ANGOLO AUTRICE:Questa fan fiction è ispirata al secondo capitolo della trilogia di Gattaly pubblicata su Manga.it "L'alba degli auror",saga che consiglio a tutti vivamente perchè davvero stupenda.Spero sia di vostro gradimento,grazie per essere passati di qui.Mushi Mushi L.J.
CAPITOLO 1°
ROSA DI FUOCO
La fenice rinasce dalle sue ceneri,
rinnovandosi...
E così io voglio rinascere da questo mio dolore,
rinnovandomi,
ed essere finalmente felice... (Rose Potter)
...
L'oscurità lo opprimeva,schiacciandolo,entrandogli in gola per strappargli l'anima.
Urla disperate,che cantavano inni implorando la morte,e risate di follia liquida facevano accapponare la pelle.
Poi il fuoco.
Il silenzio.
Il canto di una fenice.
Incendiava l'aria che la circondava,diffondendo il suo canto nell'atmosfera, e stava maestosa davanti a lui.
Lo fissava.Due occhi d'oro che gli si impressero a fuoco nella mente,facendogli dimenticare di respirare,perchè
quegli occhi lui li conosceva bene.Erano gli occhi dell'uomo che aveva amato come un fratello.
La creatura gli si avvicinò.Accostando le loro teste.I loro sguardi così vicini:la notte e il sole.
Poi una lacrima.
Un piccolo cristallo che dal becco sanguigno gli cadde in mezzo alla fronte.E Sirius Black si sentì infuocato,
dopo tanto tempo,dalla vita,che rinasceva impetuosa dentro di lui e abbatteva i muri di oblio che lo imprigionavano.
Un lampo di luce,e l'uccello scomparve.Al suo posto si materializzò una bacchetta nera ed affusolata,legata ad una rosa.
Rimase a fissare a lungo quel fiore,ammaliato.Non era una rosa come tutte le altre:i petali rossi come il sangue erano
striati di strane sfumature.No,non erano sfumature,capì,erano fiamme.
Una rosa infuocata.L'oro e il rosso.
Sirius raccolse la bacchetta e le sue labbra si piegarono in un sorriso,per un vecchio ricordo riaffiorato dalle tenebre.
Una bambina con gli occhi d'oro e i capelli rossi.Una promessa,una stirpe.Loro figlia...
Strinse l'arma,ritrovando la bacchetta che lo aveva accompagnato per tutta la sua vita,e sentendo la maglia scorrergli
nelle vene,sentì un grido di gioia salirgli in gola,perchè finalmente era vivo,finalmente era libero.