”
 
AvaJoe approva entusiasta, prendendo i due tubetti di glitter rosso che le consegna.
 
“Perfetto. Hai visto come ho fatto io, no? E’ semplice.” continua e la bimba annuisce una seconda volta.
 
“Allora io torno in cucina a dare una mano allo zio Dom a pulire tutto. Mi raccomando, non sporcare il pavimento.” l’avvisa lui.
 
“Non preoccuparti, ci starò attenta. Tu va’ … se lo zio Dom ha bisogno di te!” lo esorta la bimba.
 
Matthew lascia la stanza, voltandosi a guardarla un po’ stranito.
 
< E’ solo la mia impressione… o sembrava volesse alludere a qualcosa? > si gratta la testa il moro, allontanandosi.
 
Rimasta sola, con tutta la cautela e la precisione possibili, AvaJoe ripete l’operazione compiuta precedentemente da Matt, appagata dal risultato.
 
“Luccica!” esclama, affascinata, osservando con curiosità il tubetto rosso. Lo preme all’estremità, facendone uscire un piccolo quantitativo, ma stavolta se lo spalma sul dorso della mano sinistra, ammirandosi al termine di quel procedimento.
 
“Luccico!” esclama, ancora più felice.
 
------------------------------------------
 
Nel giro di mezz’oretta, Dom e Matt hanno sistemato l’intera cucina, che ora brilla come uno specchio, tanto che Dom ne approfitta per rimirarsi, riflesso tra i fornelli.
 
“Dominic! Sei peggio della Matrigna di Biancaneve con lo Specchio Magico!” lo prende in giro Matthew.
 
“Magari fossi lei! Aveva uno specchio parlante, ti rendi conto?” commenta il biondo, con l’aria sognante.
 
“Beh, se vuoi posso dirtelo io ogni giorno che tu sei il più bello del Reame. Al contrario dello specchio, non ti darò mai una notizia sgradita, il più bello sarai solo e soltanto tu. Sempre.” gli sorride Matt, prendendogli le mani nelle sue, approfittando del fatto che AvaJoe è in sala prove e Alfie e Frankie sono tutti indaffarati a giocare insieme in salotto.
 
Dom gli sorride di rimando.
 
“Matthew, tu credi che la Matrigna di Biancaneve avesse una tresca con il suo Specchio Magico?” insinua lui, accarezzandogli le dita, una ad una.
 
“Ne sono più che certo!” annuisce l’altro e i due amanti non resistono all’impulso di scambiarsi un velocissimo bacetto.
 
“Matt, ma che sta facendo Ava in sala prove? L’hai mandata a suonare lì?” gli domanda il batterista.
 
“No, non sta suonando, le ho dato qualcosa con cui decorarsi la sua chitarra.” spiega il cantante.
 
Dom si mette subito sull’apprensivo andante.
 
“Bells, ti prego, dimmi che le hai dato dei trasferelli.”
 
“No.”
 
“Adesivi?” ritenta il biondo, sempre più inquieto.
 
“Per carità! Molto meglio. E poi si sa, c’è una sola cosa che può decorare una chitarra come si deve!” afferma il pianista, con fierezza.
 
“Dannazione, Bells! Hai lasciato Ava da sola con il glitter!” lo rimprovera il percussionista.
 
“Tranquillo, m’ha promesso che ci starà attenta a non sporcare il pavimento.” lo rassicura Matt, con tono estremamente calmo.
 
“Non è il pavimento che mi preoccupa, quello dovrebbe essere l’ultimo dei nostri problemi!” ribatte Dom.
 
“Ma allora per che cos’è che ti agiti tant… Oh!” giunge alla giusta conclusione anche il suo compagno, precipitandosi alla sala prove.
 
Non appena abbassa la maniglia e spinge la porta, vede proprio quello che soprattutto Dom temeva.
 
“Guardami, zio Matt, brillo tutta! Come le fate!” gioisce la bambina, coperta di glitter sulle mani, le parti di braccia e gambe che il suo vestitino bianco a fiori le lascia scoperte, il collo e il viso, dove, per gran fortuna dei due padroni di casa, è stata abbastanza coscienziosa da evitare la zona attorno alla bocca e agli occhi.
Il glitter fa scintillante mostra di sé, indisturbato, anche fra i suoi capelli.
 
“Sì… lo vedo.” borbotta perplesso il suo interlocutore.
 
“Matt, ci sono novità!” esclama Dom, trepidante, ma perde la sua spensieratezza all’istante, appena vede la bambina.
 
“Accidenti! E’ anche peggio di quel che credessi.” commenta.
 
“Già. però dimmi le novità, così mi distraggo un attimo.” lo esorta il moro.
 
“Alla luce di quel che ho visto, posso dirti che allora le novità non sono affatto incoraggianti. Ha chiamato Chris.”
 
“Meno male. In effetti, ne parlavamo prima. Era strano che lui e Kelly non si fossero fatti sentire per tutta la mattina.” lo interrompe Matt.
 
 
“Questo è perché stavano progettando qualcosa di più elaborato del semplice farsi sentire. Hanno deciso di venire qui, Matt.” lo avverte il biondo.
 
“Qui? Vuoi dire che sono già in viaggio da Milano? Oddio, ci resta pochissimo tempo! Dobbiamo subito portare Ava sotto la doccia."
 
“Cosa? No, io non voglio fare la doccia, voglio fare la fatina!” protesta la bimba.
 
“Ava, ti prego, non ti ci mettere anche tu.” sospira Matt, esasperato.
 
“No, non hai capito. Loro sono già * qui *. Fuori da casa nostra.” specifica Dom, visibilmente agitato. “E Alfie ha sentito tutto ed è già andato ad aprir loro la porta.” lo informa.
 
“Oh, no, è la fine!” si dispera il moro.
 
Mentre i due adulti sono in stato di allarme, Ava Joe ne approfitta per uscire fuori dalla stanza, prima che loro la possano fermare.
 
“Che bello, che bello, ci sono mamma e papà!” esclama felice, correndo via, seguita da Dom e Matt, gettati nel panico più totale.
 
Alfie è già corso incontro ai genitori e li sta abbracciando, mentre fa loro strada verso il soggiorno.
 
“Papà! Mamma! Che bella sorpresa! Vi devo far sentire come sto diventando bravo a suonar la batteria.” esclama il primogenito.
 
“Non lo metto in dubbio.” ridacchia Chris, scompigliandogli affettuosamente i capelli, mentre Kelly ha già alzato lo sguardo, incontrando quello della figlioletta.
 
“Ava!” sussulta la donna, sconvolta.
 
L’agitazione che traspare nel tono di voce della moglie cattura l’attenzione di Chris, che si volta nella sua stessa direzione.
 
“Oh, mio dio, Ava, che ti è successo?” esclama, sotto shock.
 
“Bello, vero? Avete visto come brillo?” sorride la piccola, continuando a fare giravolte, per mostrarsi meglio.
 
“Che figo! Come hai fatto?” approva Alfie, incuriosito.
 
“Cosa accidenti avete fatto alla mia bambina?” ringhia Chris, rivolto ai suoi due amici, nonostante in quel preciso momento non li stia esattamente considerando alla stregua di amici.
 
“Non l’ho fatto apposta. Prima le ho dato un po’ di glitter, perché volevo che decorasse la sua chitarra… non se stessa!” spiega Matt, avvilito, chinando il capo mestamente.
 
“Andiamo, alla fine non è successo nulla di così grave o irreparabile . Insomma, non è nulla che una bella doccia non possa risolvere.” sdrammatizza Dom.
 
“Ho già detto che la doccia non la voglio fare!” pesta i piedi AvaJoe, incrociando le braccia, imbronciata.
 
“Oh, sì, una doccia la farai eccome, Signorinella!” le impone suo padre, con un tono che non ammette repliche.
 
“Comunque, ha ragione Dom, davvero, non è nulla di allarmante. E’ lo stesso glitter che ho usato su di me, ai concerti di quest’estate e non è mai successo nulla di nocivo.” assicura Matthew.
 
“Invece, secondo me, qualche danno cerebrale deve avertelo causato. Voglio dire.. dare del glitter a una bambina così piccola.. e lasciarla sola! Dovevi starci più attento!” lo sgrida Kelly, mentre ispeziona meglio la figlia.
 
“Kelly, sta’ tranquilla, te l’abbiamo già detto: una doccia e va via tutto.” ribadisce il frontman.
 
“Già, ma nel caso di Matt l’impresa più ardua era riuscire a fargli fare una doccia a fine concerto!” lo prende in giro Dominic.
 
“Beh, devo dire che Dom ha sempre argomentazioni molto persuasive per farmi fare la doccia.” mormora Matt, lanciandogli un’occhiata fugace.
 
Chris si schiarisce la voce e i due si ravvedono.
 
“Intendo dire che sa essere molto insistente.” si affretta ad aggiungere all’istante Matt, per salvare le apparenze.
 
(Fine I)
 
 
OK, questa era la prima parte del disastro naturale… e ve lo anticipo, già, è la meno preoccupante!
 
Pronti a scoprire cos’altro combineranno le tre piccole pesti?
 
Appuntamento alla parte conclusiva, dove le sorprese non mancheranno! ^^
 
 
Come sempre, spero vi piaccia, ma liberi di… eddài, ormai lo sapete! ;)
   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Muse / Vai alla pagina dell'autore: MusicAddicted