≈L'eroe non affermato.
“Draco aveva avuto una vita difficile, anche se molti credevano il contrario. Draco ha sempre lottato, cercando di non deludere mai il padre, ma allo stesso tempo di non deludere se stesso.
Quando era stato costretto a diventare un mangiamorte non lo avrebbe voluto, anche perché chi sano di mente avrebbe mai voluto diventarlo?
Dopo la sconfitta di Voldemort dovette lottare contro i pregiudizi che il mondo magico aveva verso di lui, in quanto era stato un mangiamorte.
Trovò la sua pace esattamente dodici anni fa, quando conobbe Astoria, con la quale, dopo poco, si sposò ed ebbe un bellissimo figlio, degno di suo padre: Scorpius.
Ora, Draco non c’è più, ma ancora oggi, nella sua tomba, non dimentica gli errori che ha compiuto nella sua vita. È morto da vero eroe, salvando la sua famiglia. È stato la prova che i Serpeverde non sono vigliacchi, almeno non tutti.
Ora, ha lasciato la sua famiglia, che soffre come non mai, anche se sa che Draco ora è felice, perché nessuno più lo ritiene un vigliacco. Cosa che non meriterebbe affatto.
Non ti dimenticheremo mai, Draco.”
Poche righe: era questo il tributo che il mondo magico riusciva a dare ad un gran uomo, un uomo che in tutta la sua vita aveva lottato con tutto il cuore per migliorare, anche se non sempre ci era riuscito.
La gazzetta aveva messo in piedi due parole in cui si raccontava la vita del padre, e nemmeno tanto bene, accompagnate dalle solite scemenze, del tipo: Non ti dimenticheremo mai.
A Scorpius tutto quello non andava a genio, non sopportava l’idea che ogni singolo abitante del mondo magico leggesse quell’articolo insulso, che l’unico scopo che aveva era ottenere la generosa mancia di Lucius Malfoy.
La cosa che meno sopportava era che nessuno si sarebbe ricordato più di Draco, dopo quel giorno lo avrebbero dimenticato, cancellato completamente dalla testa.
Un grand’uomo: ecco cosa era il padre, ma nessuno era capace di capirlo. Un eroe, nemmeno quello capivano, nemmeno si rendevano conto di quello che aveva fatto: aveva lottato, anche contro se stesso, per migliorare e ci era riuscito, almeno secondo Scorpius.
No, non lo capivano proprio, e Scorpius non lo poteva assolutamente concepire.
Questa fanficon l'ho scritta di getto, ma pensando a una persona in particoloare: Derret. Una ragazza che ormai adoro e che recensisce ogni mio lavoro! Grazie, ti adoro.
Inizialmente avevo deciso di fare una one-shot su Draco, prorpio per lei, perchè lo adora, poi, è uscita questa. Per me significa molto, perchè io credo che Draco sia un bel personaggia, ma non intendo il Draco, re del sesso, delle Dramione, affatto. Intendo il Draco che ha cercato di migliorare, perchè per me è un grande eroe. Ora non mi dilungo molto, perchè potrei fare un poema.
Grazie, a Derret, e a chiunque recensirà questa fanficion.
Ale HP